LSD e mal di pancia

[Raskol'nikov]

L'altra sera io e la mia ragazza decidiamo di dividerci un blotter di LSD che conservavamo ormai da un'anno. Il dosaggio dichiarato del blotter era di 300 Um quindi 150 a testa. Non era la nostra prima esperienza e sapevamo che potevamo gestirlo. Setting: casa nostra, da soli.
Ingeriamo la sostanza verso le 7:00 di sera. Circa un'ora e mezza dopo iniziano a farsi sentire i primi effetti. Euforia, leggere distorsioni visive. Mettiamo su un po' di musica, la mia ragazza comincia a sentire effetti più marcati ( i classici muri che "respirano") ma io sento solo un gran senso di gonfiore, mal di stomaco e brividi che mi accompagneranno per tutta l'esperienza. Poca euforia, poca voglia di parlare e condividere. L'unica cosa che volevo era ascoltare la musica e chiudere gli occhi.
Nessun "allargamento della coscienza, anzi, mi ero ridotto ad un puntino scuro.
Pensate che il mal di pancia abbia disturbato troppo l'esperienza?
Era forse troppo bassa la dose? La mia ragazza era decisamente in trip, ma lei è stata più sensibile di me anche le altre volte.
Nel quotidiano sono una persona molto controllata, un po' nevrotica, ho troppe barriere psichiche incosce per godermi questa sostanza?
Unica nota positiva: alle tre del mattino sono uscito sul terrazzo ed il cielo aveva il colore dell'alba, è stato stupendo.

[Molto Lontano]

Nevrotico, barriere emotive; ma perché costruirti queste barriere da solo amico ? Si hai ragione, magari ti comporti così e giudichi in automatico il tuo comportamento; nessuno è perfetto, ma per godere di questi doni bisogna avere la mente libera.

Bisogna stare lontano, molto lontano alcuni fanno molta fatica per raggiungere posti isolati, per staccare un po' dalla mente, viaggiano fino a raggiungere la Natura.

Poi tutti, prima o dopo, sentiamo il bisogno di tornare a casa, ma prima bisogna partire.

La cosa bella è che imparare a usare i doni è un po' come imparare a vivere; per vivere bene a volte è necessario allontanare un po' l'universo, guardarlo un po' da fuori. Non è possibile invece scappare, e cercare di scappare dall'universo con la droga è il modo migliore di avvicinarlo.

Per quanto riguarda i ''sintomi'' (serotonina) posso dire che alcune volte ciò che può essere piacevole quando si è felici , diventa spiacevole quando non siamo in sintonia con noi stessi e con quello che ci circonda.

[Quasar|o]

Sei sicuro che la sostanza fosse Lsd?
E' possibile che si sia deteriorato, come li hai conservati?
Probabilmente hai assunto un dosaggio basso.
Se la tua ragazza non ha avuto problemi di stomaco, direi che ciò dipendesse da te.

[CloneXY]

Il mio unico vero bad trip è partito in maniera molto simile! senso di gonfiore, mal di stomaco e brividi appunto, che poi si sono trasformati in crampi allo stomaco, nonostante avevo mangiato leggero più di 3 ore prima. Nel mio caso è stato proprio bruttino perchè non ero in compagnia di persone "fidate" e mi sono rintanato a casa in solitudine. Anch'io non avevo nessuna voglia di dar conto alla gente, ma dopo un paio di ore è venuto a trovarmi un mio amico, che ho svegliato alle 2 di notte per avere un po' di supporto e tutto ha cominciato lentamente a migliorare

[Raskol'nikov]

grazie a tutti per le risposte

Molto Lontano: questa cosa della pancia e della serotonina penso sia vera. Ad esempio la salita dell' MD mi fa vomitare praticamente sempre, (poi sto bene però) è proprio una strizzata allo stomaco ed ho sempre pensato fosse un modo per richiamare tutta la setonina possibile.
Non ho mai preso droghe per scappare, semmai per imparare. Ma è difficile se nel mentre non ti senti a tuo agio.

CloneXY: non è stato un bad trip, ero tranquillo solo un po' a disagio.

Quasarjo: sono abbastanza sicuro che fosse LSD pur non essendo un esperto, non altrettanto che non si fosse deteriorato. L'ho conservato in un pezzetto di stagnola dentro un cassetto.
Probabilmente è dipeso solo da me, eppure stavo bene prima di prenderlo, ed il setting era adeguato.

Ciò che mi chiedo è perchè una sostanza che apre la coscienza a me fa sentire disconnesso dal mondo e dagli altri.

[Quasar|o]

L'ansia ma soprattutto la chiusura, il tenersi tutto dentro, il non esprimere le emozioni che si dovrebbe si accumulano proprio li.
La sostanza è un mezzo, non porta da nessuna parte se non viene sfruttata.
Forse ha solo amplificato ciò che già provavi, ti consiglio di prendere del tempo per te stesso e meditare.

[CloneXY]

Come hanno detto i ragazzi nel nostro caso secondo me non è dipeso dalla sostanza in sé, alla tua ragazza è salito bene dl resto.
Per me quello era un periodo in cui mi tenevo dentro molte cose, l'ho capito dopo un po'... quando una mattina, dopo aver rimuginato su tante cose, mi sono davvero reso conto che stavo sopravvivendo e non vivendo, che l'attenzione è una virtù e menate del genere... Mi sono dato una svegliata insomma e ho ripensato la mia vita, anche se concretamente poi non ho fatto dei cambiamenti così radicali, ma almeno adesso mi sembra di riuscire a vivere le cose più da "soggetto" che da "oggetto". Prima di ciò non riuscivo neanche a rilassarmi con le canne, che spesso mi mettevano in uno stato di continua allerta...
Comunque nel mio caso quella volta mi ero preso un trippone bello potente, lo sapevo già. E a parte mal di stomaco, sudorazione, conseguente ansia e quant'altro ho avuto zero visual ed ho anche saltato del tutto quelle sensazioni sgradevolimanachenò tipiche di un trip che sale