Prima esperienza Mckennaii

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Chiuariell
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Prima esperienza Mckennaii

Messaggio da Chiuariell » dom nov 03, 2019 1:50 pm

Sostanza: Funghetti
Dosaggio: 4,5 g secchi
Setting: casa di un amico, A

Premetto che è la prima volta che provo i funghetti. Sto con 4 dei miei migliori amici (letteralmente dei fratelli), a casa di A. Solo io e A prendiamo i funghetti, gli altri vanno di canne e alcol. Sono il terzo ad arrivare, A e L già erano lì e poco dopo arriva anche S. Allora è tutto pronto. prendo tutto l'occorrente dal mio zainetto e mi accingo a distribuire i funghetti, già sistemati in dosi precedentemente a casa. A decide di sminuzzarli e metterli in un bicchiere con del limone, lemon tek insomma, io invece decido di mangiarli per intero. Il sapore non l'ho trovato disgustoso come molti dicono, più che altro è tosta buttarli giù per via del retrogusto che lasciano, infatti mi aiuto con del pane biscottato. Possono sembrare tanto 4,5 g per la prima volta, ma preferisco prenderne un po' di più perchè non si sono seccati perfettamente, infatti non sono venuti "sgretolosi", ma si sono mantenuti gommosetti, si vede che contenevano ancora un po' d'acqua e non potevo ignorare questa cosa. Li assumo a stomaco vuoto, come anche A, alle 20:20 e cominciamo a parlare del più e del meno. Ciò che ho vissuto è andato oltre ogni previsione; mi aspettavo di vedere i draghi, ma niente di tutto questo. Adesso racconto...

20:35
Inizio ad accusare i primi effetti, un accenno di nausea e un fischio nelle orecchie, un buzz costante, ma non particolarmente aggressivo. Man mano che passa il tempo, mi accorgo di quanto la cappa del camino fosse di un viola sgargiante, ma tanto! I colori cominciano ad essere sempre più vivaci, come se li stessi contemplando per la prima volta.

20:??
Ormai mi accorgo degli effetti in modo palese. Comincio a vedere i pattern degli oggetti muoversi; la prima cosa che vedo muoversi sono le pieghe e le imperfezioni delle assi di legno di cui è fatto il soffitto, infatti mi alzo in piedi per osservarle più da vicino. Le mani sudano tantissimo, sento il sudore che me le bagna, non lo trovo sgradevole. Comincio a fissarle, non riesco a metterle bene a fuoco ma si vedono chiaramente le linee dei palmi mischiarsi e vorticare. Inizio a percepire ilarità, improvvisamente mi viene da ridere per nulla.

Tutto sommato sono ancora in me, riesco a muovermi e fare cose. Non c'è debilitazione. Ad un certo punto mi alzo per andare a specchiarmi. Lo specchio è appeso alla porta di una delle stanze, arriva fino a terra. La prima cosa che noto sono le pupille dilatatissime, mai viste così. Mi fisso, la pelle si muove, come se fosse liquida, fluisce sulla mia faccia. Quasi non mi riconosco. Lo specchio non sembra uno specchio, era come se ci si potesse entrare, percepisco profondità. Mi fisso molto incuriosito, come se quel corpo in quel momento non fossi io, ma una persona a random che sta davanti a me e mi fissa immobile. Sento S chiamarmi, evidentemente devo essere stato parecchio davanti allo specchio, quindi torno da loro.

Mi metto seduto sul divano, non si muove tutto, solo le cose con pattern più particolari, tipo le veneziane o la camicia di A. Passano pochi minuti e comincio a ridere come un forsennato. Non posso proprio fermarmi, penso di aver riso per quasi un'ora. Rido così tanto che comincio a piangere, sento gli occhi galleggiare nelle lacrime. I suoni producono eco, le sensazioni tattili sono appagantissime.

Ormai gli effetti cominciano a raggiungere il picco, diventa difficile parlare, non perchè non riesca, ma perchè non è possibile formulare frasi capaci di trasmettere cosa stessi vivendo. Ad un certo punto vedo A che si avvicina con un panino napoletano e mi invita ad assaggiarlo. Senza pensarci due volte gli do un morso e Boom! Ne sento il sapore in tutto il corpo, maestoso. Mi sembra di masticare non con la bocca, ma con tutto il cranio.

A questo punto i ricordi cominciano a diventare un po' confusi. Mi abbandono completamente sul divano, tra S e L. Viene naturale chiudere gli occhi. Quando li chiudo si vedono geometrie colorate, tipo mandala, che ruotano e si scontrano. Per dare un idea anche agli altri mi alzo per andare a cercare un'immagine su google che si avvicini, ma fallisco miseramente. Rimango in piedi davanti al Pc senza sapere cosa fare.

Nel frattempo A prende il giradischi mette musica jazz. Ogni singolo suono sembra partire direttamente dalla mia testa. Mi rimetto sul divano, adesso è davvero difficile muoversi, ma a tratti, se spinto da una forte motivazione, riesco ad alzarmi e fare robe. Infatti a breve mi alzo e corro al piano di sopra, tirandomi dietro cuscino e copridivano, per buttarmi nel letto a chillare. Sento di ricevere immediatamente risposte a tutti gli interrogativi che mi passano per la testa, ma il susseguirsi dei pensieri è così veloce che non riescono a permeare a lungo. Questa cosa mi da una botta di adrenalina e corro di nuovo giù per prendere il mio taccuino, sul quale scrivo velocissimamente tutto ciò che mi passa per la testa. Scrivo e disegno per tanto tempo, la punta della matita ormai è inesistente. Imploro qualcuno giù di venir a portarmi qualcosa per scrivere e dopo un po' arriva A, si mette anche lui a letto e cominciamo a comunicare tramite il taccuino. Ciò che viene scritto, viene percepito direttamente a concetti nella mia testa, come se capissi perfettamente il significato dietro ogni frase o scarabocchio.

Gli effetti più estremi cominciano a passare, sento che sta tornando tutto normale, ma rimane un senso di appagamento e di PACE fantastico. Scendiamo giù, S dorme a terra e L è steso sul divano. Fortunatamente c'è ancora dell'erba... Tutto termina con canna, quattro chiacchiere e tanto relax.


Non saprei come commentare questa esperienza. Mi sento come rinato. Non ho visto nulla di irreale, tipo allucinazioni. Nulla di fantastico andava a sovrapporsi alla realtà che osservavo, al massimo vedevo i pattern degli oggetti muoversi, tipo così: https://images.wired.it/wp-content/uplo ... ottica.jpg

Tutte i concetti che ho carpito durante il trip a livello di consapevolezza li sentivo svanire man mano che l'effetto svaniva. Percepivo come una saggezza infinita, che piano piano affievoliva e non comprendevo più.
Sono curioso di sentire cosa ne pensate in generale, ma specialmente del dosaggio. Per essere la prima volta e non essendo impazzito con una dose "quasi eroica", credo sia stata giusta... poi ripeto, non erano secchissimi, c'era ancora umidità all'interno.
Troppo? troppo poco? E' normale che non abbia avuto nessun trip visivo? nel senso allucinatorio...?


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Chiuariell
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Re: Prima esperienza Mckennaii

Messaggio da Chiuariell » mar nov 12, 2019 3:31 pm

qualcuno saprebbe dirmi quanto bisogna aspettare per far scendere la tolleranza a zero? A prescindere dal livello di tolleranza, che lasso di tempo mi consigliate di attendere tra un trip e un altro?

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Re: Prima esperienza Mckennaii

Messaggio da woodzone » mar nov 12, 2019 7:14 pm

Chiuariell ha scritto:
mar nov 12, 2019 3:31 pm
qualcuno saprebbe dirmi quanto bisogna aspettare per far scendere la tolleranza a zero? A prescindere dal livello di tolleranza, che lasso di tempo mi consigliate di attendere tra un trip e un altro?
Bella esperienza, complimenti per il report. Comunque io ti consiglierei di attendere almeno 2-3 mesi prima di rifare l'esperienza, anche solo per metabolizzarla meglio. La tolleranza si abbassa in 1 settimana, ma a mio parere è meglio attendere un pò di più.

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Re: Prima esperienza Mckennaii

Messaggio da Chiuariell » mer nov 13, 2019 11:32 am

woodzone ha scritto:
mar nov 12, 2019 7:14 pm
Chiuariell ha scritto:
mar nov 12, 2019 3:31 pm
qualcuno saprebbe dirmi quanto bisogna aspettare per far scendere la tolleranza a zero? A prescindere dal livello di tolleranza, che lasso di tempo mi consigliate di attendere tra un trip e un altro?
Bella esperienza, complimenti per il report. Comunque io ti consiglierei di attendere almeno 2-3 mesi prima di rifare l'esperienza, anche solo per metabolizzarla meglio. La tolleranza si abbassa in 1 settimana, ma a mio parere è meglio attendere un pò di più.
capisco cosa vuoi dire. E' inutile ripetere l'esperienza così velocemente. In realtà non ne sento neanche il bisogno dal momento che sono rimasto appagatissimo. la mia era giusto curiosità, mi informo per un amico.

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