Terremoto: sensazioni

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tropopsiko_23
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Terremoto: sensazioni

Messaggio da tropopsiko_23 » gio ott 27, 2016 2:14 am

U' terramot', come si dice da noi. La calamità naturale più bella che ci sia, a mio parere.

Come vi sentite durante una scossa? Cosa fate, cosa pensate? Cosa vi lascia?
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Sandriga
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Messaggio da Sandriga » gio ott 27, 2016 10:32 am

Ola!

purtroppo da buon leso / nerd che sono quasi mai mi accorgo di queste scosse, oppure non riesco a giustificarle correttamente, una volta ad esempio mi successe di sentire questo tremore (una gran legnata) e voltandomi verso mia madre le chiesi se mio padre era caduto dalle scale :( questo mi fa pensare che io sarò uno di quelli che ci rimarrà alla prima scossa più seria. (neanche 2 notti fa c'è stata una scossa con epicentro a 2 km da casa mia, e naturalmente non ho sentito nulla, colpa del bonzetto :/)

Esperienza diretta con un terremoto non la ho, ma mia madre subì il terremoto in friuli del 1976 ed ora quando percepisce, o ne sente parlare, di queste scosse è totalmente in preda al panico, ed offre la sua più totale solidarietà nei confronti di altri terremotati. Noto inoltre che quando accadono cose del genere mia madre si porta appresso il pensiero per diverse settimane, indice di una forte consapevolezza del tema.

onirobob
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Messaggio da onirobob » gio ott 27, 2016 1:38 pm

È un'esperienza molto forte ti viene sbattuta in faccia la fragilità e l'impotenza dell'uomo davanti la forza della natura è normale che abbia paura poverina.
Comunque a me affascina un po la reazione dell.uomo al terremoto è una paura primordiale alla quale non riesci a resistere, spegne la parte umana riflessiva e il tuo unico pensiero è sopravvivere.

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Abeja G.
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Messaggio da Abeja G. » gio ott 27, 2016 2:39 pm

onirobob ha scritto: È un'esperienza molto forte ti viene sbattuta in faccia la fragilità e l'impotenza dell'uomo davanti la forza della natura
La prima volta hai paura, non capisci niente, il cuore ti va in gola e cerchi riparo. E mentre lo cerchi capisci che devi pensare ai tuoi cari. Hai paura. Una paura che lascia un'adrenalina che ti vuol far solo fuggire.
Poi forse c'è qualcuno che ti dice che magari le scale non ci sono più e che non devi correre così forsennatamente, e lì pensi a tutti quelli che conosci ed alla tua città.

La seconda volta hai ancora più paura perché sei estremamente consapevole che non ci puoi fare niente; che c'è questo mostro che sembra che ti stia venendo a prendere, E TU NON PUOI FARE NIENTE. E ripensi ai morti ed alla tua città distrutta, al cambio di vita, alla strategia da adottare, alla disgregazione sociale, è una merda



Non ci trovo nulla di bello, neanche a fare una classificazione.

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ayaxxx
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Messaggio da ayaxxx » gio ott 27, 2016 2:49 pm

Dall'iniziazione con i bwiti in poi è cambiato totalmente il mio rapporto con cose simili. La sensazione è fisica, fortissima. Sento un'energia che mi è familiare attraversarmi il corpo. Mi è familiare, quindi non la temo affatto, ma mi mette a disagio, poiché ne percepisco l'intensità infinita, come quando galleggi nell'etere durante una cerimonia. Per il resto la mia mente è indifferente; essendo scampato al terremoto de L'Aquila non temo un cazzo.
É la dose che fa il veleno.

Paolo
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Messaggio da Paolo » gio ott 27, 2016 2:54 pm

è una gran figata

onirobob
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Messaggio da onirobob » gio ott 27, 2016 3:46 pm

Abeja G. ha scritto: Non ci trovo nulla di bello, neanche a fare una classificazione.
Il mio essere affascinato si riferiva solamente al fatto che l'uomo vive come se fosse un dio e si sente escluso dalla lotta per la sopravvivenza, ma dinanzi a tali eventi l'uomo torna ad essere al pari di qualsiasi altro animale,pianta o batterio.L'uomo è costretto ad abbandonare la ragione per affidarsi al suo istinto primordiale per sopravvivere e come ha detto Abeja solo in un secondo momento riesci a capire cosa dovevi o cosa volevi fare veramente.

Abeja hai vissuto un terremoto in prima persona? da come scrivi sembri abbastanza provato o sei una persona molto empatica?

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Messaggio da Aioe » gio ott 27, 2016 6:00 pm

Ho vissuto due terremoti di persona (oltre ad un terzo vissuto in fasce), uno nel 1990 a Pietragalla e l'altro in abruzzo (quando mi trovavo ad una sessantina di km dall'epicentro).

La prima sensazione è che sembra non finire mai. Quei trenta o quaranta secondi sembrano durare un'eternità e per quanto uno desideri in quel momento che passino subito sembra veramente che non finiscano mai.
La seconda è il rumore, un brontolio cupo simile ad un guaito che mette paura solo a risentirlo.
Poi c'è la polvere ché tutto si copre di una patina biancastra e l'odore di cantiere che pervade ogni cosa.
Mentre lo vivi guardi i muri che ondeggiano verso di te pregando che non crollino e resti fermo, per quanto possibile, ripetendoti dentro che se scappi sei morto.

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DiegoMush
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Messaggio da DiegoMush » gio ott 27, 2016 7:23 pm

"La terra suona una ninna nanna macabra e torna a ricordarci che noi non siamo Niente." L'epicentro non era lontano da me, è crollato un ospedale a pochi km da casa mia e molte case. Quando il pavimento ha iniziato a tremare panico totale, non puoi prevederlo nè puoi contrastarlo.. puoi solo sperare che non tocchi ancora a te. comunque resta la calamità naturale più affascinante e misteriosa, come se davvero la terra volesse dirci qualcosa. E' una figata, finchè non ti cade la casa e perdi tutto..

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Messaggio da Abeja G. » ven ott 28, 2016 12:48 pm

Sì onirob non ce l'avevo con te; dire che il terremoto sia "bello" è macabro, dire "affascinante" è tutta un'altra cosa; e sì, l'ho vissuto, e come dicono Aioe e Diego la sensazione è paurosa

P.S.: anche se sia un'uscita fuori luogo, credo che quel "è una gran figata" sia una risposta ironica. Tuttavia rimane una frase che mette rabbia.

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Messaggio da Paolo » ven ott 28, 2016 1:06 pm

è una gran figata. E te lo dice uno che c'ha casa lesionata dalle scosse dell'altro giorno e che, nel '97, casa ce l'aveva quasi in pezzi.

Il caos esalta, è un dato di fatto.
Il terrore atavico, la gente che fugge in strada in mutande, i pargoli frignanti, gli occhi appannati dal sonno spalancati d'un tratto nel buio dall'adrenalina sparata a mille...
Il pensiero che per quanto tu faccia, rifaccia, programmi e stabilisca, la rovina e la morte possono mandare tutta la tua piccola vita e la piccola vita dei tuoi cari a puttane in un istante.

Questo è una gran figata.
Una gran figata non esente da una maestosa terribilità ovviamente.
Anzi figata proprio in virtù di questa terribilità...

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Messaggio da Abeja G. » ven ott 28, 2016 3:07 pm

Non è una gran figata se hai perso qualche caro. Ciao

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Messaggio da tropopsiko_23 » sab ott 29, 2016 1:53 am

Bene, sono felice che abbiate risposto a questo topic apparentemente ambiguo e/o superficiale.
Al momento mi trovo vicino alle zone degli ultimi terremoti, sto facendo il volontario. L'altro giorno durante la scossa che ha sfondato l'università di Camerino ero a Colli del Tronto, a terra.
Mi stavo mettendo le scarpe, mentre avvertivo la scossa gli altri si sono riparati e io sono rimasto lì, ad allacciarmi le scarpe. Me la sono goduta al massimo, la vibrazione suprema della terra. La seconda scossa l'ho assaporata all'aperto, sotto i piedi. Ero pervaso da una euforia elevata, lucida, omogenea. Sono abbastanza paranoico, ma posso dire che non ho paura delle scosse. E reputo il terremoto fantastico, nonostante sia qui a constatarne gli effetti disastrosi, nonostante abbia lavorato in magazzino e portato gli aiuti a Ussita.
Quoto Paolo, il terremoto è una gran figata, nonostante tutto.

E come dice un mio amico...se le case crollano, è colpa delle case, non del terremoto.

Io lascio che la natura faccia quel che deve, non le dò colpe. Regardz :D
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Messaggio da Abeja G. » dom ott 30, 2016 1:38 pm

tropopsiko_23 ha scritto: Me la sono goduta al massimo
tropopsiko_23 ha scritto: Quoto Paolo, il terremoto è una gran figata, nonostante tutto.
Non avete rispetto. Rispetto dei morti. Non sapete cosa sia un terremoto che ti sveglia nel cuore della notte, "posso dire di non aver paura", ma per favore! Non avete rispetto di chi ha perso dei cari. Siete irrispettosi. Il terremoto è una tragedia, dimostrate di essere ancora dei ragazzini.

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Messaggio da tropopsiko_23 » dom ott 30, 2016 6:18 pm

Abeja G. ha scritto:
tropopsiko_23 ha scritto: Me la sono goduta al massimo
tropopsiko_23 ha scritto: Quoto Paolo, il terremoto è una gran figata, nonostante tutto.
Non avete rispetto. Rispetto dei morti. Non sapete cosa sia un terremoto che ti sveglia nel cuore della notte, "posso dire di non aver paura", ma per favore! Non avete rispetto di chi ha perso dei cari. Siete irrispettosi. Il terremoto è una tragedia, dimostrate di essere ancora dei ragazzini.
sono un ragazzino e non ho rispetto, okay. ciò non toglie che io provi determinate sensazioni quando avverto le scosse di terremoto, ho aperto questo topic per confrontare le impressioni anche di altre persone, non per farmi un esame di coscienza.
per la cronaca, una scossa mi ha svegliato alle 5 e mezza. mi sono lasciato cullare e mi sono riaddormentato. se mi cade il tetto in testa posso presumere che avrò paura, sì...ma fino a quando non accadrà direi proprio di no.
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Messaggio da Abeja G. » lun ott 31, 2016 9:33 pm

è adrenalina quella che si prova dopo una scossa
si rischia di diventare ipocriti pensando "fino a quando a me non capita non avrò paura e non penserò che sia una figata"; non aspettate una tragedia

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Messaggio da ~Møgørøs• » mar nov 01, 2016 8:44 am

Mai vissuto un terremoto, né in Sardegna per ovvie ragioni nè in Russia dove sono nato. Immagino che sia una botta di paura e adrenalina riservata esclusivamente a noi esseri umani; da quel poco che ho scoperto leggendo qua e là è rarissimo un terremoto che intacchi e rimodelli in maniera evidente la natura del luogo, ammesso che come in Giappone non si trascina dietro uno tsunami.... Suppongono che tutta questa sofferenza e tutte queste morti siano dovute (oltre che volute da qualcosa di più grande) a noi stessi, non incolpate la Terra che soffre sotto ai nostri piedi per i nostri errori.
•~•~•

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Messaggio da Abeja G. » mar nov 01, 2016 7:11 pm

*-
~Møgørøs• ha scritto: non incolpate la Terra che soffre sotto ai nostri piedi per i nostri errori.

La Casa dello Studente a L'Aquila era stata costruita con la sabbia, SABBIA usata invece del cemento.
Alcuni costruttori e compagni vari vengono assolti, assolti anche gli scienziati per la commisione "Grandi rischi"
http://www.repubblica.it/cronaca/2016/0 ... 148837055/
http://news-town.it/cronaca/11940-l-aqu ... utato.html



E durante la "ricostruzione"? I primi ponteggi, quelli fatti con il legno, quelli della la prima messa in sicurezza, sapete cosa succedeva?
I Vigili del Fuoco facevano l'opera, e le ditte appaltatrici rivendicavano i costi, fino a quando gli stessi Vigili non erano costretti a carte burocratiche e scrivere sulle impalcature "Opera dei Vigili del Fuoco". (Ogni puntello costa almeno almeno 20 euro ed in un cantiere ci sono migliaia di puntelli... mettiamoci tutti gli altri strumenti per avere un cantiere: soldi così, a gratis)
-quindi tropo su vuoi fare un'altra opera buona, spingi affinché facciano i giusti controlli. Denuncia! Denuncia tutti!!

E poi i map, le case "degli sfollati"...?

Prima di costruirli i padroni delle società corrompono con tagenti e fanno così appalti truccati,

http://www.primadanoi.it/news/cronaca/5 ... rugia.html

Poi questi map vengono costruiti e crollano i balconi; ma non si può denunciare nessuno perché le società sono fallite!

http://www.lastampa.it/2016/04/06/itali ... agina.html
http://www.primadanoi.it/news/cronaca/5 ... no-le.html
http://news-town.it/cronaca/11940-l-aqu ... utato.html
Ultima modifica di Abeja G. il dom nov 06, 2016 7:25 pm, modificato 3 volte in totale.

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Messaggio da tropopsiko_23 » mar nov 01, 2016 10:04 pm

Bah...inutile continuare, se si continua a travisare il contenuto ovvero le SENSAZIONI. Non voglio sentirmi dare dell'ipocrita o dell'insensibile o qualunque cosa perché io so quel che sono e non serve che un religioso moralista venga a dirmi perché non posso pensare quel che penso. A me il terremoto piace, mi sento già alieno di mio. Sarà proprio per l'ipocrisia che la coscienza mi spinge a fare volontariato? Boh, sono fatti miei.
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Gengiskan
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Messaggio da Gengiskan » mer nov 02, 2016 4:11 pm

Oggi come oggi,non mi preoccupa piu di tanto,l'altra mattina quando ho sentito la scossa,sono rimasto sul letto,ed ho pensato che fosse la fine di tutte le mie preoccupazioni,come se non mi importasse di rimanerci.
Strano per me è la prima volta che ho questa sensazione.
IN altre occasioni cervavo subito un riparo,ma sta volta son rimasto li.

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