Bad Trip con Salvia Divinorum

[Soul Grinder]

Bad trip Salvia Divinorum 15x

Le mie esperienze con la salvia sono sempre state piuttosto positive e gestibili, ho alle spalle circa una 15ina di fumate di estratto 30x con una sola esperienza piuttosto inquietante ma di cui non ricordo molto se non il fatto che fosse una NDE ed EDE di cui avevo capito poco a causa della poca preparazione e familiarità che avevo con la sostanza (era la seconda esperienza fatta direttamente ad Amsterdam). Prendo un pó dell'estratto, la quantità è simile ad una piccola canna d erba circa 0,1g, la metto nella pipa, mi siedo sul balcone e con l accendino anti-vento ne vaporizzo un po in superficie. Mi fermo appena sento salire l effetto (blando stordimento), rientro dentro spengo la luce esterna, riesco, faccio un'altro tiro profondo vaporizzando la gran parte della salvia presente nella pipa e catalizzo nei polmoni. Dopo circa 6 secondi di apnea mi rendo con di aver aspirato una grande quantità di fumo, il sapore è fortissimo e l effetto comincia a farsi sentire in maniera piuttosto chiara, butto fuori il fumo per paura di averne presa troppa tutta insieme. Esce molto fumo, più di quello che mi aspettavo, la cosa mi mette ansia ne avrò presa troppa? Neanche il tempo di pormi la domanda che già vedo la mia visuale interiore allontanarsi dal mio campo visivo lentamente ma in maniera molto evidente. La realtà rappresentata da ció che vedo diventa come bidimensionale come se fosse proiettata su uno schermo piatto dal quale io mi sto allontanando inesorabilmente andando all'indietro leggermente verso sinistra, sto venendo inghiottito dal buio, una sorta di oblio nero che comincia dove finisce il mio campo visivo, alle mie spalle C è il nulla un buco nero infinito, forse la morte, forse un altra dimensione. Più mi allontano dalla mia vita come se la vedessi da fuori e più perdo familiarità con la realtà il fatto che io sono io, il fatto che sto fumando salvia sul balcone, che ho 21 anni tutto perde di senso è come se non mi appartenesse più, è andato è la nello schermo che si allontana e non so cosa succederà forse i miei genitori mi ritroveranno la sul balcone imbambolato per sempre, forse quella realtà non è mai esistita e adesso sto per reincarnarmi in qualcosa di diverso e non ricorderò nulla di chi ero in quella vita che prima mi sembrava tutto e adesso è la che se ne va slittando via. Non voglio, comincio a combattere fisicamente con questa forza che mi porta via, voglio vivere , rivoglio indietro la mia vita, combatto cerco di rientrare dentro lo schermo, di riappropriarmi del mio ego. La sensazione, ci tengo a precisarlo, è molto fisica, estremamente reale una forza che deforma la realtà tutta e ti trascina via ti porta nel buio, lotto fisicamente quasi cerco di alzarmi dalla sedia per raggiungerla correndo ma qualunque mio spostamento rimane sullo schermo che si allontana mi allungo verso il tavolo mi aggrappo ma ormai sono stato quasi totalmente inghiottito dal nulla. Dico ad alta voce che non lo farò più, che butterò via tutto quello che minaccia la mia realtà, questo non è possibile, non è giusto, va bene ho sbagliato a prenderne così tanta ma questa punizione non si augurerebbe neanche al peggior assassino mai esistito, non è proporzionata all'errore. Lo slittamento si ferma, comincio a rientrare, lo schermo si avvicina e ritorna tridimensionale le mie braccia tornano ad essere mie, la mia vita diventa di nuovo familiare. Io sono io, sto fumando salvia sul terrazzo e ho 21 anni. Sono passati 7 minuti prendo la salvia e la butto, d altronde erano questi i patti.

[LSAsղackƅar]

Quando si è in quei momenti, anche se non è facile, bisogna ricordarsi che si torna sempre.
Io non ho mai provato la salvia, ma penso le esperienze con lei, sia belle che brutte, segnino parecchio.

[CREAM]

Viaggio interessante anche se spaventoso...mi ricorda una mia vecchia esperienza con special k.
Nella mia ignoranza penso che episodi come questo insegnino sia ad avere più rispetto per la sostanza che ad apprezzare di più la vita da sobri o sotto effetti con cui si ha più esperienza. Detto questo non aggiungo altro dato che non ho mai provato la salvia.

[EinSchonerTag]

Grazie della condivisione, la paura di non tornare e’ davvero brutta, ma la tua forza di volonta' ti ha aiutato a rimanere aggrappato alla tua probabile appagante realta'. Complimenti. L'unica cosa non avrei fumato sul balcone, sotto salvia il vuoto puo' diventare attraente.

[Soul Grinder]

Ti ringrazio di questo consiglio, ne approfitto per dire che questa sensazione di volersi "buttare nel vuoto" in effetti l ho percepita, come un modo di "risolvere" il bad trip quando si ha paura. Bisogna considerare che la salvia Divinorum è considerata un "dissociadelico" quindi la sensazione di distacco dal corpo o comunque di dissociazione più in generale è molto forte (come anche per la ketamina per rispondere a @crem), e quindi anche l istinto di "muoversi" per uscire dalla morsa (anche se io prima di sperimentarlo in prima persona l'avrei definito inusuale) non mi fa escludere che qualcuno potrebbe fare gesti avventati.

[Mark Renton]

l istinto di "muoversi" per uscire dalla morsa (anche se io prima di sperimentarlo in prima persona l'avrei definito inusuale) non mi fa escludere che qualcuno potrebbe fare gesti avventati.

Non è tanto l'istinto di muoversi, è proprio il fatto che non controlli il corpo, ti ritrovi a compiere azioni come se fossi un burattino comandato dal burattinaio, infatti io durante l'esperienza ero convinto ci fosse una specie di entità che mi spingeva, tirava, ecc. per quello c'è il rischio di farsi seriamente del male, infatti non commetterò più l'errore di fumarla sul balcone com'è successo la prima volta.

Comunque tutto sommato anche la maggior parte delle mie esperienze con la salvia sono state simili alla tua, infatti non le considero neanche dei bad trip...

[LaFouine]

ma se nella corsa ti buttavi giu dal balcone???poi prendono e rendono questa sostanza duper illegale come la coca ,non fatelo, giocate con le vostre piante

[astraldream]

Quando si è in quei momenti, anche se non è facile, bisogna ricordarsi che si torna sempre.
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Con la salvia, superata una certa soglia, è impossibile....vince il tuo inconscio, se dentro sei attaccato a questa realtà o vita probabilmente ti farai male, al contrario se sei disposto a lasciare andare tutto probabilmente finirai in realtà fantastiche....e purtroppo la volontà o la consapevolezza che tornerai vanno completamente a farsi fottere....quella realtà è molto più reale della nostra....anzi questa realtà, quando usi salvia, è molto più flebile e sfuggente di un sogno....
Comunque bellissima esperienza
La prossima volta, se lo rifarai, fregatene se ti sembra di aver aspirato troppo...lo stato mentale al momento del buttare fuori il fumo è il momento più importante....al massimo se avrai aspirato troppo non ricorderai nulla...
Ah, e come già detto da altri, stai lontano dai balconi....io addirittura abbasso le serrande...

[Paolo]

Esperienza molto "classica", a suo modo, con la Salvia.
(L'allontanamento forzato dalla realtà consensuale e lo sprofondamento in una dimensione ignota e percepita come terrificante. Una questione di MUSCOLARITA').

Hai fatto bene a buttare tutto: patti chiari amicizia lunga.

Respect your body (& mind & spirit) and the pharmakoi.

saluti

[Pirro]

Ahahah, posso comprendere il tuo stato, ma quella terribile minaccia, vuota e buia, è quanti molti si sforzano di realizzare.
Chiediti come sarebbe stato se fossi stato tranquillo, senza pensieri e senza alcun tipo di resistenza!
Tra l'altro hai rischiato tanto provandola sul balcone.

[Ogran]

Bellissima esperienza.
Personalmente mi trovo molto convinto dal fatto che dietro ad alcune sostanze, "qualcuno" effettivamente ci sia.
Sembra che il patto sia andato a buon fine, no?
Non credevo che la signora in verde potesse essere così pia haha
Ho riconosciuto bene la caduta nel buio, e la ricordo benissimo.
In quel momento prendi coscienza del fatto che ormai inizia, e francamente anche a me ha inquietato un po' all'inizio.
Sembra che tu sia riuscito a concincerla, avrà sentito la forza di volontà che ci hai messo!
Ripenso spesso alla dea verde come quella che più mi ha fatto sentire di fronte a qualcosa di senziente. Dannazione era lì, ce l'avevo davanti, e ero completamente piegato alla sua stretta. In ginocchio.
Vuole essere ascoltata, ma basta poco per innervosirla, per questo mi son stupito della sua scelta di lasciarti andare haha
Non c'è sostanza che mi abbia spaventato più di quanto ci sia riuscita lei.
Ricordo di averle chiesto il permesso di tornare alla realtà mentre ero nel bel mezzo del viaggio. E ci ha messo un po'prima di permettermelo. O comunque ho dovuto affrontare una discesa moooolto turbolenta, ma così l'ho interpretata io.
Aveva ancora delle cose da mostrarmi, delle cose da dirmi, ma ora, mentre scrivo, mi rendo conto che forse l'ho offesa chiedendole di interrompere quel dialogo, nel quale ero completamente sottomesso.
A distanza di un anno ancora mi chiedo se rifarlo o meno, e sinceramente, sento che la prossima volta cercherò di restare più in ascolto e divincolarmi meno dalla presa.
Ma credo che questa morsa, questa sensazione di essere completamente sottomessi alla sua forza, sia il suo modo di comunicare, e in fondo è lei la padrona di casa, e sei tu ad essere ospite.
Tu qui sei ospite. Questa è stata una grande lezione.
Ora statti zitto e ascolta. Non puoi parlare, non puoi scappare, perciò o passi i prossimi dieci minuti a prenderti a testate dall'interno, oppure vieni con me e guardi quel che ti mostro. Ascolti quel che ti dico.
Bastarda la Salvia, ma è amore e odio, e prima o poi so che tornerò a dialogarci, e lo sa bene anche lei.
Altra cosa importante che sento sua: non cambia il tipo di estratto o l'assunzione. Se in quel momento le va di parlare con te, viene a prenderti, altrimenti ti lascia qualche risata, qualche visual. Ma non entri nel suo regno se non è lei a volerlo, e una volta entrato, come legnate una dopo l'altra, accogli o subisci (e questo sta a te) il suo severo dialogo.