LSD?
Inviato: mer giu 29, 2016 11:35 am
Informazioni base
Sostanza: non ho la certezza che fosse effettivamente LSD (per fonte poco affidabile e poca esperienza con la sostanza)
Quantità: 220 ug (anche questo dato da prendere con le pinze)
Peso/altezza: 70 Kg/175 cm
Setting: discoteca (lo so, lo so)
L'esperienza
0:00 - Ho il blotter in tasca. E' di piccole dimensioni (4mmx4mm)
il disegno sembra un pezzo della testa di Winnie The Pooh
la consistenza è quella della carta normale, forse un po' più spessa
Rifletto bene su quello che sto per fare, non mi faccio prendere dalla fretta. Voglio essere sicuro al 100% prima di prenderlo.
1:00 - E' ora. Lo spezzo in due metà diagonalmente e ne infilo una tra gli incisivi e il labbro superiore. E' insapore.
Aspetto un po' fin quando non mi ricordo di una cosa letta sul forum che spiegava che dopo la mezz'ora/40 minuti assumerne ancora non influisce sull'intensità del trip, così non perdo tempo e metto l'altra metà sotto la lingua, consapevole del fatto che potrebbe rivelarsi una cazzata.
1:30 - Sono impaziente. Bevo un drink, fumo una canna e vado a ballare per passarmi il tempo.
Mi rendo conto che sebbene sia sereno mentalmente e aperto a ciò che sarebbe successo, il setting non è dei più adatti.
Fa molto caldo, c'è poco spazio per muoversi e la musica è quasi assordante.
Da questo punto l'ora segnata è molto indicativa.
2:00 - Comincio ad avvertire qualcosa di diverso, ma non mi piace. Mi sento stonato/sbronzo, pesante, mi sembra di avere un mattone nello stomaco e un nodo in gola.
Nonostante le sensazioni non mi convincano cerco di godermi comunque il momento. Ballo un altro po', mi fumo un'altra canna poi vado a guardarmi allo specchio.
Ho le pupille dilatate, capisco che quella attuale è solo una situazione momentanea, si sta evolvendo piano piano.
2:30 - Noto ora che non sto facendo altro che muovermi in cerchi, ripeto sempre le stesse azioni. Ballo, mi fermo a parlare con qualcuno, mi siedo nella sala all'aperto, bevo, riparto.
Tutto in loop per quelle che mi sono sembrate 3-4 volte. Ero mentalmente confuso, non trovavo i miei amici, ma sapevo di dover aspettare ancora.
3:00 - Trovo i miei amici. Inizio a stare meglio. Mi sento rilassato così esco a sedermi e a prendere un po' d'aria.
Di fronte a me c'è un arbusto, vedo tutti i rami e le foglie muoversi come se tirasse un gran vento.
Sembrava una cosa molto naturale così chiedo se se tira vento...mi rispondono di no.
3:30?- A questo punto sento un sapore chiaramente metallico sul palato e una forte pressione in testa. Visualizzo una bolla arancione al centro della mia testa espandersi in una frazione di secondo.
Una scossa di euforia pervade tutto il mio corpo. La sento muoversi dai piedi fino alla testa e sale, sale, sale. Sembrava non finisse più di aumentare.
Preso dal momento inizio a guardarmi intorno. Sul tetto del bar c'era una struttura in fil di ferro a forma di rinoceronte e io lo vedevo pestare e tirare
delle cornate con un'energia impressionante.
Alzo lo sguardo e vedo tutti gli alberi circostanti piegarsi su di me, formando una specie di cupola, per poi riaprirsi mostrandomi il celo notturno.
Da questo momento i ricordi si fanno molto offuscati...
4:00 - Vado a ballare. Sento una forte energia positiva attraversare il mio corpo, inizio a ridere, guardando la struttura della consolle e le decorazioni vedo volti umani
sporgere in rilievo e sorridermi. Ricordo di aver avuto una sinestesia (?). C'erano dei fili fluorescenti che percorrevano in lunghezza tutta la sala e venivano
ripetutamente colpiti dai laser verdi, creando un effetto "cavo elettrico". Guardando questi effetti di luce potevo sentirne il rumore, nonostante ci fosse la musica a palla.
4:30 - La situazione non mi piace poi così tanto, fa troppo caldo. Faccio un esperimento: pensando in negativo e cercando di contrastare l'effetto noto che mi appesantisco
si accentua la sensazione di mattone nello stomaco, l'umore cade a picco...
Cercando invece di vedere i lati positivi e lasciandomi trasportare la pesantezza lascia spazio a leggerezza, euforia e felicità. ("Questo trucco potrà tornarmi utile" penso tra me e me).
5:00 - Esco dal locale. Mi imbosco per pisciare quando mi accorgo che non ci vedo bene. Vedo che c'è un'interferenza tra i miei occhi e quello che vedo...poi capisco.
Tutto era un dipinto, un quadro. Le interferenze che notavo erano infatti tante piccole pennellate, che ora riuscivo a distiguere nitidamente le une dalle altre.
Ecco che alberi e cespugli ricominciano a prendere vita, a contorcersi, arrotolarsi, mutare forma, creando un effetto "Van Gogh".
Ricordo di aver visto un albero nascere, svilupparsi e fiorire...tutto in qualche secondo.
All'inizio vedevo solo il tronco marrone allungarsi poi i rami spuntare da esso, rami più sottili spuntare da rami più grossi, le foglie verdi e infine i fiori gialli/arancio e lilla crescere tutto attorno.
Guardo per terra. Quanti insetti! Come ho fatto in tutto questo tempo a non fermarmi neanche un secondo a guardarli?
A questo punto ero diventato un gigante, un osservatore gigantesco che ammirava dall'alto i segreti del piccolo mondo degli insetti.
A pensarci bene non li vedevo proprio come insetti, ma come esseri viventi proprio come me. Sentivo molta empatia nei loro confronti, tanti piccoli operai che vanno al lavoro per sopravvivere.
5:45 - Gli effetti si fanno più blandi, visual meno marcate, un piacevole senso di rilassamento mi avvolge.
Si è fatta ora di tornare a casa.
Da qui in poi gli effetti visivi (limitati a qualche frattale ad occhi chiusi e qualche oggetto muoversi ad occhi aperti) lasciano spazio alla contemplazione di quanto accaduto e a varie "illuminazioni" che ora non ricordo.
Sostanzialmente concetti molto semplici che sotto effetto sembravano avere molto più peso ed essere più "reali".
Tornato a casa si fanno sentire invece gli effetti "speedy" che ho già imparato ad odiare dopo passate esperienze con altre sostanze.
Non ci metto molto a decidere di prendere 10 gocce di Alprazolam 0,75 e, magicamente, mi addormento.
Fine!
Spero di essermi spiegato bene e di non essere stato noioso.
Una curiosità...E' normale questo effetto molto anfetaminico (soprattutto sullo stomaco) su quasi tutta la durata del trip? Mi interessa perchè secondo me è stato l'unico aspetto negativo dell'esperienza e non esagero se dico che mi ha limitato molto nel godermela.
Detto questo se avete domande fate pure eh! Potrei essermi dimenticato qualcosa di importante...
Sostanza: non ho la certezza che fosse effettivamente LSD (per fonte poco affidabile e poca esperienza con la sostanza)
Quantità: 220 ug (anche questo dato da prendere con le pinze)
Peso/altezza: 70 Kg/175 cm
Setting: discoteca (lo so, lo so)
L'esperienza
0:00 - Ho il blotter in tasca. E' di piccole dimensioni (4mmx4mm)
il disegno sembra un pezzo della testa di Winnie The Pooh
la consistenza è quella della carta normale, forse un po' più spessa
Rifletto bene su quello che sto per fare, non mi faccio prendere dalla fretta. Voglio essere sicuro al 100% prima di prenderlo.
1:00 - E' ora. Lo spezzo in due metà diagonalmente e ne infilo una tra gli incisivi e il labbro superiore. E' insapore.
Aspetto un po' fin quando non mi ricordo di una cosa letta sul forum che spiegava che dopo la mezz'ora/40 minuti assumerne ancora non influisce sull'intensità del trip, così non perdo tempo e metto l'altra metà sotto la lingua, consapevole del fatto che potrebbe rivelarsi una cazzata.
1:30 - Sono impaziente. Bevo un drink, fumo una canna e vado a ballare per passarmi il tempo.
Mi rendo conto che sebbene sia sereno mentalmente e aperto a ciò che sarebbe successo, il setting non è dei più adatti.
Fa molto caldo, c'è poco spazio per muoversi e la musica è quasi assordante.
Da questo punto l'ora segnata è molto indicativa.
2:00 - Comincio ad avvertire qualcosa di diverso, ma non mi piace. Mi sento stonato/sbronzo, pesante, mi sembra di avere un mattone nello stomaco e un nodo in gola.
Nonostante le sensazioni non mi convincano cerco di godermi comunque il momento. Ballo un altro po', mi fumo un'altra canna poi vado a guardarmi allo specchio.
Ho le pupille dilatate, capisco che quella attuale è solo una situazione momentanea, si sta evolvendo piano piano.
2:30 - Noto ora che non sto facendo altro che muovermi in cerchi, ripeto sempre le stesse azioni. Ballo, mi fermo a parlare con qualcuno, mi siedo nella sala all'aperto, bevo, riparto.
Tutto in loop per quelle che mi sono sembrate 3-4 volte. Ero mentalmente confuso, non trovavo i miei amici, ma sapevo di dover aspettare ancora.
3:00 - Trovo i miei amici. Inizio a stare meglio. Mi sento rilassato così esco a sedermi e a prendere un po' d'aria.
Di fronte a me c'è un arbusto, vedo tutti i rami e le foglie muoversi come se tirasse un gran vento.
Sembrava una cosa molto naturale così chiedo se se tira vento...mi rispondono di no.
3:30?- A questo punto sento un sapore chiaramente metallico sul palato e una forte pressione in testa. Visualizzo una bolla arancione al centro della mia testa espandersi in una frazione di secondo.
Una scossa di euforia pervade tutto il mio corpo. La sento muoversi dai piedi fino alla testa e sale, sale, sale. Sembrava non finisse più di aumentare.
Preso dal momento inizio a guardarmi intorno. Sul tetto del bar c'era una struttura in fil di ferro a forma di rinoceronte e io lo vedevo pestare e tirare
delle cornate con un'energia impressionante.
Alzo lo sguardo e vedo tutti gli alberi circostanti piegarsi su di me, formando una specie di cupola, per poi riaprirsi mostrandomi il celo notturno.
Da questo momento i ricordi si fanno molto offuscati...
4:00 - Vado a ballare. Sento una forte energia positiva attraversare il mio corpo, inizio a ridere, guardando la struttura della consolle e le decorazioni vedo volti umani
sporgere in rilievo e sorridermi. Ricordo di aver avuto una sinestesia (?). C'erano dei fili fluorescenti che percorrevano in lunghezza tutta la sala e venivano
ripetutamente colpiti dai laser verdi, creando un effetto "cavo elettrico". Guardando questi effetti di luce potevo sentirne il rumore, nonostante ci fosse la musica a palla.
4:30 - La situazione non mi piace poi così tanto, fa troppo caldo. Faccio un esperimento: pensando in negativo e cercando di contrastare l'effetto noto che mi appesantisco
si accentua la sensazione di mattone nello stomaco, l'umore cade a picco...
Cercando invece di vedere i lati positivi e lasciandomi trasportare la pesantezza lascia spazio a leggerezza, euforia e felicità. ("Questo trucco potrà tornarmi utile" penso tra me e me).
5:00 - Esco dal locale. Mi imbosco per pisciare quando mi accorgo che non ci vedo bene. Vedo che c'è un'interferenza tra i miei occhi e quello che vedo...poi capisco.
Tutto era un dipinto, un quadro. Le interferenze che notavo erano infatti tante piccole pennellate, che ora riuscivo a distiguere nitidamente le une dalle altre.
Ecco che alberi e cespugli ricominciano a prendere vita, a contorcersi, arrotolarsi, mutare forma, creando un effetto "Van Gogh".
Ricordo di aver visto un albero nascere, svilupparsi e fiorire...tutto in qualche secondo.
All'inizio vedevo solo il tronco marrone allungarsi poi i rami spuntare da esso, rami più sottili spuntare da rami più grossi, le foglie verdi e infine i fiori gialli/arancio e lilla crescere tutto attorno.
Guardo per terra. Quanti insetti! Come ho fatto in tutto questo tempo a non fermarmi neanche un secondo a guardarli?
A questo punto ero diventato un gigante, un osservatore gigantesco che ammirava dall'alto i segreti del piccolo mondo degli insetti.
A pensarci bene non li vedevo proprio come insetti, ma come esseri viventi proprio come me. Sentivo molta empatia nei loro confronti, tanti piccoli operai che vanno al lavoro per sopravvivere.
5:45 - Gli effetti si fanno più blandi, visual meno marcate, un piacevole senso di rilassamento mi avvolge.
Si è fatta ora di tornare a casa.
Da qui in poi gli effetti visivi (limitati a qualche frattale ad occhi chiusi e qualche oggetto muoversi ad occhi aperti) lasciano spazio alla contemplazione di quanto accaduto e a varie "illuminazioni" che ora non ricordo.
Sostanzialmente concetti molto semplici che sotto effetto sembravano avere molto più peso ed essere più "reali".
Tornato a casa si fanno sentire invece gli effetti "speedy" che ho già imparato ad odiare dopo passate esperienze con altre sostanze.
Non ci metto molto a decidere di prendere 10 gocce di Alprazolam 0,75 e, magicamente, mi addormento.
Fine!
Spero di essermi spiegato bene e di non essere stato noioso.
Una curiosità...E' normale questo effetto molto anfetaminico (soprattutto sullo stomaco) su quasi tutta la durata del trip? Mi interessa perchè secondo me è stato l'unico aspetto negativo dell'esperienza e non esagero se dico che mi ha limitato molto nel godermela.
Detto questo se avete domande fate pure eh! Potrei essermi dimenticato qualcosa di importante...