Utilizzo delle sostanze in ambienti di conflitto
Utilizzo delle sostanze in ambienti di conflitto
Data la situazione attuale tra Russia e Ucraina, mi è tornato alla mente un quesito che mi sono già chiesto anni fa' durante un corso seguito sui conflitti armati.. Nella storia moderna sappiamo che diverse sostanze sono state testate sui soldati durante i conflitti armati per "sviluppare o mantenere le capacità" dei propri soldati(si pensi al pervitin nazista, o agli studi con lsd sulle truppe americane, per non parlare di farmaci come modafinil ecc); ma non ho mai saputo di utilizzi recenti sugli avversari del conflitto. Cioè, magari mi sbaglio, ma non sarebbe più semplice (e meno rischioso) mettere KO (che so con un deliriogeno nell'acqua tipo scopolamina, oppure del gbh per renderli innocui) qualche ora un avversario piuttosto che ucciderlo? Perché non è mai stata presa in considerazione questa via? Naturalmente si fa per parlare. Se sono ot mi scuso
Re: Utilizzo delle sostanze in ambienti di conflitto
Penso si parlerebbe di armi chimiche. Guarda ad esempio il BZ, molto simile alla scopolamina come meccanismo di azione, ma vietato in quanto considerato arma chimica.