Assunzione Datura e Brugmansia

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arcanico
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Datura (Stramonium/Metel/Inoxia) e Brugmansia

Messaggio da arcanico » gio set 15, 2016 10:38 am

Io che non amo il fumo e non ho mai fumato. Ho fatto qualche sporadica eccezione per questa pianta. Devo ammettere che l effetto non è niente male. Per la mia esperienza e molto rilassante e senti subito l effetto che non diventa fortissimo ma lo senti eccome. E ho l impressione che fumandola gli effetti collaterali siano molto ridotti. Rimane che non amo il fumo in generale peccato.
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~Møgørøs•
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Datura (Stramonium/Metel/Inoxia) e Brugmansia

Messaggio da ~Møgørøs• » gio set 15, 2016 10:54 am

Qualcuno di voi ha mai provato dolori addominali in seguito all'assunzione di semi a stomaco vuoto? Ricordo che un mio amico (c'è da dire che non è un assuntore del nostro calibro) mi fece presente ció con una dose di 15 semi circa.
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LSAsղackƅar
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Messaggio da LSAsղackƅar » gio set 15, 2016 11:05 am

~Møgørøs• ha scritto: Qualcuno di voi ha mai provato dolori addominali in seguito all'assunzione di semi a stomaco vuoto? Ricordo che un mio amico (c'è da dire che non è un assuntore del nostro calibro) mi fece presente ció con una dose di 15 semi circa.
No, mai avuti...

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arcanico
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Messaggio da arcanico » gio set 15, 2016 12:04 pm

Anche io non sono un assuntore di calibro. Non ho mai assunto altre sostenze tantomeno la più probabile cannabis ma non si sa mai......... Comunque nessun effetto di dolori addominali ne problemi di stomaco, anzi pare che la datura abbia effetti antidolorifici e antinausea ecc....
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Benway
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Messaggio da Benway » gio set 15, 2016 1:23 pm

Discussione interessante! :)
E' da parecchio che son curioso di provare a fumarne le foglie o i fiori secchi, ma fino ad ora mi è sempre mancato il coraggio.

Volessi mai provare a fumarla che dosaggi mi consigliate? Fiori o foglie?

In merito alle proprietà broncodilatatrici esistevano una volta in libera vendita in farmacia le "sigarette per asmatici" proprio a base di foglie di stramonio. I ragazzi le compravano e ci facevano un tè con proprietà mooooolto allucinogene. Era d'obbligo un sitter vista la pericolosità della cosa. Le hanno levate dal commercio molto tempo fa, ma mi sorge spontanea una domanda a livello teorico.....con una tisana fatta di foglie secche si otterrebbe lo stesso risultato del tè allucinogeno?
Avete esperienza in merito?

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Messaggio da ~Møgørøs• » gio set 15, 2016 2:05 pm

Benway ha scritto: Discussione interessante! :)
E' da parecchio che son curioso di provare a fumarne le foglie o i fiori secchi, ma fino ad ora mi è sempre mancato il coraggio.

Volessi mai provare a fumarla che dosaggi mi consigliate? Fiori o foglie?

In merito alle proprietà broncodilatatrici esistevano una volta in libera vendita in farmacia le "sigarette per asmatici" proprio a base di foglie di stramonio. I ragazzi le compravano e ci facevano un tè con proprietà mooooolto allucinogene. Era d'obbligo un sitter vista la pericolosità della cosa. Le hanno levate dal commercio molto tempo fa, ma mi sorge spontanea una domanda a livello teorico.....con una tisana fatta di foglie secche si otterrebbe lo stesso risultato del tè allucinogeno?
Avete esperienza in merito?
Grazie per la condivisione ;)

Innanzitutto di tisane ho bevuto solo quella di foglie di Brugmansia, e per l'effetto che mi ha dato immagino la potenza di quella con le foglie di datura :toilet:

Riguardo alle sigarette, sempre utilizzato le foglie, sbriciolandone una te ne escono due o tre piccoline oppure un bel cannone carico xD se te ne fumi due a parer mio stai già pisciando fuori dal vaso, ma credo che non si possa rimanere intossicati con una sola foglia...
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arcanico
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Messaggio da arcanico » gio set 15, 2016 3:43 pm

Dare dosaggi su questa pianta non si dovrebbe vista la pericolosità. Se qualcuno dovesse provare un dosaggio letto qua e finire all ospedale o peggio.......... immagini che succede?
La pericolosità è dovuta sopratutto alla variabilità di principio attivo tra una pianta e l altra ma anche della stessa pianta. Poi è soggettiva anche la reazione di ognuno di noi.
Io posso dirti quanta ne ho presa e cosa mi ha fatto. Ma a un altro può andare meglio o peggio.
La pianta era una brugmansia e ne ho preso dei fiori e con uno soltanto mi sono fatto una tisana. Era secco, non ho avuto allucinazioni per fortuna perche non era il mio obbiettivo ma la botta è stata tosta. A parte la bocca secca il sonno era ingestibile, non rilassatezza ma quasi norcolessia e mi girava la testa quando mi alzavo per i continui stimoli di urinare che vengono. Ma ero preparato quindi tranquillo. Mi ero assicurato di avere tutto il pomeriggio libero e tranquillo perché credimi sei impossibilitato a fare qualunque cosa. Il corpo lo senti stanchissimo in modo assurdo. Tutto questo è durato 5 ore poi è iniziato a diminuire. E stato interessante ma non credo che andrò mai oltre, ammesso che riprovero. Ora pensa se tu andresti oltre.
A me non piace dire come certi di lasciare perdere bla bla bla..... Ma occhio, se vuoi usare questa pianta vacci piano, non usare dosaggi di altri. Parti basso e aumenta pian piano. Fai la tua esperienza personale e dai tempo al tuo corpo di conoscere la pianta. Non avere mai fretta. Ma non giorni ne settimane ma mesi.
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Messaggio da twisty » sab ott 01, 2016 12:03 pm

Ciao a tutti ho aperto questo argomento per delucidazioni in merito al preparare una tintura di datura ( stramonium mio caso) già conosco i rischi e pericoli in merito a questa pianta ma ne sono affascinato già da tempo e avendo scoperto dalle mie parti molti esemplari di essa ho deciso di prepararne la tintura avendo un contenuto omogeneo di alcaloidi e facilmente dosabile in gocce (a distanza di due tre giorni) ora volevo chiedervi per prepararla su che gradazione alcolica dovrei stare? Dato che voglio che la tintura sia concentrata meglio usare semi freschi o secchi (verdi o neri) ? Ed dovrei usare solo i semi oppure utilizzare anche altre parti della pianta? Grazie mille in anticipo :mrgreen:

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Messaggio da Mr-Bangla » gio ott 06, 2016 7:55 pm

Amico, un consiglio: prima di assumere qualsiasi cosa informati molto bene, non basta conoscere le controindicazioni.
Per quanto riguarda lo stramonio non troverai mai "ricette" o "dosi" (giustamente) poiché ogni pianta è un terno al lotto, perciò si fanno analisi per capire le concentrazioni. Sempre meglio fare un unguento per uso esterno con olio. Ma è pericoloso. Se vuoi proprio provare trova uno esperto, non fare a caso.
I semi verdi sono pieni zeppi di componenti molto tossici.
"Guardandoci negli occhi, senza odio, senza schermi, in qualche modo nudi come lo siamo stati tante altre volte, spasmodici ricercatori di piaceri."

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Messaggio da ~Møgørøs• » ven ott 07, 2016 8:17 am

La tintura migliore è quella con i semi secchi... Il problema è che essendo la concentrazione del principio attivo variabile (parecchio), non potrai sapere quanto è potente questa tintura se non tramite un reagente.
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Messaggio da ~Møgørøs• » ven ott 07, 2016 8:19 am

A mio avviso è sempre e comunque meglio mangiare direttamente una piccola quantità di semi (per quanto la cosa risulti non altrettanto pericolosa ma quasi: stai a occhio con questa pianta, la dose letale è dietro l'angolo letteralmente)
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Messaggio da arcanico » ven ott 07, 2016 2:27 pm

Come ti hanno detto assumi i semi. Parti basso, molto basso, tipo con 10 dovresti essere al sicuro ma vacci molto piano. Con la tintura ho avuto pessimi risultati. Mio consiglio personale: non cercare lo sballo con questa pianta, è vero che è molto affascinante e io ne sono innamorato tanto che la coltivo e assumo la mia pianta, ma è troppo pericolosa perciò goditi gli effetti cheti può dare a dosaggi bassi tanto credimi quando sali con i dosaggi ti stordisce e senti forti alcuni effetti collaterali e ti accorgi che non ha nulla di divertente. Io la assumo spesso (anche troppo) ma in dosaggi poco superiori a quello che ti ho indicati.
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Messaggio da BlueFire » ven ott 07, 2016 3:56 pm

Se ci fosse modo di preparare una grande quantità di tintura (e con grande intendo minimo 50ml) e si trovasse qualcosa che possa reagire con i vari principi attivi potremmo determinarne sperimentalmente la concentrazione. Servirebbe qualcosa che reagisca con gli alcaloidi dando una determinata colorazione che permetta di determinarne la concentrazione tramite spettrofotometria. O che ne faccia variare il pH.
Un universo mi sta passando davanti agi occhi...
Se la terra è sopravvissuta ai cianobatteri e al loro ossigeno, sopravviverà anche a noi. Il punto è semplicemente quanto noi ci renderemo difficile sopravvivere.

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Messaggio da arcanico » ven ott 07, 2016 4:33 pm

Hehehe magari Fire........
Comunque anche se non sono un fumatore e bon ho mai fumato nulla perché non mi piace per questa pianta hi fatto eccezione e qualche volta seppure raramente l ho fumata e detto da uno che non ne capisce l ho trovata molto gradevole ed estremamente rilassante e senti gli effetti subito.........quindi e più difficile sbagliare
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Messaggio da BlueFire » ven ott 07, 2016 6:03 pm

Una volta vendevano sigarette di datura contro il mal di gola per la sua azione.

*leggere quanto segue con tono sempre più esaltato*
Comunque guardate che ho trovato!!!
http://www.iss.it/binary/drog/cont/Schede_D.pdf
In pratica sia atropina che scopolamina assorbono a 258nm, quindi potendo fare degli standard (avendo molto, molta, molta polvere) si potrebbe determinare la concentrazione per spettrofotometria! Ovviamente ciò necessiterebbe di uno strumento parecchio potente (a meno che non si riesca ad estrarne una quantità davvero alta per fare una tintura che raggiunga per sicurezza il g/l, anche per non bersi bicchieri di alcol).
Se qualcuno mi fornisse una decina di grammi di scopolamina e una decina di grammi di atropina potrei creare una retta di taratura per determinare un assorbimento in base alla concentrazione di entrambe!!!!!

Oddio, ho trovato cosa mettere in tesina per analisi...
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Messaggio da Mr-Bangla » ven ott 07, 2016 9:17 pm

Potremmo esserci di aiuto amico.
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Messaggio da arcanico » sab ott 15, 2016 2:42 pm

Comunque continuando ad assumerla in modo più o meno costante ho notato che tra diverse piante prese in zone molto diverse e addirittura brugmansia e datura ho notato che a parità di dosaggi corrisponde sempre la stessa intensità di effetti. Quindi inizio a pensare che Vegetable Man abbia proprio ragione quando scrive che intorno a questa pianta c'è molto misticismo e disinformazione. Non voglio insinuare che vada sottovalutata per carità. Ma forse neanche demonizzata.
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Utilizzo costruttivo della Datura

Messaggio da Inìgo » ven dic 02, 2016 8:33 pm

Considerando la pericolosità della pianta in questione, considerando che non esiste un dosaggio "sicuro" per quanto riguarda questa sostanza, considerando che chiunque ha un briciolo di cervello dovrebbe tenersi anni luce di distanza dalla Datura, il quesito è questo. Nella pratica, come utilizzate (o utilizzereste) lo stato alterato indotto dall'erba del diavolo? Potrebbe essere una buona idea associarla alla meditazione, o ad altre tecniche di "esplorazione" del proprio mondo interiore? Don Juan di Castaneda la usa per la divinazione, avete informazioni a riguardo? O pensate che l'utilizzo come oneirogeno sia più indicato (trovate che i sogni sotto l'influenza della Datura siano più "simbolici" e significativi del normale?)?
Vorrei approfondire in pratica qualsiasi utilizzo che vada oltre il semplice stordirsi per noia, visto che per quanto riguarda questa pianta penso che il gioco non valga minimamente la candela.
Parlo di Datura ma ben vengano consigli su come utilizzare gli stati alterati di coscienza provenienti da qualsiasi altra sostanza, dall'oki al krokodil :arrow:

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Utilizzo costruttivo della Datura

Messaggio da ~Møgørøs• » ven dic 02, 2016 9:09 pm

La yerba del diablo di Castaneda è D. Stramonium. Ti rimando al topic in questione:

viewtopic.php?f=35&t=2079

Per sintetizzare: la Datura è un deligoreno, il suo alcaloide psicoattivo, la scopolamina (iosciamina, muscarina e affini presenti lo stesso in basse concentrazioni nella pianta) ha una presenza in concentrazione variabile nei semi, nelle foglie, nello stelo, nei fiori e persino nelle radici. Ne sconsigliano l'utilizzo proprio perchè è un po' come giocare con la ruota della fortuna: io stesso ho avuto un'esperienza con la Datura che mi ha fatto un po' assaggiare la sua essenza dannosa xD

Quello di cui parli sono pratiche esoteriche che don Juan stesso ammette essere <<riservate agli indiani>>, e qui il discorso inizia a farsi ampio e complesso... Noi ci limitiamo alle metodiche di assunzione proprie dell'occidente: fare tisane, fumare le foglie, masticare i semi...

È un bel malloppo quello di cercare di comprendere il lavoro di don Juan: se hai letto i primi due libri di Castaneda, ma principalmente il primo, vedi tutto il rituale basato sull'ottenere un vero e proprio legame con una pianta di Datura individuale. Si parla addirittura di divinazione ad un certo punto di questo legame (che si ottiene dopo un lungo periodo di tempo che comprende coltivazione e assunzione della pianta in varie fasi ognuna col proprio rituale)si può fare divinazione con la Datura, e di dover acchiappare due lucertole, e cucire bocca a una e occhi all'altra per la completa riuscita del rituale, e non parliamo della pasta dove in mezzo c'erano pure gli insetti parassiti della pianta) roba che io, sinceramente noi farei per varie motivazioni e alcune sono chiare.

Diciamo che bisogna stare molto attenti a "giocare" con le piante... l'ideale sarebbe fare un'estrazione dai semi ma anche lì devi stare a occhio con i dosaggi.
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Utilizzo costruttivo della Datura

Messaggio da Inìgo » ven dic 02, 2016 10:23 pm

Beh di Thread e discussioni su metodi di assunzione e caratteristiche della pianta ce ne sono a bizzeffe su internet, quello che mi interessava erano opinioni meno generali e più "personali". Quando si parla di psichedelici tutti hanno qualcosa da dire, mentre quando si prende in considerazione questa pianta sembra che nessuno voglia spingersi più di tanto nei dettagli. Ovvio che in confronto ad esempio all'LSD è un ambito ancora poco esplorato, però sarebbe bello e utile saperne di più.
Il discorso della divinazione come anche tu giustamente dici è estremamente complesso perchè completamente estraneo alla nostra cultura, ma non credi si possa applicare una tecnica più "occidentale" al riguardo? Ad esempio interpretando le illusioni suscitate dalla pianta come fossero sogni, attraverso una specie di analisi psicanalitica? (anch'essa complicata ma più vicina a noi culturalmente).
La datura viene considerata una "pianta del potere" ed è associata al sesso maschile (mentre ad esempio la Ganja rappresenta il principio femminile) cosa può significare nella pratica? So che sono domande complicate, ma mi piacerebbe davvero sapere il parere di qualcuno che è effettivamente entrato in contatto con questa pianta. Sopratutto in questo periodo mi sta affascinando un sacco.

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