"Una specie di spirito,
un'anima dall'indefinita forma
che viaggia nel cosmo,
ma che allo stesso tempo si trova ovunque.
Un essere non antropomorfo,
una presenza antica.
La conoscenza infinita,
che osserva e non influisce.
Colmo d'un grande potere
ma così saggio da non usarlo.
È tutto è tutti,
ma è solo una parte."
Inizialmente voleva essere una descrizione, che ho trasformato in poesia, di quella che poteva essere una divinità che non influisce sull'esistenza, uno "spettatore". Triste e solo ma cosciente del fatto che il suo potere, se usato, può alterare l'equilibrio dell'universo.
Secondo voi? Argomentate.
Coscienza Cosmica
Re: Coscienza Cosmica
Parli della Creazione/tore/trice, in pratica; almeno, leggendo, è ciò che la mia coscienza e percezione hanno espresso.
" Sei un essere divino. Provieni da regni di potenza e luce inimmaginabili, e sei destinato a ritornarci. "
Re: Coscienza Cosmica
Aggiungo una visione alchimistica:
Ricorderebbe l'Idrogeno, però il fatto che sia osservatore non influente devierebbe il pensiero verso l'Azoto.
Ricorderebbe l'Idrogeno, però il fatto che sia osservatore non influente devierebbe il pensiero verso l'Azoto.
Non ho tempo.