"Ma perchè sti giovani si drogano? Ai miei tempi..."

[cactus]

Il must è panino prosciutto e nutella.. Vi dirò non è tanto male..

[Creepers]

La stessa cosa è successa a me: non appena iniziato a leggere Castaneda vengo a conoscenza del San Pedro e dell'erba della diavolo, e dopo pochi mesi faccio le prime esperienze con entrambi!

l'erba del diavolo, con le stesse modalità descritte da Castaneda?XD perché ricordo fosse una cosa piuttosto lunga (oltre alla scelta della pianta stessa)

io da poco mi sono trovata davanti alcune piante di stramonio, non mi era mai capitato di vederle così spontanee attorno al giardino di casa dei nonni...eppure è un terreno grandicello.

[~Møgørøs•]

La stessa cosa è successa a me: non appena iniziato a leggere Castaneda vengo a conoscenza del San Pedro e dell'erba della diavolo, e dopo pochi mesi faccio le prime esperienze con entrambi!

l'erba del diavolo, con le stesse modalità descritte da Castaneda?XD perché ricordo fosse una cosa piuttosto lunga (oltre alla scelta della pianta stessa)

io da poco mi sono trovata davanti alcune piante di stramonio, non mi era mai capitato di vederle così spontanee attorno al giardino di casa dei nonni...eppure è un terreno grandicello.

Assolutamente no... Trovo le sue modalità particolarmente proibitive per chi non ha confidenza con il suo sistema: semplicemente ne ingerisco i semi, oppure fumo le foglie secche.

[kråka]

Io mi ci sono avvicinato per molti motivi. Dipende dalla sostanza e dal momento. Uno dei danti è perché odio la realtà e, crescendo, è sempre più difficile evadere mentalmente perché i problemi raddoppiano e ti tengono ancorato a terra. Quindi la droga è una via di fuga nel mio mondo interiore.

[cactus]

Assolutamente no... Trovo le sue modalità particolarmente proibitive per chi non ha confidenza con il suo sistema: semplicemente ne ingerisco i semi, oppure fumo le foglie secche.

Io ho provato a fumare della datura. Non era stramonio ma sempre del genere della datura. Avevo fumato le foglie asciugate al microonde tipo 4 anni fa con amici ma niente. Ci avevo riprovato prima di quest estate con i fiori lasciati seccare ma ancora niente. I semi mi sembrano pericolosi perchè da quello che ho capito devi aspettare che ti salgano poi mangiarne altri e andare a vanti così a sperimentare. Avete mai provato la pasta che spalmavano sulle scope le streghe per credere di volare? Ho letto di una pasta che si fa con tutte le parti della pianta e poi va messa sotto le ascelle.

[~Møgørøs•]

Assolutamente no... Trovo le sue modalità particolarmente proibitive per chi non ha confidenza con il suo sistema: semplicemente ne ingerisco i semi, oppure fumo le foglie secche.

Io ho provato a fumare della datura. Non era stramonio ma sempre del genere della datura. Avevo fumato le foglie asciugate al microonde tipo 4 anni fa con amici ma niente. Ci avevo riprovato prima di quest estate con i fiori lasciati seccare ma ancora niente. I semi mi sembrano pericolosi perchè da quello che ho capito devi aspettare che ti salgano poi mangiarne altri e andare a vanti così a sperimentare. Avete mai provato la pasta che spalmavano sulle scope le streghe per credere di volare? Ho letto di una pasta che si fa con tutte le parti della pianta e poi va messa sotto le ascelle.

Questo è uno dei procedimenti attuati da don Juan nei confronti di Castaneda per, come lui stesso afferma, domare la pianta.

È una teoria quella che dice che sia un rituale fasullo, ma Juan la descrive come una tecnica antica e celata. Effettivamente non ricordo di aver mai letto nulla di simile nel riguardo di nessun popolo o culto.

Si parte dalle radici, poi si passa allo stelo, poi alle foglie e i fiori, ed infine si assumono i semi che, a detta sua, sono i detentori di maggiore potere della pianta.

Quello che tu hai descritto è un procedimento di divinazione. Si cucina una sorta di pasta di radici mista a semi, foglie, insetti parassiti della pianta, stelo e fiori, tutti ben tritati. Se anche tu hai letto Castaneda e questa cosa l'hai trovata nei suoi libri, hai omesso un passaggio: si devono catturare due lucertole, cucire la bocca di una e gli occhi dell'altra, e dopo averlo fatto posizionarne una su ogni spalla e spalmare la pasta di datura sulle tempie. Juan dice che la fronte è invece riservata a stregoni di un certo potere...

In ogni caso non ho mai fatto nulla di simile. E ti correggo su un punto: non è necessario mangiare semi in continuazione. La concentrazione di principio attivo è variabile, a prescindere che tu li mangi tutti insieme o a poco a poco: è sempre pericoloso, sconsiglio a chiunque un eventuale utilizzo spropositato.

[cactus]

In ogni caso non ho mai fatto nulla di simile. E ti correggo su un punto: non è necessario mangiare semi in continuazione. La concentrazione di principio attivo è variabile, a prescindere che tu li mangi tutti insieme o a poco a poco: è sempre pericoloso, sconsiglio a chiunque un eventuale utilizzo spropositato.

Mai letto di casatenda. Ho trovato la stessa frase e la preparazione su internet ed è una citazione di quello che hai scritto te quindi probabilmente ho trovato un passo di quel libro.
Io credo funzioni ma che rimanga proibitivamente pericoloso perchè appunto le concentrazioni sono così variabili che non si può sapere quanto metterne di questa pasta. A un giro ti spalmi un grammo di pasta che non ti fa niente e al giro dopo con la stessa quantità ti ritrovi all'ospedale.
Ricordo che appunto leggevo di queste donne che spalmavano la pasta sulla scopa e quando poi ci si sedevano la pasta veniva a contatto con la sottile pelle dei genitali e assorbiti i principi iniziava a fare effetto dando appunto la sensazione di volare.

[BlueFire]

La droga è un po' come il calcio, è un modo per aggregarsi ad un gruppo sociale, che sia scuola, lavoro, pub o discoteca, se ti droghi fai automaticamente di un gruppo sociale, è una scorciatoia per farsi amici (o finti amici), è un argomente di discussione comune, un attività comune per le porte della socialità. Tante volte è successo che magari sei in una viuzza a, magari siete in 3 da soli su una panchina, con un limoncenllo e un tocco di fumo, poi arriva un altro tizio sconosciuto e si aggrega allora si offre da bere, lui offre da fumare magari e poi iniziata a parlare della musica del momento ed 20 minuti dopo siete amicono, poi ne arriva un altro e un altro ed ad un certo punto realizzi che sei uscito dal quartiere in 3 e ti ritrovi in 10 su una panchina per dire è tutto automatico. Diciamo è la via veloce per non sentirsi da soli e trovare compagnia. almeno così la penso/vedo

Non sono d'accordo, o almeno per me non è stato così. Sarà che non ho mai sentito la necessità di aggregarmi ad un gruppo (cosa probabilmente data dal fatto che fino alle medie ero io quello emarginato da tutti e, grazie alla mia personalità, tra il disperato bisogno di essere in un gruppo e il fregarmene degli altri ho sviluppato più la seconda)...
Anche una volta accentrato in questo mondo sono rimasto abbastanza distaccato da gente che utilizzava nella mia scuola.
Comunque, tornando al punto. Io ho scoperto questo mondo vedendo assumere erba da amici di famiglia. Siccome non sapevo nulla (nemmeno le cazzate proibizioniste) a riguardo ho cercato su Internet dei danni o comunque informazioni e dopo mezzo pomeriggio già avevo capito che era una cosa normale. Da lì, essendo uno che quando si interessa a qualcosa (specialmente se, come in questo caso, è qualcosa di antisociale) vuole approfondire, ho voluto fare qualche ricerca in più. Mi ricordavo vagamente la (più o meno) unica cosa che sapevo sulle droghe: una paginata del libero di educazione fisica che avevo trovato sfogliando a caso, nella quale era descritto qualcosa stile droghe più comuni e c'era una specie di schema per ognuna ciò evidenziato sul cervelli dove agiva. Non è che ricordassi le scritte, ma c'era questo LSD che aveva tutto il cervello evidenziato! Intanto continuavo a cercare...
Poi beh, come per tutto vedi prima le cose meno approfondite e poi scavi sempre di più, fino a che ti iscrivi su Psychonaut e da lì è storia nota

Io mi sono avvicinato alle droghe perché sono affascinanti...catalogarle, distinguerle, sapere un po' di storia che c'è dietro...

Però posso dire che il reale interesse è cominciato quando le ho provate.
Come sono arrivato a provarle non te lo so dire, è successo perché mi sembrava il momento giusto, ho aspettato i 18 anni e non mi pento di questa scelta.

Anche. Le droghe hanno qualcosa di interessante, qualcosa che va oltre, ed è soprattutto un mondo vastissimo. Nemmeno io rimpiango di aver aspettato fino ai 18 ed essere ancora in attesa.
Mi iscrissi su psychonaut circa 3 anni fa e ringrazio ancora lo spirito di analisi e ricerca che c'erano lì.

[cactus]

Massì è comunque un contesto sociale nella maggiorparte dei casi. Veniamo da una famiglia cristiana e siamo cristiani fossimo nati da Abdul saremo islamici. Fossi nato tra gli sportivi ora sarei un campione ma mi sono ritrovato sbattuto dal non avere uno straccio di amico ad esserne pieno. Feste e discoteche dove gira di tutto ti fa venire la curiosità anche se sei cresciuto nella famiglia più puritana che esista!

[tropopsiko_23]

Massì è comunque un contesto sociale nella maggiorparte dei casi. Veniamo da una famiglia cristiana e siamo cristiani fossimo nati da Abdul saremo islamici. Fossi nato tra gli sportivi ora sarei un campione ma mi sono ritrovato sbattuto dal non avere uno straccio di amico ad esserne pieno. Feste e discoteche dove gira di tutto ti fa venire la curiosità anche se sei cresciuto nella famiglia più puritana che esista!

SBAMMM

[cactus]

SBAMMM

Oh poi io sono caso a parte.. vengo da una famiglia cristiana e sono ateo.. nessuno in famiglia ha toccato oltre le sigarette e l'alcol..

[Ivanspeedy]

Semplicistico (sottovaluta genetica e status socio-economico) ma fondamentalmente corretto in mia opinione:

https://www.youtube.com/watch?v=ao8L-0nSYzg

Semplicistico ma potente. Come semplicistiche ma potenti le credenze che girano in società.
Se tutti dicono che un muro è bianco pochi aprono gli occhi per verificare. Spesso succede ancora anche a me.
Semplicistico ma innesta riflessioni tutt altro che scontate.

[Free Energy]

Io ho iniziato a bere alcol all'età di 17 anni perchè non sopportavo più la mancanza di soddisfazione della mia vita.

[Gnomo Cosmico]

ci si droga a tutte le età, quando sei piu giovane il cuore ti schioppa piu difficilmente... I vecchi non si drogano perchè quelli che non hanno smesso so tutti morti...

se ti sballi a vent'anni è na ragazzata, na cosa normalissima, è normale....
Se a 40 anni ancora non hai capito cosa ti fa bene e cosa ti fa male sei solo uno che non impara dagli errori....

Che poi si fa presto a dire giovani.... è un attimo che stai spegnendo 18 candeline e l'attimo dopo so 35....

P.S.
senza entrare troppo nello specifico, Castaneda va preso con la serietà con cui si può leggere harry potter o il signore degli anelli, sono libri bellissimi e anche interessanti e divertenti, ma non possono essere presi seriamente per relazionarsi alla realtà fisica in cui viviamo... Davvero il caso Castaneda è stato ampiamente discusso e smentito in fin troppe occasioni, un abile scrittore dicui io stesso leggo i libri con divertimento, ma vi prego non seguite nulla delle cose che descrive, è come seleggessi harry potter e poi voglio volare sulla mia scopa e lanciare incantesimi... Grosso modo il realismo di quello che scrive è su quel livello la....

[Sonoio]

"Ma perchè sti giovani si drogano? Ai miei tempi..."
... eravamo soltanto fatti come le scimmie 24/7
Saluti da hieri

[siramca]

Non conosco nessun'altra sostanza oltre ad aya e derivati che uso abitualmente.
Delle interazioni sociali non mi frega una minchia, mi interessa l'interazione mentale, eterica, astrale.
In certi viaggi riesco ad entrare così profondamente nell'alta persona da confondermi con lei, anche se non l'ho fisicamente vicino, anche se nella realtà non l'ho mai conosciuta, anche se è morta.
Nella vita reale ciò è impossibile per i mille filtri e limiti che l'essere umano adotta per restare celato al prossimo.
A volte penso che vorrei smettere di far uso di queste sostanze ma perdere questa lucidità di visione mi secca alquanto.

[Barbariccia]

Non conosco nessun'altra sostanza oltre ad aya e derivati che uso abitualmente.
Delle interazioni sociali non mi frega una minchia, mi interessa l'interazione mentale, eterica, astrale.
In certi viaggi riesco ad entrare così profondamente nell'alta persona da confondermi con lei, anche se non l'ho fisicamente vicino, anche se nella realtà non l'ho mai conosciuta, anche se è morta.
Nella vita reale ciò è impossibile per i mille filtri e limiti che l'essere umano adotta per restare celato al prossimo.
A volte penso che vorrei smettere di far uso di queste sostanze ma perdere questa lucidità di visione mi secca alquanto.

Tanto di cappello, sei puro quanto gli indigeni dell'Amazzonia. Non servono tante cazzate si cerca il rapporto con la pianta e sé stessi.

[Barbariccia]

Io come tanti altri, una bella canna, una botta che troncò le gambe e tutte le certezze che avevo. Poi tante tante domande, perché nessuno mi ha detto che esistono certi cataclismi interiori, perché qualcosa di così magnifico e potente non viene preso in considerazione?
Da lì un intenso amore, voglia di leggere, voglia di informarmi e un profondo rispetto per le droghe.