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Pensieri sull'alcol (non mi veniva titolo migliore)

Inviato: dom set 10, 2017 1:27 am
da MrHaze
Cosa pensate dell'alcol?
Sostanza amata e odiata, purtroppo credo di esserne leggermente dipendente, ma ahimè sono troppo rovinato per farmi problemi per la mia salute.
"Oggettivamente" la trovo una bella sostanza, di cui è meglio guardarsi bene... vorrei avere un vostro parere però, dilungatevi quando volete, sarà un piacere leggervi :pidu:
Sono mezzo ubriaco quindi, alla salute signori, vi voglio bene <3 :drink:

Re: Pensieri sull'alcol (non mi veniva titolo migliore)

Inviato: dom set 10, 2017 5:56 pm
da Triptaminico
L'alcol è un Grunge suonato male,
I rintocchi del tempo Moloch,
Un assopimento del peso del mondo che grava sulle tue spalle.
È un elegante ragazza che suadente si concede,
Ma che coito dopo coito, esaurisce le tua energia vitale...

Che bella cosa l'Alchol

Re: Pensieri sull'alcol (non mi veniva titolo migliore)

Inviato: dom set 10, 2017 10:53 pm
da SaulSilver
Credo che l'alcol sia una delle migliori sostanza per scrivere liberamente, soprattutto emotivamente, nelle dosi giuste è come convertire emozioni nelle parole. Niente batte questa sua caratteristica, che trovo molto affascinante. Tuttavia, può comportare anche problemi opposti, ossia di riduzioni della sfera emotiva.

Penso ci siano momenti per bere, precisi. Ma se ne può fare a meno. Da ubriaco una volta scrissi: "l'alcol è la mia seconda patria."
E' una frase forte, ma credo molto qui possano capirne il senso. L'importante è non farne una casa.

Re: Pensieri sull'alcol (non mi veniva titolo migliore)

Inviato: dom set 10, 2017 11:13 pm
da MrHaze
Concordo con entrambi, ma farne una casa, dell'alcol, credo sia qualcosa di "ragionevole", una certezza e un appoggio...
Più o meno quante volte bevete a settima?

Re: Pensieri sull'alcol (non mi veniva titolo migliore)

Inviato: lun set 11, 2017 3:43 pm
da SaulSilver
Ci sono periodi dove non tocco nulla, altri dove bevo ogni tanto, ma soprattutto - come dice anche De André - la notte è per l'alcol. Comunque rimane un porto sicuro in certi casi che vorrei evitare, ora come ora. Piano piano capisci quanto a volte stupido sia attaccarsi a questo soave veleno.
Gli psichedelici (anche la cannabis) aiutano molto per diminuire il consumo di alcol alla radice del problema, tanto quasi da schifarne gli effetti nel futuro.

L'alcol tuttavia fa fare grandi cose ahahah ma pure troppo stupide a ripensarci. Comunque direi che il suo uso ideale è dopo qualche canna, ci sta qualche birra.

Re: Pensieri sull'alcol (non mi veniva titolo migliore)

Inviato: mar set 12, 2017 10:42 pm
da Danyelzon
Secondo me l'alcool è una cosa che ha il suo "rovescio della medaglia" nel senso che se ne bevi troppo poi avrai nausea vomito e mal di testa a differenza della cannabis e altre droghe che non solo non hanno il rovescio della medaglia ma hanno anche un effetto molto più prolungato e quindi convengono di più. .
Mi piace l'alcool ma preferisco la cannabis e l'hashish anche se abbinarle non è male.. senza esagerare con l'alcool però. .

Re: Pensieri sull'alcol (non mi veniva titolo migliore)

Inviato: mar set 12, 2017 10:58 pm
da Invernomuto
l' alcool....amore e odio della mia vita, sono andato 2 volte in coma etilico...da ragazzino ero uno scemo giocavo a fare il duro, (forse non conoscevo cose migliori, chissà), ho fatto anni a sfondarmi di medie e chilum, è bello non c'è da dire, una bevuta tra amici a dire cazzate ti fa tornare bambino, scopare da ubriachi è splendido, ma è una molecola tanto ignorante, spesso tira fuori i lati peggiori delle persone, io ho un po un caratteraccio (sono un tipo parecchio orgoglioso), se mi fai un torto da sano oggi a 30 anni passati ci passo sopra...ma se ho avuto una giornata del cazzo e sono bello ubriaco cambia tutto e possono capitare brutte situazioni, oggi come oggi ho scoperto cose migliori per divertirsi (MD!!!!) e bevo principalmente per il sapore, ho sempre in casa un buon whisky torbato o un cognac da bere col cioccolato fondente mentre fumi un joint d' erba...magia

Re: Pensieri sull'alcol (non mi veniva titolo migliore)

Inviato: mer set 13, 2017 10:17 am
da tropopsiko_23
Bah, io bevo da anni ma ho cominciato sul serio da quasi un anno. Per serio intendo che a intervalli mensili mi capita di uscire il pomeriggio e bere qualche birra per sciogliermi, altrimenti non riesco a stare tranquillo, inoltre al compleanno della mia ragazza ero ubriaco come uno schifo e le ho sbottato davanti a parenti e amici, mi sono incazzato per una cosa da niente e ho fatto un casino allucinante...e il bello è che non me lo ricordo, me lo hanno raccontato. Quando sono ubriaco sto bene, mi piace far casino, dire un sacco di boiate, però sto notando che da quando lo faccio più spesso sta diventando una cosa compulsiva, inoltre la mia ragazza dice che divento uno stronzo quando bevo e penso solo a bere di più. Me ne rendo conto anche io, ma continuo a farlo perché mi piace, ho dei paletti, cerco di non farlo fuori dal weekend...ultimamente non uso altre sostanze ma se sto in mezzo a persone che usano devo bere per resistere alla tentazione ahahhaah faccio schifo.

Comunque, l'alcol è fantastico, ma non bisogna usarlo. Questo è il mio pensiero.

Re: Pensieri sull'alcol (non mi veniva titolo migliore)

Inviato: mar set 26, 2017 8:18 pm
da quixoticelixer
Io fondamentalmente odio l'alcool, non mi scende facilmente e mi nausea in fretta
tranne se si tratta di vino...
comunque ho passato un periodo intensivo di completa alienazione a seguito di scazzi vari, e quanti soldi ci ho buttato in quel bar vicino la stazione.... sola, bere e poi prendere l'autobus. Uno dei ricordi più tristi perché quel periodo avevo proprio voglia di star fuori, bere regolarmente, estraniarmi

Re: Pensieri sull'alcol (non mi veniva titolo migliore)

Inviato: mar set 26, 2017 10:23 pm
da Arcano
Per un periodo è stato il mio compagno di evasione nel weekend ma poi a ben pensarci, quelle 3-4 ore di euforia venivano rimpiazzate da malinconia i giorni successivi e ci ho dato un taglio, anche perché i postimi spesso erano insopportabili, vere e proprie domeniche da zombie. Ora al massimo mi rendo brillo con qualche bicchiere, quel giusto per aumentare un pò l'euforia e far scorrere più veloci le spesso noiose ore del sabato sera.

Che vi posso dire? La trovo una sostanza euforica ma allo stesso tempo stupida e dannosa, e che fa pisciare molto...

L'alcool lo classificherei come una droga legale parecchio costosa, di quelle che fanno davvero male e creano spesso dipendenza

Re: Pensieri sull'alcol (non mi veniva titolo migliore)

Inviato: mar set 26, 2017 11:47 pm
da Benway
Usato ed abusato per poi essere quasi abbandonato.
Un fuoco di paglia per starsene avvelenato, col mal di testa e lo stomaco ribaltato.
Dopo un pò viene da chiedersi se il gioco vale la candela e all'ennesimo ricordo recuperato ( da altri ) fra la nausea ( tua ) ci si rende conto che son più gli effetti negativi di quelli positivi.

Certo che tutto è soggettivo ed assolutamente relativo :pidu:

Re: Pensieri sull'alcol (non mi veniva titolo migliore)

Inviato: gio nov 09, 2017 5:52 pm
da GTX1965
Beh entro al baretto e fra i molti temi interessanti scelgo questo. Alchool qua in Friuli non è una droga, è alchool. Una sostanza molto pericolosa, mortale direi, venduta ovunque con benestare del monopolio. Persone disintegrate, vecchie nell'aspetto, trapianti di fegato. Per quanto mi riguarda euforia, numeri, stronzate, per poi immancabilmente pentirsi e non veder l'ora che passino i postumi. Vomito e disidratazione. Baruffe. Ottusità. Una vera benedizione del cielo...!!! Certo che qui manca il pro alchool ma per questa volta passo...

Re: Pensieri sull'alcol (non mi veniva titolo migliore)

Inviato: gio nov 09, 2017 8:29 pm
da PsySpoks
Prima bevevo abbastanza, tipo una volta a settimana o più in estate, e mi divertivo. A volte raggiungevo livelli veramente assurdi e collassavo malamente. Con l'alcool ho tantissimi ricordi belli (per quanto mi ricordi, sono sicuro che molto non so neanche di averlo vissuto), pochi brutti. Questo perchè dopo qualche volta che ho esagerato ho imparato a conoscere il mio limite.
Nel frattempo ho diminuito di bere e ho provato altre droghe oltre alcool e erba: LSD, funghetti, MD. Cosa ho capito?
Che l'alcool ha effetti molto più pesanti su fisico e mente di queste sostanze, che drogarsi per non capirci più un cazzo e nemmeno ricordarsi ciò che si è fatto ha poco senso, e ora lo schifo. Bevo giusto qualche bicchiere di vino se buono a cena, o qualche birra, raggiungo la leggera euforia e sto così, ormai mi basta quello perchè ho capito che è l'unico utilizzo davvero utile dell'alcool.

Re: Pensieri sull'alcol (non mi veniva titolo migliore)

Inviato: mer gen 17, 2018 1:33 am
da Free Energy
Dell'alcol preferisco le benzodiazepine che danno un effetto molto più pulito (niente postumi). A volte ho provato a mischiarle e devo dire che la sensazione è davvero piacevole. L'alcol è il miglior alleato per alleviare i sensi di colpa.

Re: Pensieri sull'alcol (non mi veniva titolo migliore)

Inviato: dom apr 12, 2020 4:21 pm
da ajeje
non ne sono mai andato pazzo, ma ogni tanto non mi dispiace essere un po' brillo in compagnia, ubriaco poche volte, questo mi da disturbi..certo una birra o un bicchiere di vino li bevo sempre molto volentieri se non guido/ lavoro, strano che su questo sito non ho mai letto di"ESPERIENZE CON SOLO ALCOL", quindi non alcol+ ganja o altre sostanze

Re: Pensieri sull'alcol (non mi veniva titolo migliore)

Inviato: dom apr 12, 2020 7:50 pm
da AntonyMorato
Apprezzo l'alcool a livello gastronomico cioè abbinamento pasto con vino rosso buono, ma come droga per sballarsi non mi piace per niente. Divento uno stronzo ho voglia di rubare, litigare, picchiare o desiderare donne altrui.
E a parte il diventare stronzo che potrebbe essere un effetto soggettivo è molto pesante a livello fisico e quindi non apprezzo per questo

Re: Pensieri sull'alcol (non mi veniva titolo migliore)

Inviato: dom apr 12, 2020 9:34 pm
da era
Come ongi altra sostanza, và utilizzato con moderazione.
Il fatto che induca in tentazione è secondo me da attribuire alla capacità che hanno le entità di gettarci nel fuoco per rosolarci un pò... ...chi esce dal fuoco arrossato, chi carbonizzato, il tutto porta a provare a conoscere i propri limiti.