Bad Trip - Come Comportarsi

[Psycore]

http://forum.psiconauti.net/viewtopic.php?f=29&t=1517

Questi sono miei umili consigli che puoi decidere di seguire o meno, non te la propongo come la verità assoluta per certo, sono solo mie riflessioni che nascono dalla mia esperienza.

[changeverything]

Grazie, ho trovato molto utili le tue riflessioni. Sono sempre aperto al cambiamento, però devo dire una cosa: non sono una persona molto spirituale, anzi, tendo alla razionalità (anche se ammetto che a molte cose semplicemente non si può dare una risposta) e da parecchi anni sono ormai non credente. Questo può interferire con l'uso di sostanze come funghi o DMT (che è addirittura chiamata molecola dello spirito)?

[Psycore]

Vale sempre il discorso:

Questi sono miei umili consigli che puoi decidere di seguire o meno, non te la propongo come la verità assoluta per certo, sono solo mie riflessioni che nascono dalla mia esperienza.

Nei trip il razionale viene buttato via. Non c'è nulla da razionalizzare e soprattutto non si può fare. Negli stati alterati di coscienza ogni sforzo egoico e razionale genera problemi. Studia prima il mondo onirico, o l'ipnosi, perchè trovarsi faccia a faccia con il proprio subconscio all'improvviso senza sapere cosa aspettarsi può essere difficile. Un mondo in cui alto basso destra e sinistra buio e luce non esistono se non come unica entità.

Studia un manuale come può essere quello di Timoty Leary che trovi nella wiki nella sezione psichedelia --> biblioteca, e leggi anche il libro di gilberto camilla che trovi nella stessa sezione.

Prova ad ascoltare e leggere (soprattutto) Jodorowsky (ne "la danza della realtà" parla di un esperienza con l'LSD che è meravigliosa) e poi Huxley, Hoffman, Samorini, McKenna... Continua a studiare ancora un bel po e a chiedere e leggere anche questo foro.

La spiritualità non è per forza connessa alla fede religiosa, sentire la propria essenza più profondamente non deve necessariamente avere come contro parte una fede o una credenza. Sii tu il tuo unico dio senza essere il tuo giudice e senza giudicare nulla.

[LaFouine]

Dici che fumi,ma fumi roba auto prodotta da te o amico o la solita robaccia che gira tagliata al 50% da chissà che cosa? Perché influisce molto,cmq provare per cosa? Quella roba serve a curare,se stai bene lascia stare,spero solo che non sei un clone con il cappellino e le jordan

[changeverything]

Curare? Beh non la penso così, non penso che chi assume psichedelici lo fa per "curarsi", c'è chi lo fa responsabilmente per espandere la coscienza o per uso ricreazionale, per capire cose che normalmente non passano per la testa, ho letto moltissimo online sull'argomento e anche due libri fin ora: apocalisse gioiosa (di mckenna) e il libro sull'lsd di Albert Hoffman e nessuno va contro l'uso ricreazionale di tali sostanze semmai contro l'uso irresponsabile ed inconsapevole. Comunque tranquillo: non fumo merda. Solo perché ho 17 anni e fumo non significa che sono quel tipo che pensi tu, smettiamola con i pregiudizi, la mente non dovrebbe funzionare a stereotipi, é una forte limitazione per l'intelligenza umana. Cambiando argomento: vorrei fare una domanda agli utenti del forum esperti in materia psichedelici! Leggendo il libro di Hoffman ho letto di un trip con lsd che ha convertito un ateo, la cosa mi ha impaurito ed ha frenato la mia voglia di avere a che fare con le sostanze affini. Io ho molto riflettuto e lavorato su di me negli ultimi anni arrivando alla conclusione di essere non credente ma di non escludere l'esistenza di uno spirito, ma non credo completamente ad alcuna divinità e non penso di essere disposto a mutare questa mia caratteristica. Che ne pensate?

[Inìgo]

Leggendo il libro di Hoffman ho letto di un trip con lsd che ha convertito un ateo, la cosa mi ha impaurito ed ha frenato la mia voglia di avere a che fare con le sostanze affini. Io ho molto riflettuto e lavorato su di me negli ultimi anni arrivando alla conclusione di essere non credente ma di non escludere l'esistenza di uno spirito, ma non credo completamente ad alcuna divinità e non penso di essere disposto a mutare questa mia caratteristica. Che ne pensate?

Perchè non sei disposto a mutare questa convinzione? Interrogati su questo, cos'è che ti rassicura dell'essere ateo rispetto al credere? Molte persone vivono l'ateismo quasi come un "marchio di qualità", una garanzia del "non essere come gli altri", e a 16 anni, mi ricordo fin troppo bene, cercare la propria identità può diventare davvero questione di vita o di morte. Non farci un dramma comunque, lo spinello non porta alla siringa e il cartone non porta in chiesa, solo potresti rivalutare il modo in cui ora vedi le cose e accorgerti che forse le vecchie che pregano la statuetta della madonna in queste sere di maggio non sono poi così diverse da te.

[changeverything]

Beh la mia paura è che una sostanza del genere possa farmi credere anche dopo il trip a cose che normalmente non crederei, tutto qui. E no: non sono neanche il tipo che disprezza le vecchiette che pregano, rispetto tutte le credenze, ed il fatto che non voglio credere in un dio non è da interpretare come un'antipatia verso i credenti, smettiamola con i pregiudizi. Grazie della risposta comunque.

[EinSchonerTag]

Devi prepararti allo sgretolamento di molte se non tutte le convinzioni, alla perdita del tuo ego, e' quest'ultimo che ti fa avere paura di essere "convertito"!!! Ma se i tuoi sitter sono istruiti all'esperienza che vorrai fare vedrai che dopo capirai tutti i cambiamenti che succederanno in te my dear friend!

[changeverything]

Grazie a tutti delle risposte fin ora date, mi è venuto in mente questo: i cambiamenti che potrei subire nella vita reale sono il frutto di come interpreto io le visioni o queste visioni sono inequivocabili? Un esempio pratico: se vedessi tutto oscuro e una luce bianca scaturire dal cielo potrei interpretare la luce come il bene, non come un dio, ma se scaturisce da un crocifisso sembrano esserci poche alternative, nel secondo caso però ho pensato: non potrebbe essere questa una visione di quello che ho intorno e che fin da piccolo mi hanno sempre insegnato e che poi io ho smentito per mancanza di "fede", e che quindi non è veramente ciò che ho dentro ma ciò che ho sempre sentito dall'esterno? Mi rendo conto della complessità dell'argomento, scusate se vi "stresso" con domande del genere.

[Psycore]

IMO:

tutto ciò che vivi durante un esperienza psichedelica, tutto ciò che vedi, tutto ciò che sperimenti è frutto del tuo cervello. Se sperimenti l'inferno o il paradiso sei tu che li stai creando. Evita di aggrapparti ad uno e di temere l'altro, la dualità bene e male è una creazione del nostro cervello, del nostro ego. Con gli psichedelici puoi andare oltre, al di là del bene e del male, giungere a quella unità universale che in pochi conoscono.

https://psiconauti.net/wiki/psichedelia ... ner_alpert

Studia bene questa guida, che non è buddista nel senso stretto, ma un interpretazione, una visione esoterica del libro dei tibetani dei morti.

Devi ignorare i desideri e le paure egoiche, lascia che il tuo cervello si de-strutturi, fai aumentare l'entropia.

Ripeto, tutto IMO.

[changeverything]

Grazie, lo leggerò senz'altro, volevo già leggerlo ma lo avevo trovato solo in inglese ed anche se sono piuttosto bravo leggere nella propria lingua é meglio.

[Kundalini]

Come dice Psycore il mio consiglio é di aspettare e non avere fretta, se proprio un giorno avrai la possibilità o ti senti totalmente pronto allora li sarà il momento. Mi sembri un ragazzo sveglio e in gamba, ma mi trovi in disaccordo sul fatto del timore di poter cambiare la tua fede e le tue opinioni. Gli psichedelici hanno questo potere grandissimo e va accettato e sfruttato al meglio. Personalmente la mia prima esperienza coi funghi l' ho avuta circa 3 o 4 anni fa, e ammetto che in quel periodo, che erano anche le prime canne ecc.. ero veramente poco spirituale, ero sarcastico su tutto quello che riguardava Dio o qualsiasi credenza. Non subito, ma dopo alcune esperienze ho accresciuto la mia spiritualità, non sono praticante, ma i funghi e altri psichedelici mi hanno mostrato una verità lontana dai pensieri comuni, esiste qualcosa di piu grande, almeno secondo me. Gli psichedelici ti annientano qualsiasi credenza, quindi se ti facessero scoprire qualcosa a cui ora non credi o rifiuti, perche oporsi se é verità? In ogni caso buona fortuna e fammi sapere come va nel caso decidessi di prenderli

[BlindFaith]

Che poi queste sostanze ti danno risposte solo se le hai dentro di te, se hai fede puoi benissimo avere un trip di funghi ed essere piu credente di prima, insomma, se la fede non ti basta i funghi può essere che te lo facciano capire, ma tutto parte da te. A mio parere

[Kundalini]

Esatto anche secondo me tutto é soggettivo. Personalmente a me hanno fatto capire che Dio é amore, Dio é tutto, compresi noi stessi, le piante e gli esseri viventi. Cristo, Maometto, Buddha ecc.. sono profeti che hanno solo professato lo stesso amore. Non sono cristiano, ma i funghi personalmente mi hanno fatto capire che c' é mooolto di piu della realtà ordinaria. Poi ripeto tutto é soggettivo, a me mi hanno "detto" questo, o almeno io l' ho interpretato cosi, puo darsi che a te diano solamente visioni assurde o tutt' altri messaggi, non siamo tutti uguali

[changeverything]

Grazie dei consigli ragazzi, cercherò di aspettare fino a quando non averò capito cosa mi aspetto veramente ed avrò studiato abbastanza l'argomento. Volevo solamente dire che non ho paura di capire che c'e' qualcosa "oltre uomo", anzi mi farebbe piacere accrescere la mia spiritualità ma non penso che ricondurrei ciò che potrei capire ad una fede monoteista, insomma voi potete chiamarlo Dio, io posso percepirlo come una forza presente in natura e non avere bisogno di dargli un nome o associarlo ad una religione, leggendo sto capendo che avere paura di cambiare è irrazionale e giova poco all'uomo. Comunque credo anche io che tutto sia soggettivo, ripeto: grazie a tutti, credo di stare imparando molto.

[bonzo21]

io come altri qui ti dico solo di ascoltare ciò che ti dice il trip, non avere paura di cambiare.

[spiritualconnection]

Scusami, ma non capisco ... cerchi l'esperienza psichedelica, ma al tempo stesso non vuoi che questa possa apportare cambiamenti alla tua vita. Mah ... un pochino contraddittorio.

Voglio dire, ogni esperienza che farai sarà come un tassello di un grande puzzle che si andrà componendo nel corso della tua vita, dopo ogni viaggio, porterai dentro di te un ricordo, un pensiero, un "insight", e questo inevitabilmente sarà lo spunto per una lenta trasformazione.
Non puoi evitarlo, è parte del gioco, e a mio avviso è anche la parte più bella e "costruttiva" di questo tipo di esperienze.
Altrimenti diventa solo un utilizzo ludico fine a se stesso.

[spiritualconnection]

Per quanto mi riguarda, non ho mai avuto "visioni mistiche" per come le intendi tu ... tipo una croce con la luce che scende dal cielo e illumina il mio cammino.
Vedi o meglio SENTI cose più universali, il concetto di TUTTO E' UNO, un senso di pace, di amore incondizionato, percepisci che oltre il velo della vita ordinaria c'è altro di intangibile con l'occhio della razionalità.
Le visioni solitamente, sono più orientate su frattali e mandala ( sia ad occhi chiusi che in caso di maggiori quantità anche ad occhi aperti ).

Quindi non mi porrei il problema della "fede" più di tanto ... anche perchè una singola esperienza non ti cambia davvero la vita, sono dell'idea che questo tipo di medicina vada utilizzata nel tempo e sperimentata a fondo prima di poter davvero parlare di cambiamenti radicali.

Buon viaggio !!

Grazie a tutti delle risposte fin ora date, mi è venuto in mente questo: i cambiamenti che potrei subire nella vita reale sono il frutto di come interpreto io le visioni o queste visioni sono inequivocabili? Un esempio pratico: se vedessi tutto oscuro e una luce bianca scaturire dal cielo potrei interpretare la luce come il bene, non come un dio, ma se scaturisce da un crocifisso sembrano esserci poche alternative, nel secondo caso però ho pensato: non potrebbe essere questa una visione di quello che ho intorno e che fin da piccolo mi hanno sempre insegnato e che poi io ho smentito per mancanza di "fede", e che quindi non è veramente ciò che ho dentro ma ciò che ho sempre sentito dall'esterno? Mi rendo conto della complessità dell'argomento, scusate se vi "stresso" con domande del genere.

[changeverything]

E' ciò che sto capendo studiando sempre più a fondo l'argomento, non ho paura di cambiare, diventare più spirituale, sto smettendo di averne, grazie comunque.

[greenlabour]

La tossicità acuta della psilocibina è stata determinata solo su animali (Hartman e Hollister, 1963). Nel ratto la dose letale è maggiore di 25-30 mg/kg. Poco si sa sulla tossicità cronica. La tossicità acuta della psilocibina aumenta moltissimo se viene somministrata insieme a barbiturici, ciò che suggerisce di non usarli come sedativi in caso di cattivi viaggi e di non addizionare alla sostanza pura (per variegarne o aumentarne l'effetto) ipnotici del tipo barbiturico.

Un uomo adulto di 70 chili può assumere 2g senza correre rischio mortale in questi casi..
Un assunzione prolungata di funghi allucinogeni può creare una schizzofrenia e discostamento dalla realtà. Soprattutto ogni fungo contiene una % di principi attivi diversi quindi per correre meno rischi sapiate ciò che assumete.
P. S un'esperienza che ho letto parlava di un ragazzo inglese che durante la giornata mangiava diversi funghi(Psilocybe semilanceata) con stati di euforia cronica ma in stato di mutismo e dissociazione dalla realtà. Gli effetti gli sono passati dopo 96 ore con sbalzi di carattere e di personalità. Poi si è ripreso.
Fonte samorini