articolo su psichedelici, coscienza ecologia e (rischi del) mercato

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Danielarturo
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Re: articolo su psichedelici, coscienza ecologia e (rischi del) mercato

Messaggio da Danielarturo » dom nov 15, 2020 7:11 pm

Cosa trai da tutto ciò?

unonessunocentomila
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Re: articolo su psichedelici, coscienza ecologia e (rischi del) mercato

Messaggio da unonessunocentomila » dom nov 15, 2020 11:48 pm

Danielarturo ha scritto:
dom nov 15, 2020 7:11 pm
Cosa trai da tutto ciò?
Quello che ne traggo è un'ipotesi formulata da Santoni alla fine dell'articolo:
"È logico, allora, pensare che a una legalizzazione degli psichedelici in chiave commerciale corrisponderebbe una loro “addomesticazione” volta a disinnescarne il potenziale di acceleratore politico".

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Laura Tajj [23]
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Re: articolo su psichedelici, coscienza ecologia e (rischi del) mercato

Messaggio da Laura Tajj [23] » lun nov 16, 2020 12:36 am

Danielarturo ha scritto:
dom nov 15, 2020 7:11 pm
Cosa trai da tutto ciò?
Prima di tutto preoccupazione per un mondo con gli psichedelici sì legali ma in mano a 'big pharma', o anche solo a grandi investitori finanziari. Tra l'altro – per fare un esempio di un mercato ora legale che in USA e Canada sta vivendo un boom enorme – la canapa ha talmente tante varietà e preparazioni che tende a formare un mercato con molti piccoli produttori di qualità, esattamente come il vino, ma anche lì ci sono molti investitori GROSSI già in campo. Psilocibina, LSD o DMT, invece, pur con piccole varianze (eg. ayahuasca) quello sono e quindi sono più facilmente "riducibili a molecola" e commerciabili come semplici farmaci.

Poi qualche speranza per un cambio di paradigma in seguito al "Rinascimento psichedelico".

Danielarturo
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Re: articolo su psichedelici, coscienza ecologia e (rischi del) mercato

Messaggio da Danielarturo » lun nov 16, 2020 2:10 pm

unonessunocentomila ha scritto:
dom nov 15, 2020 11:48 pm
Danielarturo ha scritto:
dom nov 15, 2020 7:11 pm
Cosa trai da tutto ciò?
Quello che ne traggo è un'ipotesi formulata da Santoni alla fine dell'articolo:
"È logico, allora, pensare che a una legalizzazione degli psichedelici in chiave commerciale corrisponderebbe una loro “addomesticazione” volta a disinnescarne il potenziale di acceleratore politico".
Si... Potrebbe essere... È probabile...
Non mi sorprenderebbe...
Ma quindi?
Ma se ci stanno facendo fuori da decenni ormai... Ci hanno tolto tutto... Il destino è già stato deciso...
Che a loro non importasse niente di noi credevo fosse chiaro...
Di che ci stiamo preoccupando qui?
Immagina di essere nel braccio della morte USA... In lista d'attesa per essere UCCISO, ma te stai a preoccupare ché oggi a pranzo il pasto che ti hanno portato era tiepido...

Danielarturo
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Re: articolo su psichedelici, coscienza ecologia e (rischi del) mercato

Messaggio da Danielarturo » lun nov 16, 2020 2:18 pm

Laura Tajj [23] ha scritto:
lun nov 16, 2020 12:36 am
Danielarturo ha scritto:
dom nov 15, 2020 7:11 pm
Cosa trai da tutto ciò?
Prima di tutto preoccupazione per un mondo con gli psichedelici sì legali ma in mano a 'big pharma', o anche solo a grandi investitori finanziari. Tra l'altro – per fare un esempio di un mercato ora legale che in USA e Canada sta vivendo un boom enorme – la canapa ha talmente tante varietà e preparazioni che tende a formare un mercato con molti piccoli produttori di qualità, esattamente come il vino, ma anche lì ci sono molti investitori GROSSI già in campo. Psilocibina, LSD o DMT, invece, pur con piccole varianze (eg. ayahuasca) quello sono e quindi sono più facilmente "riducibili a molecola" e commerciabili come semplici farmaci.

Poi qualche speranza per un cambio di paradigma in seguito al "Rinascimento psichedelico".
Alle favole ormai non ci dovresti credere più...
Cambio di paradigma in seguito al Rinascimento psichedelico... Azz... Bel film quello lì... Già visto. Carino.
Ma ti sei guardata intorno?
Metti i piedi per terra..... Sei una pedina. Non conti niente a livello globale. Sei stata usata. Sei servita. Ci sei ancora perché ancora servi. E lo so che non te ne sei accorta. E anche se te ne accorgessi, non potrai fare niente, e piangerai i giorni in cui ancora non lo sapevi, di non poter fare niente.

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Re: articolo su psichedelici, coscienza ecologia e (rischi del) mercato

Messaggio da DM Tripson » lun nov 16, 2020 2:24 pm

Ho preparato una mia nota su questo articolo, poi vengo qui per pubblicarlo e vedo che @Danielarturo ha scritto: e quindi? Vorrei avere la sua capacità di sintesi!! Pubblico le mie riflessioni lo stesso, mi rendo conto che sono schierato e anche un po' disturbato dalle cose che sto vedendo, sugli psichedelici e su tutto il resto. Il problema vero è cosa stanno facendo a livello generale perché solo così si potrà comprendere il particolare - di cui la psichedelia è solo un dettaglio. Analizzare il dettaglio senza vedere l'insieme non serve a nulla, sono solo chiacchiere.

"Come il set & setting indirizza e orienta l’esperienza psichedelica, nello stesso modo il voler mettere gli psichedelici in un contesto di mercato economico e finanziario, politico e culturale o qualsiasi altro riferimento contestuale, orienta la comprensione di cosa siano gli psichedelici e di come si pongono nei confronti di quello che accade in quel determinato momento storico.
Gli psichedelici possono essere confrontati solo con la coscienza che sta esplorando sé stessa, fatto senza tempo, mentre tutto il resto è fuffa, datato e soggetto a essere superato da nuovi ragionamenti e intellettualismi vari che inevitabilmente si alternano uno dopo l’altro. Gli anni ‘60, poi gli ‘80, ora Rinascimento, chi sarà il prossimo?

Santoni ama scrivere, si vede che gli piace tanto, ma questo articolo e altri simili sono fatti per esibirsi più che voler comunicare qualcosa di utile e comprensibile a tutti quelli che sono interessati. Forse sono stupido ma l’ho voluto leggere due volte per capire se avevo capito. E che cosa dice? Che dobbiamo pensare ad una strategia alternativa per rispondere a questa appropriazione de LASCIENZAH sugli psichedelici.

Opporsi a LASCIENZAH così com’è oggi, fiancheggiatrice del pensiero unico, è doveroso, ma vorrei ricordare ai radicalchic di sinistra (e ai moralizzatori NODRUG di destra) che questa opposizione va fatta sempre, anche alla gestione strumentale di questa epidemia e non solo per il tentativo in corso di dominio scientifico sugli psichedelici. Ci vogliono tutti schedati e vaccinati, LASCIENZAH è utile kapò di questi neonazisti psicopatici.
Questo articolo non serve a nulla se non si comprende che c’è un progetto globale di asservimento delle masse da parte di pochi - anche sugli psichedelici, non da oggi, ma che in questo preciso momento sta raggiungendo l’apice. Adesso hanno perso ogni ritegno e si stanno svelando senza vergogna.

Basta vedere la surreale situazione post elezioni in USA dove gli imbrogli sono stati palesi, ma un certo modello culturale se ne fotte, ignora e disprezza la doverosa ricerca della verità e continua a ripetere menzogne che Goebbels in confronto era un pischello. Lo stesso accade sulla gestione dei numeri del virus, strumentali e finalizzati a piegare la resistenza delle popolazioni mondiali e infine asservirle. Lo spettacolo è appena cominciato, ne vedremo delle belle, che un bad trip in confronto è un picnic a primavera.
Chi vuole capire, capirà. Ciao!"
DM Tripson è uno scrittore italiano che ama i Funghi Magici.
Come usarli? Leggi qui: https://amzn.to/3kshUvI
Come preparare e integrare un viaggio psichedelico? Leggi qui: https://amzn.to/3EHkbvo
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Laura Tajj [23]
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Re: articolo su psichedelici, coscienza ecologia e (rischi del) mercato

Messaggio da Laura Tajj [23] » lun nov 16, 2020 6:09 pm

Danielarturo ha scritto:
lun nov 16, 2020 2:18 pm
Laura Tajj [23] ha scritto:
lun nov 16, 2020 12:36 am
Danielarturo ha scritto:
dom nov 15, 2020 7:11 pm
Cosa trai da tutto ciò?
Prima di tutto preoccupazione per un mondo con gli psichedelici sì legali ma in mano a 'big pharma', o anche solo a grandi investitori finanziari. Tra l'altro – per fare un esempio di un mercato ora legale che in USA e Canada sta vivendo un boom enorme – la canapa ha talmente tante varietà e preparazioni che tende a formare un mercato con molti piccoli produttori di qualità, esattamente come il vino, ma anche lì ci sono molti investitori GROSSI già in campo. Psilocibina, LSD o DMT, invece, pur con piccole varianze (eg. ayahuasca) quello sono e quindi sono più facilmente "riducibili a molecola" e commerciabili come semplici farmaci.

Poi qualche speranza per un cambio di paradigma in seguito al "Rinascimento psichedelico".
Alle favole ormai non ci dovresti credere più...
Cambio di paradigma in seguito al Rinascimento psichedelico... Azz... Bel film quello lì... Già visto. Carino.
Ma ti sei guardata intorno?
Metti i piedi per terra..... Sei una pedina. Non conti niente a livello globale. Sei stata usata. Sei servita. Ci sei ancora perché ancora servi. E lo so che non te ne sei accorta. E anche se te ne accorgessi, non potrai fare niente, e piangerai i giorni in cui ancora non lo sapevi, di non poter fare niente.
Questo è quello che il sistema vuole farti credere. Lo stesso sistema che disinnesca quotidianamente il potenziale rivoluzionario, o anche solo politico, delle masse. Le cose si cambiano, se si è abbastanza, ci si crede e si lavora sul campo. È difficile? Certo. Sanguinoso? A volte. Eppure è l'unica cosa che cambia il mondo.
Il resto è fuffa disfattista, da complottisti della domenica che sono caduti nella rete e manco se ne rendono conto.

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Re: articolo su psichedelici, coscienza ecologia e (rischi del) mercato

Messaggio da Laura Tajj [23] » lun nov 16, 2020 9:56 pm

DM Tripson ha scritto:
lun nov 16, 2020 2:24 pm
Basta vedere la surreale situazione post elezioni in USA dove gli imbrogli sono stati palesi,
Chi segue la situazione USA da vicino (io lo faccio per ragioni di semi-cittadinanza) sa che gli imbrogli ci sono stati in uno stato, la Florida, dove sono spariti quasi un milione di ballot postali (come si sa Dem all'80%) e Trump ha vinto con uno scarto di 300k, quindi l'unico caso è in favore del pagliaccio arancione che, come è noto, ha preparato già da 4 anni sto piano del mettere in dubbio la posta sapendo che chi vota per posta è perlopiù della parte opposta.
Ora, non voglio finì a parlare di elezioni USA visto che il tema è un altro e soprattutto visto che non ho nessuna particolare simpatia per i Democratici, che sono solo lievemente meglio sui diritti civili ma asserviti alle stesse lobby, ma se pure in Italia c'è chi finisce a credere alle psy-op trumpiane infiltrate nei gruppazzi complottisti, con tutto il rispetto stamo messi maluccio :roll:

Tornando a noi, in Oklahoma e Washington DC hanno legalizzato gli psichedelici e altri 5 stati la canapa medica. Come è accaduto? Grazie al lavoro di anni, dal basso, di centinaia di attivisti che si sono sbattuti e hanno pure subito arresti e persecuzioni. Ma alla fine hanno fatto passare il referendum, contro stampa e politica, e hanno pure fatto informazione sufficiente per vincerlo.

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Re: articolo su psichedelici, coscienza ecologia e (rischi del) mercato

Messaggio da Laura Tajj [23] » lun nov 16, 2020 9:56 pm

questo pezzo affronta altre questioni connesse alla difesa della "autonomia" degli psichedelici, tutta ancora in ballo: https://neo.life/2020/10/inside-the-mov ... ic-pharma/

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