Essere vegetariani è un "dovere"?
Essere vegetariani è un "dovere"?
Vi butto lì un altro dato giusto per fare il fanatico della situazione
la FAO nel 2009 ha dichiarato che il 51% delle emissioni derivate dalle attività umane di gas serra è dovuto ai processi coinvolti nell'allevamento di animali, cioè più di quelle di trasporti e industria messi assieme.
la FAO nel 2009 ha dichiarato che il 51% delle emissioni derivate dalle attività umane di gas serra è dovuto ai processi coinvolti nell'allevamento di animali, cioè più di quelle di trasporti e industria messi assieme.
Finchè giudichi non sarai mai libero
"La verità era uno specchio che cadendo dal cielo si ruppe.
Ciascuno ne prese un pezzo e vedendo riflessa in esso la propria immagine,
credette di possedere l'intera verità."
Mevlana Rumi, Sec. XIII
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Essere vegetariani è un "dovere"?
Giusto per chiarire alcune cose, eccovi un video recente con fonti attendibili in descrizione, in inglese con sub e moolto interessante...in cui si pone la domanda What if the world went vegetarian? e la risposta è molto dettagliata.Psycore ha scritto: Capisco chi non vuole mangiare carne perché non fa bene. Anche se ci sarebbe da discutere, ma se uno mi dice non mangio carne perché non mi fa bene per me non ci sono assolutamente problemi. Se uno mi dice che non mangia carne perché l allevamento fa schifo...... mi incazzo. La mela che mangi al posto della bistecca la raccoglie un qualche schiavo sfruttato a 2 euro l ora. La maglietta che indossi l ha fatta una bambina in tailandia a meno di 2 euro l ora. L iphone che usi ecc ecc. Quindi se la tua protesta è non mangiare carne per non far soffrire gli animali, io ti vedo come un pazzo. Se dobbiamo evitare di sovvenzionare le cose brutte del mondo, fare gli eremiti è l unica via. Se vogliamo cambiare le cose brutte del mondo io inizierei dal togliere la gente dalla prigionia del business, prima delle mucche. Ma ripeto, non finanziare l industria della carne ma quella della soia con tutti i suoi hamburger e cazzate varie lo considero ancor più riprovevole. E che la coltivazione di soia sia ecosostenibile non me lo credo così facilmente. Ultima cosa: il fatto che tra tutte le forme di protesta il vegetarianesimo e il veganesimo siano le più prorompenti nel mercato, e ben viste del potere, mi fa proprio pensare male.
Dal mio punto di vista il discorso "incoerenza" non vale nulla...preferisco non isolarmi dalla società e dai miei conoscenti; siamo entrambi contro lo sfruttamento di qualsiasi tipo? Va benissimo, ma nulla diviene dal Non-essere... quindi almeno nel nostro piccolo chi sceglie questa strada è nel mondo e, pur essendo nella sua totalità incoerente, almeno in una sua parte, il pensiero e l'essere coincidono. Coltivare benefiche inclinazioni è già lodevole aldilà del risultato...Vivrò nella convinzione di essere nato per gli altri e ringrazierò la natura per questo: come avrebbe potuto agire meglio nel mio interesse? Ha dato me a tutti gli altri e tutti gli altri a me solo....scusami ma non ho resistito e quando si parla di incoerenza cito Seneca.
l'Homo Lupix contro l'altro uomo e schiavo del desiderio...la malattia chiamata uomo potrebbe diminuire con una semplice e profonda azione quotidiana verso la natura, perchè no? Certo che è un'azione contro QUESTO uomo..cazzo guarda in che mondo viviamo....e non credo sia un'azione contro la natura umana pura ......Non pensi che in un futuro lontano l'umanità si vergognerà di come abbiamo trattato e ucciso gli animali?? Ti consiglio di vedere il video e di informarti anche sugli antibiotici dati agli animali da macello e le conseguenze
Fin dalle origini non è mai stata rimossa
la polvere accumulata sullo specchio,
ma oggi,
bisogna assolutamente vederne lo splendore.
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Essere vegetariani è un "dovere"?
I miei due pence sull'argomento:
Sotto sotto lo so che mangiare carne è una cosa sbagliata, di contro ricordo che quando ho provato per qualche giorno una dieta vegetariana fatta in grazia di cristo e non mangiando solo lattuga, non mi reggevo in piedi e parevo il fantasma di me stesso. Lo stesso una cara amica che è finita in ospedale per scompensi nutrizionali dopo qualche mese di dieta vegetariana stilata da un nutrizionista. Da qui ho maturato la convinzione che il nostro essere differenti si rispecchi pure nell'alimentazione di cui il nostro corpo ha bisogno.
Sono cresciuto in una famiglia con una forte impronta vegetariana, dunque non sono mai stato imbottito di carne e dunque non ho mai ricevuto questo imprinting, eppure quando sto male il mio corpo in automatico lancia la richiesta di una bisteccona al sangue alta tre dita per riprendermi. Qualcosa vorrà pur dire, se non a livello oggettivo almeno soggettivo.
Sull'impatto ambientale invece dico snì. Sì perché è lampante e indiscutibile che se fossimo tutti vegetariani ci sarebbero più terre coltivabili per produrre alimenti per tutti. No perché se il trend dell'aumento della popolazione non si inverte, hai voglia a diventar tutti anche fruttariani! Si ritarderebbe solo di qualche anno l'inevitabile.
Sotto sotto lo so che mangiare carne è una cosa sbagliata, di contro ricordo che quando ho provato per qualche giorno una dieta vegetariana fatta in grazia di cristo e non mangiando solo lattuga, non mi reggevo in piedi e parevo il fantasma di me stesso. Lo stesso una cara amica che è finita in ospedale per scompensi nutrizionali dopo qualche mese di dieta vegetariana stilata da un nutrizionista. Da qui ho maturato la convinzione che il nostro essere differenti si rispecchi pure nell'alimentazione di cui il nostro corpo ha bisogno.
Sono cresciuto in una famiglia con una forte impronta vegetariana, dunque non sono mai stato imbottito di carne e dunque non ho mai ricevuto questo imprinting, eppure quando sto male il mio corpo in automatico lancia la richiesta di una bisteccona al sangue alta tre dita per riprendermi. Qualcosa vorrà pur dire, se non a livello oggettivo almeno soggettivo.
Sull'impatto ambientale invece dico snì. Sì perché è lampante e indiscutibile che se fossimo tutti vegetariani ci sarebbero più terre coltivabili per produrre alimenti per tutti. No perché se il trend dell'aumento della popolazione non si inverte, hai voglia a diventar tutti anche fruttariani! Si ritarderebbe solo di qualche anno l'inevitabile.
- tropopsiko_23
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Essere vegetariani è un "dovere"?
Io sono vegetariano da 6 anni e non ho mai avuto scompensi nutrizionali.
Dopo un anno dalla mia scelta andai da un dietologo che mi prescrisse una dieta totalmente priva di sostituti, se l'avessi seguita sicuramente avrei avuto problemi...
Diciamo che nel 2016 ci sono tante maniere per informarsi su cosa mangiare se non si assume carne e pesce, se si arriva a sentirsi male o c'è un problema di fondo o si è un pochino negligenti...sarà che io sono nel fiore della giovinezza?
C'è da dire anche che le donne tendono a soffrire di più la mancanza di carne...ma ci sono tante vegetariane e vegane da decine d'anni che non hanno problemi...insomma io non credo che il corpo umano necessiti di carne pesce soia o ketamina, il corpo umano NECESSITA DI UNA DIETA EQUILIBRATA O QUASI PER STAR BENE, direi che con questo si può chiudere questa parte del discorso
Pace!
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Essere vegetariani è un "dovere"?
Energeticamente l'abbandono di un'abitudine così radicata richiede molti sforzi per alcuni, sia emotivi che fisici... Ma se si lascia andare senza opporre resistenza l'ideale che l'uomo non vive senza mangiare animali ti si apre un mondo, e stranamente stai subito meglio di prima
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- tropopsiko_23
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Essere vegetariani è un "dovere"?
A me è successo esattamente così. E tra l'altro misi tipo 5-6 chili un paio di mesi per l'eccesso di carboidrati~Møgørøs• ha scritto: Energeticamente l'abbandono di un'abitudine così radicata richiede molti sforzi per alcuni, sia emotivi che fisici... Ma se si lascia andare senza opporre resistenza l'ideale che l'uomo non vive senza mangiare animali ti si apre un mondo, e stranamente stai subito meglio di prima
Penso che nel primo caso manchi della convinzione nel farlo...cioè uno dovrebbe diventare vegetariano quando non ce la fa più a mangiare un pezzo di bistecca, quando magari gli piace ancora il gusto ma che scendendo in gola sa di morte. L'abitudine si spezza facilmente se si vuole
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Essere vegetariani è un "dovere"?
Per non parlare del formaggio... gli animali che lo producono sono stati violentati. E mangiandolo si rischia di escludere il mondo esteriore
Re: Essere vegetariani è un "dovere"?
si,dovremmo essere tutti vegetariani.guarda in bocca,hai i molari!solo i canrivori come cani gatti o leoni non hanno molari,i medici dicono che siamo onnivori per parare il culo a chi vende carne e la alleva,inoltre la carne coem è allevata e venduta è nociva e al 100% cancerogena se rossa! evita quando puoi, il l'unico lusso che mi concedo è il salamino piccante quando prendo la pizza
kaixo
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Re: Essere vegetariani è un "dovere"?
sono vegetariano da 13 anni e ormai praticamente vegano, quello che ho capito in tutto questo tempo è che se c'è un qualce "dovere" nell'essere vegetariano o vegano è solo e semplicemente quello di dare l'esempio senza cagare il cazzo alla gente.... Mi spiego meglio.... C'è un sacco di attenzione su questi argomenti negli ultimi anni, ovviamente si creano anche le correnti di pensiero contrarie, ci sono i nazi vegani che sono semplicemente ridicoli. In questi anni ho visto che le persone piu accanite, informate e attente a dirti cosa era giusto o sbagliato da mangiare secondo loro erano anche le prime che cedevano piu facilmente, che cambiavano idea o che tornavano a mangiare hot dog wustrel e majonese... In tutto questo ho capito che l'alimentazione è una delle cose piu personali che ci siano, per certi versi simile all'orientamento sessuale.... Come per il sesso possono esserci pratiche piu sane e piu etiche di altre, ma la cosa piu importante è che siamo esseri umani, ognuno seguendo il proprio cammino e le proprie inclinazioni, ed è giusto imparare gli uni dagli altri ma non dettare cosa è giusto e cosa è sbagliato universalmente...
Alcuni paradossi che ho trovato in questi anni:
persone vegetariane o vegane allevano con amore cani nutrendoli con carne che nemmeno loro mangiano,,,
persone vegetariane o vegane allevano con (finto) amore e narcisisismo cani provando a nutrirli in modo vegano
persone fermamente vegane consideravano la metanfetamina non cosi dannosa come una bistecca, ed erano dipendenti da meth...
ultima chicca dello sfogo del vecchio vegetariano:
quando senti uno dire che è vegetariano però non resiste al bacon o ala frittura di mare è come un uomo che dice che è etero però non resiste a fare un pompino.... (ed è solo un esempio eh, non che ci sia niente di male a fare pompini, come a mangiare bistecche...)
E a proposito di pompini pare che lo sperma di un vegano sia piu buono di sapore, questo almeno è quello che mi hanno detto...
Alcuni paradossi che ho trovato in questi anni:
persone vegetariane o vegane allevano con amore cani nutrendoli con carne che nemmeno loro mangiano,,,
persone vegetariane o vegane allevano con (finto) amore e narcisisismo cani provando a nutrirli in modo vegano
persone fermamente vegane consideravano la metanfetamina non cosi dannosa come una bistecca, ed erano dipendenti da meth...
ultima chicca dello sfogo del vecchio vegetariano:
quando senti uno dire che è vegetariano però non resiste al bacon o ala frittura di mare è come un uomo che dice che è etero però non resiste a fare un pompino.... (ed è solo un esempio eh, non che ci sia niente di male a fare pompini, come a mangiare bistecche...)
E a proposito di pompini pare che lo sperma di un vegano sia piu buono di sapore, questo almeno è quello che mi hanno detto...
I miei messaggi sono a puro scopo informativo e di riduzione del danno. Sconsiglio l'assunzione di qualsiasi sostanza psicoattiva a chiunque. Non rispondo ai messaggi privati
- PlaneShifter
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- Iscritto il: mer mar 08, 2017 7:47 pm
Re: Essere vegetariani è un "dovere"?
Ciao, io sono vegetariano da circa 2 anni e mezzo e devo dire che è stata una delle decisioni migliori della mia vita.
Inizialmente lo diventai per un motivo di salute personale e col passare del tempo le motivazioni etiche nei confronti degli animali sono cresciute fino a superare quello che era il motivo iniziale.
Ci sono decine e decine di motivi per cui è giusto essere vegetariani, ma seguendo il discorso dell'inquinamento, basti pensare che in proporzione una mucca da allevamento inquina più di un'automobile.
La natura non ci ha dotati di artigli, non siamo in grado di correre veloci come i predatori, ma abbiamo la resistenza tipica degli erbivori infatti performiamo molto di più nelle maratone che non nei 100 metri. Purtroppo l'utilizzo sbagliato della nostra intelligenza ci ha portati a creare luoghi di uccisione di massa a discapito di povere creature che vivono una vita fatta di buio, angoscia e terrore... Solo a parlarne mi fa sentire male... Io penso fermamente che se tutti fossimo vegetariani, il mondo sarebbe decisamente migliore. Tuttavia so che il mangiare carne è un retaggio culturale che ci portiamo dietro e che l'essere vegetariano è visto come se avessi le pinne al posto delle braccia...
Inizialmente lo diventai per un motivo di salute personale e col passare del tempo le motivazioni etiche nei confronti degli animali sono cresciute fino a superare quello che era il motivo iniziale.
Ci sono decine e decine di motivi per cui è giusto essere vegetariani, ma seguendo il discorso dell'inquinamento, basti pensare che in proporzione una mucca da allevamento inquina più di un'automobile.
La natura non ci ha dotati di artigli, non siamo in grado di correre veloci come i predatori, ma abbiamo la resistenza tipica degli erbivori infatti performiamo molto di più nelle maratone che non nei 100 metri. Purtroppo l'utilizzo sbagliato della nostra intelligenza ci ha portati a creare luoghi di uccisione di massa a discapito di povere creature che vivono una vita fatta di buio, angoscia e terrore... Solo a parlarne mi fa sentire male... Io penso fermamente che se tutti fossimo vegetariani, il mondo sarebbe decisamente migliore. Tuttavia so che il mangiare carne è un retaggio culturale che ci portiamo dietro e che l'essere vegetariano è visto come se avessi le pinne al posto delle braccia...
Re: Essere vegetariani è un "dovere"?
Vegetariano da ottobre 2010, sto bene, spendo poco e inquino pochissimo.
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- Iscritto il: lun set 28, 2015 7:34 pm
Re: Essere vegetariani è un "dovere"?
Anche gli eroinomani in astinenza stanno così..
Esempio PARADOSSALMENTE del cazzo, non voglio paragonare la carne alla robba o dire che sia sbagliato mangiarla (chi sono io del resto per sentenziare ciò?), ma il significato penso sia chiaro.
Re: Essere vegetariani è un "dovere"?
Rispetto la scelta vegetariana e vegana ma mi rendo conto che il mondo è un sistema estremamente complesso e che i modelli imperanti di vita e sviluppo siano da rivoluzionare.
La produzione del cibo non è l'unico nodo.
Fermiamoci a pensare a come la sopravvivenza di alcune specie, messe a rischio da inurbamento, inquinamento e sviluppo industriale sia garantita ora proprio dallo sfruttamento a fini alimentari.
Esempio lo storione, forse non tutti sanno che nel Po fino agli anni 50 c'erano storioni da 5 metri e ora sopravvivono solo grazie alle reintroduzioni, in particolare quelle operate da fondo di caccia e pesca.
Lo storione però produce caviale e fino e fino a che ci sarà la domanda di caviale continuerà ad essere allevato per questo motivo.
Stesso discorso per il salmone in particolare il salmone dell'Atlantico ma non solo perché anche il salmone del Pacifico viene allevato attraverso prelevamento di sperma e uova dei soggetti in risalita.
Esempio se volete banale è quello dei bovini: quanti bovini selvatici vedete in Europa ?
Se non fosse stato per lo sfruttamento a fini alimentari probabilmente nessuno di noi avrebbe mai visto una mucca o un toro e ne avremmo parlato come si fa ora dell'uro, bovino selvatico antenato delle specie addomesticate, estinto intorno alla seconda metà del 1600 ultimo esemplare in Polonia.
Ribadisco che non credo sia giusto sfruttare altre forme di vita e trattarle come prodotti ma tutto è estremamente complesso e i principi non si conformano necessariamente a questa complessità.
La produzione del cibo non è l'unico nodo.
Fermiamoci a pensare a come la sopravvivenza di alcune specie, messe a rischio da inurbamento, inquinamento e sviluppo industriale sia garantita ora proprio dallo sfruttamento a fini alimentari.
Esempio lo storione, forse non tutti sanno che nel Po fino agli anni 50 c'erano storioni da 5 metri e ora sopravvivono solo grazie alle reintroduzioni, in particolare quelle operate da fondo di caccia e pesca.
Lo storione però produce caviale e fino e fino a che ci sarà la domanda di caviale continuerà ad essere allevato per questo motivo.
Stesso discorso per il salmone in particolare il salmone dell'Atlantico ma non solo perché anche il salmone del Pacifico viene allevato attraverso prelevamento di sperma e uova dei soggetti in risalita.
Esempio se volete banale è quello dei bovini: quanti bovini selvatici vedete in Europa ?
Se non fosse stato per lo sfruttamento a fini alimentari probabilmente nessuno di noi avrebbe mai visto una mucca o un toro e ne avremmo parlato come si fa ora dell'uro, bovino selvatico antenato delle specie addomesticate, estinto intorno alla seconda metà del 1600 ultimo esemplare in Polonia.
Ribadisco che non credo sia giusto sfruttare altre forme di vita e trattarle come prodotti ma tutto è estremamente complesso e i principi non si conformano necessariamente a questa complessità.
Essere vegetariani è un "dovere"?
ho cancellato quello che avevo scritto perché risultava poco rispettoso delle opinioni altrui.
Alla fine ognuno sceglie in base alla propria coscienza.
Alla fine ognuno sceglie in base alla propria coscienza.
Re: Essere vegetariani è un "dovere"?
In questi ultimi anni ho messo in discussione quello che ho sempre ritenuto normale. Per esempio, ho sempre pensato che i governi fossero necessari fino a quando mi sono avvicinato all'anarchismo. Ho sempre mangiato carne fino a quando ho provato l'LSD. Ho realizzato di non essere un predatore, qualcuno che toglie la vita per nutrirsi, ma un animale che mangia un altro animale ucciso in modo innaturale (e secondo me malato), fatto a pezzi e confezionato in plastica.
Sono d'accordo con chi dice che anche altre abitudini umane dannegiano il pianeta e/o altri esseri umani, la schiavitù minorile è una realtà che quasi tutti ignorano (consapevolmente e non). Detto questo, penso che fare anche solo una cosa in più (non mangiare carne) per preservare molte vite e molte risorse naturali sia giusto. Come è giusto non finanziare la schiavitù minorile. In generale, cerco nelle mie possibilità di evitare qualsiasi sofferenza o spreco.
A parte il discorso teorico, dopo quel trip il pensiero di mangiare carne non mi dà appetito. E dopo due anni posso dire che mangiare carne non è necessario per restare in salute.
Sono d'accordo con chi dice che anche altre abitudini umane dannegiano il pianeta e/o altri esseri umani, la schiavitù minorile è una realtà che quasi tutti ignorano (consapevolmente e non). Detto questo, penso che fare anche solo una cosa in più (non mangiare carne) per preservare molte vite e molte risorse naturali sia giusto. Come è giusto non finanziare la schiavitù minorile. In generale, cerco nelle mie possibilità di evitare qualsiasi sofferenza o spreco.
A parte il discorso teorico, dopo quel trip il pensiero di mangiare carne non mi dà appetito. E dopo due anni posso dire che mangiare carne non è necessario per restare in salute.
Re: Essere vegetariani è un "dovere"?
Assolutamente si: per una porzione di carne occorrono, per alimentare l'animale d'allevamento, sette (o più) porzioni di alimento vegetale che appunto potrebbero alimentare sette persone invece che una. Acqua: 3000 litri/chilo grano, 15000 litri per un chilo/carne bovina oltre a tutto l'inquinamento derivante (stime parlano del 40-50% a liovello globale).
Conviene diventare vegani? Si, senza nessuna ombra di dubbio.
Cibino
P.S. Non entro nel merito dei vantaggi a livello fisico, emotivo o più "profondi", perchè per conoscerli, occorre averne esperienza. La mia esperienza, non sarà mai quella altrui.
Re: Essere vegetariani è un "dovere"?
Lo sarà solo nel momento in cui decideremo di non volerci estinguere.
É la dose che fa il veleno.
- Vegetable Man
- Messaggi: 141
- Iscritto il: mar lug 26, 2016 10:26 pm
Re: Essere vegetariani è un "dovere"?
Per come la vedo io i vantaggi a livello fisico, emotivo o più profondi, come scrivi tu sono gli unici vantaggi da tenere in considerazione, se effettivamente ci sono: non dimenticatevi che le verdure e la frutta che mangiate, a meno che non siano autoprodotte, vengono trattate con ogni sorta di prodotto chimico e sono da considerarsi poco più che acqua sporca a livello nutritivo perchè essendo cresciuti troppo in fretta in terreni poveri in cui i nutrienti disponibili difficilmente sono di origine organica, non riescono a sintetizzare ciò che dovrebbero, esattamente come i vitelli imbottiti di ormoni (ecco anche perchè sono così insipidi).Cibino ha scritto: ↑mar feb 13, 2018 11:55 amAssolutamente si: per una porzione di carne occorrono, per alimentare l'animale d'allevamento, sette (o più) porzioni di alimento vegetale che appunto potrebbero alimentare sette persone invece che una. Acqua: 3000 litri/chilo grano, 15000 litri per un chilo/carne bovina oltre a tutto l'inquinamento derivante (stime parlano del 40-50% a liovello globale).
Conviene diventare vegani? Si, senza nessuna ombra di dubbio.
Cibino
P.S. Non entro nel merito dei vantaggi a livello fisico, emotivo o più "profondi", perchè per conoscerli, occorre averne esperienza. La mia esperienza, non sarà mai quella altrui.
Mi viene sempre da ridere quando vedo gente che compra sacchettini di bacche di goji al supermercato convinti di fare una scelta salutistica... Alcune delle vallate in cui vengono coltivate sono tra i terreni più inquinati del mondo e quel poco di buono che i frutti hanno al momento della raccolta lo perdono durante seccaggio e trasporto.
Detto questo l'agricoltura intensiva è tanto dannosa per l'ambiente quanto l'allevamento intensivo, impoverisce ed inquina i terreni e le falde acquifere, causa disboscamento e desertificazione.
Tra l'altro non è che l'acqua impiegata per produrre la carne (così come quella usata per i vegetali), sparisce per sempre nell'iperspazio...
Secondo me il problema non è mai cosa, ma come e quanto si produce e consuma, essere vegetariani non è un dovere è una scelta e proprio i vegetariani dovrebbero battersi per questo, chiamandolo dovere private la vostra scelta di ogni valore...
"Nothing is static. Everything is evolving. Everything is falling apart." -Chuck Palahniuk
Re: Essere vegetariani è un "dovere"?
Sono C O M P L E T A M E N T E d'accordo con te.
É la dose che fa il veleno.
Re: Essere vegetariani è un "dovere"?
Vegetable Man ha scritto: ↑ven feb 16, 2018 2:20 am
Per come la vedo io i vantaggi a livello fisico, emotivo o più profondi, come scrivi tu sono gli unici vantaggi da tenere in considerazione, se effettivamente ci sono:
Per parlare di determinati argomenti occorre averne esperienza altrimenti trattasi solo di preconcetti. Senza offesa...
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Essere vegani non è un dovere, è IL DOVERE! E' solo il primo SEMPLICE obbligo per ogni cittadino del mondo per poter vivere in una comunità più giusta e salubre. Il resto è solo propaganda del sistema...
Cibino