elaboratori di calcolo e organizzazione della società

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era
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elaboratori di calcolo e organizzazione della società

Messaggio da era » ven set 28, 2018 2:48 pm

Probabilmente tutti hanno avuto a che fare con autobus, treni, uffici statali, ospedali ecc...

Mi chiedo:
- a che cacchio servono i politici, ad esempio, quando un solo calcolatore potrebbe rimpiazzarli? ....si pensi solo ai costi
- perché gli autobus non sono sincronici, quando potrebbero esserlo?
- perché non facciamo i referendum tramite una piattaforma telematica?
- perché lo Stato utilizza queste comodità soltanto per spremere il Sovrano?*
*Art. 1

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.

La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.


Spero di non incappare in ragionamenti politici, convenienti o polemistici, mi piacerebbe sentire dagli altri opinioni, riflessioni ecc...
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Mishima
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Re: elaboratori di calcolo e organizzazione della società

Messaggio da Mishima » ven set 28, 2018 5:56 pm

era ha scritto:
ven set 28, 2018 2:48 pm
- a che cacchio servono i politici, ad esempio, quando un solo calcolatore potrebbe rimpiazzarli?
Ho smesso di leggere arrivato qui...

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grub
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Re: elaboratori di calcolo e organizzazione della società

Messaggio da grub » sab set 29, 2018 12:03 am

Esiste una riflessione interessante riguardo al fatto che la democrazia "diretta" sia pericolosa e controproducente. E io ci credo abbastanza. Immagina di lasciare nelle mani dirette delle persone tutte le scelte della politica: intanto si creerebbe il caos generale, poi vabbè corruzione a manetta e giochi di potere, ecc.
Ma poi hai presente l'ignoranza dilagante che esiste al mondo? Gente che crede alle peggio puttanate solo perchè l'ha sentito da tizio o l'ha letto da caio.
No no, ti do ragione quando dici che c'è qualcosa nella politica nostrana che non funziona ma le soluzioni che hai proposto, a mio parere, non sono soluzioni valide
Alla fine, il viaggio psichedelico ce lo scegliamo più di quanto immaginiamo. Non siamo in balia di ciò che vediamo, è il subconscio più profondo, sono i nostri desideri inespressi che reclamano di uscire fuori da una breccia che noi stessi abbiamo aperto

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era
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Re: elaboratori di calcolo e organizzazione della società

Messaggio da era » sab set 29, 2018 8:54 am

grub ha scritto:
sab set 29, 2018 12:03 am

No no, ti do ragione quando dici che c'è qualcosa nella politica nostrana che non funziona ma le soluzioni che hai proposto, a mio parere, non sono soluzioni valide
Ripropongo semplicemente un argomento già trattato da altre fonti, per quanto riguarda la politica.
L'argomento in questione non dovrebbe deragliare in un dibattito focalizzato sulla politica, perché la domanda è quanto potrebbero essere utili ad esempio i computer quantici per sincronizzare in tempo reale servizi di varia natura.
Ho elencato un paio di servizi tanto per fare qualche esempio. Il fatto che abbia espresso la mia apolitictà spero no generi attriti. Sicuramente ci sono persone pro-politica e contro la politica; per paradosso lo stesso politico, se riflessivo, ragionerebbe sul fatto che organizzare la società con un solo 'cervellone', è possibile e conveniente per le casse dello Stato.
Ma poi hai presente l'ignoranza dilagante che esiste al mondo? Gente che crede alle peggio puttanate solo perchè l'ha sentito da tizio o l'ha letto da caio.
Forse stai sottovalutando la popolazione, che sarebbe sicuramente capace di organizzarsi, ma bisognerebbe intanto intravedere il tutto a livello nazionale - semplifica il ragionamento. Poi bisognerebbe valutare quanto siamo intasati da cibi scadenti, farmaci, onde elettromagnetiche e altro.
In questo forum, ad esempio, i visitatori descrivono delle esperienze acquisite con sostanze stupefacenti e simili: sarà mica che qualcuno ha provato il senso della libertà?
Per non indurre in tentazione, faccio un altro esempio:
ogni tanto mi fermo a chiacchirare con qualche senzatetto (alcuni si dissociano dalla società, perché per varie ragioni, questa gli ha schifati) e la sensazione di libertà che trasmette chi ha deciso di non partecipare al 'gioco del potere', si sente.
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Fractal Cloud
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Re: elaboratori di calcolo e organizzazione della società

Messaggio da Fractal Cloud » sab set 29, 2018 12:12 pm

Senza scendere troppo nello specifico, i computer quantistici, al momento, sono più una teoria che altro, gli stessi specialisti faticano a capire persino se e quando saranno veramente realizzabili in concreto. Al momento ciò che riesce a fare un computer quantistico è su un puro livello di ricerca, e riguarda esperimenti su sistemi, appunto, quantistici, non trasferibili alla vita di tutti i giorni che è invece macroscopica. Non abbiamo nemmeno informatizzato decentemente i servizi coi computer normali, figuriamoci :roll:

Per quanto riguarda sostituire i politici coi computer, al di là delle implicazioni, appunto, politiche, vorrei ricordare che un conto è un sistema di autobus, un conto riprodurre decisioni complesse a livello di cervello umano. La così detta intelligenza artificiale va comunque "addestrata", e per ora questo devono comunque farlo gli umani.
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era
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Re: elaboratori di calcolo e organizzazione della società

Messaggio da era » sab set 29, 2018 1:59 pm

Fractal Cloud ha scritto:
sab set 29, 2018 12:12 pm
La così detta intelligenza artificiale va comunque "addestrata", e per ora questo devono comunque farlo gli umani.
Questo avverrà comunque e sempre, anche se si prospetta la possibilità di 'auroistruzione' da parte di questi. L'autoistruzione sarà comunque frutto dell'addestramento dato dagli umani, stiamo parlando di una macchina.
Ho elencato i computer quantici, che non sono poi ancora tanto sperimentali, ma dànno i risultati di tutte le possibilità d'esito. E' il computer 'tradizionale' che a sua volta deve filtrare quelli più probabili.
Nel momento in cui parlassimo di qualcosa di più nuovo e ancora da definire, potremmo menzionare i computer organici.https://it.m.wikipedia.org/wiki/Computer_organico
http://michaelnielsen.org/blog/quantum- ... -everyone/
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Inìgo
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Re: elaboratori di calcolo e organizzazione della società

Messaggio da Inìgo » sab set 29, 2018 2:19 pm

Un computer quantistico potrebbe, davanti ad ogni possibile scelta, generare una serie di simulazioni e scegliere l'opzione più conveniente. Potrebbe, ipoteticamente, dato che per ora sono ancora fantascienza e lo saranno ancora per molti anni. Lasciare le sorti di una nazione e di un popolo nelle mani di una tecnologia imperfetta sarebbe un azzardo senza senso. Come si diceva per ora la mente umana è ancora lo strumento migliore per agire nel mondo reale e "macroscopico".
E' un ragionamento che ha un suo senso però, perchè ad esempio non sostituire il teatrino della politica attuale (che per il 90% non fa che mettere i bastoni tra le ruote ai partiti avversari, leccare il culo agli elettori e pianificare alleanze e opposizioni) con un equipe di economisti, scienziati e studiosi realmente competenti sul campo che si occupino RAZIONALMENTE di portare avanti il paese?
I regimi a partito unico non mi sono mai stati simpatici, e spero a nessuno di voi, ma così facendo si semplificherebbe un sacco la gestione della nazione.
La democrazia ha il grande pregio di "diluire" il potere, ma questa cosa spesso da vita a battaglie e caos, visto che l'uomo tende per sua natura ad accentrarlo (non tutti gli uomini, fortunatamente, ma chi si mette in politica di solito sì).

Gli autobus come potrebbero essere sincronici? Il sistema di calcolo dovrebbe tener conto di ogni possibile evenienza, il tempo della salita delle persone nell'odine dei millisecondi, quando e dove i passanti attraverseranno, il tempo di latenza dei semafori, eventuali incidenti, ecc...
Computer quantistico sì, ma non è una sfera di cristallo.

I referendum tramite piattaforma telematica, al di là di esperimenti (beceri) di alcuni partiti o movimenti (beceri) sono ancora lontani visto che nessuno ancora può garantire che il sistema non venga hackerato (vedi solo le intromissioni russe nelle elezioni USA), ma in futuro potrebbe essere realtà. Per ora i seggi mi sembrano ancora l'alternativa più valida.

L'idea che lo stato "sprema" il popolo mi sembra un pò paranoide, sicuramente chi è al potere fa prima i propri interessi e poi quelli degli altri, ma il sistema è fatto in modo che beneficio del singolo e beneficio della collettività vadano di pari passo (con alcune eccezioni purtroppo, ma nel mondo ideale è così). Teniamo conto che governare una nazione è un lavoro immane e difficilissimo, mi piace pensare che la maggior parte degli errori siano fatti in buona fede.

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era
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Re: elaboratori di calcolo e organizzazione della società

Messaggio da era » sab set 29, 2018 5:03 pm

Inìgo ha scritto:
sab set 29, 2018 2:19 pm
dato che per ora sono ancora fantascienza e lo saranno ancora per molti anni.
nell'occidente. A livello militare sono funzionanti sistemi di comunicazione e calcolo veloci quanto la luce, se così posso dire.
, perchè ad esempio non sostituire il teatrino della politica attuale con un equipe di economisti, scienziati e studiosi ...
quest'idea mi piace, in alcuni stati vi sono già stati interventi degli 'esperti' a fianco dei politici.
Ma chi garantirebbe che questi non sarebbero sottoposti a corruzione e altro?
Alla fin fine parliamo di politici, comunque esseri umani, così come gli studiosi.
Utilizzare un elaboratore vorrebbe dire mettere insieme politici, economisti, scienziati e altri per gettare le fondamenta per un nuovo sistema.
Fin ora nessuno ha fatto il conto di quanto costino i politici.

Gli autobus come potrebbero essere sincronici? Il sistema di calcolo dovrebbe tener conto di ogni possibile evenienza, il tempo della salita delle persone nell'odine dei millisecondi
Non viaggi in autobus, si vede. Sincronici vuol dire che le partenze e gli arrivi potrebbero coincidere al meglio e per migliorare e garantire tale servizio bisognerebbe utilizzare un sistema informatico, il tutto calcolando i lassi di tempo: ad es. attese di 5 minuti.
Oggi la situazione è tragica, mantenerli è costoso e perciò si risparmia sul personale addetto all'igiene, ad esempio (treni e autobus sono poco igienizzati).
E ritorniamo sempre ai costi.
I referendum tramite piattaforma telematica, al di là di esperimenti (beceri) di alcuni partiti o movimenti (beceri) sono ancora lontani visto che nessuno ancora può garantire che il sistema non venga hackerato
Hai completamente ragione. Tuttavia si potrebbe utilizzare un sistema cablato indipendente.
Se dovessimo coltivare la paura degli hacker, chi utilizzerebbe i sistemi telematici di pagamento, perché si telematizzerebbe i documenti?
Per ora i seggi mi sembrano ancora l'alternativa più valida.
Esprimi in cifre quanto costa. Chi non ne ha, non sarebbe d'accordo
L'idea che lo stato "sprema" il popolo mi sembra un pò paranoide, sicuramente chi è al potere fa prima i propri interessi e poi quelli degli altri,
siamo esseri umani, sottoposti a golosità, ingordigia e altri pecati capitali, questa è la natura umana. Il fatto che parte di unità si innalzi al di sopra degli altri è retrogrado, frena l'evoluzione.
mi piace pensare che la maggior parte degli errori siano fatti in buona fede.
la storia insegna. I livelli di sprechi e corruzione sono alle stelle.
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Re: elaboratori di calcolo e organizzazione della società

Messaggio da CloneXY » sab set 29, 2018 8:21 pm

Inìgo ha scritto:
sab set 29, 2018 2:19 pm
E' un ragionamento che ha un suo senso però, perchè ad esempio non sostituire il teatrino della politica attuale (che per il 90% non fa che mettere i bastoni tra le ruote ai partiti avversari, leccare il culo agli elettori e pianificare alleanze e opposizioni) con un equipe di economisti, scienziati e studiosi realmente competenti sul campo che si occupino RAZIONALMENTE di portare avanti il paese?
È cosi duncue mettere il paese direttamente nelle mani della kasta???!!!??1??

Scherzi a parte condivido pienamente la tua visione.
Non facciamo confusione coi termini, la politica in sostanza è prendere decisioni, in ogni campo, politica fiscale, sociale etc. Poi ci sono i politici, i decisori o ancora meglio i legislatori, come direbbe la giurisprudenza.
Non nego che in futuro potremmo delegare un sacco di cose ai computer, poi come appassionato di fantascienza sono anche transumanista, ma quel giorno non è oggi.
Se c'è un'altra cosa in cui credo è che come l'uomo anche le macchine non sono incorruttibili, si parlava prima dell'ingerenza degli hacker russi. Magari forse si può già implementare la tecnologia blockchain per applicarla in maniera abbastanza sicura ai sistemi di voto, ma prima di compiere un passo del genere bisogna considerare sia che la gente certe cose dovrebbe prima capirle e poi accettarle, il che non scontato, ma hey è la democrazia!
Se devo dire la mia ogni volta che si fa una distinzione fra politica e persone si commette uno sbaglio, la verità è che abbiamo quello che ci meritiamo "Se i politici sono mediocri è perché i loro elettori sono mediocri. E se sono ladri è perché i loro elettori sono ladri, oppure vorrebbero esserlo"
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Re: elaboratori di calcolo e organizzazione della società

Messaggio da Fractal Cloud » sab set 29, 2018 8:31 pm

era ha scritto:
sab set 29, 2018 5:03 pm
nell'occidente. A livello militare sono funzionanti sistemi di comunicazione e calcolo veloci quanto la luce, se così posso dire.
Nello specifico? Esempi e soprattutto prove? Perché se no è soltanto un'affermazione buttata lì...a me risulta che ancora non si sappia nemmeno quale sia la giusta interpretazione della meccanica quantistica, giusto di recente è stata pubblicata una variazione dell'esperimento mentale del gatto di Schroedinger che mette in crisi alcune precedenti "certezze" (le virgolette perché nella scienza, di certezze, non ce ne sono mai).
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Re: elaboratori di calcolo e organizzazione della società

Messaggio da era » dom set 30, 2018 3:38 am

CloneXY ha scritto:
sab set 29, 2018 8:21 pm
Magari forse si può già implementare la tecnologia blockchain per applicarla in maniera abbastanza sicura ai sistemi di voto,
E la linea telefonica?
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Re: elaboratori di calcolo e organizzazione della società

Messaggio da era » dom set 30, 2018 8:59 am

Fractal Cloud ha scritto:
sab set 29, 2018 8:31 pm


Nello specifico? Esempi e soprattutto prove? Perché se no è soltanto un'affermazione buttata lì...a me risulta che ancora non si sappia nemmeno quale sia la giusta interpretazione della meccanica quantistica, giusto di recente è stata pubblicata una variazione dell'esperimento mentale del gatto di Schroedinger che mette in crisi alcune precedenti "certezze" (le virgolette perché nella scienza, di certezze, non ce ne sono mai).
Che non si sappia nemmeno qual'è la giusta interpretazione della meccanica quantistica, sono pienamente d'accordo. Dal mio punto di vista la scienza vive anche di fantasia e ciò rappresenta una sottospecie di corruzione.
Anche il nome di 'computer quantico' sembra essere piu' una trovata commerciale, prendere in considerazione la superposizione (si potrebbe dire sovrapposizione) vuol dire cercare anche il superfluo.
La storia del gatto di Schroedinger non è tutta questa gran genialata, come del resto anche l'esperienza delle due fenditure (cerca un porticciolo con due ingressi stretti e hai le risposte).
Ma tutte queste sono opinioni.

Riguardo esempi e prove, si dovrebbe poter andare per intuizione - dato che effettivamente un sistema militare risulta inaccessibile, tuttavia esistono suggerimenti da trarre dagli avvenimenti nel passato.
Partirei con il preconcetto che se scoppia un conflitto, l'elettricità è la prima a svanire (vedi Iraq, quando
gli Iracheni utilizzavano il telegrafo - aggiungo che quindi il televoto dovrebbe essere sicuro). L'autonomia dei sistemi informatici dipenderebbe dalle riserve di energia e dalle fonti di questa; tendenzialmente si andrebbe a distruggere i siti produttivi.
Faccio un paio di collegamenti un po' difficili da seguire, ma potrebbero avere una logica:
- scavando nel profondo di Rhodium, ho scovato un collegamento con siti che riportano informazioni riguardo l'esistenza di 'testate' alla mescalina, all'lsd e altre. Curioso, no?
- sempre scavando nel profondo di Rhodium si trova un 'aneddoto': 'come fanno gli astronauti della nasa a viaggiare nello spazio?' - sotto questo titolo è poi una ricetta di sintesi dell'mdma/mda. Chissà quanto realmente si può vivere un 'viaggio da mdma' (vista la ricetta la chiamerei mdma-brodazzo).

Sembrerebbero sistemi di difesa.
E sistemi di attacco? - forse armi bianche, dato che con frequenze specifiche si può far oscillare un elemento sino al riscaldarlo (un 'fischio' potrebbe far innescare le polveri da sparo, quindi niente elettricità ne armi da fuoco).
Come si farebbe a comunicare?
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Re: elaboratori di calcolo e organizzazione della società

Messaggio da Fractal Cloud » dom set 30, 2018 7:32 pm

era ha scritto:
dom set 30, 2018 8:59 am
Che non si sappia nemmeno qual'è la giusta interpretazione della meccanica quantistica, sono pienamente d'accordo. Dal mio punto di vista la scienza vive anche di fantasia e ciò rappresenta una sottospecie di corruzione.
Anche il nome di 'computer quantico' sembra essere piu' una trovata commerciale, prendere in considerazione la superposizione (si potrebbe dire sovrapposizione) vuol dire cercare anche il superfluo.
La storia del gatto di Schroedinger non è tutta questa gran genialata, come del resto anche l'esperienza delle due fenditure (cerca un porticciolo con due ingressi stretti e hai le risposte).
Ma tutte queste sono opinioni.
Esatto, sinceramente da fisico le trovo anche un po' risibili, se mi permetti...l'esperienza delle due fenditure non è che debba essere una genialata, è un'osservazione sperimentale, e la mia sensazione è che tu non ne abbia ben compreso l'importanza e le implicazioni. Se pensi al porto con le due entrate non hai nessuna risposta, perché nel corrispondente esperimento quantistico non è come se la nave producesse le onde, ma come se la nave fosse anche le onde che produce, e la differenza è profonda.
Idem per il gatto, che non è un'esperienza ma un esperimento mentale, che serve semplicemente a simboleggiare in termini macroscopici concetti che riguardano il subatomico.
Sul fatto che la scienza viva di fantasia puoi aver ragione, senza immaginazione e creatività come si potrebbe scoprire il nuovo? Solo che dopo la fase "fantastica" la scienza cerca le prove e poi prova a falsificarle in ogni modo, e quando una falsificazione riesce, si ricomincia con la fantasia per cercare di andare oltre.
Riguardo esempi e prove, si dovrebbe poter andare per intuizione - dato che effettivamente un sistema militare risulta inaccessibile, tuttavia esistono suggerimenti da trarre dagli avvenimenti nel passato.
Partirei con il preconcetto che se scoppia un conflitto, l'elettricità è la prima a svanire (vedi Iraq, quando
gli Iracheni utilizzavano il telegrafo - aggiungo che quindi il televoto dovrebbe essere sicuro). L'autonomia dei sistemi informatici dipenderebbe dalle riserve di energia e dalle fonti di questa; tendenzialmente si andrebbe a distruggere i siti produttivi.
Faccio un paio di collegamenti un po' difficili da seguire, ma potrebbero avere una logica:
- scavando nel profondo di Rhodium, ho scovato un collegamento con siti che riportano informazioni riguardo l'esistenza di 'testate' alla mescalina, all'lsd e altre. Curioso, no?
- sempre scavando nel profondo di Rhodium si trova un 'aneddoto': 'come fanno gli astronauti della nasa a viaggiare nello spazio?' - sotto questo titolo è poi una ricetta di sintesi dell'mdma/mda. Chissà quanto realmente si può vivere un 'viaggio da mdma' (vista la ricetta la chiamerei mdma-brodazzo).

Sembrerebbero sistemi di difesa.
E sistemi di attacco? - forse armi bianche, dato che con frequenze specifiche si può far oscillare un elemento sino al riscaldarlo (un 'fischio' potrebbe far innescare le polveri da sparo, quindi niente elettricità ne armi da fuoco).
Come si farebbe a comunicare?
Scusa ma qua è proprio impossibile seguirti...anche perché non so cosa sia Rhodium, cercando mi risulta solo un noleggio auto (con recensioni scarsine, tra l'altro). Comunque, per quanto riguarda la comunicazione "alla velocità della luce", beh le onde elettromagnetiche nel vuoto si propagano esattamente a quella velocità, quindi non mi sembra una gran novità...
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Re: elaboratori di calcolo e organizzazione della società

Messaggio da era » lun ott 01, 2018 1:40 pm

Fractal Cloud ha scritto:
dom set 30, 2018 7:32 pm
..l'esperienza delle due fenditure non è che debba essere una genialata, è un'osservazione sperimentale, e la mia sensazione è che tu non ne abbia ben compreso l'importanza e le implicazioni. Se pensi al porto con le due entrate non hai nessuna risposta
Ben venga una tua interpretazione, più punti di vista si hanno, meglio è.
Probabilmente con il porticciolo, non mi sono spiegato ampliamente: non vi sono navi in oggetto, bensì un porticciolo chiuso, nel quale vi si accede attraverso due ingressi che riproducono duo-dimensionalmente l'esperimento delle due fenditure. Quindi, osservando da sopra o su un foglio, abbiamo un disegno uguale.

Le onde elettromagnetiche si muovono tridimensionalmente, come del resto l'acqua. I raggi di luce presentano degli spazi 'scuri', dando prova dell'oscillazione dell'intensità della luminosità.

Similmente, le onde del mare rappresentano un fluido che si muove similmente, hanno un'oscillazione in base all'intensità del movimento e possono replicare la comparsa di un'interferenza.
Capisco che le velocità siano differenti, ma si riesce a osservare più precisamente perché ciò accade. Comunque sono congetture, punti di vista.
in termini macroscopici concetti che riguardano il subatomico.
Con i cristalli di Wigner si pensava di poter dimostrare materialmente il 'sottile', chissà se è così...

Scusa ma qua è proprio impossibile seguirti...anche perché non so cosa sia Rhodium, cercando mi risulta solo un noleggio auto (con recensioni scarsine, tra l'altro). Comunque, per quanto riguarda la comunicazione "alla velocità della luce", beh le onde elettromagnetiche nel vuoto si propagano esattamente a quella velocità, quindi non mi sembra una gran novità...
https://www.erowid.org/archive/rhodium/ ... index.html

La luce è controllabile? Esiste un sistema operativo che funzioni a tali velocità?

Per livellare la discussione, bisognerà prima impostare delle basi, spero tu sia d'accordo. Quindi riformulo:
vi fosse un conflitto che andrebbe a coinvolgere direttamente anche i sistemi militari avanzati, la corrente elettrica ci sarebbe?
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Mishima
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Re: elaboratori di calcolo e organizzazione della società

Messaggio da Mishima » lun ott 01, 2018 8:32 pm

Questo thread è diventato ancora più surreale di quanto mi potessi aspettare :asd:

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Re: elaboratori di calcolo e organizzazione della società

Messaggio da Fractal Cloud » lun ott 01, 2018 9:46 pm

era ha scritto:
lun ott 01, 2018 1:40 pm
Per livellare la discussione, bisognerà prima impostare delle basi, spero tu sia d'accordo.
Hai voglia, personalmente a suo tempo per farmi le basi mi sono sciroppato 120 (centoventi!) ore di lezione solo di elettromagnetismo e onde di base e 80 per il corrispondente laboratorio, senza contare tutti gli esami di fisica della materia e della radiazione e di fisica matematica e dei fluidi che trattavano onde di materia avanzate, e le altrettante ore di studio personale e i libri letti...e giusto perché non sono un fisico teorico, se no ne avrei un sacco di più anche in fondamenti e concetti avanzati di quantistica, che ho solo intravisto.

Ribadisco, non hai capito quell'esperimento. Il punto non è che ci sia l'interferenza, ma che a seconda del tipo di osservazione che fai, la luce si può comportare appunto come onda, dando luogo a interferenza classica, o come una particella, che quindi può passare solo attraverso una delle due fenditure, e come tale di interferenza non potrebbe crearne.

Quanto al resto seriamente non capisco cosa c'entri la corrente elettrica con la velocità della luce. Se non c'è corrente è perché vengono tagliate le linee di rifornimento, o sabotate le centrali che producono energia elettrica.
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Re: elaboratori di calcolo e organizzazione della società

Messaggio da era » lun ott 01, 2018 10:50 pm

Fractal Cloud ha scritto:
lun ott 01, 2018 9:46 pm
, la luce si può comportare appunto come onda, dando luogo a interferenza classica, o come una particella, che quindi può passare solo attraverso una delle due fenditure, e come tale di interferenza non potrebbe crearne.
Chi osserva un fenomeno con occhi differenti e si basa su un linguaggio differente, non è ancora detto che non capisca. C'è chi vede la luce come un insieme di particelle in movimento (hai scritto una particella; ho già sentito questo discorso, ma non mi convince), chi la vede come un'onda (spero sempre di particelle), chi la vede come puro propagarsi della temperatura.
Pensi che la fisica e la chimica siano uguali in tutti i paesi?
Quanto al resto seriamente non capisco cosa c'entri la corrente elettrica con la velocità della luce. Se non c'è corrente è perché vengono tagliate le linee di rifornimento, o sabotate le centrali che producono energia elettrica.
Bene, quindi niente energia elettrica.
Quindi un sistema informatico basato sul consumo di corrente elettrica, non risulterebbe affidabile.

Ho fatto io il collegamento luce-elettricità? Scusa, ma stai convogliando il discorso per livellarlo con gli insegnamenti da protocollo, perciò chiedo: la fisica e la chimica, specie quelle di nicchia, sono dappertutto uguali?
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Lyrd
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Re: elaboratori di calcolo e organizzazione della società

Messaggio da Lyrd » mar ott 02, 2018 1:14 am

Ritorno al discorso iniziale dicendo che in politica non esistono decisioni giuste o sbagliate. Prima di tutto bisogna decidere dei fini a cui le ipotizzate macchine devono aspirare con le decisioni, quindi già sarebbe una prevaricazione di certe idee su altre (non che io non sia d'accordo su questo). Così come le decisioni efficienti, efficaci o come si vogliano dire sono tali solo per alcuni. Tutto è soggettivo: i fini da perseguire, le cause dei problemi, i costi e i risultati. Personalmente sono molto attaccato alla politica (ma non a quella dove il Potere trionfa come oggi) e non credo che la scienza o chi per lei potrà dare un'alternativa valida al sistema politico a meno che lei stessa non sia già manipolata da uno schieramento o dall'altro per perseguire le proprie idee.
Nessuna verità è assoluta e può rendere soddisfacente un'esistenza impossibile in sé.

Je me révolte donc nous sommes

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Re: elaboratori di calcolo e organizzazione della società

Messaggio da era » mar ott 02, 2018 7:27 am

Lyrd ha scritto:
mar ott 02, 2018 1:14 am
Tutto è soggettivo: i fini da perseguire, le cause dei problemi, i costi e i risultati.
Giusto.
Mi sono limitato a esporre la questione del sincronismo, del non perdere tempo, perché come fine da perseguire non è poco. Tutto il tempo che perdiamo grava sul nostro tempo libero e sulle casse di uno Stato in grave deficit.
Personalmente sono molto attaccato alla politica (ma non a quella dove il Potere trionfa come oggi) e non credo che la scienza o chi per lei potrà dare un'alternativa valida al sistema politico
In effetti la scienza è spuntata fuori perché questo argomento potrebbe essere basato su essa. Il problema è che, come vedi, la stessa voce della scienza ha i suoi difetti: più o meno tutti hanno studiato e quelle sono le regole. Quindi è già nelle mani dei manipolatori.
La stessa scienza, come del resto i politici, vive di entrate generosamente 'succhiate' ai cittadini. Mi piacerebbe vedere i fondi per essa tagliati, dato che bisognerebbe ormai dare prove concrete che tutto questo studio possa dare risultati a livello sociale.
Mi chiedo quanto costi mantenere tutto ciò: i primi due elencati basterebbero già a giustificare parte della crisi.
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Re: elaboratori di calcolo e organizzazione della società

Messaggio da Fractal Cloud » mar ott 02, 2018 12:23 pm

era ha scritto:
lun ott 01, 2018 10:50 pm
Chi osserva un fenomeno con occhi differenti e si basa su un linguaggio differente, non è ancora detto che non capisca. C'è chi vede la luce come un insieme di particelle in movimento (hai scritto una particella; ho già sentito questo discorso, ma non mi convince), chi la vede come un'onda (spero sempre di particelle), chi la vede come puro propagarsi della temperatura.
Pensi che la fisica e la chimica siano uguali in tutti i paesi?
No dai mi stai prendendo in giro, vero? :ninja:
Certo che la fisica e la chimica sono uguali in tutti i Paesi, tant'è che le riviste scientifiche sono quelle e gli scienziati viaggiano continuamente scambiandosi in tutte le università e centri di ricerca del mondo, senza alcuna difficoltà di comunicazione. Vedere con occhi diversi è una cosa, pretendere di parlare e spiegare senza aver studiato è un'altra... :anal:

Lascio perdere il resto...la temperatura non c'entra NIENTE e il "discorso" della particella è una scoperta fisica ormai consolidata da svariati esperimenti, e no, non è un'onda di particelle, ma un'onda elettromagnetica. Davvero, un consiglio: se questi argomenti ti appassionano, compra dei libri e studia! Poi ne riparliamo con calma
Ultima modifica di Fractal Cloud il mar ott 02, 2018 12:27 pm, modificato 2 volte in totale.
Ogni persona che incontri combatte una battaglia di cui non sai nulla. Sii gentile.

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