non so muovermi

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vacuo
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non so muovermi

Messaggio da vacuo » dom mag 17, 2020 12:54 pm

Giorno a tutti.
Non mi soffermerò sulla grammatica vi chiedo di scusarmi.
Io mi son intrippato di lsd a novembre e una seconda volta 10 giorni dopo...
io da marzo scorso con l'erba ho avuto un cambiamento,, mi sentivo fuori da me, i pensieri, ciò che vedevo ma credevo fosse una "evoluzione" e per quanto stavo malino la vedevo così.
ora dopo il secondo trip (bad trip atomico) son completamente perso, non so se sto vivendo, non capisco cosa stia succedendo, vorrei solamente poter di nuovo provare emozioni, amare qualcuno...ho paura di perder le persone a me più care, mi sembrano tutte estranee ma so di volergli bene, io non riesco a meditare, non ho la forza di iniziare e non capisco perché, non capisco la "lezione".
Da ora vorrei smettere di fumare e fare qualsiasi cosa perché tanto il corpo viene sopraffatto dalla droga ma il mio pensiero resta uguale e solo si imparanoia.
non so che risposta vorrei, so solo che sto male oramai da mesi e non mi sembra di star facendo passi avanti.
Racconto alla veloce cos'è successo nel bad :)
Ho fatto un po lo spavaldo ed ho preso direttamente un mezzino di doppia goccia, quindi un 130~ o qualcosina così,; era notte, stavamo facendo il fuoco e con calma inizia a salire, sento un vibrare sotto pelle e iniziavo a sentirmi lontano, lontano dagli amici, dal mondo, esistevo io e basta, sentivo che non esisteva altra vita oltre alla mia (odio sto pensiero,), con la calma attorno al falò mi sembra che il pavimento si allargasse lasciando solo me al centro, come un teatro, e sentivo qualcosa o qualuno che mi giudicava epr ogni respiro, movimento, ogni atomo che si spostava era una buona ragione per giudicarmi male, ho avuto un crollo.
Il problema è che come mi sento ora è uguale, non sento vita intorno a me.
L'unica cosa che potrei aver capito (forse) è che quello che giudica ogni movimento sono Io a giudicarmi, il mondo esterno a me, mi percepisce in un modo...ma io mi vedo troppo stupido, senza movimenti, senza un qualcosa di interessante.
Mi sento incapace di vivere, sembra come se i pensieri esistessero, cattivissimi, ma fossero nella mia testa ed invisibili nel mio campo visivo, non so come spiegare, vorrei solo poter amare una ragazza così bella...
Tanti dicono che impari delle cose dai bad perché ti mostrano cose e bla bla ma non riesco a far nulla, io credo di essere depersonalizzato e derealizzato.
ho forse capito che il pensiero è mio nemico, ma forse solo perché non so controllarlo o non lo so, ho paura di essermi fottuto un po tutto...


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Inìgo
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Re: non so muovermi

Messaggio da Inìgo » dom mag 17, 2020 2:12 pm

Da come descrivi la tua situazione sembri proprio depersonalizzato e derealizzato. Questi sintomi sono stati causati dall'assunzione di LSD ed erba quindi non c'è motivo di dubitare che prima o poi se ne andranno spontaneamente, a patto che tu interrompa da subito l'uso di queste sostanze (cosa che mi sembra di capire tu abbia già fatto). Come dici, il pensiero è tuo nemico, in questo momento non puoi "risolvere" la tua situazione con la logica perchè finiresti solo ad incasinarti di più, ricordiamoci che derealizzazione ecc.. hanno spesso una base ansiosa.
Affidati a qualcosa, uno sport, arte, film o qualsiasi cosa riesca ad occuparti la mente e che ti permetta di dimostrare a te stesso che non sei stupido e che riesci a creare qualcosa di interessante. Non potrai amare nessuno se non ami prima te stesso (lo so, suona banale ma è assolutamente vero).
La lezione del bad trip non ti è ancora chiara perchè probabilmente lo stai ancora vivendo, tieni duro e presto sarai ricompensato. Non aver paura in ogni caso di chiedere aiuto, se senti di stare peggio rivolgiti ad uno psicologo e spiegagli chiaramente la tua situazione e come ci sei finito.
In bocca al lupo !

vacuo
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Re: non so muovermi

Messaggio da vacuo » dom mag 17, 2020 2:37 pm

ti dirò una cosa, tra amici e cose...anzi no non è giusto mollare la colpa, diciamo che ho smesso tardi perché all'inizo pensavo di poter capire il mondo anche attraverso le sostanze, ma dopo un'esperienza di ieri con una ragazza ho capito che basta, comunque grazie mille veramente e ti chiederò al volo come stai, se vuoi rispondere sarò contento :)

Sem
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Re: non so muovermi

Messaggio da Sem » dom mag 17, 2020 8:39 pm

vacuo ha scritto:
dom mag 17, 2020 12:54 pm
sento un vibrare sotto pelle e iniziavo a sentirmi lontano, lontano dagli amici, dal mondo, esistevo io e basta, sentivo che non esisteva altra vita oltre alla mia (odio sto pensiero,), con la calma attorno al falò mi sembra che il pavimento si allargasse lasciando solo me al centro, come un teatro, e sentivo qualcosa o qualuno che mi giudicava epr ogni respiro, movimento, ogni atomo che si spostava era una buona ragione per giudicarmi male, ho avuto un crollo.
E' un evoluzione, questa è un'esperienza molto importante, ci sono passato anch'io e sul momento è stato terribile ma poi queste esperienze mi hanno svoltato l'esistenza e dato una spinta incredibile, quando successe mi sentivo diviso in due, metà di me era nel panico, era come se fosse tutto un sogno, tutta la mia vita, tutta l'esistenza fosse solo un mio sogno dove esistevo solamente io e nient'altro, era tutto frutto della mia mente e ogni altra persona non era altro che una mia proiezione, ero sempre io. Non mi ero mai sentito così solo e capii che era quella la paura più grande. L'altra metà di me invece rimase lucida, mantenne la calma e osservò la situazione con distacco, sapevo che ciò che stavo provando era veritiero, terribilmente vero ma quello era solo un lato della medaglia, solo uno dei due modi di vederla.
L'altro lato della medaglia è che siamo tutti Uno, tutto l'universo è Uno, tutta l'esistenza è Uno e tutto è mentale, è tutto un sogno della mente unica, un sogno cosi reale che puoi toccare con mano.
Io e te, e chiunque altro, siamo semplicemente lo stesso essere che sta vivendo contemporaneamente vite diverse, quindi si esisto solo io e in chiunque altro rivedo me stesso ma ognuno di noi è allo stesso tempo un essere unico e indipendente da noi, che ha un'esperienza unica ed è libero.
Questa esperienza diventa terrificante quando la viviamo dal punto di vista dell'ego che se è il solo si sente solo ma l'ego è solo una maschera, un contorno in cui ci delimitiamo e ci identifichiamo, una personalità, persona in greco significa maschera. Questa maschera la indossiamo perchè ci dobbiamo rapportare con gli altri e con il mondo, per distinguere l'io dall'altro. Se ci sentissimo sempre un tutt'uno col resto non potremmo interagire, c'è bisogno di una separazione. L'ego tende ad essere conservativo ed ha paura di perdere il controllo, del'ignoto e dell'indistinto, ha paura di morire e di perdersi, la paura genera ansia, l'ansia ci fa vivere le esperienze di derealizzazione e depersonalizzazione in modo estremamente negativo e non come esperienze di illuminazione. Quindi per tenerci sotto controllo ci fa credere di essere pazzi in modo che facciamo un passo indietro.
Se invece cambi punto di vista e ti sposti nel Se allora non ti sentirai solo e non lo sarai mai, ovunque sarai ti sentiari parte del Tutto, capirai per empatia chiunque incontrerai, perchè è esattamente come te, ti amerai, sarai amato e amerai l'altro perchè siete Uno.
Il problema è che come mi sento ora è uguale, non sento vita intorno a me.
L'unica cosa che potrei aver capito (forse) è che quello che giudica ogni movimento sono Io a giudicarmi
Esatto, è come se ogni singolo avvenimento non passasse mai inosservato, sei sempre tu a giudicare.
Se osservi senza giudicare sarà tutto più semplice, lascia che sia il Tutto a giudicare, colui che tutto vede e che tutto conosce. L'ego può accettare con umiltà la sua parte se riconosce il suo ruolo come parte di un sistema più grande. E' un passo sottile.
L'ego può giudicare perchè distingue se stesso dal resto ma avendo una conoscenza limitata il suo giudizio è parziale, limitato e può essere errato e compromettente.
Se usciamo dall'ego non c'è distinzione e non si può giudicare.
Bisogna spostarsi con maestria tra i due punti di vista a seconda delle necessità.
Non che sia semplice ma è possibile.
il mondo esterno a me, mi percepisce in un modo...ma io mi vedo troppo stupido, senza movimenti, senza un qualcosa di interessante.
Mi sento incapace di vivere, sembra come se i pensieri esistessero, cattivissimi, ma fossero nella mia testa ed invisibili nel mio campo visivo, non so come spiegare
Capisco bene, di fatto i pensieri esistono e sono reali, vanno considerati reali quanto lo può essere un sasso che puoi toccare con mano.
Si dice che l'energia segue il pensiero, dove vanno i tuoi pensieri lì va la tua energia.
Ci sono molte vie, una è quella di sorvegliare assiduamente ed instancabilmente i propri pensieri ed ogni volta che sopravviene un pensiero negativo sostituirlo con uno di natura opposta.
Altre vie prevedono di cambiare le proprie azioni e il proprio comportamente coltivando virtù, tolleranza e compassione e automaticamete la mente diverrà più pura e calma, i pensieri idem.

P.S.
Come hai capito e già vuoi fare non fumare erba per un bel po' ed evita anche le altre sostanza.
Quello dell'attività fisica è un ottimo consiglio, sopratuuto se fatta in mezzo alla natura. All'inizio è difficile perchè manca la voglia e la volonta ma una volta iniziata ci si ricrede e si ritrovano energie ed emozioni.
Finchè giudichi non sarai mai libero

"La verità era uno specchio che cadendo dal cielo si ruppe.
Ciascuno ne prese un pezzo e vedendo riflessa in esso la propria immagine,
credette di possedere l'intera verità."
Mevlana Rumi, Sec. XIII

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