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Non immagini quanto ti capisco!Mimrog ha scritto: ↑mer mag 22, 2019 9:48 pmCiao a tutti, questa non è la solita esperienza, mai stato interessato a nessuna sostanza, un bel giorno circa 7 mesi fa' ho deciso di provare a farmi una canna, per sentire cosa si prova, fatto sta che mi sono innamorato di questa magica e fantastica pianta, ho iniziato a studiarla, ho imparato tutta la sua storia, i suoi utilizzi, in poche parole sono affascinato dalla sua magica storia. Così da quel giorno iniziai a fumare tutti i giorni, senza mai problemi, in quei giorni ero molto più allegro e spensierato, mi faceva sentire meglio considerando che sono spesso giù di morale per il pessimo rapporto che ho con i miei. Una mattina, prima di entrare a scuola (so che non andrebbe fatto prima di entrare, ma perdonatemi) io e due miei compagni fattoni ci facciamo una bella canna, dato che era solo un mese e mezzo che fumavo, mi sballavo subito bastava qualche nota. Fatto sta che la finiamo, e ci dirigiamo verso scuola. Entriamo tranquillamente, io stavo da dio, mi accomodo al mio posto e mi godo la fattanza, boh fin li tutto okay, fino a quando non ho notato che la prof quella mattina si era accorta che ero un po' fuori, aveva capito che ero fatto. Sta bastarda mi prende di mira, mi fa fare subito una verifica con una scusa, e poi inizia a tempestarmi di domande sul capitolo che avevamo da studiare, ovviamente solo a me. Fino a quando non mi guarda bene e inizia a minacciarmi, dice che avrebbe chiamato mia madre appena sarebbe finita l'ora, che non l'avrei passata liscia, dicendogli che mi ero drogato, tutto questo davanti a tutti, io mi sono preso giustamente a male, mi veniva da sboccare, e ho praticamente iniziato a vedere tutto nero (tetto nero), ero diventato tutto giallo a quanto detto dai miei amici, stavo malissimo. Ad un certo punto mi sentivo che avrei sboccato sul banco, così le chiedo di andare al bagno, dicendogli che mi sentivo male, sta puttana non mi ci ha mandato e con il suo bel ghigno sarcastico mi dice che se stavo male al massimo potevo chiamare mia madre per farmi venire a prendere, ma non potevo andare al bagno. Per fortuna grazie a un mio amico che mi ha ceduto la sua merenda e mi ha dato il suo succo di frutta piano piano ho iniziato a riprendermi. Fatto sta che sta professoressa infame alla fine ha realmente chiamato mia madre dicendole che ho assunto delle sostanze stupefacenti. Esco da scuola mi trovo mia madre con mia nonna in macchina che mi aspettavano, non immaginate che bordello è successo, ero guardato come un tossico di merda, uno che presto sarebbe morto, e tra urla e quasi mazzate torniamo a casa, ma fin li tutto okay, io mi stavo cagando addosso dalla paura per quando alla sera avrei visto mio padre (che da quando gli è mancato il fratello per colpa di un infarto dovuto alla coca non può manco sentire nominare la parola droga che schizza) sapevo chs avrei preso botte, così è stato. In quel periodo non ho provato a spiegargli di più sulla cannabis, avevo troppa paura, così non ho più toccato ganja per i successivi 6 mesi. Un giorno infatti, ho deciso di rifarmi una bomba, ero ad una festa, tutti fumavano e mi son lasciato trasportare, sapevo che mi avrebbero risgamato, dato che facevo esami settimanalmente, ma in quel momento me ne fottevo pensavo, perchè devo smettere di fare una cosa che mi fa stare bene per l'ignoranza delle altre persone. Così è stato, mi hanno sgamato il giorno successivo con un esame, le botte questa volta non le ho prese, perchè i miei si aspettavano che l'avrei rifatto, ma comunque si sono incazzati come delle bestie. Io da li ho provato a fare dei discorsi con fatti scientifici, studi e prove alla mano, ma tutto inutile, i massimi esponenti dell'ignoranza italiana li ho in casa mia, ho a che fare con dei trogloditi, ma comunque è tutto inutile. Ormai sto aspettando solo i 18 per andare via (meno di un anno che bello!!
) comunque io mi chiedo come sia possibile che ci sia tutta questa ignoranza ancora, è qualcosa di incredibile, ho sentito dire cose da mio padre per la prima volta nella mia vita, ogni frase che diceva dimostrava che non ne capisce un cazzo, ne cito una "il thc è tossico, è aggiunto in modo chimico nei laboratori, la cannabis vera non ha thc!" vedete un po' con che soggetti ho a che fare... comunque ci tenevo a condividere con voi questa esperienza, io ci sto provando in tutti i modi a convincerli ma è inutile.
Ah se solo potessi prendere tra le mani questa "prof"Mimrog ha scritto: ↑mer mag 22, 2019 9:48 pmCiao a tutti, questa non è la solita esperienza, mai stato interessato a nessuna sostanza, un bel giorno circa 7 mesi fa' ho deciso di provare a farmi una canna, per sentire cosa si prova, fatto sta che mi sono innamorato di questa magica e fantastica pianta, ho iniziato a studiarla, ho imparato tutta la sua storia, i suoi utilizzi, in poche parole sono affascinato dalla sua magica storia. Così da quel giorno iniziai a fumare tutti i giorni, senza mai problemi, in quei giorni ero molto più allegro e spensierato, mi faceva sentire meglio considerando che sono spesso giù di morale per il pessimo rapporto che ho con i miei. Una mattina, prima di entrare a scuola (so che non andrebbe fatto prima di entrare, ma perdonatemi) io e due miei compagni fattoni ci facciamo una bella canna, dato che era solo un mese e mezzo che fumavo, mi sballavo subito bastava qualche nota. Fatto sta che la finiamo, e ci dirigiamo verso scuola. Entriamo tranquillamente, io stavo da dio, mi accomodo al mio posto e mi godo la fattanza, boh fin li tutto okay, fino a quando non ho notato che la prof quella mattina si era accorta che ero un po' fuori, aveva capito che ero fatto. Sta bastarda mi prende di mira, mi fa fare subito una verifica con una scusa, e poi inizia a tempestarmi di domande sul capitolo che avevamo da studiare, ovviamente solo a me. Fino a quando non mi guarda bene e inizia a minacciarmi, dice che avrebbe chiamato mia madre appena sarebbe finita l'ora, che non l'avrei passata liscia, dicendogli che mi ero drogato, tutto questo davanti a tutti, io mi sono preso giustamente a male, mi veniva da sboccare, e ho praticamente iniziato a vedere tutto nero (tetto nero), ero diventato tutto giallo a quanto detto dai miei amici, stavo malissimo. Ad un certo punto mi sentivo che avrei sboccato sul banco, così le chiedo di andare al bagno, dicendogli che mi sentivo male, sta puttana non mi ci ha mandato e con il suo bel ghigno sarcastico mi dice che se stavo male al massimo potevo chiamare mia madre per farmi venire a prendere, ma non potevo andare al bagno. Per fortuna grazie a un mio amico che mi ha ceduto la sua merenda e mi ha dato il suo succo di frutta piano piano ho iniziato a riprendermi. Fatto sta che sta professoressa infame alla fine ha realmente chiamato mia madre dicendole che ho assunto delle sostanze stupefacenti. Esco da scuola mi trovo mia madre con mia nonna in macchina che mi aspettavano, non immaginate che bordello è successo, ero guardato come un tossico di merda, uno che presto sarebbe morto, e tra urla e quasi mazzate torniamo a casa, ma fin li tutto okay, io mi stavo cagando addosso dalla paura per quando alla sera avrei visto mio padre (che da quando gli è mancato il fratello per colpa di un infarto dovuto alla coca non può manco sentire nominare la parola droga che schizza) sapevo chs avrei preso botte, così è stato. In quel periodo non ho provato a spiegargli di più sulla cannabis, avevo troppa paura, così non ho più toccato ganja per i successivi 6 mesi. Un giorno infatti, ho deciso di rifarmi una bomba, ero ad una festa, tutti fumavano e mi son lasciato trasportare, sapevo che mi avrebbero risgamato, dato che facevo esami settimanalmente, ma in quel momento me ne fottevo pensavo, perchè devo smettere di fare una cosa che mi fa stare bene per l'ignoranza delle altre persone. Così è stato, mi hanno sgamato il giorno successivo con un esame, le botte questa volta non le ho prese, perchè i miei si aspettavano che l'avrei rifatto, ma comunque si sono incazzati come delle bestie. Io da li ho provato a fare dei discorsi con fatti scientifici, studi e prove alla mano, ma tutto inutile, i massimi esponenti dell'ignoranza italiana li ho in casa mia, ho a che fare con dei trogloditi, ma comunque è tutto inutile. Ormai sto aspettando solo i 18 per andare via (meno di un anno che bello!!
) comunque io mi chiedo come sia possibile che ci sia tutta questa ignoranza ancora, è qualcosa di incredibile, ho sentito dire cose da mio padre per la prima volta nella mia vita, ogni frase che diceva dimostrava che non ne capisce un cazzo, ne cito una "il thc è tossico, è aggiunto in modo chimico nei laboratori, la cannabis vera non ha thc!" vedete un po' con che soggetti ho a che fare... comunque ci tenevo a condividere con voi questa esperienza, io ci sto provando in tutti i modi a convincerli ma è inutile.
Tieni conto che ci sono moltissime variabili da tenere in considerazione!greenta ha scritto: ↑mar giu 25, 2019 2:55 amPassavo di qui per caso e non ho potuto resistere dal rispondere.
Mi dispiace fare il guastafeste, però devo dirlo: non credete agli "studi scientifici" sulla bontà della cannabis. Esaminate quelli veri, con statistiche vere su grandi campioni di gente, con citazioni di rilievo (es. veri centri di ricerca etc).
Dico questo perché da anni va di moda dire che la cannabis fa bene, non danneggia, etc.
Purtroppo ho svariate esperienze dirette e sono sicuro che i danni cerebrali dovuti ad utilizzi prolungati ci siano, siano evidenti, e probabilmente in parte anche permanenti.
Faccio una professione che richiede esclusivamente capacità logico/matematiche ed ho avuto modo di notare un evidente degrado nelle mie prestazioni nello sfortunato periodo in cui ho abusato di questa sostanza. Degrado che si è in gran parte dissolto da quando ho smesso, ma non del tutto, temo.
Ho fumato in media circa 2 volte a settimana per quasi 2 anni.
Oltre a questo ho molti amici che non si sono mai fermati. Inutile dirvi che conversare con loro non è più lo stesso.
Tutto questo senza contare gli effetti psicologici, l'apatia, l'ansia, la "testa fra le nuvole", il degrado della memoria a breve termine, l'irritabilità, la depressione... (di alcuni di questi soffro ancora).
Fumate con moderazione, fatene un'eccezione e non una routine.
Mi scuso ancora ma purtroppo non conosco NESSUN fumatore abituale che sia rimasto sveglio e lucido come i coetanei "sobri".
dipende anche dalla sensibilità della persona, a me qualsiasi varietà mi stona e mi rende difficile svolgere qualsiasi attivitàWillydread ha scritto: ↑lun lug 01, 2019 2:00 amAlla fine la cannabis è come il vino, puoi berne un paio di bicchieri, assaporarne le sfumature di aromi, gustare i profumi, sentire gli effetti...
Oppure scolarti la bottiglia e andare fuori, però ti perdi un lato molto bello della pianta...
Inoltre l'erba non è tutta uguale, ci sono varietà tranquille, che puoi fumare durante il giorno, ti rilassano o ti mettono allegria, però sei socialmente operativo...
Ma ci sono varietà molto narcotiche, che non riesci più a fare nulla, oppure varietà molto psichedeliche, che la testa vola e non puoi studiare o lavorare (quest'ultime sono perfette in combo con i psichedelici,mezzo trip e una canna di thai e il mondo diventa magico),