Ayahuasca-Il femminile e unione con l'universo-

Rispondi
Avatar utente
Creepers
Messaggi: 149
Iscritto il: dom nov 06, 2016 11:25 am

Ayahuasca-Il femminile e unione con l'universo-

Messaggio da Creepers » lun mar 13, 2017 7:32 pm

Buonasera droghelli del mi corazon, non scrivevo da un po' sul forum. Riprendo con un report fresco fresco del fine settimana appena trascorso.
Ho fatto un ritiro con il mio solito gruppo di matti e ho partecipato a 2 giorni su 3 di cerimonie più vari lavori. :ninja:

Sostanza: Ayahuasca (mimosa messicana- caapi muricata- estratto di peganum harmala) e rapé

Ovviamente non avendola cucinata io non so le proporzioni, posso solo dire che 0,3 di peganum estratto veniva messo direttamente nella tazza, a mo di cannella sulla cioccolata (gnam gnam). Comunque era abbastanza forte, si capiva dal fondazzo limaccioso XD :drink:
So che tutti diranno "ma come, due maoi!", ebbene si... Lo sciamano ha spiegato che trova che la presenza del peganum estratto permetta al viaggio di scendere maggiormente in profondità e salire prima, lo rende più completo. Io non ho potuto fare altro che provare e confermare, sebbene fosse bruttino da vomitare rispetto ad altre volte.

1° giorno

1a toma:
Prima di prendere la toma abbiamo fatto la consueta condivisione e preso la nostra bella dose di rapé. Non so che miscela fosse, ma è stato molto intenso, come me l'ha sparato nel naso ho iniziato a lacrimare e gli occhi mi bruciavano. Ho iniziato a sentire caldissimo e sudare e poi freddo e vibrare. Sentivo il rapé fino ai piedi e ho sputato moltissimo :? .
Dopo un po' abbiamo preso la prima toma. Era così tanta che ho fatto fatica a mandarla giù in un colpo, credo fossero 50gr di bibita.
Ho aspettato un pochino per farla scendere e far sistemare lo stomaco e poi mi sono coricata.
Come molto spesso mi accade, la prima toma è molto "immaginativa": sono io che immagino, ma il mio immaginare è come guidato.
Ho iniziato a percepire il mio utero e lo vedevo come un albero, le due ovaie come foglie di ninfea sulle quali gracidavano rane. Ho visto come da esso partiva un filo di luce che si collegava al centro della terra e da li a qualsiasi cosa sulla sua superficie. Ho visto mia madre e sua madre e ho pensato a tutte le generazioni di donne dalle quali sono discesa fin dall'inizio dei tempi. In qualche modo, forse, ho anche perdonato loro cose che credevo fossero mancanze, ma che sono unicamente parte del loro percorso. Ho percepito me stessa sia come figlia che come madre, è stato molto soft e molto bello.

2a toma:
iniziano le danze. La vomito dopo poco, vado a buttare la busta e, fortunatamente, ho l'accortezza di prenderne un'altra. Sentivo che stavano salendo le visual e mi sono coricata nuovamente.
Qui le cose diventano un po' più difficili da tracciare... Ho iniziato a iperventilare, come nel rebirthing, ma non mi potevo fermare: ogni volta che provavo a rallentare la respirazione provavo dolore al petto, quindi ho semplicemente continuato; il corpo ha iniziato a contrarmisi per via dell'iperventilazione, le mani erano chiuse a pugno e mi vedevo le dita storte. Cercavo in tutti i modi di tenerle dritte e l'unico è stato unire i palmi aperti, come in preghiera (anjali mudra) davanti al petto.
Sentivo energia entrare attraverso ogni buco, poro e chakra, persino dall'ano e dalla vagina, come se qualcuno ci stesse soffiando dentro, e dai piedi, come se le piante respirassero.
E' stato letteralmente come partorirmi. Appena ha scemato un pochettino ho sentito nuovamente la necessità di vomitare e ho brancolato fino alla busta, che era coperta di frattali. E' stato abbastanza difficile, mi sembrava di vomitare fuori e ho dovuto chiedere aiuto per buttarla, perché non riuscivo manco a chiuderla. Tutta la stanza era coperta da un pattern geometrico e non riuscivo a distinguere le facce della gente.
Dopo un po' la nausea è scesa e ho iniziato a ridere...ma moltissimo....e tutta la gente che c'era ha iniziato a ridere e vomitare, ridere e vomitare, è stato potentissimo. La mia razionalità cercava di acchiappare quello che mi stava succedendo e più ci provava più io ridevo, piegata in due. Mi sentivo completamente presente e questa cosa mi dava moltissimo piacere.
Piano piano, il trip è andato scemando, molto delicatamente, lasciandomi in uno stato di profondissima pace e stupore per ciò che avevo attorno e una forte connessione con la terra.

2°giorno:

La sera, prima di iniziare con le cerimonie, abbiamo fatto un lavoro di meditazione sul bambino interiore che, a mio avviso, ha inciso moltissimo sull'esito del mio processo. Era un lavoro volto a entrare in contatto con il nostro io dimenticato, precedente a tutte le influenze e i cambiamenti portati dalla vita, la nostra vera essenza. E' stato bellissimo, emotivamente molto forte, tant'è che ho pianto durante il lavoro.
Quel giorno hanno cucinato un'altra partita di mimosa, pensando che non sarebbe bastata. E' stata fatta un'unica estrazione di 3 ore e il risultato è stato incredibilmente piacevole: il sapore era decisamente migliore rispetto alla sera prima, forse era più diluita. Ci ha messo molto a salire, ma sono riuscita a non vomitarla per due ore e mi è servita un'unica toma.
Appena presa la toma, l'immaginazione è partita, già mentre ero seduta ad aspettare che il liquido si sistemasse nello stomaco.
L'esperienza è stata curiosa, non potevo smettere di immaginare, se provavo a tirarmi via da quelle immagini o distrarmi, mi saliva la nausea, mentre se continuavo stavo benissimo.
Ho immaginato di essere in una foresta, di notte, tutto era nei toni del blu. Avevo capelli lunghissimi ed ero s-vestita come una sacerdotessa della luna: avevo la falce di luna sulla fronte, una falce di luna grande in metallo sul seno e una sui fianchi. Ero seduta a gambe incrociate su uno Shiva Lingam (che mi entrava dentro) e sulle gambe avevo un bastone cobra (come quello di Jafar XD). Cantavo alla luna piena che era davanti a me.
Dopo mi sono alzata e ho iniziato a camminare per la foresta, osservando e sfiorando alberi e foglie. Sono giunta davanti a un albero di mele e mentre afferravo un frutto ho pensato fosse l'albero della conoscenza del bene e del male. Ho morso la mela ed in quel momento l'immagine si è dissolta in nero e la mela mi si è disfatta in mano e ho capito che la conoscenza del bene e del male è che essi non esistono.
Successivamente sono finita in una radura con una fonte di acqua cristallina; ho passato la mano sull'acqua ed in essa si è formato un gorgo nero. Qualcosa mi disse che era l'Abisso, ma non mi fece paura. Chiesi -cosa c'è nell'abisso?- e la risposta -non posso dirtelo, devi vederlo tu". Mi sono sporta sul bordo dell'abisso per guardare dentro e l'abisso mi ha letteralmente guardato indietro, solo che ero io. Ero contemporaneamente dentro e fuori e mi osservavo. Allora sono entrata e le due me si sono scambiate e osservate nuovamente. Dentro l'abisso ovviamente non si vedeva nulla, era tutto nero, ma io sentivo che c'erano cose, tantissime cose, che mi passavano accanto e mi sfioravano. Ad un certo punto non ero più io dentro l'abisso, ma io stessa l'abisso e la volta stellata che lo avvolgeva. Ogni tanto potevo far luce su qualcosa, vedevo molti serpenti e pesci abissali, alcuni spaventosi, ma non mi facevano paura: provavo a giudicarli, ma non ci riuscivo.
Dentro l'abisso ho visto il serpente cosmico, che divora e partorisce l'uovo dell'universo, ciclicamente. Chiesi -ma da qualche parte sarà cominciata...- ma questo ciclo non aveva né inizio, né fine, quindi ho accettato la cosa così com'era.
Stando dentro l'abisso ho compreso che esso era l'infinita possibilità di manifestazione, mentre il mondo il superficie era il manifesto. Chiesi se potevo portare qualcosa fuori dall'abisso e mi fu risposto che potevo fare quello che volevo.
Una volta fuori ho iniziato a modificare la foresta e piantare funghi blu, grandi come cespugli e alberi, che irradiavano una luce viola.
Ho pensato che mi sarebbe piaciuto avere anche animali o persone girare nella mia foresta e ho iniziato a vederle. Ho visto i mondi di altre persone scontrarsi e cozzare con il mio: alcuni passavano e distruggevano la mia foresta. Ho resistito al desiderio di trasformarli in funghi e semplicemente accettato che la mia libertà finiva dove cominciava la loro e che magari il loro mondo era di distruzione ed era giusto così. Si è semplicemente formata una cupola attorno alla foresta e dal margine vedevo la distesa della terra piena di cupole, ognuna con dentro una persona e il suo mondo/manifestazione. Alcune entravano in comunicazione con la mia, ma solo se c'era uno scambio equo (nel caso di mio marito), mentre altre, magari erano vicine a me, ma non comunicanti, perché o prendevano e basta, o volevano solo dare senza prendere.
Questo mi ha causato molta tristezza, perché mi ha portato a ridimensionare certi rapporto di amicizia e familiari.
Una volta tornata alla fonte, ho guardato verso l'alto e ho visto un tubo trasparente che collegava a cupole su altri piani....erano altri mondi. Vedevo il tubo anche nelle cupole degli altri, ma non tutti arrivavano fino a giù...magari mancava mezzo metro.
Sapevo di poter salire come sono scesa nell'abisso, perché io ero già lassù. Quando sono salita sul piano sopra al mio, una tigre mi ha portata a spasso per altri mondi, ma non potevo mettere a fuoco niente...erano troppo assurdi per la mia immaginazione.

Dopo mi sono sentita anche come se potessi uscire dal corpo con la stessa tecnica, cioé vedendomi sdoppiata. Ho iniziato a sentirmi ondeggiare dolcemente, ma la cosa è stata bloccata dalla necessità di andare in bagno.
Erano passate almeno due ore dall'assunzione della toma. Tutto era strano e silenzioso, lo sciamano non aveva messo musica quella sera e devo dire che è stata un'esperienza interessante.
Comunque... sono andata in bagno...e ci sono rimasta un po' perché quello che doveva uscire non usciva. Fortunatamente, lo sciammo ha iniziato a suonare il tamburo per un'amica che stava iniziando a vomitare pesantemente e questo mi ha aiutata. E' stato come far uscire un tappo...la mia disconnessione. Nel mentre mi stava salendo anche un po' di nausea e qualche visual, fortunatamente sono riuscita a tornare alla busta e poco dopo ho vomitato (praticamente nulla, qualche rimasuglio) e buttato la busta.
Mi sono riseduta sul materasso a gambe incrociate, la mia amica accanto a me stava ridendo molto e io ridevo con lei, avevo visual di pattern, ma ero molto lucida e presente. Ho chiuso gli occhi lasciandomi andare a quella sensazione di presenza e connessione ed è successa una delle cose più fighe che io abbia mai vissuto...
Ho sentito qualcosa discendere sulla mia testa, sulla corona, come un fascio di luce o una trazione verso l'alto. A occhi chiusi ho iniziato a vedere geometrie luminose bianche sulla parte alta della testa e sentire connessioni dentro il cervello. Era come se mi si fosse attivato il WIFI e fossi in connessione con l'intero universo e questo stesse modificando qualcosa dentro la mia testa. I miei sensi erano sottili e da sopra la mia testa proveniva aria fresca che respiravo.
Stavo ricevendo un certo numero di informazioni senza forma, e questa ricezione dopo un po' è diventato un dialogo: anche l'universo stava assorbendo informazioni da me. Era come chiamare la nave madre e comunicare l'esito di una missione. Ho iniziato a percepire nozioni come concetti chiarissimi, come l'universo fosse incuriosito dall'ego e noi lo stessimo sperimentando, sebbene ci allontanasse da esso. Come noi siamo l'universo che si sperimenta (già saltato fuori con la mimosa a gennaio, ma meno profondo) e si registra in attesa di poter comunicare quelle esperienze e tutti i nostri ricordi.
Ogni concetto era chiaro e io ridevo, perché boh era buffo.
La sensazione di connessione piano piano si è fatta strada verso il basso, è arrivata alla gola, al cuore, alla pancia (che è un altro cervello), ai genitali. Avevo una sensazione di piacere diffuso, come un leggero ma costante orgasmo.
Sarò rimasta almeno due ore seduta in quella posizione, sempre in connessione. Ho sentito il fuoco scricchiolare e sembrava comunicasse. Mi ha fatto pensare al fatto che mi sia sempre piaciuto e che è il simbolo della distruzione, dalla quale scaturisce energia. A questo pensiero ho sentito nettamente il tan tien. l'ho visto come un buco nero che assorbe e distrugge generando energia, l'IO che si autogenera e si autodistrugge ad ogni istante. L'ho collegato a Shiva. Ad esso potevo dare in pasto l'ego ogni volta che si metteva troppo in mezzo. Il mio corpo era pervaso dal calore generato dal tan tien. Era bellissimo, volevo che il processo non finisse mai, che mi rimanesse per tutta la vita. Volevo passare l'esistenza con quel tipo di connessione.
Dolcemente, il processo è scemato, ma la sensazione mi ha accompagnato per tutta la giornata successiva. Solo tornando a casa ho sentito un po' il distacco, riprecipitata nella normalità e nel traffico.
*speak to me now and the world will crumble, open a door and the moon will fall*

*Not all those who wander are lost*


Avatar utente
Creepers
Messaggi: 149
Iscritto il: dom nov 06, 2016 11:25 am

Re: Ayahuasca-Il femminile e unione con l'universo-

Messaggio da Creepers » lun mar 13, 2017 7:39 pm

TLDR XD
*speak to me now and the world will crumble, open a door and the moon will fall*

*Not all those who wander are lost*

Avatar utente
astraldream
Messaggi: 1387
Iscritto il: gio set 17, 2015 11:16 pm

Re: Ayahuasca-Il femminile e unione con l'universo-

Messaggio da astraldream » lun mar 13, 2017 10:35 pm

Bella, bella ! :)
Niente rapè il secondo giorno?

(Non avrei mai pensato di innamorarmi così del rapè :lode: )
L'idea di "sacro" è così limitante...così poco libera da dogmi...da essere poco sacra...la cosa più sacra dovrebbe essere la libertà non i dogmi...

Avatar utente
Creepers
Messaggi: 149
Iscritto il: dom nov 06, 2016 11:25 am

Re: Ayahuasca-Il femminile e unione con l'universo-

Messaggio da Creepers » mar mar 14, 2017 12:45 am

astraldream ha scritto:
lun mar 13, 2017 10:35 pm
Bella, bella ! :)
Niente rapè il secondo giorno?

(Non avrei mai pensato di innamorarmi così del rapè :lode: )

si ovvio,mi sono solo dimenticata di segnarlo. lo abbiamo preso prima dei lavori di respirazione e meditazione.
*speak to me now and the world will crumble, open a door and the moon will fall*

*Not all those who wander are lost*

Avatar utente
~Møgørøs•
Messaggi: 1326
Iscritto il: mar ago 09, 2016 8:13 am

Re: Ayahuasca-Il femminile e unione con l'universo-

Messaggio da ~Møgørøs• » mar mar 14, 2017 10:08 am

Esperienza intensa, è stato bello leggerla :D
•~•~•

Avatar utente
LSAsղackƅar
Messaggi: 589
Iscritto il: lun feb 08, 2016 9:18 pm

Re: Ayahuasca-Il femminile e unione con l'universo-

Messaggio da LSAsղackƅar » mar mar 14, 2017 11:35 am

Bellissima! Davvero, complimenti.

Avatar utente
Creepers
Messaggi: 149
Iscritto il: dom nov 06, 2016 11:25 am

Re: Ayahuasca-Il femminile e unione con l'universo-

Messaggio da Creepers » mar mar 14, 2017 11:41 am

Ho ringraziato l' ayita per tutta la durata del processo.
Ora sto facendo microdosing.
*speak to me now and the world will crumble, open a door and the moon will fall*

*Not all those who wander are lost*

Avatar utente
ayaxxx
Messaggi: 285
Iscritto il: gio set 24, 2015 11:27 am

Re: Ayahuasca-Il femminile e unione con l'universo-

Messaggio da ayaxxx » mar mar 14, 2017 1:57 pm

Bene bene! Sono contento che il tuo percorso continui. E in maniera molto proficua, soprattutto. :)
É la dose che fa il veleno.

Avatar utente
Creepers
Messaggi: 149
Iscritto il: dom nov 06, 2016 11:25 am

Re: Ayahuasca-Il femminile e unione con l'universo-

Messaggio da Creepers » mer mar 15, 2017 12:01 pm

ayaxxx ha scritto:
mar mar 14, 2017 1:57 pm
Bene bene! Sono contento che il tuo percorso continui. E in maniera molto proficua, soprattutto. :)
ci stiamo simpatiche, evidentemente, io e l'ayita :asd:
comunque la presenza della caapi fa troppo la differenza. la mimosa da sola è divertente e insegna, ma la caapi scende a livello spirituale in una maniera incredibile.
*speak to me now and the world will crumble, open a door and the moon will fall*

*Not all those who wander are lost*

Avatar utente
ayaxxx
Messaggi: 285
Iscritto il: gio set 24, 2015 11:27 am

Re: Ayahuasca-Il femminile e unione con l'universo-

Messaggio da ayaxxx » mer mar 15, 2017 12:21 pm

infatti molti pensano erroneamente che sia la pianta contenente dmt ad insegnare, quando invece essa serve solo da supporto "visivo". noi occidentali siamo tanti piccoli san tommaso. :D
É la dose che fa il veleno.

Baldwin
Messaggi: 5
Iscritto il: mar dic 18, 2018 4:58 pm

Re: Ayahuasca-Il femminile e unione con l'universo-

Messaggio da Baldwin » gio dic 20, 2018 4:32 pm

Bellissima esperienza che mi invoglia molto a provare questa esperienza.
In molti punti ricorda diverse mie esperienze avute con funghi e tartufi vari.

Rispondi