Esperienza traumatica

Rispondi
Avatar utente
valebillk
Messaggi: 5
Iscritto il: mar nov 05, 2019 5:22 pm

Esperienza traumatica

Messaggio da valebillk » mar nov 05, 2019 5:27 pm

Circa un mese fa, io e il mio ragazzo siamo andati alle Canarie. (Specifico che lui è stato fumatore dall'età di 16 anni fino ai 24 io invece no, solo rare volte e, a parte la ridarella e sparare cavolate a raffica, non mi ha mai fatto nulla di che). Comunque, decidiamo di prendere l'erba (ora non ricordo bene che tipo di erba fosse.. so solo che aveva un buono odore.. quasi di rosmarino) da un tizio fuori un pub (un po' come si fa a Barcellona). Tornati a casa ci rilassiamo sul divano e il mio ragazzo prepara la canna (il dosaggio ad occhio e croce credo sia stato più erba che tabacco). Iniziamo a fumare. Stranamente mi sembrava abbastanza leggera (facevo piccoli tiri perchè avevo paura che mi prendesse troppo) poi però, ho aspirato un po' più forte e, come di consueto, tossisco un po'. Il mio ragazzo si accorge che è abbastanza forte e quindi ne fumiamo metà. Come di routine, di punto in bianco inizio a ridere, felice e presa bene.. inizio a sentire la mente completamente libera... poi però.. avverto una strana sensazione mai provata prima.. un formicolio sotto la lingua (come se si fosse addormentata) e la tachicardia. Mi impanico leggermente (ero distesa sul divano sulle gambe del mio ragazzo) gli spiego la situazione e lui cerca di tranquillizzarmi dicendomi che è una cosa normale, che non mi devo allarmare e che dovevo concentrarmi su qualcosa.. dedico quindi di concentrarmi sulla fiamma di una candela che avevamo acceso. Sempre più impaurita, gli chiedo: 'e se adesso muoio?' ma lui, di nuovo, mi tranquillizza. quando la tachicardia passa (durata più o meno un paio di minuti) avverto il mio corpo leggerissimo come se stessi letteralmente fluttuando nell'aria... muovo braccia e gambe a rallentatore, e inizio a dire cose insensate come: 'mi sembra di essere in un film.. hai presente quando le persone si muovono a rallentatore? mi sento così'. Non riuscivo a voltarmi verso il mio ragazzo.. lui continuava a parlarmi e a tranquillizzarmi. Dopo un po', riesco a voltarmi verso di lui e lì.. inizio a toccargli il viso con un dito e a dirgli: 'ma sei vero? esisti davvero?' (specifico che avevo poca percezione del tatto) dopo questo breve momento d'un tratto mi riprendo subito, mi metto sul divano seduto composta e inizio a ridere. racconto al mio ragazzo l'esperienza e lui si mette a ridere. (strafatto anche lui). Vi direte.. beh fin qui tutto normale.. ma il peggio inizio proprio ora. Subito dopo essermi ripresa.. riavverto nuovamente quella sensazione sotto la lingua e il cuore che mi batte forte.. e boom! perdo completamente la percezione della realtà.. tocco il mio ragazzo e non sento il suo corpo, è come se non lo riconoscessi.. come se non fosse lui.. come se.. IO non fossi IO. mi riprendo... scoppio a piangere e da qui il mio ragazzo si allarma.. perchè, ovviamente, pensavo che lui non fosse mai esistito.. una volta riprensa inizio a toccarlo d'appertutto.. guardandolo negli occhi.. a toccargli il viso, il braccio dove abbiamo lo stesso tatuaggio.. tremo e non riesco a parlare nonostante lui continua a chiamarmi.. mi riprendo un'altra volta e gli racconto l'espezienza.. gli dico che ho avuto la sensazione di non essere lì.. di non riusce a toccarlo.. a percepirlo.. lo abbraccio forte e gli chiedo di non farmi provare più una sensazione del genere.. ma qui, le cose peggiorano ancora di più.. mentre piango e gli chiedo questo, avverto di nuovo la sensazione sotto la lingua e da lì, comincio ad urlare: 'ti prego, non farmelo succedere più..ti prego.. ti prego!' urlo forte, grido, mi tocco il viso e mi stringo i capelli.. mi prendo a schiaffi da sola. Il mio ragazzo è spaventatissimo.. mi chiama, mi sbatte per farmi riprendere.. ma niente.. ho un attacco di panico. dopo questo, mi spengo di botto... divento apatica, un ameba... e nella testa inizio a pensare cose assurde: 'sono pazza.. sono diventata pazza.. sono rinchiusa in questo corpo.. allora è questa la pazzia.. sono pazza adesso mi rinchiudono.' poi, d'un tratto.. sono convinta che il mio ragazzo mi abbia uccisa.. e dentro la mia testa penso questo.. come se mi stessi riferendo a lui: 'allora mi hai uccisa.. mi hai fatto fumare perchè volevi uccidermi.. allora mi hai tradito, mi hai tradito con X (non metto il nome per privacy.. comunque piccola parentesi io e il mio ragazzo abbiamo avuto una discussione in merito a questo ma, alla fine, non era successo nulla con questa ragazza ovvero una sua amica).. tornando a noi.. continuo a dire: 'allora dio esiste davvero.. aveva ragione il mio ex ragazzo.. sono io la persona cattiva.. e adesso sono all'inferno e sono costretta a vivere in questo loop per sempre..' (in loop perchè io ero sul divano e non riuscivo ad alzarmi perchè il mio ragazzo mi teneva ferma.. ed io sono convinta di passare l'eternità su quel divano.. senza mai riuscirmi ad alzare.) lo guardo, disgustata.. ma non riesco a dire nulla.. la mente continua a dire.. 'io sono morta.. lui allora era una persona cattiva.. si è approfittato della mia generosità e poi mi ha ucciso.. a pensare che dovevamo avere una casa, un figlio che avremmo chiamato Michele..' poi però, d'un tratto.. questa sensazione nei suoi confronti mi passa.. e sono super felice.. come se invece dell'inferno, fossi andata in paradiso.. credo di essere morta in un incidente (qualche giorno prima di partire ho fatto un brutto incidente con la mia macchina) ma, cosa strana, sono convinta che anche il mio ragazzo sia morto in un incidente.. però, in quel momento, lui non è il mio ragazzo.. non lo riconosco come il mio ragazzo.. lo guardo e dico.. 'allora.. allora non sono cattiva.. sei tu.. sei davvero tu.. ti stavo aspettando.. ho tante cose da raccontarti' e lui continua a chiamarmi.. a dirmi: 'amore ma che hai.. ti prego.. che hai.. riprendenti.. cosa c'è.. ti prego' ma io non lo ascolto.. poi però.. sono di nuovo convinta di essere all'inferno.. e penso che la mia dannazione è proprio questa.. essere convinta di aver trovato l'uomo ideale.. che provo a raccontargli delle cose, che provo a parlargli, ma lui dice sempre la stessa cosa.. come se non mi vedesse... poi sono convinta che, il giorno della mia nascita, ovverno il 25 maggio del 93 sono morta.. e quindi dico al mio ragazzo: 'io devo morire per poter rinascere..' mi volevo uccidere, in pratica... perchè sono convinta che tutto quello sarebbe sparito solo che mi fossi uccisa. d'un tratto il mio ragazzo mi prende di forza e dice: 'questa è la realtà.. siamo a lanzarote, alle canarie, il nostro desiderio.. è tutto vero non è un sogno'. Dopo tutto questo, mi riprendo di nuovo.. guardo il mio ragazzo e dico: 'ti prego, se mi succede un'altra volta, prendimi a schiaffi.. per favore.. prendimi a schiaffi'. In poche parole, è stato come se io, Valentina, fossi rinchiusa in un corpo non mio e, dentro la mente, continuavo a dire.. NO tu esisti.. ti chiamo Valentina e sei nata il giorno tot. poi, man mano che ho cominciato a riprenderti, ho iniziato a collegare fatti e persone esistenti nella mia vita reale e, dopo un po', non ho avuto più questi attacchi. (quando ero convinta di essere in un loop, continuavo a guardare l'orologio per vedere appunto se il tempo scorresse o meno).

Il giorno dopo il mio ragazzo voleva lasciarmi, tornati in italia, perchè pensava che fossi posseduta e che volessi ammazzarlo.. e che non credeva al fatto che fosse stata la droga a farmi questo. non si fidava di quello che dicevo. pensava che avessi avuto uno sdoppiamento della personalità..

ora, a mente lucida, posso dirvi che quello che ho provato, infondo, sono le mie paure, le mie paranoie, i miei mostri interiori che, con la sensibilizzazione delle emozioni, sono usciti tutti fuori.. (sono una che parla poco e si tiene tutto dentro proprio per evitare discussioni o dare pensieri inutili alle persone a cui voglio bene) ma, dopo questa esperiza, credo che imparerò ad aprirmi e a parlare di più.

c'è qualcuno che ha avuto esperienza simili alle mie? Grazie



PS scusate se ci sono errori di battitura.


Danielarturo
Messaggi: 137
Iscritto il: sab mar 09, 2019 7:58 pm

Re: Esperienza traumatica

Messaggio da Danielarturo » mer nov 06, 2019 7:57 am

Povero ragazzo... ,😅

Avatar utente
Brainbow
Messaggi: 44
Iscritto il: mer feb 06, 2019 3:44 pm

Re: Esperienza traumatica

Messaggio da Brainbow » mer nov 06, 2019 11:03 am

Non ho mai avuto esperienze del genere,malgrado abbia avuto una vita costellata di esperienze poco entusiasmanti! Non ho mai conosciuto persone che abbiano vissuto situazioni simili, ma alcune sostanze fungono da lente di ingrandimento sbattendoti in faccia le tue paure, la tua gioia. Magari potresti provare a parlarne con un bravo psicoterapeuta per comprendere meglio il tuo subconscio. Non credo tu possa trovare aiuto concreto o persone che abbiano avuto dei pensieri cosí dopo aver fumato, é davvero una cosa poco consueta.

Avatar utente
valebillk
Messaggi: 5
Iscritto il: mar nov 05, 2019 5:22 pm

Re: Esperienza traumatica

Messaggio da valebillk » mer nov 06, 2019 11:08 am

Danielarturo ha scritto:
mer nov 06, 2019 7:57 am
Povero ragazzo... ,😅
hai ragione.. mi sentivo tremendamente in colpa.. dopo questa esperienza, so che mi ama davvero :o

Avatar utente
valebillk
Messaggi: 5
Iscritto il: mar nov 05, 2019 5:22 pm

Re: Esperienza traumatica

Messaggio da valebillk » mer nov 06, 2019 11:10 am

Brainbow ha scritto:
mer nov 06, 2019 11:03 am
Non ho mai avuto esperienze del genere,malgrado abbia avuto una vita costellata di esperienze poco entusiasmanti! Non ho mai conosciuto persone che abbiano vissuto situazioni simili, ma alcune sostanze fungono da lente di ingrandimento sbattendoti in faccia le tue paure, la tua gioia. Magari potresti provare a parlarne con un bravo psicoterapeuta per comprendere meglio il tuo subconscio. Non credo tu possa trovare aiuto concreto o persone che abbiano avuto dei pensieri cosí dopo aver fumato, é davvero una cosa poco consueta.
io ne ho parlato con altre persone e più o meno hanno vissuto non la stessa identica cosa, ma molto simile.. come se avessero avuto un distacco dalla realtà.. magari sì, le mie paure si sono amplificate in quel momento e quindi le ho buttate tutte fuori. e purtroppo al momento non ho un centesimo per andare dallo psicanalista ahaha :asd:

Avatar utente
Mr Hyde_337
Messaggi: 108
Iscritto il: dom dic 30, 2018 1:13 pm

Re: Esperienza traumatica

Messaggio da Mr Hyde_337 » mer nov 06, 2019 4:07 pm

Leggendo questa esperienza a me sembra che lei sia entrata in uno stato psicotico indotto dalla fumata. Non voglio fare allarmismo, e non sono nemmeno un medico, ma a me è sbrato proprio così. Era convinta che il suo ragazzo l avesse uccisa...ok svarionare ma questo è sostituire completamente la realtà con pensieri irrazionali che in quello stato sembra la verità assoluta...mi hai ricordato molto un mio amico...a lui fumare faceva proprio male e per fortuna ha smesso, ma faceva anche lui pensieri assurdi solo dopo aver fumato...un giorno gli ho dato un passaggio, la mia macchina è lo stesso modello della macchina dei genitori del mio amico, e mentre stavo guidando lui ha iniziato a sbottare dicendo che avevo rubato la macchina ai suoi, e mi ha chiesto pure se avevo fatto del male ai suoi genitori. ho provato a farlo ragionare ma è stato impossibile per lui io avevo rubato la macchina dei suoi ed è voluto scendere a tutti i costi. Mio parere...è meglio se non fumi...se si è deboli di psiche anche una sostanza molto lievemente psichedelica come la ganja può fare danni...io fossi in te non fumerei mai più...Ma è solo il mio parere, come ho detto non sono nessuno...ci tenevo a condividere questo piccolo aneddoto che magari può esserti d aiuto per un confronto.
L'universo è cambiamento; la nostra vita è il risultato dei nostri pensieri.

siramca
Messaggi: 397
Iscritto il: mar nov 05, 2019 9:07 pm

Re: Esperienza traumatica

Messaggio da siramca » mer nov 06, 2019 7:35 pm

Ho avuto qualche esperienza simile con la DMT: dissociazione completa, impossibilità a riconoscere il mio corpo che mi era anche ostile, netta percezione di essere MORTA, come se la vita non fosse affatto questa.

Ti consiglio di non interpretare questa esperienza come negativa. Forse è stata particolarmente forte ma proprio perché tu potessi conoscerti in breve tempo.
ADIEU

Sem
Messaggi: 525
Iscritto il: mer set 14, 2016 11:51 am

Re: Esperienza traumatica

Messaggio da Sem » gio nov 07, 2019 5:06 pm

Noi ci identifichiamo con il nostro corpo e la nostra persona (che in greco antico significa appunto maschera) ma in realtà non siamo nè il nostro corpo-mente nè la persona (cioè la maschera che indossiamo), non siamo un nome e cognome nè la somma delle esperienze che facciamo, siamo forse chi usa il corpo, chi indossa le maschere e chi vive le esperienze, è difficile se non impossibile dire a parole chi siamo davvero ma è possibile scoprirlo se smettiamo di identificarci.
Quello che hai vissuto è la depersonalizzazione e la derealizzazione mista a delirio.
Esperienze come la tua sono rivelatorie e molto preziose se comprese ma nel tuo caso è intervenuto il panico e la paura ti ha tenuto stretta facendoti credere di essere pazza e portandoti al delirio, è l'ego che vuole mantenere il controllo e questi sono i suoi giochini.
Depersonalizzazione significa che non ti identifichi più con la tua persona (maschera) e derealizzazione che tutto sembra non reale, come se fosse solo un sogno.
Il trucco è capire chi sta dietro la maschera e che la realtà che viviamo è un sogno ma non per questo non è reale e non è condivisa, siamo ognuno nel proprio sogno ma a nostra volta in un sogno collettivo e condiviso.
Buon risveglio

P.S. uno degli effetti della ganja è proprio metterci faccia a faccia con le nostre paure che normalmente rimangono sommerse
Finchè giudichi non sarai mai libero

"La verità era uno specchio che cadendo dal cielo si ruppe.
Ciascuno ne prese un pezzo e vedendo riflessa in esso la propria immagine,
credette di possedere l'intera verità."
Mevlana Rumi, Sec. XIII

siramca
Messaggi: 397
Iscritto il: mar nov 05, 2019 9:07 pm

Re: Esperienza traumatica

Messaggio da siramca » ven nov 08, 2019 2:47 pm

Dietro la maschera altre entità e dietro ancora la Luce, Dio, energia intelligente.
Il nostro corpo è il momentaneo abito di Dio.
Mi sono vista oltre qualunque forma essere quella Luce che, senza possibilità di creare, di esprimersi, si sentiva morta, inutile.
Perciò la Luce si frammenta, cade, diviene materia pesante.

Comunque secondo me vedere troppo è controproducente, si può impazzire.
ADIEU

Avatar utente
Natty_
Messaggi: 20
Iscritto il: ven ott 26, 2018 3:22 am

Re: Esperienza traumatica

Messaggio da Natty_ » mer nov 13, 2019 12:59 pm

siramca ha scritto:
ven nov 08, 2019 2:47 pm
Dietro la maschera altre entità e dietro ancora la Luce, Dio, energia intelligente.
Il nostro corpo è il momentaneo abito di Dio.
Mi sono vista oltre qualunque forma essere quella Luce che, senza possibilità di creare, di esprimersi, si sentiva morta, inutile.
Perciò la Luce si frammenta, cade, diviene materia pesante.

Comunque secondo me vedere troppo è controproducente, si può impazzire.
Sono d'accordo con te.
Quanti anni hai siramca? Chiedo scusa se la domanda è inopportuna ma la curiosità è tanta :)
satisfy my soul

Avatar utente
Natty_
Messaggi: 20
Iscritto il: ven ott 26, 2018 3:22 am

Re: Esperienza traumatica

Messaggio da Natty_ » mer nov 13, 2019 1:06 pm

Sem ha scritto:
gio nov 07, 2019 5:06 pm
Noi ci identifichiamo con il nostro corpo e la nostra persona (che in greco antico significa appunto maschera) ma in realtà non siamo nè il nostro corpo-mente nè la persona (cioè la maschera che indossiamo), non siamo un nome e cognome nè la somma delle esperienze che facciamo, siamo forse chi usa il corpo, chi indossa le maschere e chi vive le esperienze, è difficile se non impossibile dire a parole chi siamo davvero ma è possibile scoprirlo se smettiamo di identificarci.
Quello che hai vissuto è la depersonalizzazione e la derealizzazione mista a delirio.
Esperienze come la tua sono rivelatorie e molto preziose se comprese ma nel tuo caso è intervenuto il panico e la paura ti ha tenuto stretta facendoti credere di essere pazza e portandoti al delirio, è l'ego che vuole mantenere il controllo e questi sono i suoi giochini.
Depersonalizzazione significa che non ti identifichi più con la tua persona (maschera) e derealizzazione che tutto sembra non reale, come se fosse solo un sogno.
Il trucco è capire chi sta dietro la maschera e che la realtà che viviamo è un sogno ma non per questo non è reale e non è condivisa, siamo ognuno nel proprio sogno ma a nostra volta in un sogno collettivo e condiviso.
Buon risveglio

P.S. uno degli effetti della ganja è proprio metterci faccia a faccia con le nostre paure che normalmente rimangono sommerse

Wow parole più vere non potevi dirle.
satisfy my soul

Avatar utente
Barbariccia
Messaggi: 55
Iscritto il: lun set 12, 2016 7:21 am

Re: Esperienza traumatica

Messaggio da Barbariccia » ven nov 22, 2019 2:50 pm

Per me la Ganja non è altro che un tumultuoso naufragio dell'essere, che ci può ammazzare di sensi di colpa e preoccupazioni ma allo stesso tempo elevarci al di sopra di ogni cosa facendoci sentire illuminati in contatto coi creatori. Si nota che è con la paranoia che i pensieri e i sentimenti si fanno più mossi, dure e appuntite rocce da scalare che ti mettono in seria difficoltà ma al tempo stesso ti allenano, e poi ti concedono la vetta e l'immensità del panorama. Le angosce sembrano intensificare gli effetti della spezia, anzi più che probabilmente è così. Ma è così anche da non intossicati, no? Con l'ansia l'esistenza diventa più difficile, meno immediata.
Come dicono in molti la Ganja ci mette a nudo, no? Beh anche per me è lo stesso, è come se ci privasse di qualcosa: del nostro equilibrio naturale, di quel qualcosa che accompagna e ci sorregge, delle radici che ci tengono ancorati a terra, e così ci troviamo in balia dei venti senza molto sostegno, ma è qui che sta la forza del soggetto, chi riesce a moderare la tempesta e chi mantiene la calma anche durante la tempesta. Così diventa difficile comportarsi normalmente, difficile mantenere lo sguardo su qualcuno, difficile anche parlare con qualcuno, e anche se uno ci riuscisse saprebbe che la tempesta nella sua testa non se ne andrà così facilmente.
Il delirio è lo stadio oscuro del viaggio, a cadere dalla barca sei stato tu, e ora tocca a te uscire dall'acqua. Non c'è fune che ti possa salvare, barca che si possa avvicinare a te, ci sei solo tu, allora puoi nuotare o abissarti scendendo nel buio più totale, tu non sei più tu, terrore e solo terrore, incubo dopo incubo perdi sempre di più il controllo, la barca ti ha abbandonata scordandoti di te, Auguri.

Può sembrare eccessivo ma, per me le esperienze più signicative son sempre state quelle più brutte, e quando penso a Ganja ricordo gli schiaffi e non le carezze che mi ha sempre concesso.
Quando percepisci veramente con tutto te stesso la differenza tra normalità e aver assunto una sostanza.
Non posso dire di conoscere una persona fin quando non l'ho vista incazzata nera, beh tra le centinaia di canne che mi sono fumato l'ho vista pochissime volte così ma non sono l'unico e non sarò di certo l'unico a vederla comportarsi così.
Ci sarebbero da scrivere saggi interi sulla Ganja ma mi fermo qua,

I Luv u :weed:
A Tassili al tempo delle Teste Rotonde e durante le stagioni dei Fulmini Terra e Cielo si univano, uomini e Dei si incontravano per banchettare assieme, per cibarsi di quei funghi...nutrimento delle divinità :drink:

Rispondi