Bad trip cannabis

[Jacksonville]

Ragazzuoli...
Ormai agli albori della mia fine carriera da cannarolo, sono qui a rimembrare in questa notte insonne tutti i momenti belli e i momenti brutti che questa pianta f a n t a s t i c a ha voluto donarmi.

I momenti brutti sono i così detti bad trip.. e leggendo le altre storie qui sul forum devo dire che possono essere anche molto pesanti.
I miei bad trip credo di averli presi un po sottogamba e mai elaborati a pieno, dato che alla fine di essi mi sentivo non bene, di piu, come purificato a volte; sono qui per provare a descriverveli, fosse anche un piccolo sfogo.

Diciamo che alla base dei miei bad trip ce una parte di me che si oppone alla fattanza, magari la stessa che, presa dalla cupidigia di voler fumare tanto, si ritrova poi immersa violentemente nel mondo mistico.
Oppure ci sono solamente quelle fattanze atroci che non ti aspetti che ti lasciano distrutto a faccia in giù sul letto in modalità aereo e poi ti risvegli tutto storto come dopo il famigerato "riposino" pomeridiano
Quindi semplici sbornie da cannabis direi..
Ho notato che nei momenti di badtrip la mia parte razionale rimane sempre presente e inizia a elaborare loop di pensieri a tratti ossessivi per poter mitigare la situazione e accettarla rassegnata, come della serie ormai questo mi tocca e lo devo abbracciare.. fa parte di me
Riconduco questo approccio ad un mio modo di essere di quando ero piccolo, quando i miei genitori litigavano e io facevo da pacere, con tutto me stesso, provando ad accettare la brutta situazione. Un po triste devo dire.
Però credo che questa resilienza emotiva mi abbia aiutato a non lasciarmi traumatizzato dai bad e non farmi mai andare nel panico, anche quando ci stava eccome..
Credo che abbia imparato a migliorare me stesso ogni giorno di piu e in generale non accontentarmi come quando cercavo di accettare rassegnato quelle emozioni spiacevoli derivanti da situazioni forse un po più grandi di me.
Ne ho tratto un grande insegnamento per la vita.
Ora imparerò a rilassarmi senza che la mia parte razionale sia sempre in movimento, magari meditando e lasciandomi andare completamente.
Cosa ne pensate? La cannabis può davvero aiutare in questo modo?
Fatemi sapere qui sotto
Buonanotte

[XstalX]

Riconduco questo approccio ad un mio modo di essere di quando ero piccolo, quando i miei genitori litigavano e io facevo da pacere, con tutto me stesso, provando ad accettare la brutta situazione. Un po triste devo dire.
Però credo che questa resilienza emotiva mi abbia aiutato a non lasciarmi traumatizzato dai bad e non farmi mai andare nel panico, anche quando ci stava eccome..
Credo che abbia imparato a migliorare me stesso ogni giorno di piu e in generale non accontentarmi come quando cercavo di accettare rassegnato quelle emozioni spiacevoli derivanti da situazioni forse un po più grandi di me.

Mi rassegnavo ... E' così che fanno i bambini

[ElnathB7III]

Che storia interessante. Mi fa piacere che te la sia sempre cavata, alla fine hai sempre insistito a continuare ad usare questa pianta ahaha. Io una sola volta fumai una canna intera, un mix di erba ed hashish, avevo 13 anni. Da allora feci solo qualche tiro quando qualche amico la fumava, fumare in generale non mi è mai piaciuto. Me la ricordo come un'esperienza stravagante che sarebbe curioso descrivere in un post. Capisco cosa intendi quando ti riferisci alla tua parte razionale che continua a lavorare cercando forse di fare da peso agli effetti psichedelici per fretta di tornare alla normalità. Non mi è mai successo fino ad ora, solo una cosa simile con l'LSA, ma per altri motivi che poi racconterò in un post. Credo nel mio caso che sia perchè prima di provare ogni sostanza ho sempre studiato molto gli effetti, sicuramente questo mi ha preparata anche psicologicamente, nonostante non abbia mai avuto nessuna paura di nessuna esperienza psichedelica. Inoltre io inizio sempre a dosi basse per iniziare a provare una sostanza, l'analogia che uso è quella di bagnarsi i piedi a riva del mare. Probabilmente non era il momento di farne uso in quelle quantità e chissà forse avevi altro da fare che la fattanza ti impediva e quindi quello poteva essere una sorta di senso di colpa. La verità è che ho visto molte persone infelici dall'uso della cannabis, usata come si userebbe l'alcool, per dimenticare, per non pensare. Ma mentre l'alcool è un depressivo, che quindi ti porta per motivi fisiologici ad abbassare l'energia cerebrale e quindi da qui il non pensare o addirittura avere black-out per tutta la sbronza, il TCH è uno psichedelico forte. Agisce in modo diverso dagli altri, ma il fatto che il CBD rilassi, non significa che nel frattempo non si possa pensare soprattutto se vi è anche il THC che induce esperienze psichedeliche. Poi ho visto spesso quelle persone infelici riconoscere che la cannabis non fosse una pianta negativa di per sè, sentirne il bisogno per "non pensare a nulla", ma con la costante voglia quasi di smettere per sempre, ed io credo che sia stato perchè usata per motivi sbagliati. La volontà di non pensare è una gran cretinata, ed in più voler usare la cannabis per non farlo è ancora più stupido perchè non ha quegli effetti. Non so se questo sia il tuo caso, ho voluto aprire questa parentesi perchè in tema, così da raccontare la mia esperienza nell'osservare la maggior parte dei fumatori di cannabis che ho conosciuto

[Abeja G.]

I bad trip spesso sono causati da un'errata respirazione; esercizi di pranayama possono migliorare la situazione.

Anch'io vedo nella Canapa un Alleato fantastico, penso agli Sadhu, ai Rastafariani......

Buona prosecuzione con questa magica pianta.

@Jacksonville

[Jacksonville]

@ElnathB7III Hai centrato in pieno il fulcro.
La usavo esattamente per non pensare, mi ricordo prima di entrare alla classe di nuoto fumavo sempre dei personal che mi lasciavano catrafatto, e poi nuotavo come un matto ahahah..risultato dopo il corso avevo il cervello che non riusciva ad elaborare neanche un pensiero. E questo era quello che in fondo volevo.
Ho capito a mie spese che dopo i pensieri ritornano tutti, in maniera più vorticosa e cattiva, come se nasconderli sotto ad un tappeto non avesse fatto altro che ingigantirli per il futuro.
E forse è giusto così. Imparare a pensare è il vero trucco, no non pensare affatto. Sarò forse stato plagiato da tutti quegli immaginari trap di individui che fumano canne di hashish come fossero sigarette atteggiandosi con un aria da figo credendo di spaccare il mondo con la loro ideologia.. ma ero solo un ragazzino e non potevo capire bene certe cose. Un uso piu consapevole è la chiave per la libertà. Ti ringrazio per le tue parole

[ElnathB7III]

@ElnathB7III Hai centrato in pieno il fulcro.
La usavo esattamente per non pensare, mi ricordo prima di entrare alla classe di nuoto fumavo sempre dei personal che mi lasciavano catrafatto, e poi nuotavo come un matto ahahah..risultato dopo il corso avevo il cervello che non riusciva ad elaborare neanche un pensiero. E questo era quello che in fondo volevo.
Ho capito a mie spese che dopo i pensieri ritornano tutti, in maniera più vorticosa e cattiva, come se nasconderli sotto ad un tappeto non avesse fatto altro che ingigantirli per il futuro.
E forse è giusto così. Imparare a pensare è il vero trucco, no non pensare affatto. Sarò forse stato plagiato da tutti quegli immaginari trap di individui che fumano canne di hashish come fossero sigarette atteggiandosi con un aria da figo credendo di spaccare il mondo con la loro ideologia.. ma ero solo un ragazzino e non potevo capire bene certe cose. Un uso piu consapevole è la chiave per la libertà. Ti ringrazio per le tue parole

Grazie a te per il tuo racconto

[sailing poet]

Grazie davvero, bel racconto.
Anche al mio amico sono capitati dei bad trip, soprattutto con la cannabis.
Adesso ha imparato a usare le sostanze in maniera molto più consapevole, rispettando (quasi) alla lettera i suggerimenti che ha dato anche @ElnathB7III , anche se non sempre lì mette in pratica.
Quella forte componente emotiva che tende a sporcare il rituale è sempre in agguato. La verità è che bisognerebbe essere sempre calmi e consapevoli e usare le sostanze non per eliminare qualcosa (il dolore? la fatica? la fame?) ma per aggiungere.
Poi sulla teoria siamo tutti preparatissimi, ma la pratica è un'altra storia.
In ogni caso, il mio amico ha notato che l'hashish è sacro e va usato con molta consapevolezza, se abusato porta a pensieri paranoici e alla lunga pregiudica motivazione e voglia di fare, anche se in certi casi sembra l'opposto.
Poi, come tutto qui, è soggettivo.
Ricordo che le tuonate di paranoia più pesanti le ha prese con le spices, lo salvava solo la consapevolezza che finito l'effetto, finite le pare.
Ora è molto più attento e si concede qualche tiro ogni tanto, se capita tra amici.
Il discorso però vale per tutte le sostanze in generale, quando scatta l'abuso, scattano i guai.
Ricerca, studio, pazienza, parsimonia e consapevolezza sono ingredienti importantissimi.

[Jacksonville]

@sailing poet
Oddio, cosa sono le spices? le erbe sintetiche?
Io ho una paura Immane di quella roba, ho avuto sempre e sempre il pensiero intrusivo che mi diceva: e se ti avessero passato qualcosa di sintetico?! anche se alla fine non è mai successo per fortuna.
L'hashish è un concentrato di cannabis, e come tutti i concentrati, produce effetti sicuramente più intensi di una normale infiorescenza.. basta guardare il fumo denso che butta fuori lo spinello.
Fate bene a trattarlo con il dovuto rispetto.
Io ora ho smesso definitivamente con hash ed estratti.
Il mio corpo e il mio cervello non li tollerano più.
Molte sberle le ho prese dall'hash proprio perché non mi sono approcciato con la giusta esperienza e parsimonia.
Ed è proprio vero che bisognerebbe fumare per aggiungere, arricchire la propria vita, sono parole sante.. con un giusto piano mentale e stato d'animo un giorno ci riusciremo tutti.

[Jacksonville]

Comunque ci tengo a sottolineare per tutti i giovanissimi presenti nel forum di stare alla larga dall'ideologia che emana la musica trap riguardo la cannabis; la mettono in parallelo al denaro e fanno finta di fumarla come se niente fosse.
Può dare alla testa tutta quella dopamina miraccomando!