"Vedere l energia"

Avatar utente
Pangɘa
Messaggi: 142
Iscritto il: ven ago 23, 2019 8:04 pm

Re: "Vedere l energia"

Messaggio da Pangɘa » dom mar 29, 2020 8:28 pm

era ha scritto:
sab mar 28, 2020 9:17 pm
A meno che non si allunghi la durata della vita :D
Su questo ci sono varie teorie, ho un libro che parla dei segreti della ghiandola pineale dove un capitolo è incentrato sull'eventualità di allungare la vita.
Personalmente sono più per l'anima, che sceglie un corpo in un determinato periodo di tempo, fa esperienze e le accumula nel suo frammento rimasto nella dimensione astrale.
Un essere umano votato alla spiritualità, facendo le meditazioni per la memoria akashica, attraverso sogno lucido o OBE viaggiando per altre dimensioni, potrebbe scoprire verità avute nelle precedenti vite e integrarle in quella presente per avere un quadro più completo e cercare di interrompere il ciclo di reincarnazione, così facendo l'anima, arricchita da determinate esperienze che danno modo di compiere il proprio destino, o per meglio dire, il proprio obiettivo finale, riesce a migrare in un altro piano dimensionale superiore, magari completamente colmo di immaterialità, dove si avrebbe la totale immersione nella non materia e quindi la pace eterna.
Secondo quanto pensato nel prontuario, le entità mobili sarebbero suddivise in quelle con tendenziosità ad agglomerarsi e in quelle con tendenziosità a non agglomerarsi. Ciò originerebbe la loro spaziatura per delineare quanto possiamo definire 'finito', 'materiale'.
Ci sarebbero punti di vuoto, ma in questi si potrebbe arrivare ad una 'deframmentazione' di tali entità che porterebbe a funzioni non ancora definibili.
Di quale prontuario parli?
Così dicendo completi quanto si sta cercando di comprendere.
Potresti esporre più ampiamente questo concetto?
Prendendo come esempio sempre il foglio bianco come se fosse l'immaterialità che definisci essere la base su cui poggia la materialità o agglomerato di materia, sto ipotizzando che tale spazio sia talmente sconfinato che al finire dell'ammasso di materia ci sia un "vuoto" più o meno ampio prima di dar vita ad un altro agglomerato di materia, sarebbe interessante se tali agglomerati fossero universi interi governati da leggi proprie, quando noi crediamo ce ne sia uno solo, così potremmo dire che in questa dimensione ce ne siano di infiniti modelli.
Ovviamente ciò si potrebbe ripetere nell'ipotesi degli universi a libro o paralleli.
Non voglio metterti in dubbio, ma suggerire mi sembra utile per scegliere il percorso più adatto.
Se le entità immobili (atomi) non periscono e non si movono dalla materialità, le entità mobili (animali, piante) periscono e probabilmente ritornano al loro stato originario.
Essendo la parte immateriale che funge da sfondo per la materialità occupata dalla materialità stessa, è possibile che le entità mobili provengano da un luogo che non è lo spazio occupato dalla materialità oppure dall'immaterialità ove la materialità è presente.
Quindi proverrebbero dal di fuori della materialità.

Scusa il gioco di parole, ma credo fosse giusto rendere evidente il ragionamento senza troppi giri di parole.
Credo di aver colto quello che vuoi dirmi ma rimango dell'idea che anche se tali entità provengano dall'immateriale, non riesco a scorgere una distinzione che non sia meramente legata al pensiero dell'essere umano, ovvero, il fatto di dover etichettare qualsiasi cosa che esista, quando tutto ciò che esiste è un corpo unico governato dall'equilibrio di più forze che interagiscono tra loro.

Purtroppo per riuscire ad articolare al meglio discorsi del genere sarebbe l'ideale parlarne dal vivo, per evitare qualsiasi fraintendimento che possa scaturire dal fatto che ciò che viene scritto può non essere effettivamente compreso per quello che si vuole far intendere.
Niente esiste ma tutto è reale, non credere sempre a ciò che pensi bensì metti tutto in discussione!


Avatar utente
era
Messaggi: 2120
Iscritto il: gio feb 15, 2018 7:51 pm

Re: "Vedere l energia"

Messaggio da era » lun mar 30, 2020 9:44 pm

Pangɘa ha scritto:
dom mar 29, 2020 8:28 pm
Personalmente sono più per l'anima, che sceglie un corpo in un determinato periodo di tempo, fa esperienze e le accumula nel suo frammento rimasto nella dimensione astrale.
Come dimensione astrale intendi l'immateriale?
Un essere umano votato alla spiritualità, facendo le meditazioni per la memoria akashica, attraverso sogno lucido o OBE viaggiando per altre dimensioni, potrebbe scoprire verità avute nelle precedenti vite e integrarle in quella presente per avere un quadro più completo e cercare di interrompere il ciclo di reincarnazione,
E' un punto di vista che hanno accolto molti.
Quando mi capitano tali situazioni però mi rendo conto di essere assecondato da qualcuno che nateriale non è, lo/la vedo circa. Ciò mi ha portato a dedurre che tali presenze hanno un loro modo per presentarsi e attraverso le emozioni e i sensi queste ci riescono a trasmettere dati che spesso prendiamo per nostri.

Di teorie del resto ce ne sono molte e basta vedere il nostro colloquio che ne spuntano due.
Parallele a tratti e divergenti in altri. Scoprire la verità sta nel comunicare.
Non è una questione di chi ha ragione o meno, ognuno di noi contiene in sè un grano salis.
riesce a migrare in un altro piano dimensionale superiore, magari completamente colmo di immaterialità, dove si avrebbe la totale immersione nella non materia e quindi la pace eterna.
Mors vincit omnia se capisco bene.
Secondo me, dove c'è l'umano, c'è confusione. Anche se dovrò smentire in parte ciò che ho detto perchè l'immagine che ho dei piani dimensionali superiori rispecchia in parte ciò che hai scritto. Ci sarebbero livelli in cui gli umani più ligi alle buone maniere avrebbero accesso.
Tuttavia entrambi i punti di vista includerebbero la possibilità che dopo la disincarnazione si esisterebbe ancora.

Di quale prontuario parli?
https://telegra.ph/PRONTUARIO-Possibili ... -DMT-02-28
Prendendo come esempio sempre il foglio bianco come se fosse l'immaterialità che definisci essere la base su cui poggia la materialità o agglomerato di materia, sto ipotizzando che tale spazio sia talmente sconfinato che al finire dell'ammasso di materia ci sia un "vuoto" più o meno ampio prima di dar vita ad un altro agglomerato di materia, sarebbe interessante se tali agglomerati fossero universi interi governati da leggi proprie, quando noi crediamo ce ne sia uno solo, così potremmo dire che in questa dimensione ce ne siano di infiniti modelli.
Ovviamente ciò si potrebbe ripetere nell'ipotesi degli universi a libro o paralleli.
Mi pare che ciò coinciderebbe con la teoria ordinaria del multiverso.
Tale termine ha per me acquisito un altro valore, dato che immaginando lo sfondo della materialità come immaterialità, è possibile che i due universi siano sovrapposti.
Questo per definire due universi, uno materiale, uno immateriale.
Essendo l'immaterialità una condizione che potrebbe essere comparabile a ciò che nella materialità potremmo osservare attraverso la densità (della quale abbiamo discusso), è possibile intravedere più universi immateriali sovrapposti.
Così potrebbe forse apparire l'immaterile nel materiale, successivamente l'immaterialità pura (per comodità di cose utilizzerò il termine immateriale nell'immateriale) a sua volta si espanderebbe come delle 'orbitali' attorno alla materialità.

Secondo la scienza la materialità non è infinita, anche perchè alcuni ragionamenti porterebbero a credere che questa sia in costante espansione, ma sarebbe tanto grande da vederla come se fosse infinita.

Credo di aver colto quello che vuoi dirmi ma rimango dell'idea che anche se tali entità provengano dall'immateriale, non riesco a scorgere una distinzione che non sia meramente legata al pensiero dell'essere umano, ovvero, il fatto di dover etichettare qualsiasi cosa che esista, quando tutto ciò che esiste è un corpo unico governato dall'equilibrio di più forze che interagiscono tra loro.
Forze?

Come distinzioni che non siano legate al pensiero umano si potrebbe annoverare l'immedesimarsi in una situazione primordiale quando l'umano non c'era. Per farlo però è necessario accantonare i concetti che siamo soliti utilizzare e che abbiamo imparato nel decorso della vita.
Purtroppo per riuscire ad articolare al meglio discorsi del genere sarebbe l'ideale parlarne dal vivo, per evitare qualsiasi fraintendimento che possa scaturire dal fatto che ciò che viene scritto può non essere effettivamente compreso per quello che si vuole far intendere.
Vero, anche se tante volte lo scritto permette di allineare le proprie idee.
Chissà, prima o poi ci si riunirà per dibattere un pò riguardo idee, progetti e per assaporare tante delizie.
Non ho tempo.

Avatar utente
Pangɘa
Messaggi: 142
Iscritto il: ven ago 23, 2019 8:04 pm

Re: "Vedere l energia"

Messaggio da Pangɘa » mar mar 31, 2020 12:10 pm

era ha scritto:
lun mar 30, 2020 9:44 pm
Come dimensione astrale intendi l'immateriale?
Intendo la dimensione dalla quale dovrebbe provenire l'anima, sicuramente immateriale
Quando mi capitano tali situazioni però mi rendo conto di essere assecondato da qualcuno che nateriale non è, lo/la vedo circa. Ciò mi ha portato a dedurre che tali presenze hanno un loro modo per presentarsi e attraverso le emozioni e i sensi queste ci riescono a trasmettere dati che spesso prendiamo per nostri.
Secondo gli scritti di Monroe (che consiglio vivamente in caso non li avessi letti), nella maggior parte dei casi si trabberebbe nient'altro che del nostro frammento di anima che ci guida attraverso le varie vite nello spaziotempo per riuscire a farci compiere il nostro destino, tecnicamente non siamo altro che lo spirito guida di noi stessi!
Mors vincit omnia se capisco bene.
Secondo me, dove c'è l'umano, c'è confusione. Anche se dovrò smentire in parte ciò che ho detto perchè l'immagine che ho dei piani dimensionali superiori rispecchia in parte ciò che hai scritto. Ci sarebbero livelli in cui gli umani più ligi alle buone maniere avrebbero accesso.
Tuttavia entrambi i punti di vista includerebbero la possibilità che dopo la disincarnazione si esisterebbe ancora.
Più che una visione di paradiso/inferno credo che tutte le anime debbano sperimentare qualsiasi tipo di vita terrestre, dal bene, come può essere un uomo che mette da parte se stesso per gli altri, fino al male, come può essere un dittatore o un pluriomicida.
Facendo esperienza di qualsiasi sfaccettatura della mente dell'essere umano, tale anima può ritenere soddisfatta la sua sete di conoscenza e di conseguenza passare di livello ricongiungendosi con tutti i frammenti sparsi nello spaziotempo per lasciare il piano astrale e dirigersi verso piani superiori non ancora concepibili in nessun modo alcuno dalla mente umana.
Forze?
Intendevo energie, qualsiasi entità, utilizzando i termini da te citati, mobili e immobili, emanano energia a livelli più o meno alti, ciò influisce a catena su tutto il creato, il cosiddetto effetto farfalla si manifesterebbe appunto dalla teoria della non dualità, tutto influisce su tutto perché unica esistenza, almeno per quello che riesco a concepire come mutiverso multidimensionale, non cito i piani di esistenza superiori, sempre che ne esistano, perché non riesco a immaginare cosa si potrebbe celare in essi, se non teorie banali.
Vero, anche se tante volte lo scritto permette di allineare le proprie idee.
Chissà, prima o poi ci si riunirà per dibattere un pò riguardo idee, progetti e per assaporare tante delizie.
Si, ma sono sempre dell'idea che interagire di persona sia meglio che tramite scritto.
Riunirsi è altamente improbabile ma non impossibile, magari un giorno :D

Comunque ho letto il prontuario,molto interessante, lo salverò tra i preferiti, tra l'altro l'immagine che avete scelto è fantastica!
Niente esiste ma tutto è reale, non credere sempre a ciò che pensi bensì metti tutto in discussione!

Avatar utente
era
Messaggi: 2120
Iscritto il: gio feb 15, 2018 7:51 pm

Re: "Vedere l energia"

Messaggio da era » mar mar 31, 2020 1:21 pm

Pangɘa ha scritto:
mar mar 31, 2020 12:10 pm
Intendo la dimensione dalla quale dovrebbe provenire l'anima, sicuramente immateriale
Per difetto umano di dover preferibilmente definire quanto si esprime con le parole ho chiesto.
Gettando delle fondamenta che dovrebbero partire dalle origini di quanto possiamo concepire come immateriale, entità madre immateriale; materiale, entità padre materiale si troverebbe un riferimento che potrebbe rendere sincroni i propri ragionamenti.
Non è necessario che accompagni la mia visione dualistica, ognuno si esprima come più coerente gli sembra.
Secondo gli scritti di Monroe (che consiglio vivamente in caso non li avessi letti), nella maggior parte dei casi si trabberebbe nient'altro che del nostro frammento di anima che ci guida attraverso le varie vite nello spaziotempo per riuscire a farci compiere il nostro destino, tecnicamente non siamo altro che lo spirito guida di noi stessi!
Ho dato una controllata agli scritti di Monroe come precedentemente avevi consigliato. Sono interessanti e comprenderli è una questione di grado di lettura. Quindi si può trarre le nozioni filtrando i testi di qualsiasi specie secondo i propri parametri.

Spero di non complicare la discussione se chiederò una definizione dell'anima e dello spaziotempo.

Per esempio nei viaggi con la dmt, siano questi durante la veglia o il sonno, il tempo non è presente. Ci si sposta da una condizione (un dato paesaggio per esempio) ad un'altra (un altro paesaggio e forse luogo) come se si presentasse una fusione tra i due. Quindi quanto si prova possono essere sensazioni di stare in un luogo o nell'altro, in entrambi contemporaneamente e in vari frammenti di essi.
La stessa fusione viene vissuta come una fusione della propria 'anima' negli spazi che si presentano e definire parametri temporali non è possibile a meno che non si sia coscienti abbastanza da risultare allacciati alla materialità. Ore che sembrano minuti o secondi che sembrano giorni sarebbero un segno della perdita del concetto del tempo, che in un universo immateriale per il quale non può essere definito un periodo di creazione non rappresenterebbero altro che un database - un magazziono che riporterebbe gli avvenimenti.

Più che una visione di paradiso/inferno
Si può anche interpretare tali concetti a più livelli, l'inferno sarebbe quì e lo stesso paradiso sarebbe la situazione iniziale per il neoformato umano (tempi remoti) ma anche la situazione di auspicio per il futuro.
...emanano energia a livelli più o meno alti, ciò influisce a catena su tutto il creato,
Secondo i miei parametri (che espongo), l'energia è un termine abusato da troppi e il suo significato potrebbe essere definito come capacità di compiere un lavoro, quindi lavoro.
Compiendo un qualsiasi lavoro nella materialità (movimento per esempio), si attivano le entità che rappresentano la materialità stessa. Essendo le entità mobili ospiti delle entità immobili (ecco perchè l'utilizzo di due termini e non di tutta una catena di definizioni), per poter compiere un lavoro devono essere assecondate dalle immobili.
Comparando quanto invece si può provare nella condizione immateriale, la nostra 'anima' sarebbe una forma che secondo l'ultimo 'aggiornamento' riprodurrebbe quanto siamo soliti vedere quando ci osserviamo allo specchio. A ciò andrebbero aggiunte le capacità di conservare tale immagine, poichè ci saranno delle regole anche per queste possibliità.
Anima quindi, che sarebbe dotata di capacità sensoriale acquisita durante il periodo di alloggio nel corpo materiale (impariamo a conoscere i sensi dalla nascita in sù) e di capacità emotiva, forse attribuibile alle entità mobili.

Quanto a entità mobili intendo entità che hanno la possibilità di migrare al di là della soglia delle 'orbitali' materiali, quindi essenze trasparenti e pure che se custodi delle nostre emozioni (oppure le emozioni stesse), potrebbero privare il nostro essere di tali capacità (per qualsiasi motivo).
Quando si è nell'immateriale, non sempre si riesce a provare sensazioni e a volte queste risultano invece amplificate: potrebbe essere un indizio per comprendere che cos'è nostro: il solo concetto di essere.

Quanto intravisto come 'energia' a livello immateriale potrebbe essere inteso come 'meccanismi' che per abitudine siamo soliti richiamare e che porterebbero le entità mobili a interagire.
Però non è detto che debbano per forza agire, credo sia una questione di simpatia che possono provare per dato soggetto.
Si, ma sono sempre dell'idea che interagire di persona sia meglio che tramite scritto.
I treni ci sono, le auto anche e la fiducia non serve, serve iniziativa.
Tralasciando la situazione attuale direi che spostarsi p.e. da nordest non sarebbe un grande problema.
Secondo me saranno le entità a suggerire la modalità più adeguata :D
Non ho tempo.

Avatar utente
Pangɘa
Messaggi: 142
Iscritto il: ven ago 23, 2019 8:04 pm

Re: "Vedere l energia"

Messaggio da Pangɘa » mar mar 31, 2020 3:05 pm

era ha scritto:
mar mar 31, 2020 1:21 pm
Non è necessario che accompagni la mia visione dualistica, ognuno si esprima come più coerente gli sembra.
Sicuramente, ma anche avendo una visione finale non-duale, parlo comunque di realtà fisiche (materiali) e non-fisiche (immateriali).
Spero di non complicare la discussione se chiederò una definizione dell'anima e dello spaziotempo.
Per Anima intendo la nostra parte spirituale, quello che penso sia il nostro io superiore o subconscio, la parte che ci lega agli universi non fisici, nonché una delle tante(?) entità che trasmigrano dal piano astrale, in quello fisico, per compiere esperienze di vita materiale prendendo possesso di un corpo materiale, che sia organico o inorganica.
Per spaziotempo in questo frangente, intendevo le varie epoche vissute nei più disparati luoghi dell'universo, dato che nella dimensione astrale non esiste tempo, o comunque non viene percepito come nella materialità, l'anima può incarnarsi in qualsiasi epoca, passata, presente e futura anche nello stesso momento, quindi anche in diversi luoghi della terra o di altri pianeti o sistemi solari o galassie e così via.
Si può anche interpretare tali concetti a più livelli, l'inferno sarebbe quì e lo stesso paradiso sarebbe la situazione iniziale per il neoformato umano (tempi remoti) ma anche la situazione di auspicio per il futuro.
Simile a una teoria che stavo sviluppando tempo fa, ovvero, ci sono anime che vengono accecante dalla materialità e dal modo di vivere e pensare dell'essere umano, che, una volta concluso un ciclo vitale particolarmente avvincente per la stessa, non riescono più a uscire dallo spetto energetico della terra, quindi rimarrebbero attaccate materialmente alla stessa, cercando comunque di interagire con le comuni abitudini umane, pur non avendo più un corpo fisico da abitare, con questo potremmo dare una risposta all'esistenza dei fantasmi umani. Questo per me sarebbe l'inferno, una tornitura eterna.
Passando al purgatorio, avremmo la normale vita sulla terra, dove le anime, macchiandosi dei peccati commessi nelle varie vite vissute, devono cercare di compiere il proprio destino e quindi acquisendo esperienze si trovano in una condizione di passaggio nella materialità che prima o poi lasceranno.
Il paradiso sarebbe il passaggio ai piani superiori dopo la ricongiunzione con i vari frammenti sparsi nello spaziotempo.
Questa teoria può sembrare incoerente con quanto scrivo ma è sempre un'ipotesi da tenere in considerazione, in ogni caso ha un buco evidente nella parte del paradiso, perché effettivamente i piani superiori di cui parlo non so se effettivamente siano una dimensione ideale da accostare alla visione di paradiso intesa da noi uomini come tutto rose e fuori.
Anima quindi, che sarebbe dotata di capacità sensoriale acquisita durante il periodo di alloggio nel corpo materiale (impariamo a conoscere i sensi dalla nascita in sù) e di capacità emotiva, forse attribuibile alle entità mobili.


Può dipendere sempre da quali esperienze abbia affrontato suddetta anima prima di compiere l'esperienza umana, credo che le emozioni siano le sfaccettature create dall'interazione dell'anima con la costituzione del cervello umano.
Un'anima che abita un animale, una pianta o un essere inorganico come una roccia, si immedesima in tale corpo e crea delle connessioni con quest'ultimo in base al modo di agire del corpo ospitante.

Adesso, personalmente non riesco a capire se la realtà materiale sia stata creata appositamente dalle anime per far esperienza in questo modello di materialità, oppure, essendo stata creata da entità terze, per motivi più o meno concepibili dall'uomo, le anime abbiano deciso in un secondo momento di colonizzare i corpi.
Altra ipotesi potrebbe essere la creazione o la nascita di tutto ciò di cui parlo, ovvero fisicità e immaterialità, nello stesso istante, per un motivo inconcepibile.
Ciò si potrebbe ricollegare ai piani superiori di esistenza.
In ogni caso sto facendo mere teorie senza alcuna base, sono più delle cose che mi chiedo...

Però non è detto che debbano per forza agire, credo sia una questione di simpatia che possono provare per dato soggetto.


Il fatto che una qualsiasi cosa esista all'interno della realtà ne implica il fatto che ce ne sia una necessità o utilità e quindi di conseguenza, anche se agissero per sola simpatia, dal momento in cui agiscono creano delle onde energetiche che a livelli anche impercettibili, hanno ripercussioni su tutto.
Secondo me saranno le entità a suggerire la modalità più adeguata :D
Esatto, succederà esattamente quando dovrà succedere :mrgreen:
Niente esiste ma tutto è reale, non credere sempre a ciò che pensi bensì metti tutto in discussione!

Avatar utente
era
Messaggi: 2120
Iscritto il: gio feb 15, 2018 7:51 pm

Re: "Vedere l energia"

Messaggio da era » mar mar 31, 2020 9:59 pm

Pangɘa ha scritto:
mar mar 31, 2020 3:05 pm

Per spaziotempo in questo frangente, intendevo le varie epoche vissute nei più disparati luoghi dell'universo, dato che nella dimensione astrale non esiste tempo, o comunque non viene percepito come nella materialità, l'anima può incarnarsi in qualsiasi epoca, passata, presente e futura anche nello stesso momento, quindi anche in diversi luoghi della terra o di altri pianeti o sistemi solari o galassie e così via.
Per tale ipotesi intravedo due riflessioni:

- Essendovi la possibilità che l'umano sia una nuova entità appena nata (10 milioni di anni sono niente) e che questa possa rappresentare l'incarnazione delle due entità... (o una, si interpreti secondo i propri parametri ponendo in discussione se questa sarebbe di origine maschile, femminile o se le prime due deriverebbero da un qualcosa di privo di essenza sessuale (cosa che non mi piace ma c'è chi sostiene questa tesi e va rispettato se la presenta in modo ordinato) o caratteristiche differenti (vedi dilatazione e contrazione, che sono dei concetti applicabili anche in uno spazio senza coordinate)) ...delle due entità madre e padre creatrici di tutto ciò che può essere concepito come materiale o immateriale.
E' possibile che il creato materiale e immateriale siano stati colmati con entità nate tra la congiunzione delle due entità primordiali che una volta vista la completezza della situazione hanno deciso di manifestarsi sotto forma deframmentata e infinita (per le possibilità di replicazione) ma finita (per la quantità di 'anime' rappresentanti date essenze in dato momento).
Vista così, l'unità delle menti umane incarnate e disincarnate rappresenterebbe la parte umana della coscienza collettiva.

- Quali esseri che potrebbero rappresentare la soprammenzionata incarnazione, avremmo delle origini che partono dai genitori e arrivano alla manifestazione dell'umano sulla terra.
Intravedere questa migrazione dell'anima sarebbe in contrasto con il concetto della famiglia.

...ci sono anime che vengono accecante dalla materialità e dal modo di vivere e pensare dell'essere umano, che, una volta concluso un ciclo vitale particolarmente avvincente per la stessa, non riescono più a uscire dallo spetto energetico della terra, quindi rimarrebbero attaccate materialmente alla stessa, cercando comunque di interagire con le comuni abitudini umane, pur non avendo più un corpo fisico da abitare, con questo potremmo dare una risposta all'esistenza dei fantasmi umani. Questo per me sarebbe l'inferno, una tornitura eterna.
Forse però la tortura starebbe nel fatto che cento anni di materialità rappresenterebbero davvero niente se confrontati con l'eternità nell'immateriale.
Volessimo dimostrare un pò più di buona 'ingordigia', potremmo intravedere nel poter essere manifesti sia nel materiale che immateriale come la completezza. Per tali motivi vedo la vita come un'unica possibilità per comprendere come arrivare a ciò. Una volta non raggiunto tale scopo si passerebbe il testimone alle generazioni ad avvenire e si avrebbe la possibilitò di divertirsi o meno nell'immateriale.

Durante i vari viaggi ho potuto 'conoscere' o meglio incontrare anime che hanno la possibilità di muoversi in vari livelli e universi immateriali, ma ciò che ho compreso è che sono solite tornare spesso a casa: sulla terra.

in ogni caso ha un buco evidente nella parte del paradiso, perché effettivamente i piani superiori di cui parlo non so se effettivamente siano una dimensione ideale da accostare alla visione di paradiso intesa da noi uomini come tutto rose e fuori.
Bhè, involontariamente hai descritto perfettamente quel che secondo me potrebbe rappresentare una condizione nella quale ci si allontanerebbe da casa.

Adesso, personalmente non riesco a capire se la realtà materiale sia stata creata appositamente dalle anime per far esperienza in questo modello di materialità, oppure, essendo stata creata da entità terze, per motivi più o meno concepibili dall'uomo, le anime abbiano deciso in un secondo momento di colonizzare i corpi.
Tuttavia se la materialità stessa sarebbe rappresentata da entità (le immobili), non si parlerebbe della creazione di tasselli ma di materia intelligente.
Altra ipotesi potrebbe essere la creazione o la nascita di tutto ciò di cui parlo, ovvero fisicità e immaterialità, nello stesso istante, per un motivo inconcepibile.
Sono più incline a questa tua visione: se nell'immaterialità è stata creata un'entità, nella materialità ne è stata creata una parallela.
Rispecchiando però la visione dualistica, le entità create sarebbero immaginabili a coppie, quindi una m e una f nell'immateriale e una m e una f nella materialità.
Questo perchè per successiva congiunzione tra le due sarebbero originabili i frutti, ovvero altre entità della stessa specie.

Quindi il numero di entità della stessa specie crescerebbe per congiunzione tra due uguali ma di sesso opposto (o carica opposta + e -) e il numero di entità diverse dalle altre crescerebbe per congiunzione tra le due entità primordiali che avrebbero deciso di dare origine ad una nuova creatura.

Arrivati ad una data completezza organizzativa delle entità immateriali e materiali si sarebbe successivamente giunti alla congiunzione tra queste. Faccio l'esempio delle entità mobili che si sono manifestate successivamente nella materialità.
Dopo aver affrontato le varie vicissitudini per rendere ordinata la coesistenza tra queste, si sarebbe pensato di crearne una che potesse far alloggiare le entità primordiali e poter così giovare tutti e tutte di quel che nell'infinito potrebbe rappresentare un miraggio, ma che adesso è realtà. Di fatto ci siamo e ne stiamo parlando.
Questa tesi darebbe spazio alla possibilità di ricevere informazioni interattive (informazioni complete di sensi e sensazioni) che ci porterebbero a 'vivere' quanto le altre entità hanno già affrontato almeno due volte (ordinamento nell'immaterialità e nell'immaterialità in modo separato e successivo ordinamento nella congiunzione tra entità materiali e immateriali).
Per ovvie ragioni speculative, prenderemmo tali informazioni come qualcosa di nostro e lo proietteremmo in possibilità che danno origine alle più svariate teorie.

Purtroppo la verità è una sola e sono certo che prima o poi ci arriveremo.
Speriamo in breve tempo, ...per non oltrepassare la soglia :asd:

In ogni caso sto facendo mere teorie senza alcuna base, sono più delle cose che mi chiedo...
Dirò che il fatto che teorizzi e ti poni domande essenziali è degno della massima stima ed è lodevole.

Il fatto che una qualsiasi cosa esista all'interno della realtà ne implica il fatto che ce ne sia una necessità o utilità e quindi di conseguenza, anche se agissero per sola simpatia, dal momento in cui agiscono creano delle onde energetiche che a livelli anche impercettibili, hanno ripercussioni su tutto.
Giusto, perciò per non originare inutili riverberi deciderebbero di restare passive nei confronti di chi non se lo merita.
Credo che tali bonus siano acquisibili quì nella materialità in primis. Portando rispetto per le entità non umane e giocando con esse si può comprendere bene che ciò è ovvio.
Con ciò non faccio riferimento a chi si limita a porre delle regole proprie per sentirsi in pace con la propria coscienza, ma a chi riesce a interagire con le entità non umane sia bene che male senza vedere nel male ciò che come tale siamo soliti interpretare.
Faccio un esempio: mangiamo il pollo e quindi questi è stato ucciso. Ucciderlo non è un male se lo si fà con criterio (per fame o perchè deliziati dalle sue carni p.e.), spiritualità e devozione per tale entità; se ci si chiede chi il pollo è ecc... .. se invece lo si uccide male o lo si tratta male si può dedurre che male richiama male e così tale input si riflette nella società (si originano demoni, espresso in termini ecclesiastici).


Come spesso ho espresso a chi prosegue il cammino evidenzierò che è un piacere volare con te :D
Non ho tempo.

Avatar utente
Pangɘa
Messaggi: 142
Iscritto il: ven ago 23, 2019 8:04 pm

Re: "Vedere l energia"

Messaggio da Pangɘa » mer apr 01, 2020 9:46 pm

era ha scritto:
mar mar 31, 2020 9:59 pm
- Essendovi la possibilità che l'umano sia una nuova entità appena nata (10 milioni di anni sono niente) e che questa possa rappresentare l'incarnazione delle due entità... (o una, si interpreti secondo i propri parametri ponendo in discussione se questa sarebbe di origine maschile, femminile o se le prime due deriverebbero da un qualcosa di privo di essenza sessuale (cosa che non mi piace ma c'è chi sostiene questa tesi e va rispettato se la presenta in modo ordinato) o caratteristiche differenti (vedi dilatazione e contrazione, che sono dei concetti applicabili anche in uno spazio senza coordinate)) ...delle due entità madre e padre creatrici di tutto ciò che può essere concepito come materiale o immateriale.
E' possibile che il creato materiale e immateriale siano stati colmati con entità nate tra la congiunzione delle due entità primordiali che una volta vista la completezza della situazione hanno deciso di manifestarsi sotto forma deframmentata e infinita (per le possibilità di replicazione) ma finita (per la quantità di 'anime' rappresentanti date essenze in dato momento).


Oppure si può trattare di un'entità senza sesso, dato che le controparti maschio/femmina, come anche luce/buio, bene/male siano una meccanica prettamente legate a questo piano dimensionale, sempre seguendo la visione non-duale seguita dai piani superiori di esistenza.
Avevo una teoria dove si aveva come nascita di tutto questo piano di esistenza, quindi materiale e immateriale dislocati nel multiverso e nelle diverse dimensioni, come un disegno generato da una forza superiore appunto, chiamiamolo per comodità Dio, tale entità non sarebbe l'unica ma potrebbero essercene altre che hanno creato a loro volta piani dimensionali differenti, con annessi materia/non materia o qualsiasi altra forza generabile nell'immaginario dell'infinità delle ipotesi.
Volessimo dimostrare un pò più di buona 'ingordigia', potremmo intravedere nel poter essere manifesti sia nel materiale che immateriale come la completezza.


Mi piace molto come ipotesi, poi magari si parlerebbe di completezza per questo piano di esistenza, e, come dicevo sopra arrivati a questo livello si passerebbe a piani superiori.

Per tali motivi vedo la vita come un'unica possibilità per comprendere come arrivare a ciò. Una volta non raggiunto tale scopo si passerebbe il testimone alle generazioni ad avvenire e si avrebbe la possibilitò di divertirsi o meno nell'immateriale.

Durante i vari viaggi ho potuto 'conoscere' o meglio incontrare anime che hanno la possibilità di muoversi in vari livelli e universi immateriali, ma ciò che ho compreso è che sono solite tornare spesso a casa: sulla terra.
Magari il testimone potrebberio essere non altri che frammenti della nostra anima primordiale (ovvero la parte completa che si genererebbe dal finire delle incarnazioni).
Io purtroppo non posso parlarti molto per esperienza diretta su determinati argomenti ma ipotizzo e teorizzo tanto, nonostante tutto provo ad applicare delle tecniche che mi avvicinino sempre di più a tali vissuti.
Una volta, sotto effetto di ketamina ho sperimentato l'immaterialità e il fatto di sentirmi anima, non so come spiegarlo ma sicuramente quando avrò voglia di parlarne aprirò un thread su esperienze.
Mi piace sentire chi, come te, parla per esperienze di vita vissuta.
Tuttavia se la materialità stessa sarebbe rappresentata da entità (le immobili), non si parlerebbe della creazione di tasselli ma di materia intelligente.
Si, materia inorganica che interagisce comunque con il vissuto di noi esseri organici in modo più o meno evidente a livello visibile e sottile, in questo ambito sarebbe da collocare anche la materia inorganica artificiale, quella creata dall'uomo, come la plastica o altri materiali di sintesi, essendo materie che provengono sempre da una base naturale hanno la loro influenza, anche se allungata dalla mano umana.
Purtroppo la verità è una sola e sono certo che prima o poi ci arriveremo.
Speriamo in breve tempo, ...per non oltrepassare la soglia :asd:


Sicuramente ponendoci delle domande nel corso della vita inevitabilmente dovranno arrivarci delle risposte, sta a noi interpretarle e comprenderle.
Ovviamente anche io spero prima che poi! :mrgreen:
Faccio un esempio: mangiamo il pollo e quindi questi è stato ucciso. Ucciderlo non è un male se lo si fà con criterio (per fame o perchè deliziati dalle sue carni p.e.), spiritualità e devozione per tale entità; se ci si chiede chi il pollo è ecc... .. se invece lo si uccide male o lo si tratta male si può dedurre che male richiama male e così tale input si riflette nella società (si originano demoni, espresso in termini ecclesiastici).
Esattamente, personalmente non mangio carne da 4 anni per una questione di rispetto nei confronti del pianeta, per via degli allevamenti intensivi e rispetto degli animali perché in questo periodo storico e nelle condizioni economiche/sociali in cui viviamo posso permettermi di rinunciare al piacere della carne visto che sarebbe solo un di più, ovvero, si può vivere benissimo senza.
Sempre tenendo in considerazione le condizioni che causano a loro volta alcuni vegetali come l'avocado o la quinoa.
Come spesso ho espresso a chi prosegue il cammino evidenzierò che è un piacere volare con te :D
Ti ringrazio per la stima e il confronto che stiamo avendo, anche per me è un piacere chiacchierare con te, erano anche questi i discorsi che speravo di fare in questo forum :mrgreen:
Inoltre mi scuso, anche con chiunque altro leggesse la discussione, per eventuali errori causati dal correttore, scrivendo con il cellulare non sempre ricontrollo l'ortografia delle frasi.
Niente esiste ma tutto è reale, non credere sempre a ciò che pensi bensì metti tutto in discussione!

Avatar utente
era
Messaggi: 2120
Iscritto il: gio feb 15, 2018 7:51 pm

Re: "Vedere l energia"

Messaggio da era » gio apr 02, 2020 8:54 am

Pangɘa ha scritto:
mer apr 01, 2020 9:46 pm
...dato che le controparti maschio/femmina, come anche luce/buio, bene/male siano una meccanica prettamente legate a questo piano dimensionale, sempre seguendo la visione non-duale seguita dai piani superiori di esistenza.
Inizialmente mi sono chiesto pure riguardo all'entità unica ermafrodita, ma a parte il fatto che ho trovato la sessualità anche nelle cariche elettriche (potenziale) attribuibili sia agli atomi che alle cellule ho trovato la risposta nella semplicità: un'entità che non rispecchia quanto siamo abituati a vedere quanto sta quì in basso (come in alto così in basso - tavola di smeraldo https://it.wikipedia.org/wiki/Tavola_di_smeraldo) avrebbe dovuto metterselo in quel posto per originare qualcosa :shock:

Quanto a luce e buio seguo l'ottica degli alchimisti che attribuiscono luce all'infinitesimo e tenebre all'infinità. Due forme di concetto che portano alla visione bianconera di una situazione alla quale innanzitutto potremmo attribuire la trasparenza. Così per immaginare quel paradosso si può intravedere la trasparenza su sfondo trasparente.

come un disegno generato da una forza superiore appunto, chiamiamolo per comodità Dio, tale entità non sarebbe l'unica ma potrebbero essercene altre che hanno creato a loro volta piani dimensionali differenti, con annessi materia/non materia o qualsiasi altra forza generabile nell'immaginario dell'infinità delle ipotesi.
Ogni entità creata agli albori del multiverso rispecchierebbe le creature originarie (o una) e perciò è intravedibile la possibilità che queste a sua volta abbiano contribuito alla formazione dei vari livelli e universi che comporrebbero quanto sino ad oggi è stato creato.
...arrivati a questo livello si passerebbe a piani superiori.
'I miracoli di una sola cosa' (alchimia - vedi link sopra).

Io purtroppo non posso parlarti molto per esperienza diretta su determinati argomenti ma ipotizzo e teorizzo tanto, nonostante tutto provo ad applicare delle tecniche che mi avvicinino sempre di più a tali vissuti.
Alla parte materiale va sempre aggiunta quella virtuale. Attraverso l'utilizzo dell'ingegno e della nostra mente possiamo comprendere al meglio qual'è la strada più adatta ai nostri scopi. Quindi le tecniche che avvicinano sono fondamentali.

Mi piace sentire chi, come te, parla per esperienze di vita vissuta.
Questo forum è pieno di menti fervide :D , manca un pò di sincronicità ma spero che anche questa venga ottenuta maggiorando il numero di interessati.
Si, materia inorganica che interagisce comunque con il vissuto di noi esseri organici in modo più o meno evidente a livello visibile e sottile, in questo ambito sarebbe da collocare anche la materia inorganica artificiale, quella creata dall'uomo, come la plastica o altri materiali di sintesi, essendo materie che provengono sempre da una base naturale hanno la loro influenza, anche se allungata dalla mano umana.
Scusa se rompo, ma il carbonio è pur sempre un'entità immobile. E' meglio definirsi mobili poichè per il momento siamo soggetti al dover abbandonare la materialità una volta scaduto il contratto.
Che ogni creazione, anche artificiale, interagisca a livello visibile e/o sottile con quanto la contorna è vero.
Esattamente, personalmente non mangio carne da 4 anni per una questione di rispetto nei confronti del pianeta, per via degli allevamenti intensivi e rispetto degli animali perché in questo periodo storico e nelle condizioni economiche/sociali in cui viviamo posso permettermi di rinunciare al piacere della carne visto che sarebbe solo un di più, ovvero, si può vivere benissimo senza.
Sempre tenendo in considerazione le condizioni che causano a loro volta alcuni vegetali come l'avocado o la quinoa.
Fai bene a porti delle regole e fare delle scelte. Personalmente sono dell'opinione che le piante rispecchiano le particolarità degli esseri mobili, pertanto quando vengono depredate dei frutti oppure sradicate esse piangono e urlano nel sottile.
Non dico questo per contrastare chi ha scelto di cibarsi con le piante, ma semplicemente perchè ogni entità mobile ha un suo 'peso' e tale peso non influisce negativamente se si presta molta attenzione a intraprendere la via dell'amicizia con l'entità che si ha intenzione di mettere sul tagliere, sminuzzare, masticare con i denti, digerire e espellere.
Tutto sta in come si vuol vedere le cose.



Quanto a esperienze, riporterò quella di stanotte: ieri sera mi sono coricato e dopo l'utilizzo quotidiano di estratti contenenti dmt e/o attivatori gli effetti si rendono sempre più evidenti. Tanto che con l'arrivare del sonno la coscienza è rimasta attiva abbastanza da poter accompagnare le varie visioni che seguivano un loro corso.
Mi sono 'svegliato' (non si trattava di sonno vero e proprio ma di uno stato di trance)e mi son detto: che lunga è stata stanotte, sembrava non finire più... ...ho controllato l'orologio ed era passata un'ora e mezza da quando mi sono messo a letto.
Arrivare alla mattina è stata lunga, le nozioni di oggi sono state tante e l'importante quando si è in uno stato di simil-morte è ricordare che nella materialità si impara a riposare almeno otto ore. Perciò è bene mantenere tali abitudini per non sollecitare il corpo.
Non ho tempo.

Avatar utente
Pangɘa
Messaggi: 142
Iscritto il: ven ago 23, 2019 8:04 pm

Re: "Vedere l energia"

Messaggio da Pangɘa » gio apr 02, 2020 3:44 pm

era ha scritto:
gio apr 02, 2020 8:54 am
Inizialmente mi sono chiesto pure riguardo all'entità unica ermafrodita, ma a parte il fatto che ho trovato la sessualità anche nelle cariche elettriche (potenziale) attribuibili sia agli atomi che alle cellule ho trovato la risposta nella semplicità: un'entità che non rispecchia quanto siamo abituati a vedere quanto sta quì in basso (come in alto così in basso - tavola di smeraldo https://it.wikipedia.org/wiki/Tavola_di_smeraldo) avrebbe dovuto metterselo in quel posto per originare qualcosa :shock:
Penso che ci siano molte cose che non siano abituati a vedere qui in basso ma effettivamente esistono in alto o in altri punti, comunque non scarto categoricamente il tuo punto di vista e mi informerò di più su questa tavola di smeraldo, anche se leggendo quell'estrapolato da Wikipedia a me è sembrato subito parlasse di un concetto non-duale, questo è il bello, o brutto, dell'interpretazione personale e di come ognuno recepisca una qualsiasi informazione.
In ogni caso ti ringrazio per avermi fatto scoprire un testo nuovo :mrgreen:
Questo forum è pieno di menti fervide :D , manca un pò di sincronicità ma spero che anche questa venga ottenuta maggiorando il numero di interessati.
Sarebbe bello in effetti avere più punti di vista differenti che magari unendosi si avvicinerebbero sempre di più a una risposta univoca e veritiera.
Scusa se rompo, ma il carbonio è pur sempre un'entità immobile. E' meglio definirsi mobili poichè per il momento siamo soggetti al dover abbandonare la materialità una volta scaduto il contratto.
Che ogni creazione, anche artificiale, interagisca a livello visibile e/o sottile con quanto la contorna è vero.
Scusa di cosa! :pidu: per organico intendo semplicemente ciò che è biologicamente vivo, come animali, piante, funghi, microorganismi ecc.
Mentre per inorganico intendo materia non viva a livello biologico, quindi quello che tu dici, entità immobili.
Stiamo esprimendo lo stesso concetto, solo con modi di esporlo differenti.
Fai bene a porti delle regole e fare delle scelte. Personalmente sono dell'opinione che le piante rispecchiano le particolarità degli esseri mobili, pertanto quando vengono depredate dei frutti oppure sradicate esse piangono e urlano nel sottile.
Non dico questo per contrastare chi ha scelto di cibarsi con le piante, ma semplicemente perchè ogni entità mobile ha un suo 'peso' e tale peso non influisce negativamente se si presta molta attenzione a intraprendere la via dell'amicizia con l'entità che si ha intenzione di mettere sul tagliere, sminuzzare, masticare con i denti, digerire e espellere.
Tutto sta in come si vuol vedere le cose.


Certamente, sono cosciente del fatto che le piante, essendo materia viva, abbiano sentimenti, ovviamente espressi in maniera diversa da noi o da un animale.
Riesco benissimo a vivere senza carne, almeno per ora, e quindi evito sofferenze almeno per quanto riguarda gli animali, ovviamente si potrebbe aprire un dibattito sui derivati animali, ma ancora non riesco a rinunciare a determinati alimenti per me importanti.
Purtroppo da un lato deve pendere la bilancia e per me questo è, sempre cosciente ovviamente che anche le piante soffrono e le ringrazio per quello che fanno.
Se vogliamo approfondire possiamo anche dire che mangiando frutta e verdura fuori stagione si vada ad alimentare un mercato estero proveniente da paesi molte volte poveri, dove chi coltiva e raccoglie i frutti della terra sia sfruttato da uno schiavista e questo non è affatto equo e solidale, potrebbe rifarsi al discorso del male che crea male, stesso discorso si potrebbe fare per i vestiti, i cellulari e via dicendo...
In ogni caso tornando al cibo e seguendo una logica etica su quest'ultimo, il fruttarismo, ovvero chi si ciba di soli frutti e preferibilmente caduti spontaneamente dalla pianta, sarebbe la scelta alimentare giusta, non nociva per nessun essere vivente, questo però andrebbe incontro a carenze alimentari con conseguenti squilibri fisici e psicologici.

Arrivare alla mattina è stata lunga, le nozioni di oggi sono state tante e l'importante quando si è in uno stato di simil-morte è ricordare che nella materialità si impara a riposare almeno otto ore. Perciò è bene mantenere tali abitudini per non sollecitare il corpo.
Anche se poi ogni corpo è diverso da un altro e quindi il riposo che otterresti tu con otto ore io ad esempio lo potrei ricevere con quattro.
Io comunque credo di non dover scendere sotto le 6 ore, almeno per completare 3/4 cicli di sonno completi e non svegliarmi ancora stordito.
Niente esiste ma tutto è reale, non credere sempre a ciò che pensi bensì metti tutto in discussione!

Avatar utente
era
Messaggi: 2120
Iscritto il: gio feb 15, 2018 7:51 pm

Re: "Vedere l energia"

Messaggio da era » gio apr 02, 2020 7:45 pm

Pangɘa ha scritto:
gio apr 02, 2020 3:44 pm
...anche se leggendo quell'estrapolato da Wikipedia a me è sembrato subito parlasse di un concetto non-duale, questo è il bello, o brutto, dell'interpretazione personale e di come ognuno recepisca una qualsiasi informazione.
Quanto ad alchimia credo di non temere confronti :paranoid:
Quanto posso dirti è di non credere sempre a ciò che sta scritto o a come sta scritto perchè si tratta di un linguaggio occulto atto ad essere compreso soltanto da chi viene accolto quale adepto.
Tutto è e proviene da uno è incentrato sul lettore, che soggettivamente vedrà il compimento di quanto potrà comprendere dai testi come proprio, mirato a sè.
Poi il resto è libera interpretazione :D
Se hai o avrai domande in merito, sono un libro aperto.
Purtroppo da un lato deve pendere la bilancia e per me questo è, sempre cosciente ovviamente che anche le piante soffrono e le ringrazio per quello che fanno.
Questo è fondamentale. Dire loro grazie non costa niente, come del resto a loro non costa niente successivamente farsi notare.

In ogni caso tornando al cibo e seguendo una logica etica su quest'ultimo, il fruttarismo, ovvero chi si ciba di soli frutti e preferibilmente caduti spontaneamente dalla pianta, sarebbe la scelta alimentare giusta, non nociva per nessun essere vivente, questo però andrebbe incontro a carenze alimentari con conseguenti squilibri fisici e psicologici.
Dipende, certi alberi producono i frutti che successivamente marciscono ai loro 'piedi'. Così facendo fertilizzano il terreno per crescere meglio e per avere una scorta di cibo nel terreno.
Probabilmente complico un pò, però le lacune sono osservabili un pò in ogni nostro comportamento.

Per il momento l'unica fonte di cibo che non influirebbe sui mobili sarebbe il cibarsi di immobili non provenienti da mobili. Cibo chimico in poche parole (anche quì ci sarebbero delle puntualizzazioni).
Tuttavia anche quì si può aprire una parentesi per evidenziare che quel 'grazie' ci solleva da molti debiti nei confronti della natura.


Tornando invece al vedere l'energia dopo questa breve introduzione di vari post che abbiamo fatto, elencherei i vari spettri dall'immateriale a ciò che è visibile.
L'energia è lavoro e quindi è ovvio che se vediamo un lombrico che si muove scorgiamo innanzitutto il suo movimento. Avvicinandosi con la mano e senza toccarlo però potremo sentire che tra la nostra mano e il suo corpo vi è una differenza nella temperatura. Il caldo si sposterà verso il freddo e il freddo si sposterà verso il caldo: a livello immateriale si comincierà a comunicare...
Anche se poi ogni corpo è diverso da un altro e quindi il riposo che otterresti tu con otto ore io ad esempio lo potrei ricevere con quattro.
Personalmente ho affrontato periodi di 2-3 ore per prova, poi le varianti e mi sono reso conto che quando la sera suonano le campane è l'ora di riposare. Parlerei di abitudini che nell'immateriale potrebbero andare perse.
Non ho tempo.

Avatar utente
Pangɘa
Messaggi: 142
Iscritto il: ven ago 23, 2019 8:04 pm

Re: "Vedere l energia"

Messaggio da Pangɘa » dom apr 05, 2020 11:06 am

era ha scritto:
gio apr 02, 2020 7:45 pm
Quanto ad alchimia credo di non temere confronti :paranoid:
Se hai o avrai domande in merito, sono un libro aperto.
Conosco poco o nulla dell'argomento, quindi se vuoi darmi un'infarinata generale fai pure, tutta conoscenza che si accumula nella mia mente :asd:
Se vuoi consiglia anche qualche libro!
Dipende, certi alberi producono i frutti che successivamente marciscono ai loro 'piedi'. Così facendo fertilizzano il terreno per crescere meglio e per avere una scorta di cibo nel terreno.
Probabilmente complico un pò, però le lacune sono osservabili un pò in ogni nostro comportamento.


Certo, la mia era solo una considerazione, ovviamente se cerchiamo il pelo nell'uovo allora dovremmo passare la vita a non vivere :paranoid:
Visto che ogni azione può portare conseguenze negative involontarie su molte altre situazioni

Per il momento l'unica fonte di cibo che non influirebbe sui mobili sarebbe il cibarsi di immobili non provenienti da mobili. Cibo chimico in poche parole (anche quì ci sarebbero delle puntualizzazioni).
Tuttavia anche quì si può aprire una parentesi per evidenziare che quel 'grazie' ci solleva da molti debiti nei confronti della natura.


Esattamente, vivere con gratitudine, consapevoli delle nostre azioni.
Probabilmente un giorno per sfamare la domanda alimentare dell'umanità un'alternativa valida sarà sicuramente il cibo chimico, già sono in atto molte sperimentazioni sul creare carne in laboratorio. Personalmente non mi piacerebbe cibarmi di qualcosa dall'aspetto organico ma in realtà inorganico, la terra è piena di frutti, stiamo facendo un'esperienza da esseri umani sulla terra quindi dobbiamo immedesimarci al meglio come tali, non faccio distinzioni nette tra organico e inorganico/mobile e immobile, perché penso che qualsiasi cosa esista di conseguenza sia "naturale", ma essendo un umano ho delle preferenze e libertà di scelta, come dire che preferirei cibarmi di qualcosa che sia nato da madre natura e non dalla mano imperfetta dell'uomo.

Tornando invece al vedere l'energia dopo questa breve introduzione di vari post che abbiamo fatto, elencherei i vari spettri dall'immateriale a ciò che è visibile.
L'energia è lavoro e quindi è ovvio che se vediamo un lombrico che si muove scorgiamo innanzitutto il suo movimento. Avvicinandosi con la mano e senza toccarlo però potremo sentire che tra la nostra mano e il suo corpo vi è una differenza nella temperatura. Il caldo si sposterà verso il freddo e il freddo si sposterà verso il caldo: a livello immateriale si comincierà a comunicare...


La temperatura, ovvero il calore viene generato quando appunto circola energia, un corpo morto diventa freddo perché smette di circolare il sangue e di conseguenza non è più irradiato di energia.
Ovviamente ci sono condizioni specifiche come ad esempio il ghiaccio che si forma sotto 0°, è uno stato fisico della materia dato dall'acqua a una determinata temperatura, le molecole di H2O comunque anche essendo in quella determinata situazione posseggono una carica energetica.
Anni fa vidi un documentario che trattava dell'energia circolante nei corpi materiali, lo studio condotto parlava del movimento con la quale l'energia si sprigiona attorno ai corpi, secondo questo studio il movimento va a creare una struttura geometrica chiamata toro, questo toro di energia è alla base di tutto il creato e lo si può riscontrare in molte forme di fiori, nonché, molti simboli dell'antichità, come negli egizi, negli etruschi o in oriente, indicherebbe tale forma, ad esempio il simbolo del "fiore della vita" trasposto in 3D sarebbe a tutti gli effetti un toro.
Questo per ricollegarsi a quanto detto molti messaggi fa, ovvero che le civiltà antiche erano molto più evolute di noi sul vedere l'energia, per citare il titolo del post.
Il documentario si chiama Thrive se ricordo bene.

Personalmente ho affrontato periodi di 2-3 ore per prova, poi le varianti e mi sono reso conto che quando la sera suonano le campane è l'ora di riposare. Parlerei di abitudini che nell'immateriale potrebbero andare perse.


Anche a me è capitato di dormire poco o niente, non per prova ma per varie situazioni, gli effetti sul dormire poco si riscontrano subito e sono tutti negativi, come macchina non siamo la perfezione e abbiamo bisogno di riposo per ripristinare alcuni livelli biochimici ed energetici.
Tecnicamente se tutto andasse bene seguendo una logica del fine delle reincarnazioni, nell'immateriale dovremmo perdere tutte le abitudini, o quasi, dell'essere umani.
Niente esiste ma tutto è reale, non credere sempre a ciò che pensi bensì metti tutto in discussione!

Avatar utente
era
Messaggi: 2120
Iscritto il: gio feb 15, 2018 7:51 pm

Re: "Vedere l energia"

Messaggio da era » lun apr 06, 2020 2:02 pm

Pangɘa ha scritto:
dom apr 05, 2020 11:06 am
Se vuoi consiglia anche qualche libro!
I libri di alchimia sono da intendersi come interpretazioni di chi vuole spiegare questa dottrina. Anche se antica, l'alchimia si fa trovare nel web e poter consultare manoscritti e illustrazioni è semplice. Trarre qualcosa da quanto si può interpretare è una questione di volere.
Elencandoti la tabvola di smeraldo ho elencato un testo molto antico, ma non troppo. In accordo con la tavola di smeraldo potrei elencare la iatrochimica Paracelsiana che forse potrebbe risultare interessante a chi è attirato dalle piante.
Se cerchi nel web trovi un bel pò di documenti; se hai qualche domanda in merito a qualsiasi documento puoi contare sul mio appoggio.

Esattamente, vivere con gratitudine, consapevoli delle nostre azioni.
Completerò riproponendo quel 'grazie' che si può dire all'entità in questione: la stessa cosa può valere se quando estirpiamo una pianta dal terreno le chiediamo scusa.



Quanto all'effetto toro dovrò documentarmi.
Immagino si tratti di un modo di espandersi dell'energia, che probabilmente fluisce attorno ai corpi (e in essi) in modo tale da formare una roteazione attorno ad esso.

Levato il velo di materia e quindi anche di energia aggiungerei che la temperatura non è escludibile. Andando verso l'immaterialità essa è presente e andando verso la materialità si potrebbe dire che è la prima grandezza fisica osservabile nella materialità.
Un soggetto che pensa trasformerà attraverso quella 'sottile oscillazione' di temperatura l'immateriale in materiale.
Prendendo in considerazione questa grandezza fisica/non fisica come il punto d'inizo delle proprie ricerche, si potrebbe pensare che l'energia rappresenta il passo successivo a quella oscillazione di gradi che segnerebbe il nostro pensare.
Schematizzando ci sarebbe il pensare e poi il fare, quindi prima una situazione immateriale seguita da una materiale.
Quindi parlerei anche di temperatura che fluisce attorno ai corpi.

Tecnicamente se tutto andasse bene seguendo una logica del fine delle reincarnazioni, nell'immateriale dovremmo perdere tutte le abitudini, o quasi, dell'essere umani.
Ci sono umani che nell'immateriale cercano di mantenere le abitudini apprese durante la materialità.
Se così è, è ovvio che nell'immaterialità ci sono altre nozioni da capire e che tali nozioni possono trasportare i neo-disincarnati lontano dagli altri.
Probabilmente esistono molte varianti possibili e intravedere quelle che più ci sembra appagante forse comincia a segnare un percorso che segnerà il nostro avvenire.
Chi non si sente di far parte della massa tenderà a dissociarsi da essa, chi sente il richiamo dello spirito dei boschi starà prevalentemente lì, chi preferisce le città vedrà di scegliere quella con le caratteristiche più attraenti.

Invertendo il verso degli avvenimenti, invece, si potrebbe intravedere in coloro che manterrebbero le abitudini acquisite durante l'esperienza materiale i soggetti più adatti ad essere reintegrati nella materialità.
Non ho tempo.

Avatar utente
Pangɘa
Messaggi: 142
Iscritto il: ven ago 23, 2019 8:04 pm

Re: "Vedere l energia"

Messaggio da Pangɘa » mar apr 07, 2020 2:53 pm

era ha scritto:
lun apr 06, 2020 2:02 pm
In accordo con la tavola di smeraldo potrei elencare la iatrochimica Paracelsiana che forse potrebbe risultare interessante a chi è attirato dalle piante.
Se cerchi nel web trovi un bel pò di documenti; se hai qualche domanda in merito a qualsiasi documento puoi contare sul mio appoggio.


Ti ringrazio! :mrgreen:
Quanto all'effetto toro dovrò documentarmi.
Immagino si tratti di un modo di espandersi dell'energia, che probabilmente fluisce attorno ai corpi (e in essi) in modo tale da formare una roteazione attorno ad esso.


Bravo, ci hai preso in pieno, è proprio in quel modo che dovrebbe propagarsi l'energia, la rotazione creerebbe una sorta di sfera energetica che avvolge ogni corpo. Mi ricordo un dettaglio che mi colpì, prendiamo come esempio che ognuno di noi abbia questa sfera che si espande dal proprio corpo fino ad un metro partendo da qualsiasi direzione, chi più chi meno in base a molte variabili.
Quando conosciamo una persona nuova e le nostre sfere energetiche si toccano, automaticamente arriva un imput al nostro cervello che fa si che quella persona ci sia simpatica o meno "a pelle", per me sicumente ci sono altri fattori che determinano questa cosa, però è curioso pensare come le energie contrastanti non combacino e facciano sì che due individui non vadano d'accordo, almeno inizialmente.

Levato il velo di materia e quindi anche di energia aggiungerei che la temperatura non è escludibile. Andando verso l'immaterialità essa è presente e andando verso la materialità si potrebbe dire che è la prima grandezza fisica osservabile nella materialità.
Un soggetto che pensa trasformerà attraverso quella 'sottile oscillazione' di temperatura l'immateriale in materiale.
Prendendo in considerazione questa grandezza fisica/non fisica come il punto d'inizo delle proprie ricerche, si potrebbe pensare che l'energia rappresenta il passo successivo a quella oscillazione di gradi che segnerebbe il nostro pensare.
Schematizzando ci sarebbe il pensare e poi il fare, quindi prima una situazione immateriale seguita da una materiale.
Quindi parlerei anche di temperatura che fluisce attorno ai corpi.


Per come la vedo io, la temperatura che fluisce intorno ai corpi è la trasposizione dell'energia vitale del determinato corpo, di conseguenza essendo tutto pregno di energia, che sia movimento o pensiero, ci sarà un valore di temperatura, che lo avremmo quindi in qualsiasi condizione e piano di esistenza.
Prendendo in considerazione l'eventualità dell'esistenza di un "vuoto" a-energetico, dove non c'è materia né antimateria e quindi non circola energia avremmo una temperatura bassissima dato che non vi è nessuna emanazione di energia, scientificamente il freddo è definito come assenza di calore e non come condizione a sé, così come il buoi assenza di luce e aggiungerei il male, assenza di bene.
Facendosi fare un trattamento reiki, si può notare come le mani di chi tratta siano molto più calde rispetto al resto del corpo perché pregne di energia.
Ci sono umani che nell'immateriale cercano di mantenere le abitudini apprese durante la materialità.
Se così è, è ovvio che nell'immaterialità ci sono altre nozioni da capire e che tali nozioni possono trasportare i neo-disincarnati lontano dagli altri.
Probabilmente esistono molte varianti possibili e intravedere quelle che più ci sembra appagante forse comincia a segnare un percorso che segnerà il nostro avvenire.
Chi non si sente di far parte della massa tenderà a dissociarsi da essa, chi sente il richiamo dello spirito dei boschi starà prevalentemente lì, chi preferisce le città vedrà di scegliere quella con le caratteristiche più attraenti.

Invertendo il verso degli avvenimenti, invece, si potrebbe intravedere in coloro che manterrebbero le abitudini acquisite durante l'esperienza materiale i soggetti più adatti ad essere reintegrati nella materialità.
Con quel quasi intendevo appunto la prima frase che hai scritto.
Probabilmente chi cercherà imperterrito di mantenere molte delle abitudini materiali non avrà ancora raggiunto in momento di separarsi totalmente dalla materialità e quindi dovrà far ricorso ad altri cicli di vite per cercare di compiere appieno il proprio destino prima di tornare a vivere nell'immaterialità.
Mentre chi ha concluso i cicli di reincarnazioni potrebbe applicare delle abitudini umane relativamente semplici quanto efficaci, come ad esempio può essere il salutare un'entità che si incontra.
Niente esiste ma tutto è reale, non credere sempre a ciò che pensi bensì metti tutto in discussione!

Avatar utente
era
Messaggi: 2120
Iscritto il: gio feb 15, 2018 7:51 pm

Re: "Vedere l energia"

Messaggio da era » mar apr 07, 2020 8:06 pm

Pangɘa ha scritto:
mar apr 07, 2020 2:53 pm
Bravo, ci hai preso in pieno, è proprio in quel modo che dovrebbe propagarsi l'energia, la rotazione creerebbe una sorta di sfera energetica che avvolge ogni corpo. Mi ricordo un dettaglio che mi colpì, prendiamo come esempio che ognuno di noi abbia questa sfera che si espande dal proprio corpo fino ad un metro partendo da qualsiasi direzione, chi più chi meno in base a molte variabili.
Quanto ho potuto comprendere dai testi antichi è che questa 'energia sotto forma di roteazione' potrebbe coincidere con il termine magnetismo.
Scendendo più nel sottile, si potrebbe immaginare che anche ogni singola entità immobile sia dotata di questa sfera che si espande in più direzioni. Andando avanti sono intravedibili varie forme di 'magnetismo', differenti tra loro come del resto differenti sono le specie e generazioni di entità immobili.
Quando conosciamo una persona nuova e le nostre sfere energetiche si toccano, automaticamente arriva un imput al nostro cervello che fa si che quella persona ci sia simpatica o meno "a pelle", per me sicumente ci sono altri fattori che determinano questa cosa, però è curioso pensare come le energie contrastanti non combacino e facciano sì che due individui non vadano d'accordo, almeno inizialmente.
Mi permetto di presentare quanto hai scritto in una forma collegata alla materialità (nel senso che si possono intravedere polarità 'energetiche' anche nell'immateriale - rimando al concetto della temperatura per non confondere le idee con il termine energia):
di campi magnetici ce ne sono molti e svariate sono le loro combinazioni, perciò è comodo comparare per esempio il magnetismo del ferro (visibile per l'attrazione o repulsione che esercita nei confronti di pochi metalli) alla simpatia 'a pelle' da te descritta.

Comprendendo questi concetti legati alla materialità credo sia possibile intravedere come le entità immobili stiano unite per ragioni che vanno al di là di quanto potremmo esporre tecnicamente. Se riuscissimo a trovare le risposte a quesiti di quest'entità credo che si potrebbe intravedre una chimica dei legami differente da quella ordinaria.
Per fare un esempio, allontanare l'allumino dall'ossigeno nel corindone sarebbe più una questione di decisioni.
Se ciò fosse possibile, addio brevetti e addio combustibili organici - il sapere sarebbe quindi in mano di chi avrebbe fatto amicizia con gli immobili.

Per come la vedo io, la temperatura che fluisce intorno ai corpi è la trasposizione dell'energia vitale del determinato corpo, di conseguenza essendo tutto pregno di energia, che sia movimento o pensiero, ci sarà un valore di temperatura, che lo avremmo quindi in qualsiasi condizione e piano di esistenza.
Faccio un passo indietro: come energia di vita si potrebbe intendere i termini quali orgone, prana, luce astrale, energia biocosmica ecc...? (fonte: http://energialiberagratis.altervista.o ... ostruirla/ capitolo 2 ; consiglio la lettura di questo documento, dato che ho provato a fare esperimenti con questa specie di condensatore e funziona. Aggiungerò che vedendo diviso l'orgone in vivo e morto, quello morto è quello che si presta a scopi di produzione di energia (elettrica, magnetica ecc...)).

Se sei d'accordo, vedrei in quell'orgone un'entità immobile prima a tutte e nutrimento per tutto il cosmo.
Come tale avrebbe un suo valore di temperatura che evidenzierebbe un'oscillazione caratteristica per ciò che possiamo definire entità.
Prendendo in considerazione l'eventualità dell'esistenza di un "vuoto" a-energetico, dove non c'è materia né antimateria e quindi non circola energia avremmo una temperatura bassissima dato che non vi è nessuna emanazione di energia, scientificamente il freddo è definito come assenza di calore e non come condizione a sé, così come il buoi assenza di luce e aggiungerei il male, assenza di bene.
Sì, scientificamente l'assenza di vibrazioni porta a freddo, tuttavia in un vuoto assoluto le vibrazioni non ci sarebbero perciò non credo si manifesterebbe il freddo.
Il concetto di temperatura va un pò più in là di quello che si può immaginare appellandosi alla sola materia. Attraverso la temperatura le entità immobili ci trasmettono delle condizioni caratteristiche per un primo piano di comprensione.
Se faccio l'esempio dei viaggi nell'immateriale, è strano come ci si trovi immersi in quella che definiamo temperatura e che apparentemente sembra non essere espressa: ci possiamo trovare di fronte al fuoco che non è detto che questo scotterà, possiamo essere lontani da una persona e sentire il suo calore ecc... .
Facendosi fare un trattamento reiki, si può notare come le mani di chi tratta siano molto più calde rispetto al resto del corpo perché pregne di energia.
Ho partecipato una volta ad una presentazione pratica del reiki e ho notato quanto dici.

Probabilmente chi cercherà imperterrito di mantenere molte delle abitudini materiali non avrà ancora raggiunto in momento di separarsi totalmente dalla materialità e quindi dovrà far ricorso ad altri cicli di vite per cercare di compiere appieno il proprio destino prima di tornare a vivere nell'immaterialità.
Mentre chi ha concluso i cicli di reincarnazioni potrebbe applicare delle abitudini umane relativamente semplici quanto efficaci, come ad esempio può essere il salutare un'entità che si incontra.
Di ciò sappiamo ancora poco e trovo entusiasmante poterne discutere e fare delle prove pratiche.
Essendo nella materialità e vedendo che questo universo una volta disincarnati verrebbe a mancare, preferisco immaginare che si potrebbe unire gli universi immateriali e quello materiale :D
Non ho tempo.

Avatar utente
Pangɘa
Messaggi: 142
Iscritto il: ven ago 23, 2019 8:04 pm

Re: "Vedere l energia"

Messaggio da Pangɘa » mer apr 08, 2020 3:20 pm

era ha scritto:
mar apr 07, 2020 8:06 pm
Quanto ho potuto comprendere dai testi antichi è che questa 'energia sotto forma di roteazione' potrebbe coincidere con il termine magnetismo.


Questo coincide con il fatto che il magnetismo della terra dovrebbe manifestarsi proprio in forma toridale.

Scendendo più nel sottile, si potrebbe immaginare che anche ogni singola entità immobile sia dotata di questa sfera che si espande in più direzioni. Andando avanti sono intravedibili varie forme di 'magnetismo', differenti tra loro come del resto differenti sono le specie e generazioni di entità immobili.

Esattamente come penso, già è stato detto in alcuni messaggi precedenti, ogni particella subatomica ha un propria energia, formando poi atomi, molecole, organismi o minerali ad esempio, questa energia andrebbe a prendere una carica elettrostatica dimostrandosi effettivamente come magnetismo, oltre ciò ci sarebbe anche l'energia vitale in sé di ogni determinato atomo.
Comprendendo questi concetti legati alla materialità credo sia possibile intravedere come le entità immobili stiano unite per ragioni che vanno al di là di quanto potremmo esporre tecnicamente. Se riuscissimo a trovare le risposte a quesiti di quest'entità credo che si potrebbe intravedre una chimica dei legami differente da quella ordinaria.
Per fare un esempio, allontanare l'allumino dall'ossigeno nel corindone sarebbe più una questione di decisioni.
Se ciò fosse possibile, addio brevetti e addio combustibili organici - il sapere sarebbe quindi in mano di chi avrebbe fatto amicizia con gli immobili.


Sicuramente la mente umana non riesce a cogliere determinati meccanismi di funzionamento delle energie sottili, il modo in cui alcune meccaniche risultano incomprensibili, oppure falsamente comprese, sarebbe riconducibile al fatto che la mente umana, per come è strutturata non può arrivare a comprendere determinati tipi di azione.
Per quello che molti teorici del complotto esclamando, il "vero sapere" sarebbe in mano ai poteri forti, molti dei quali riconducibili alla massoneria.
Quello che mi chiedo è, avendo compreso che la massoneria vuole solo apparire come buona, ma in realtà ha contatti con entità maligne, vedasi come procede l'andamento della società e quindi del mondo, cosa si può definire vero sapere, ogni contatto con una entità che non faccia parte del nostro quotidiano potrebbe sembrarci illuminante ma di fatto potrebbe essere falso o architettato a mestiere, da qui mi viene in mente che chi ha un forte potere materiale ed è arrivato al vero sapere sia solo una marionetta manipolata ad hoc da chi sa il vero sapere, ma non lo ha trasmesso effettivamente per quello che è.
Il vero sapere deve essere appreso con sacrificio e costanza e non attraverso scorciatoie oscure.
Faccio un passo indietro: come energia di vita si potrebbe intendere i termini quali orgone, prana, luce astrale, energia biocosmica ecc...? (fonte: http://energialiberagratis.altervista.o ... ostruirla/ capitolo 2 ; consiglio la lettura di questo documento, dato che ho provato a fare esperimenti con questa specie di condensatore e funziona. Aggiungerò che vedendo diviso l'orgone in vivo e morto, quello morto è quello che si presta a scopi di produzione di energia (elettrica, magnetica ecc...)).


Sarei interessato a saperne di più degli esperimenti con la Joe cell, come l'hai costruita? In quanto tempo hai potuto vedere i primi risultati?
L'energia orgonica dovrebbe essere l'energia dell'universo stesso che permea in qualsiasi essere vivente, dell'universo che appunto essendo una entità con tutte le sue funzioni, sprigiona una determinata energia.
Sì, scientificamente l'assenza di vibrazioni porta a freddo, tuttavia in un vuoto assoluto le vibrazioni non ci sarebbero perciò non credo si manifesterebbe il freddo.
Il concetto di temperatura va un pò più in là di quello che si può immaginare appellandosi alla sola materia. Attraverso la temperatura le entità immobili ci trasmettono delle condizioni caratteristiche per un primo piano di comprensione.
Se faccio l'esempio dei viaggi nell'immateriale, è strano come ci si trovi immersi in quella che definiamo temperatura e che apparentemente sembra non essere espressa: ci possiamo trovare di fronte al fuoco che non è detto che questo scotterà, possiamo essere lontani da una persona e sentire il suo calore ecc... .


Il vuoto assoluto è un bel paradosso, tecnicamente non dovrebbe esserci temperatura perché non ci sarebbe energia che vibra, ma come si può immaginare un luogo senza temperatura, calcolato in dati umani avrebbe comunque un valore termico, magari si tratterebbe di un valore talmente elevato o opposto che non potrebbe essere percepito dai recettori del calore di un essere umano.
Questo non avrebbe senso parlando di viaggi astrali, dove non avendo un corpo fisico non si avrebbero tutte quelle percezioni sensoriali come il calore, come dici tu la temperatura sembrerebbe non essere espressa.
Di ciò sappiamo ancora poco e trovo entusiasmante poterne discutere e fare delle prove pratiche.
Essendo nella materialità e vedendo che questo universo una volta disincarnati verrebbe a mancare, preferisco immaginare che si potrebbe unire gli universi immateriali e quello materiale :D
In teoria una volta concluso il ciclo si avrebbe la possibilità di viaggiare attraverso piani fisici e immateriali a proprio piacimento e quindi potremmo percepirlo con un'unione del tutto, come penso che già sia.
Niente esiste ma tutto è reale, non credere sempre a ciò che pensi bensì metti tutto in discussione!

Avatar utente
era
Messaggi: 2120
Iscritto il: gio feb 15, 2018 7:51 pm

Re: "Vedere l energia"

Messaggio da era » mer apr 08, 2020 9:01 pm

Pangɘa ha scritto:
mer apr 08, 2020 3:20 pm
...ogni particella subatomica ha un propria energia, formando poi atomi, molecole, organismi o minerali ad esempio, questa energia andrebbe a prendere una carica elettrostatica dimostrandosi effettivamente come magnetismo
Secondo le leggi della fisica il campo magnetico e quello elettrico sarebbero inversamente proporzionali.
Tralascerò il fatto che alcune teorie stanno dimostrando che non sempre è così per dividere il termine energia in caratteristica dell'entità immobile, quindi magnetismo e capacità di lavorare.
Vedendo un atomo si può immaginare che questo abbia la capacità di emettere e ricevere segnali, il che sarebbe da attribuire alla sua capacità di lavorare determinata dalla forza che ha a disposizione. La sua rotazione invece rappresenterebbe una caratteristica per la quale tra l'atomo in questione e altri atomi si possono originare legami o repulsione.
Parleremmo di roteazione a 360° sferici dei quali ogni atomo avrebbe una sua variabile: per esempio uno potrebbe roteare a 1° se prendessimo in considerazione delle coordinate xyz cosmiche (quindi valide in tutto il cosmo/ universo).
Complicando un pò, quella roteazione potrebbe esprimersi in gradi variabili che potrebbero però seguire una data sequenza (per esempio 1°, poi da 1° a 3° in 0,5 secondi; per 5 minuti a 3°, poi da 3° a 29°ecc... , seguendo degli spostamenti da x verso y o da x verso z ecc...).

Attribuisco alla possibile roteazione dell'atomo una forma di espressione che non è detto dipenda dalla sua capacità di lavoro, perciò ho provato a esporre sinteticamente qualche idea.

Sicuramente la mente umana non riesce a cogliere determinati meccanismi di funzionamento delle energie sottili, il modo in cui alcune meccaniche risultano incomprensibili, oppure falsamente comprese, sarebbe riconducibile al fatto che la mente umana, per come è strutturata non può arrivare a comprendere determinati tipi di azione.
Forse essere limitati a determinati stadi vibrazionali a livello sensoriale serve per non andare a complicare ancora la nostra necessità di comprenderci.
Man mano che scopriremo le molteplici ottave di colori che non vediamo, di suoni che non percepiamo e parallelamente andremo all'avanscoperta del multiverso, ci potremo definire sempre più evoluti e ci lasceremo la pre-fase nella quale siamo alle spalle.
L'utilizzo delle sostanze stupefacenti mi ha dato la possibilità di vedere la materialità sotto forme differenti e perciò non potrò parlare di semplici visioni. A volte quanto mi contorna può apparire come un grafico fatto al computer (lontanamente), a volte lo stesso spazio è colmo di entità che permettono ad altre di manifestarsi in dato luogo, di muoversi.
... avendo compreso che la massoneria vuole solo apparire come buona, ma in realtà ha contatti con entità maligne, vedasi come procede l'andamento della società e quindi del mondo, cosa si può definire vero sapere, ogni contatto con una entità che non faccia parte del nostro quotidiano potrebbe sembrarci illuminante ma di fatto potrebbe essere falso o architettato a mestiere...
Anche quì dividerei la massoneria in due polarità, dato che per fortuna i 'cattivi' esistono ma non sono abbastanza forti da riuscire a comandare. All'interno di un sistema ben architettato ci sono tensioni non indifferenti e credo si possa contare anche sull'appoggio di chi non può dirsi buono, ma nemmeno cattivo.
Del resto non tutte le controversie si possono risolvere con i buonismo :asd:
Gli alchimisti che hanno il potere sulla materia si divorano l'un l'altro e comunque molti di loro sono consapevoli che se si sceglie il potere, si viene privati delle emozioni. Il chè non è poco.
Credo che molti di essi siano pronti ad appoggiare i cambiamenti che porteranno all'uguaglianza e all'evoluzione proprio perchè desidererebbero riscattare la propria anima che magari si potrebbe deliziare con qualche piccolo accenno di sensazioni perse (il tutto forse frutto di architettazione, dato che se l'intento è buono, si può fare qualche sacrificio e posizionarsi tra i potenti).
Il vero sapere deve essere appreso con sacrificio e costanza e non attraverso scorciatoie oscure.
Secondo me tutte le vie portano a Roma. Costanza comunque, ma per quanto riguarda il sacrificio si può intravedre vie meno tortuose.
Del resto abbiamo una vita per venirne fuori. Scaduto lo shareware ci si riunisce con chi è ormai fuori gioco.
La bontà è sinonimo di lentezza, la non bontà è sinonimo di velocità; entrambi gli estremi hanno le loro pecche. Troppo piano si marcisce, troppo veloce si commettono errori.

Sarei interessato a saperne di più degli esperimenti con la Joe cell, come l'hai costruita? In quanto tempo hai potuto vedere i primi risultati?
E' stata costruita utilizzando una di quelle borracce d'inox che si trovano nei negozi. E' stato tagliato il fondo per successivamente reincollarlo ottenendo però due corpi non a contatto ed è stato praticato un buco sul fondo per far alloggiare l'elettrodo inox.
Per unire i pezzi è stato utilizzato silicone trasparente e 'scotch' di teflon.
Tra lo smontare la borraccia, sottoporla a smagnetizzazione a 450°C e carteggiarla completamente con carta vetrata 1000 sono stati impegnati quattro giorni.
L'attivazione è stata eseguita posizionandola a 333 metri di altezza dal mare, colmandola con acqua di sorgente e applicando all'elettrodo della borraccia il polo negativo di una pila il cui polo positivo finiva in terra. Il corpo della borraccia era munito di un filo d'inox che finiva a sua volta in terra (quindi frequenza elettrodo corpo borraccia - elettrodo polo positivo della pila da 1,5V ).
Con stupore è stato osservato che era attiva già il giorno successivo.
Quanto ho visto e provato (con altri partecipanti all'esperimento) è straordinario, poichè mi sono reso conto che ottenere quanto si desidera è semplice. Basta chiederlo alle entità (cosa che fino ad allora non calcolavo).
L'acqua risultava più densa e sembrava viva.

Espresso alla veloce, ma dovrebbe bastare per intravederne le potenzialità.
L'energia orgonica dovrebbe essere l'energia dell'universo stesso che permea in qualsiasi essere vivente, dell'universo che appunto essendo una entità con tutte le sue funzioni, sprigiona una determinata energia.
Io ho intravisto questo:
https://it.wikipedia.org/wiki/Idrone
https://it.wikipedia.org/wiki/Idruro

Forse sono osservabili come minuscoli puntini bianchi presenti nei raggi solari (movimento a spirale), lunari (raggi lineari), attorno gli esseri viventi ecc...

Questo non avrebbe senso parlando di viaggi astrali, dove non avendo un corpo fisico non si avrebbero tutte quelle percezioni sensoriali come il calore, come dici tu la temperatura sembrerebbe non essere espressa.
Spesso i sensi nell'immateriale risultano ingannevoli, il che non riesce a corrispondere a quanto proviamo nella materialità. Credo che ricevendo informazioni da parte delle entità sul come potrebbe apparire l'immateriale, l'oscillazione della temperaura funga semplicemente da medium. Perciò non la si avverte.
Per comprendere più a fondo tali concetti bisognerebbe fare qualche passo in più, ma non ne vedo il senso. E' troppo rischioso cercare di raggiungere mete troppo lontane che potrebbero rappresentare un punto di non ritorno.

Come è stato proposto durante la scrittura del prontuario, sarebbe meglio provare a mappare l'immaterialità nella materialità e la materialità stessa, dividere le entità per caratterstiche, specie.
Tutte cose da fare durante i viaggi non più ricreativi.

Si possono prendere come spunto tanti saperi, sia quelli moderni che quelli antichi, trarre spunto dalle nozioni di quella che viene definita magia, chiedere aiuto alle entità ecc... Distribuendo omogeneamente il sapere si potrebbe mirare alla società del futuro.
Non ho tempo.

Avatar utente
Pangɘa
Messaggi: 142
Iscritto il: ven ago 23, 2019 8:04 pm

Re: "Vedere l energia"

Messaggio da Pangɘa » gio apr 09, 2020 7:39 pm

era ha scritto:
mer apr 08, 2020 9:01 pm
Secondo le leggi della fisica il campo magnetico e quello elettrico sarebbero inversamente proporzionali.
Tralascerò il fatto che alcune teorie stanno dimostrando che non sempre è così per dividere il termine energia in caratteristica dell'entità immobile, quindi magnetismo e capacità di lavorare.


Questo per dimostrare che la scienza convenzionale è limitata dal fatto che da per certe e assolute solamente le argomentazioni ritenute classificabili in un range di realtà possibile, dove l'empirismo è demonizzato e alle volte preso di mira dalle testate scientifiche, vedasi esperimenti di tesla, todeschini, majorana o molti altri scienziati/inventori minori che hanno dimostrato di scoprire e dimostrare argomenti difficili da gestire per il monopolio scientifico e di fatto etichettati come stranezze su cui non fare affidamento.
Fortunatamente molti continuano imperterriti sulla strada delle sperimentazioni sulle scienze di confine.
Vedasi il tentativo della meccanica quantistica (che anche se per molti lascia a desiderare comunque è sostenuta da molti) di incorporare le teorie delle stringhe con la relatività generale per arrivare a una teoria del tutto, questo tutto sarebbe una sorta di tentativo di individuare il funzionamento dell'universo materiale, quindi il tutto materiale.

Attribuisco alla possibile roteazione dell'atomo una forma di espressione che non è detto dipenda dalla sua capacità di lavoro, perciò ho provato a esporre sinteticamente qualche idea.


Ciò potrebbe essere classificato come "volontà" dell'atomo nel comportarsi in una determinata maniera, dove l'azione non sarebbe semplicemente meccanica e ripetitiva, ma data ad esempio da una certa predisposizione all'adattamento di una determinata situazione.
Ovviamente andando nel profondo si tratterebbe di atteggiamenti dati anche dal numero di particelle subatomiche contenute in un determinato atomo.
Detto ciò, si potrebbe creare un ponte di collegamento tra la realtà fisica e non fisica, dove la teoria del tutto spiegherebbe il funzionamento meccanico delle particelle nell'universo, affiancata da teorie che spiegherebbero la volontà di entità considerate mera materia senza vita, andando a creare una teoria del tutto definitiva.
Ovviamente siamo lontani da ciò, ma il lavorare su se stessi per entrare nel profondo del proprio essere, affiancandoci tecniche psiconautiche e non, aiuterebbe in modo esponenziale il numero di risposte.
Forse essere limitati a determinati stadi vibrazionali a livello sensoriale serve per non andare a complicare ancora la nostra necessità di comprenderci.


Leggermente in contrapposizione con quanto appena detto sopra ma anche io penso che alcune cose non ci saranno mai date di sapere nell'esperienza umana, si potrebbero trarre conclusioni per una teoria univoca assimilabile dalla mente dell'essere umano.
Anche quì dividerei la massoneria in due polarità, dato che per fortuna i 'cattivi' esistono ma non sono abbastanza forti da riuscire a comandare. All'interno di un sistema ben architettato ci sono tensioni non indifferenti e credo si possa contare anche sull'appoggio di chi non può dirsi buono, ma nemmeno cattivo.
Del resto non tutte le controversie si possono risolvere con i buonismo :asd:
Gli alchimisti che hanno il potere sulla materia si divorano l'un l'altro e comunque molti di loro sono consapevoli che se si sceglie il potere, si viene privati delle emozioni. Il chè non è poco.
Credo che molti di essi siano pronti ad appoggiare i cambiamenti che porteranno all'uguaglianza e all'evoluzione proprio perchè desidererebbero riscattare la propria anima che magari si potrebbe deliziare con qualche piccolo accenno di sensazioni perse (il tutto forse frutto di architettazione, dato che se l'intento è buono, si può fare qualche sacrificio e posizionarsi tra i potenti).


Per come è strutturata la società e il modo in cui viene trattata la popolazione media direi che chi ha il potere non ha a cuore realmente le vite degli abitanti del pianeta, bensì cerchi di guadagnare soldi spremendo come arance quante più anime possibile, il tutto per arrivare ad avere magari dei poteri occulti.
Non nego ci siano anche i buoni che cercheranno sempre di cambiare, sono ottimista al riguardo e credo che molte persone si stiano accorgendo di quanta merda c'è realmente in giro per il mondo.
Secondo me tutte le vie portano a Roma. Costanza comunque, ma per quanto riguarda il sacrificio si può intravedre vie meno tortuose.
Del resto abbiamo una vita per venirne fuori. Scaduto lo shareware ci si riunisce con chi è ormai fuori gioco.
La bontà è sinonimo di lentezza, la non bontà è sinonimo di velocità; entrambi gli estremi hanno le loro pecche. Troppo piano si marcisce, troppo veloce si commettono errori.


Si, volevo intendere che per come sono fatto e come la vedo sono orientato a perseguire una via di bene.
Personalmente penso che nel mezzo sta il giusto, essere buoni ma con rigore.
L'equilibrio è la chiave di tutto.
E' stata costruita utilizzando una di quelle borracce d'inox che si trovano nei negozi. E' stato tagliato il fondo per successivamente reincollarlo ottenendo però due corpi non a contatto ed è stato praticato un buco sul fondo per far alloggiare l'elettrodo inox.
Per unire i pezzi è stato utilizzato silicone trasparente e 'scotch' di teflon.
Tra lo smontare la borraccia, sottoporla a smagnetizzazione a 450°C e carteggiarla completamente con carta vetrata 1000 sono stati impegnati quattro giorni.
L'attivazione è stata eseguita posizionandola a 333 metri di altezza dal mare, colmandola con acqua di sorgente e applicando all'elettrodo della borraccia il polo negativo di una pila il cui polo positivo finiva in terra. Il corpo della borraccia era munito di un filo d'inox che finiva a sua volta in terra (quindi frequenza elettrodo corpo borraccia - elettrodo polo positivo della pila da 1,5V ).
Con stupore è stato osservato che era attiva già il giorno successivo.
Quanto ho visto e provato (con altri partecipanti all'esperimento) è straordinario, poichè mi sono reso conto che ottenere quanto si desidera è semplice. Basta chiederlo alle entità (cosa che fino ad allora non calcolavo).
L'acqua risultava più densa e sembrava viva.

Espresso alla veloce, ma dovrebbe bastare per intravederne le potenzialità.

Interessante, sicuramente non proverò a replicare tale esperimento per ora, ma sentire un'esperienza diretta da chi ha ottenuto risultati non fa che accrescere la curiosità e la voglia di scoperta :mrgreen:
Distribuendo omogeneamente il sapere si potrebbe mirare alla società del futuro.
Esattamente, iniziando a sensibilizzare chi abbiamo intorno con tali argomenti.
Penso comunque che pian piano più persone si stiano risvegliando e abbiano voglia di abbandonare abitudini nocive che si portiano avanti da troppo tempo.
In gran parte possiamo dare un merito al web che riesce a far arrivare qualsiasi tipo di informazione a chiunque ormai, individuando un lato positivo del mondo virtuale, come ogni cosa, se usata con le giuste intenzioni, porta a qualcosa di positivo.
Niente esiste ma tutto è reale, non credere sempre a ciò che pensi bensì metti tutto in discussione!

Avatar utente
era
Messaggi: 2120
Iscritto il: gio feb 15, 2018 7:51 pm

Re: "Vedere l energia"

Messaggio da era » gio apr 09, 2020 9:30 pm

Pangɘa ha scritto:
gio apr 09, 2020 7:39 pm
Fortunatamente molti continuano imperterriti sulla strada delle sperimentazioni sulle scienze di confine.
Per fortuna sì :D
Vedasi il tentativo della meccanica quantistica (che anche se per molti lascia a desiderare comunque è sostenuta da molti) di incorporare le teorie delle stringhe con la relatività generale per arrivare a una teoria del tutto, questo tutto sarebbe una sorta di tentativo di individuare il funzionamento dell'universo materiale, quindi il tutto materiale.
...Ovviamente andando nel profondo si tratterebbe di atteggiamenti dati anche dal numero di particelle subatomiche contenute in un determinato atomo.
Sono dell'opinione che seppure complementari, gli studi (fisica, chimica ecc..) non possono avere un livello di paragone con l'alchimia.
Ovvio che parlo delle leggi sacre. Possono essere conosciute da tutti, ma per il momento soltanto da molti.
La purezza della propria anima determina la possibilità di accedere al sapere.

Detto questo proverò a fondere un pò i concetti di fisica e chimica con quelli alchemici, restando in tema vedere l'energia:
premetto che non vi sono prove certe dell'esistenza delle particelle subatomiche, pertanto le escluderò.
Quanto si può osservare nell'ambiente sono tracce colorate lasciate da corpi in movimento, oppure macchie energetiche attorno ai corpi fissi. Il tutto si mescola originando effetti delle più svariate specie.
Mi soffermerò sui colori, partendo con un concetto decisamente semplice e legato alla temperatura.
Uno spazio chiuso e coibentato osservato da fuori (attraverso uno spioncino) risulterà nero/buio. Se questo spazio viene sottoposto al progressivo crescere della temperatura e in questo spazio vi sono tutti gli elementi della tabella periodica, si può intuire che a 500° vedremo l'arancio luminoso, poi verso i 900° il giallo, poi il bianco e man mano che si proggredirà con il calore, gli elementi si volatilizzeranno rendendo evidenti tutti i colori.
Torno un passo indietro: i corpi in movimento e quelli fissi, avendo una data rotazione originano tra loro un dato attrito e tale attrito porta a variazioni della temperatura (nel minuscolo).
E' quindi presumibile che tutte quelle scie e fusioni di colori luminosi o meno che vediamo sono frutto delle variazioni di temperatura.
A sua volta i colori degli atomi, visti sia come colore unico o come insieme di tinte per ottenere dato colore (teoria delle orbitali), rappresenterebbero la forma fisica dell'atomo.
Vista così, ogni entità avrebbe tali caratteristiche nel minuto e si potrebbe definirla un 'quantum di temperatura', temperatura coagulata.
Ovviamente siamo lontani da ciò, ma il lavorare su se stessi per entrare nel profondo del proprio essere, affiancandoci tecniche psiconautiche e non, aiuterebbe in modo esponenziale il numero di risposte.
...Leggermente in contrapposizione con quanto appena detto sopra ma anche io penso che alcune cose non ci saranno mai date di sapere nell'esperienza umana, si potrebbero trarre conclusioni per una teoria univoca assimilabile dalla mente dell'essere umano.
E' il bello dell'infinito :D , ogni tanto è un concetto che spaventa, ma così sembrano essere le cose.

Per come è strutturata la società e il modo in cui viene trattata la popolazione media direi che chi ha il potere non ha a cuore realmente le vite degli abitanti del pianeta, bensì cerchi di guadagnare soldi spremendo come arance quante più anime possibile, il tutto per arrivare ad avere magari dei poteri occulti.
Non nego ci siano anche i buoni che cercheranno sempre di cambiare, sono ottimista al riguardo e credo che molte persone si stiano accorgendo di quanta merda c'è realmente in giro per il mondo.
La vedono e la sentono, perciò sanno che bisogna essere posizionati anche in alto.
Ciò che è in alto è come ciò che è in basso.
L'equilibrio è la chiave di tutto.
:D Speriamo di riuscire a mantenerlo, le entità si divertono a farci capire che tra il dire e il fare cìè in mezzo il mare.
Non ho tempo.

Avatar utente
Pangɘa
Messaggi: 142
Iscritto il: ven ago 23, 2019 8:04 pm

Re: "Vedere l energia"

Messaggio da Pangɘa » ven apr 10, 2020 5:10 pm

era ha scritto:
gio apr 09, 2020 9:30 pm
Sono dell'opinione che seppure complementari, gli studi (fisica, chimica ecc..) non possono avere un livello di paragone con l'alchimia.


Come ti dicevo non conosco l'alchimia (anche se informandomi sto scoprendi che alcuni argomenti che conoscevo già fanno parte del discorso alchimia a mia insaputa!) ma penso fermamente che le discipline da te citate siano solo la punta di un iceberg sconfinato.

La purezza della propria anima determina la possibilità di accedere al sapere.


Purtroppo il sapere può cadere in mano anche a chi di anima non è puro, sta di fatto che seguendo una strada senza scorciatoie occulte sicuramente la conoscenza accresce in proporzione diretta con la purificazione dell'anima, della mente e del corpo.

Detto questo proverò a fondere un pò i concetti di fisica e chimica con quelli alchemici, restando in tema vedere l'energia:
premetto che non vi sono prove certe dell'esistenza delle particelle subatomiche, pertanto le escluderò.


Tecnicamente i protoni, i neutroni e gli elettroni sono riconosciuti a livello scientifico e sono definiti particelle subatomiche ed a loro volta sono composti da particelle elementari :paranoid:

Quanto si può osservare nell'ambiente sono tracce colorate lasciate da corpi in movimento, oppure macchie energetiche attorno ai corpi fissi. Il tutto si mescola originando effetti delle più svariate specie.
Mi soffermerò sui colori, partendo con un concetto decisamente semplice e legato alla temperatura.
Uno spazio chiuso e coibentato osservato da fuori (attraverso uno spioncino) risulterà nero/buio. Se questo spazio viene sottoposto al progressivo crescere della temperatura e in questo spazio vi sono tutti gli elementi della tabella periodica, si può intuire che a 500° vedremo l'arancio luminoso, poi verso i 900° il giallo, poi il bianco e man mano che si proggredirà con il calore, gli elementi si volatilizzeranno rendendo evidenti tutti i colori.


Mi hai ricordato gli esperimenti alle superiori nel laboratorio di chimica con il becco bunsen e i vari metalli che a contatto con la fiamma facevano cambiare il colore a quest'ultima :asd:

Torno un passo indietro: i corpi in movimento e quelli fissi, avendo una data rotazione originano tra loro un dato attrito e tale attrito porta a variazioni della temperatura (nel minuscolo).
E' quindi presumibile che tutte quelle scie e fusioni di colori luminosi o meno che vediamo sono frutto delle variazioni di temperatura.


Come anche guardando una fiamma che a seconda della temperatura o dell'attrito con atomi di ossigeno assume una colorazione azzurra.

A sua volta i colori degli atomi, visti sia come colore unico o come insieme di tinte per ottenere dato colore (teoria delle orbitali), rappresenterebbero la forma fisica dell'atomo.
Vista così, ogni entità avrebbe tali caratteristiche nel minuto e si potrebbe definirla un 'quantum di temperatura', temperatura coagulata.


Quindi ad esempio possiamo dedurre che il nostro corpo fisico non cambia di aspetto in modo repentino perché gli atomi di cui è composto ruotano molto lentamente, con il passare del tempo comunque queste rotazioni vengono viste nel corpo con l'avanzare degli anni e l'arrivo della vecchiaia, soggiunta la morte, non essendoci più processi in atto il corpo non progredisce ma si degrada.
Correggimi se sbaglio ma credo di non aver compreso appieno la parte citata.
La vedono e la sentono, perciò sanno che bisogna essere posizionati anche in alto.
Ciò che è in alto è come ciò che è in basso.


Soprattutto in un periodo storico come questo, dove il cambiamento climatico dato dai più svariati fattori, oltre che a un possibile ciclo vitale dell'organismo Terra, sta scombussolando come si deve la vita delle persone come conseguenza dello sfasamento dei cicli vitali delle piante.
Esempio, dove vivo, adesso ci sono 18° più o meno, così è stato da fine febbraio fino alla fine di marzo, quando già le piante avevano ripreso l'attività vegetativa prematuramente visto il clima mite fuori stagione, c'è stato un abbassamento vertiginoso delle temperature fino a sotto lo zero, con abbondanti nevicate che hanno fatto solo danni all'agricoltura.
Questo per dire che bisogna al più presto cambiare modo di pensare ed agire per evitare ciò che non è inevitabile.
:D Speriamo di riuscire a mantenerlo, le entità si divertono a farci capire che tra il dire e il fare cìè in mezzo il mare.
E non solo le entità aggiungerei :mrgreen:
Niente esiste ma tutto è reale, non credere sempre a ciò che pensi bensì metti tutto in discussione!

Avatar utente
era
Messaggi: 2120
Iscritto il: gio feb 15, 2018 7:51 pm

Re: "Vedere l energia"

Messaggio da era » ven apr 10, 2020 8:32 pm

Pangɘa ha scritto:
ven apr 10, 2020 5:10 pm
Purtroppo il sapere può cadere in mano anche a chi di anima non è puro, sta di fatto che seguendo una strada senza scorciatoie occulte sicuramente la conoscenza accresce in proporzione diretta con la purificazione dell'anima, della mente e del corpo.
Oggi sono pessimi e perciò dovranno perdere.
Domani brilleranno.
Domani quando, non saprei :asd:

Tecnicamente i protoni, i neutroni e gli elettroni sono riconosciuti a livello scientifico e sono definiti particelle subatomiche ed a loro volta sono composti da particelle elementari :paranoid:
L'idrone però sarebbe un protone. I neutroni non vanno poi tanto lontano dal protone, la differenza starebbe nella carica nulla.
Per soffermarmi sui neutroni farò una comparazione con le piante p.e. di cannabis:
sappiamo che possono nascere piante e ermafrodite, ma si potrebbe definire tali piante anche un corpo unico che fa alloggiare due entità unite. Maschio e femmina in un corpo solo, il che rappresenterebbe una sottospecie di sogno per quanto potremmo ottenere noi in un futuro neanche tanto vicino. Si tratterebbe di un'esaltazione dei sensi e dei sentimenti.
Supponendo che gli atomi + siano femmina e gli atomi - maschio, è possibile che si presenti una situazione simile all'esempio delle piante di cannabis?

Per gli elettroni esprimo due possibilità: un idruro alla velocità che raggiunge la metà di quella della luce, per comodità di viaggio e per non collidere con altri atomi, potrebbe avere un coefficiente di contrazione termica molto alto quando sottoposto a movimento o trazione o calore o altro.
L'altra variante è che l'unico sistema per dimostrare gli elettroni sarebbero i già menzionati cristalli di Wigner, che però lasciano molto a desiderare.


A sua volta i colori degli atomi, visti sia come colore unico o come insieme di tinte per ottenere dato colore (teoria delle orbitali), rappresenterebbero la forma fisica dell'atomo.
Vista così, ogni entità avrebbe tali caratteristiche nel minuto e si potrebbe definirla un 'quantum di temperatura', temperatura coagulata.

Quindi ad esempio possiamo dedurre che il nostro corpo fisico non cambia di aspetto in modo repentino perché gli atomi di cui è composto ruotano molto lentamente, con il passare del tempo comunque queste rotazioni vengono viste nel corpo con l'avanzare degli anni e l'arrivo della vecchiaia, soggiunta la morte, non essendoci più processi in atto il corpo non progredisce ma si degrada.
Correggimi se sbaglio ma credo di non aver compreso appieno la parte citata.
Hai espresso un'idea differente ma molto interessante.
Che le entità ci portino a invecchiare per dovere meccanico è un dato di fatto. Comprendere come fermare, rallentare o invertire questo meccanismo è uno dei quesiti più attraenti che ci siano.
Che il magnetismo centri qualcosa credo di sì e se il magnetismo è collegabile alla roteazione come abbiamo cercato di descrivere, credo che comprendendo ciò che del 'magnetismo' è meno intuibile (stato d'animo o espressione dell'atomo per esempio) potremmo raggiungere mete oltre l'immaginabile.

Quanto volevo descrivere con poche parole è che osservando gli atomi, si può notare che ad eccezione di quello di idrogeno (?carbonio), si presentano come un insieme di aure colorate che contornano un centro.
Facendo l'esempio dell'atomo di rame, è possibile che senza l'utilizzo di macchinari elettronici si possa vederlo come una sfera gialla contornata da un'aura rossa, poi da una trasparente, poi da una verde-rame appunto e una sottile biancastra che origina il confine dell'atomo.
Ogni aura potrebbe coincidere con quanto viene denominato orbitale.
Ma potrebbe coincidere con quello che potrebbe intendersi come colore originato dalla temperatura e celato nell'atomo stesso.... (diramo in un'ulteriore domanda: gli atomi si formerebbero dall'aggregazione di particelle infinitesimamente piccole? Se sì, l'infinitesimo è soltanto un punto di vista e il problema resta sempre lo stesso: un qualcosa di immateriale diventa materiale)....,
quindi un concetto di 'livello di temperatura', 'densità della temperatura', 'unione tra ciò che si espande all'infinito e ciò che si contrae all'infinito'.

Se intravedi un qualcosa di sensato, potremmo continuare. Le parole si fanno scrivere, ma come abbiamo definito, dipende che cos'è che vuole esprimere la mente, il nostro io o qualcuno utilizzandoci come medium.
Nel linguaggio alchemico, più datato e arcano si può esprimere meglio queste idee con una parola sola: coniunctio (oppure con ideogrammi - vedi web).

Esempio, dove vivo, adesso ci sono 18° più o meno, così è stato da fine febbraio fino alla fine di marzo, quando già le piante avevano ripreso l'attività vegetativa prematuramente visto il clima mite fuori stagione, c'è stato un abbassamento vertiginoso delle temperature fino a sotto lo zero, con abbondanti nevicate che hanno fatto solo danni all'agricoltura.
Questo per dire che bisogna al più presto cambiare modo di pensare ed agire per evitare ciò che non è inevitabile.
Inevitabile, quindi la neve d'estate? :asd:
Effettivamente è tutto sbilanciato e risucire a 'collegarsi' con le altre entità rende innanzitutto evidente la loro sofferenza.
Di questa siamo un pò tutti colpevoli.
Non ho tempo.

Rispondi