Prima volta in un altra dimensione

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Jackdoulaz
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Prima volta in un altra dimensione

Messaggio da Jackdoulaz » sab mag 13, 2017 4:33 pm

salve a tutti ragazzi, volevo condividere con voi la mia prima esperienza con la Changa che mi ha letteralmente portato in un altra dimensione. Premetto che è stata la mia prima volta con qualsiasi tipo di psichedelico, poche settimane fa avevo acquistato 100ug di lsd ma non me la sono sentita di andare in trip per vari motivi. Questa volta è stato diverso, se con l'LSD sentivo qualcosa dentro che mi diceva di non farlo, con la changa sentivo la stessa voce che mi spingeva a farlo,era una sorta di richiamo quando i miei amici hanno iniziato a dividere i dosaggi. Premetto che era la prima volta che mi trovavo in quella casa ed ero in un setting non troppo positivo, quindi sia set che setting non erano a livelli ottimali, nonostante ciò sentivo che la changa mi avesse aiutato.
Il mio amico inizia a dividere le dosi, 0.1g a testa, inserisce tutto nella pipa; inizia a spiegare che dal momento in cui si fuma, tutti quelli che sono attorno devono restare in religioso silenzio, così mi accomodo sul divano ed inizio ad eseguire esercizi di respirazione per rilassarmi al meglio. Se pur in un certo senso sentivo la necessità di farlo, al contempo avevo un po' d'ansia, la solita ansia che mi assale ogni qualvolta provo una nuova sostanza.
Poggio le mie labbra sulla pipa, il mio amico l'accende, inizio ad aspirare cercando di non cacciare via il fumo ma di tenerlo dentro di me; il sapore era strano e forte, qualcosa che non avevo mai assaporato, lo sentivo scendere fisicamente lungo la mia trachea fino a fermarsi quasi all'altezza della bocca dello stomaco, qui ho iniziato a tossire, era una tosse strana, ogni tanto mi capita ancora con l'erba di tossire e quando lo faccio in un certo senso sento i polmoni come se pizzicassero da dentro, questa volta era una tosse che non mi ha fatto sentire affanno o fitte, era qualcosa di dolce che mi stava accompagnando mentre vedevo il fumo uscire dalla mia bocca. Non sarà passato nemmeno un secondo dall'unico ma intenso tiro di pipa che feci, che tutto davanti a me iniziò a mutare; rimasi con gli occhi aperti per capire cosa mi stesse capitando, guardai la faccia del mio amico che era difronte a me, lo stesso che mi teneva la pipa, iniziai a vedere le geometrie del suo volto liquefarsi e condensarsi allo stesso tempo, lui mi parlava ma ero troppo concentrato a capire cosa stesse succedendo intorno a me per capire cosa mi stesse dicendo. Iniziai a provare panico per quella sensazione di smaterializzazione che iniziava ad avanzare nel mio corpo, ero ancora con gli occhi aperti ma mi sentivo fluttuare, sentivo qualcosa che mi tirasse in modo dolce da dietro le spalle per farmi coricare, sentivo che il mio corpo faceva resistenza, avevo paura, paura, terrore di quello che mi stava capitando, mi lascio andare appoggiandomi allo schienale del divano e chiudendo gli occhi. Mi sento fluttuare in modo più brusco, vedo una sorta di vortice verso il quale il mio corpo è spinto, focalizzo la mia attenzione nel centro di questo vortice dalle mille geometrie verso il quale mi sto dirigendo in modo involontario, come se qualcuno mi stesse spingendo lì dentro; i colori iniziano a cambiare, predomina l'arancione e prima di prendere conoscenza una luce fortissima mi abbaglia, ero entrato nel vortice e non mi sentivo più fluttuare. Ero finito in un deserto, vedevo piante che assomigliavano a cactus ma con forme geometriche che si liquefacevano,avevo una sensazione di calore come se il sole mi avesse puntato e fosse lì immobile a vegliare su di me. Inizio a toccarmi la faccia, per capire se ero ancora in un corpo, se quello fosse ancora il mio corpo, appena mi tocco sento sciogliermi e d'istinto inizio a guardarmi le mani(è una cosa che faccio spesso quando sogno per cercare di avere un sogno lucido e controllare in un certo senso il sogno), vedo anche loro liquefarsi. La paura che sembrava svanita iniziò a ricomparire ed inziai a chiedermi dove fossi finito e se tutto quello che stavo vedendo finisse prima o poi. Sento qualcosa alle mie spalle, una presenza che è talmente grande da coprire la luce che era su di me dal momento in cui mi ritrovai in quel deserto. Mi girai e vidi quattro(Non ne sono sicuro se fossero quattro o di più),non so come definirle, entità, che si erano presentate davanti a me. Mai stato tanto in preda al panico in vita mia, ero cosciente del fatto che ciò che vedevo era indotto dalla changa, ma nonostante ciò ero spaventato. Vedendo le entità in modo spontaneo chiesi "Cosa siete?Perchè io sono qui? Siete Alieni?". Alle mie domande mi risposero con una voce molto robotica e penetrante ed era come se parlassero nella mia mente, non sentivo le loro voci provenire dall'esterno ma direttamente dalla mia mente, come se la mia testa fosse diventata un amplificatore. Ricordo le prime parole che mi dissero "se vuoi chiamaci alieni e sei tu che sei voluto venire qui, ora calmati e lasciati andare". Mi fidai di loro e iniziai a rilassarmi ed iniziai a riempirli letteralmente di domande sulla mia vita, su cosa fosse giusto e cosa fosse sbagliato di me, iniziai a chiedere se fossi ancora un uomo e se fossi stato capace di ritornare indietro. Alla mia domanda "sono ancora un essere umano", mi risposero facendomi provare l'orgasmo più bello che abbia mai provato in vita mia, sentii un calore partire dal lato sinistro della mia faccia e scendere fino al ventre per poi concentrarsi sui miei genitali, provai una sensazione di calore e di esplosione che davvero non avevo mai provato in vita mia. Li ringraziai per avermi fatto provare quella sensazione indescrivibile e continuai a chiedere cose riguardanti me. Ricordo solo una risposta in modo chiaro che loro mi diedero, mi dissero di Trascendere (Ancora ora non capisco il significato di questa loro affermazione)e che la prossima volta sarei dovuto tornare da loro quando davvero mi sentirò pronto e ne sentirò l'esigenza. Li vidi man mano svanire come in una fitta nebbia e tutto ciò che era così vivido iniziò a svanire in modo fugace. Riaprii gli occhi e vidi i miei amici come li avevo lasciati in religioso silenzio,l'effetto stava svanendo ma mi sentivo ancora strano e spossato, iniziai a sorridere come un matto. avevo bisogno di scrivere qualcosa, non sapevo cosa ma sentivo il bisogno di doverlo fare, quella non era casa mia ed era la prima volta che mi trovavo lì ma come se vivessi lì da sempre sapevo dove potevo trovare carta e penna e così come un illuminato agguantai la carta e la penna ed iniziai a scrivere in loop la parola TRASCENDERE sotto lo sguardo dei miei amici. Mi sentivo illuminato, mi sentivo in uno stato di pace che non avevo mai provato in vita mia, questo stato di pace in cui mi ha lasciato la changa continua a durare ancora oggi (Sono passati due giorni da questa esperienza) se pur in minore intensità, so che è destinato a svanire ma non mi preoccupa affatto.
Non vorrei trarre conclusioni affrettate ma ho notato tanti piccoli cambiamenti in me stesso da questa esperienza, parto dal fatto che sono circa 2 anni che non esiste giorno in cui io non scenda da casa senza bere almeno un cocktail e nell'ultimo periodo non ricordo notte in cui mi son addormentato sobrio. Da dopo questa esperienza non sento più il bisogno di bere. Ieri sera dopo aver fumato una canna ho provato a bere un po' di vodka, ho appoggiato solo la mano sulla bottiglia ed ho sentito strane sensazioni come se fosse qualcosa di sbagliato nei miei confronti quello che stavo per fare.
Ora non so per quanto tempo andrà avanti il senso di pace e appagamento nel quale sono immerso, mi auguro il più possibile ed inoltre davvero posso definire questa mia esperienza come la cosa più intensa che abbia mai provato in vita mia.
Se qualcuno di voi può aiutarmi con il significato di Trascendere e su cosa siano queste entità che ho visto ve ne sarei grato davvero.
in ogni modo spero che la mia esperienza vi piaccia. Un saluto
Jack Doulaz


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EinSchonerTag
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Re: Prima volta in un altra dimensione

Messaggio da EinSchonerTag » sab mag 13, 2017 11:19 pm

Grazie, la tua esperienza mi è piaciuta moltissimo, ma spero di più sia piaciuta a te stesso, alla tua mente, alla tua anima. L'afterglow potrà durare ancora un po', ma fai tesoro di ciò che stai provando e che hai imparato da questa esperienza. Il significato Delle entità purtroppo è cosa strettamente personale, lo devi intuire proprio dalle sensazioni che provavi in quei momenti e da quali avvenimenti sono successi nel momento dell'incontro. Essere in grado di trascendere è una rarità in questo mondo legato in modo morboso all'apparenza e alla possessione materiale, per molti trascendere è il traguardo della loro vita ,per alcuni IL modo di vivere, per la massa una parola incomprensibile....puoi ritenerti fortunato ti sei aperto il cassetto giusto durante l'esperienza...col giusto consiglio my friend!
We ask you to reevaluate the purpose of your life. To redefine the forces that rule you. To resurrect the codes of consciousness stored in your being. It is time for you to reclaim your knowledge as a creator through thought...

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DottorK
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Re: Prima volta in un altra dimensione

Messaggio da DottorK » dom mag 14, 2017 8:08 pm

Gran bella esperienza! Le entità sono ricorrenti in molti viaggi, da quello che ho letto sembrano degli oracoli assoluti sulla vita dell' assuntore. Ugualmente saggi e onnoscinte così come ugualmente misteriosi e interpetrabili. Trascendere vuol dire "andare oltre", magari devi imparare ad andare oltre le apparenze, i limiti, l alcool. Anche se, secondo me, per maggiore chiarezza, darei retta al loro cortese invito di andarli a ritrovare quando ne sentirai il bisogno.

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