Fluoro descloro Ketamina VS Descloroketamina

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pannocchietta
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Fluoro descloro Ketamina VS Descloroketamina

Messaggio da pannocchietta » ven apr 21, 2017 11:20 pm

Ciao.
Lessi tempo fa di un ragazzo in internet, estraneo alle sostanze, eccetto della cannabis in adolescenza, che provò a curare il proprio disturbo depressivo (diagnosticatogli dallo psichiatra) e, dopo aver studiato della letteratura attendibile su PubMed, con delle subdosi settimanali di ketamina.

Essendo contro le cose non legai egli ritenne possibile che degli analoghi avrebbero potuto avere medesimi effetti antidepressivi.
Dunque acquistò:
FluorodescloroKetamina
DescloroKetamina
Ricordo che egli riportò queste esperienze:

FK (ritenuta a sua detta più chimicamente simile alla K in quanto il Fluoro è l'alogeno successivo il Cloro):
Egli la provò sia come spray nasale a 50, 70 e 90 mg con "puff" di 10mg per narice ogni 5 o 10 minuti per avere una salita degli effetti psicotomimetici meno violenti.
Effettuò credo 6 trip in totale.
A 90mg credo fu ad un passo dal k-hole ed essendo solo in casa non fu una passeggiata. Ebbe un comedown molto lento (6h+) assai fastidioso perchè quella sera doveva uscire con la ragazza ed aveva rincoglionimento mentale benzodiazepino-simile.

Orale egli provò 10-20-30-50mg monosomministrazione. Al contratrio di quanto si aspettasse egli notò che la potenza degli effetti tra le due ROA erano molto simili. Considerando che la K ha una biodisponibilitità di 35-45% intranasale e 20% orale, egli speculò che la presenza del Fluoro al posto del Cloro potesse inficiare sul metabolismo epatico della molecola rendendo la FK insolitamente più biodisponibile a livello orale

Purtroppo non ottenne risultati apprezzabili sulla depressione. Gli unici effetti furono allucinazioni percettive e basta, che per altro non è che le trovasse divertenti.

La
DK
fu provata per seconda in quanto la presenza di un H al posto del Cl ne altera non indifferentemente la chimica per due ragioni:
-ingombro sterico di H molto inferiore di Cl (il Fluoro invece è solo LEGGERMENTE superiore al Fluoro)
-il Cloro è un elettronattratore, ed essendo legato ad un benzene, ne altera la reattività di quest'ultimo per motivi di risonanza elettronica.

Fu meravigliato dalla differenza degli effetti tra DK e FK.
Egli conoscendo la chimica e la farmacologia sapeva che un singolo atomo potesse fare il giorno e la notte in una molecola ma sperimentarlo sulla propria pelle fu epifanico.
Premesso che la DK ha una potenzia doppia o tripla rispetto FK e K, a partità di dose, egli percepì, nonchè apprezzò, gli effetti fisici della DK: senso di benessere e leggerezza dovuti all'analgesia. Gli effetti allucinogeni sembravano meno fastidiosi e più "enjoyable" della FK.

Egli provò la DK orale alle dosi di 5-10-15-20mg. La prima volta che furono provati 20mg questi furono ben tollerati, tuttavia quando provò un altro giorno di nuovo 20mg (ed era mattina) egli rischiò bad trip: dovette chiedere ai suoi genitori di portarlo all'ospedale perchè si era spaventato per il forte rallentamento motorio e verbale. Poi non andò all'ospedale e rimase in macchina con la madre che la fece da sitter.
Egli provò anche DK intranasale a dosaggi bassi e ripetuti durante la giornata. Egli ebbe dei riscontri sulla depressione e sui pensieri circolari ma potrebbe essere stato un caso e quindi decise di continuare a fare sperimentazioni, che sono tutt'ora in corso. E' possibile che il sollievo dalla depressione fu legato agli effetti analgesici/ morfino-simili, mentre l'obiettivo è quello di avere sollievo psicologico ANCHE GIORNI dopo la somministrazione della sostanza, come riportato, quantomeno per la K, negli studi clinici.

In definitiva dalle sue modeste esperienze stabilì che:
la FK era molto benzodiazepino-simile con allucinazioni più evidenti e forte alterazione della propriocezione.
la DK era molto "calda" e si sentiva "coccolato" piacevolmente dalla sostanza, nonostante un principio di bad trip in un caso.

Egli concluse che anche se non ha storie di dipendenze da sostanze, percepisce sulla DK, ma non sulla FK, l'esistenza di rischio di dipendenza psicologica e bisogno di ridosare.


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CloneXY
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Re: Fluoro descloro Ketamina VS Descloroketamina

Messaggio da CloneXY » sab apr 22, 2017 10:27 am

Il il fatto che non possono essere fatti paragoni con la keta rende il post interessante.
Vedo che hai comunque sforato di molto le dosi terapeutiche :asd:
λάϑε βιώσας
https://t.me/DrogaNews

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pannocchietta
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Re: Fluoro descloro Ketamina VS Descloroketamina

Messaggio da pannocchietta » sab apr 22, 2017 1:23 pm

CloneXY ha scritto:
sab apr 22, 2017 10:27 am
Il il fatto che non possono essere fatti paragoni con la keta rende il post interessante.
Vedo che hai comunque sforato di molto le dosi terapeutiche :asd:
No.
Gli studi utilizzarono IV K da 0,5 mg\kg ed in alcuni casi studio si arrivò a 1mg\kg ovvero 35-70mg IV per un normopeso.
Il ragazzo in internet max fece 90 mg di FK.

Stimato un effetto superiore alla K del 20% e considerata la biodisponibilità nasale di meno la metà di quella IV (25-50%), egli introdusse nel corpo una dose equivalente in K di circa 38mg.

Da considerare che quando negli studi si parla di sub dosi di ketamina, ci si riferisce alla comparazione con la dose medica standadrd per l'anestesia che (non ricordo bene) sta tra i 2 e i 5mg\kg IV. Cioè 140/350mg per un normo peso. [DATO DA CONFERMARE]

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