Salvia Divinorum - Prima esperienza

Fugo
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Salvia Divinorum - Prima esperienza

Messaggio da Fugo » lun ago 17, 2020 3:35 pm

Esperienza con la salvia:

Sostanza assunta: Salvia divinorum, estratto, 20X.
Via di somministrazione: Pipetta.
Quantità: Quantità casuali misurate a occhio.
data e luogo: Giardino della mia baita in montagna.

ESPERIENZA:

Mi preparo sulla mia sdraio con la pipetta in bocca e il mio amico accende, tiro..ovviamente buttando fuori il fumo troppo presto (per timore)..rimangono tutti delusi, "ma lo devi tenere dentro bene il fumo! Almeno dei secondi..il più che puoi!"
Vabbe, riprovo perchè ormai sono curiosissimo, tiro, un sacco, sento il fumo che entra e il mio amico mi fa "attento che brucia!" L'altro mio amico dice "lasciamolo viaggiare".
"Lasciamolo viaggiare", ripeto le parole dell'amico e sento la mia voce stessa pronunciare la frase con quel tono di voce deforme, tipica dei viaggiatori in Sally, sto partendo, e non appena il fumo esce completamente dalla mia bocca mi sento sprofondare violentemente sulla sdraio con una violenza unica, parte l'effetto, e proprio in quel momento le mie braccia sono trapassate da una scossa, come una vibrazione che si porta via ogni sensazione corporea normale...non sono più io, dissoluzione dell'io nell'aria, repentinamente tutto è così surreale, il distacco dalla realtà è micidiale, è uno stato psicotico, non esiste più il mio essere, è violentisismo, è come uno stato dissociativo che ho gia sperimentato in ganja nei peggiori bad trip...solo che questa volta è completo, sento che stavolta è del tutto completato, sono davvero in un altra dimensione, io non sono io, niente ha più significato, mi sembra di essere un'entità che gira mentre sento psicosi, non sono più io, in realtà sono un'entità dissolta che gira.
E d'istinto voglio il fiume, cerco il fiume, mi alzo di scatto come fossi un animale sevlatico, non ho intenzioni, ho solo istinti: un mio amico si alza, si è reso pronto ad intervenire perchè ha visto che mi sono alzato (ma tutte queste cose mi verranno spiegate solamente al ritorno del mio viaggio).
Mi risiedo d'impulso sulla sdraio, non sento più le gambe, il corpo non è mio, lo tocco ma non lo sto toccando, sono dissolto completamente: Io non sono io, vorrei essere io, continuo a girare su me stesso, sono un'entità che gira, cerco la mano del mio amico, mi aggrappo a lui come se cercassi un appiglio alla realtà perduta. Mi tende la mano, la afferro, il tatto non esiste. Sono sulla sdraio, non sento le mie gambe, non c'è realtà, voglio muovermi, mi ritrovo in piedi cercando realtà, sento di essere aria, non c'è un corpo. Le sensazioni di non avere un corpo non mi piacciono perchè vuol dire che non sono più io, ma mi ricordo di aver assunto salvia, l'istinto mi dice che tutto finirà presto. Non c'è modo di pensare.
Come d'incanto mi ritorna la parola, sono ancora concentrato sulle mie gambe, le tocco senza sentirle mentre comunico agli altri "è come se..." non riesco ancora a finire le frasi, "il corpo è..." sta probabilmente scendendo ma non riesco a capire quale sia stato il momento esatto in cui sono tornato...
Ancora qualche ultimo sprazzo di salvia e finalmente mi ritrovo a parlare normalmente con i miei amici "E' stato come uno sballo di ganja fortissimo per me...io ho gia provato cose simili" La faccia del mio amico nel sentire queste parole sembra quasi stupita, della serie "minchia, non l'avrei mai detto che la ganja riuscisse a farti questo".
Ed eccomi lì a guardare la legna gettata sull'erba, pronta per essere messa nel camino, pronta per essere trasformata in brace. "Bisogna tornare alla realtà e pensare alle cose importanti" ho pensato, "alla sopravvivenza", questo è stato il pensiero che ho fatto, cercando dare un pò di rigore al mio Io, dopo essere stato il nulla.


CONCLUSIONI:
Nel giro di un batterd'occhio si torna normali, completamente dentro la realtà ordinaria, la realtà torna esattamente quella che conosciamo, neanche una piccola deformazione, nemmeno uno strascico dopo essersi staccati completamente.
Tornare alla realtà in un modo così armonico e repentino è la cosa più sconvolgente di tutte, non sai dove sei stato, hai perso tutto, ti sei dissociato completamente sia dal mondo esterno che da te stesso; E poi riprendi coscienza.
La salvia è stata un'esperienza intensa, sono contento di averla sperimentata e di aver collezionato questo nuovo stato mentale. Non penso la rifarei perchè sento che non mi abbia lasciato nulla dopo il viaggio, l'ho sentita come uno stato di violenta dissociazione senza essere riuscito a trovargli il senso.
Forse è stata un'esperienza più sul negativo che sul positivo, perchè preferisco le sostanze che rinvigoriscono il tuo Io (stimolanti), piuttosto di quelle che te lo annullano, e la parola che definisce meglio la salvia secondo me è "VIOLENZA", è violenta nel buttarti a terra appena ti sale, è violenta nel strapparti dal mondo reale, è violenta la scossa che pervade il tuo corpo dopo averla tirata, è potentissimo l'effetto, e ti ritrovi repentinamente ad avere le cose che ti vengono, che probabilmente possono essere sempre più o meno imprevedibili ogni volta che la assumi (suppongo).
Non hai nemmeno il pensiero, per come l'ho vissuta io non hai nemmeno modo di prenderti male, sei solo sensazioni, istinti, impulsi, è difficile pensare a qualcosa che ti possa prendere male...semmai vivi, vivi un'esperienza, così intensa e assurda che di sicuro non è controllabile, solo parzialmente, ma molto parzialmente, per esempio sono riuscito ad avere l'istinto di risedermi e di non andare al fiume, ma
non l'ho pensato bene, è stato un gesto d'impulso, si può dire che perdi estremamente la capacità di intendere e di volere. Le uniche sensazioni veramente interessanti di questo trip, per me, e che personalmente reputo degne di essere riprovate sono quelle legate alla perdita del corpo, pecrhè sono convinto che se riuscissi a vivere con maggiore consapevolezza la perdita del corpo potrei portarmi a casa qualcosa di veramente unico.
Vere e proprie emozioni negative non ce ne sono state, ci sono state solo sensazioni, più sgradevoli che positive (forse perchè era la prima assunzione), legate alla perdità della realtà e alla dissoluzione dell'IO. Parlo come novizio, in questa esperienza sono stato spettatore di quello che succedeva, ti parte il trip, non puoi pensare e gestire nulla, per me è stata come una fortissima de-realizzazione, perdita di realtà...se ti piace stai bene, se non ti piace avrai sensazioni sgradevoli. (Non so se possano esistere bad trip da salvia, chiedo ai più esperti..)

Magari dovrei cercare di godermi la dissociazione, anzichè cercare appigli alla realtà..anche se è stato istintivo cercarli gli appigli. Ma mi sa che i dissociativi non mi piacciono tanto. Mi fanno sentire matto, o qualcosa del genere. Sperimenti la trasformazione-perdita di te stesso e la perdita di realtà, è un pò come impazzire forse ("o come conoscere l'oltre", direbbe un vero psiconauta).

FINE
Ultima modifica di Fugo il gio ago 20, 2020 11:32 am, modificato 2 volte in totale.


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asklepios
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Re: Salvia Divinorum - Prima esperienza

Messaggio da asklepios » gio ago 20, 2020 1:23 am

Ho letto con piacere il tuo resoconto. Tutte le esperienze che ho avuto con questa pianta sono state simili alla tua, non avrei saputo trovare parole migliori, e devo dire che non sono state frequenti finita la sperimentazione iniziale. Nonostante questo, è una pianta che continua ad affascinarmi per quanto possa essere spaventosa.

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Re: Salvia Divinorum - Prima esperienza

Messaggio da DM Tripson » gio ago 20, 2020 10:18 am

@Fugo
bella descrizione, notevole coraggio a cimentarsi per la prima volta con una 20x!
Mi ci ritrovo anche io, la Salvia è davvero "selvatica" e imprevedibile, pensare di controllare qualcosa con lei è fuori discussione.
Tutte le volte che ho provato la 20x ho sempre sperimentato una perdita di consapevolezza per un tempo "x" prima di entrare in una dimensione assurda, e questo distacco mi ha sempre molto infastidito. Se non ci sono, che senso ha? I miei sitter mi hanno detto che in quei momenti ridacchiavo :o
La mia riflessione sulla Salvia è che probabilmente il metodo di assunzione è inadatto, infatti la tradizione vuole che si mastichino un certo numero di foglie a coppie, due alla volta, in questo modo l'effetto sale a velocità normale e dura qualche ora, portandoti in posti non dissociati come quelli della fiondata che sperimenti quando fumi un concentrato.
Ho ancora un bel po' di 20x da quasi due anni, ma dopo circa 4 viaggi non mi è più venuto in mente di provarla, ma recentemente ho acquistato della 5x, la salita dovrebbe essere meno repentina...ma è lì che mi aspetta e continuo a non avere molta voglia di provarla!

Nella mia esperienza i funghi sono un'altra cosa, sicuramente più utili per portare a casa qualche comprensione e delle differenze significative, mentre la Salvia mi lascia sempre con molti punti di domanda, che non trovano ancora risposte sensate.
Grazie per il report, ciao!
DM Tripson è uno scrittore italiano che ama i Funghi Magici.
Come usarli? Leggi qui: https://amzn.to/3kshUvI
Come preparare e integrare un viaggio psichedelico? Leggi qui: https://amzn.to/3EHkbvo
Blog: https://shroomcircle.com

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Re: Salvia Divinorum - Prima esperienza

Messaggio da Fugo » gio ago 20, 2020 11:45 am

asklepios ha scritto:
gio ago 20, 2020 1:23 am
Ho letto con piacere il tuo resoconto. Tutte le esperienze che ho avuto con questa pianta sono state simili alla tua, non avrei saputo trovare parole migliori, e devo dire che non sono state frequenti finita la sperimentazione iniziale. Nonostante questo, è una pianta che continua ad affascinarmi per quanto possa essere spaventosa.
Uau Askelpios, vuol dire che sei stato "nell'oltre" per più di una volta dopo aver visto quanto è potente e sconvolgente?! Coraggioso! Io dopo averlo visto ho pensato che non avrei più voluto tornarci, non che abbia vissuto un'esperienza brutta è....però sento che in quel posto non mi trovo a mio agio, sento che il nostro mondo sia il posto dove voglio essere, mentre "l'oltre" è angoscioso, perturbante, e quindi sento che questo distacco possa farmi più male che bene. Ovviamente non ci sono rischi se lo fai una volta ogni tanto. Penso invece che un consumo troppo frequente di questa pianta a 20X potrebbe squilibrarti piuttosto che darti equilibrio, potresti perderti...faticare a ritrovarti, magari. Per questo bisogna fare degli incontri occasionali con L'Oltre. Affascina, effettivamente, attrae, perchè è misterioso, è un luogo lontano, e come ogni dimensione parallela è molto interessante per uno psiconauta. Capisco il perchè tu abbia voluto entrarci più di una volta...sei stato spinto dalla curiosità!
Se mi troverò ancora davanti ad una pipetta con Sally penso che tirerò anchio. Ma quando arriverà quel giorno non sarò stato io ad organizzare la fumata, come questa prima volta dopotutto..non ho comprato la salvia, e non avevo intenzione di provarla...è capitato per caso, perchè questi due miei amici l'hanno portata su in montagna da me. E' stata una prova casuale, e l'ho fatto perchè ero davvero curioso!
Ultima modifica di Fugo il gio ago 20, 2020 10:51 pm, modificato 1 volta in totale.

Fugo
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Re: Salvia Divinorum - Prima esperienza

Messaggio da Fugo » gio ago 20, 2020 12:10 pm

DM Tripson ha scritto:
gio ago 20, 2020 10:18 am
@Fugo
Nella mia esperienza i funghi sono un'altra cosa, sicuramente più utili per portare a casa qualche comprensione e delle differenze significative, mentre la Salvia mi lascia sempre con molti punti di domanda, che non trovano ancora risposte sensate.
Grazie per il report, ciao!
Si, decisamente....i funghi ti lasciano davvero qualcosa dopo averli provati. E' tutta un'altra sostanza, sono fatti per dare all'uomo, per donare, è un regalo che madre natura ci ha fatto, e grazie a loro abbiamo la possibilità di ricollegarci a noi stessi, e al mondo, quindi svolgono l'effetto opposto alla salvia (che dissocia). La magia dei funghi consiste proprio in questo, per quello che ho potuto sperimentare dall'unica assunzione di psilocibina che ho fatto nella mia vita. Sono davvero inesperto di entrambe le sostanze ma sento di poter fare dei paragoni perchè comunque le ho vissute.
La salvia inceve sembra un portale verso qualcosa che noi uomini non dovremmo conoscere, sono l'accesso verso la dimensione dell'immateriale, tant'è che nei viaggi gli psiconauti si trasformano spesso in sedie, oggetti, materia, e la perdita dell'Io è qualcosa che sconvolge, di fatti molti la temono, la reputano una sostanza "spaventosa", proprio perchè ti sradica completamente da questa realtà...se in fungo avevo la sensazione di essere più collegato col mio ESSERE, perchè mi sentivo più in me che nella normalità di tutti i giorni (la psicolibina è rivelatrice dell'essere) in salvia avviene l'esatto opposto, con la conseguente possibilità di sentirsi a disagio nel trip. Anche i funghi possono portare a disagio, possono essere pericolosi, dicono in molti, proprio perchè entrando in profondità del nostro essere si può fare i conti con le difficoltà della nostra personalità e con i nodi interiori che solitamente stanno sotto, nell'immensa mole di ghiaccio sommerso (usando la metafora freudiana per descrivere l'inconscio)..non riesco a capire se con la Salvia questo invece sia possibile, sembra che piuttosto che psichedelica (rivelatrice dell'essere e della mente) sia dissociativa (consente di staccarti dal tutto). Il senso alla salvia glielo dobbiamo trovare, noi che l'abbiamo vissuta, e per quanto ne penso io, il senso potrebbe essere "ho scoperto che c'è un qualcosa al di fuori di quello che sto vivendo ora, la realtà che vivo non è affatto oggettiva, c'è altro...", la salvia permette forse di uscire dal mondo umano (alcune persone si trasformano in animali, oggetti), e di cogliere quello che sta al di fuori di noi, che c'è, ed è reale anch'esso.
Ultima modifica di Fugo il gio ago 20, 2020 10:52 pm, modificato 1 volta in totale.

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Pangɘa
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Re: Salvia Divinorum - Prima esperienza

Messaggio da Pangɘa » gio ago 20, 2020 12:41 pm

Bella esperienza e bella descrizione di cosa per te è Salvia, più in là posterò anch'io un'esperienza che ho avuto tempo fa con questa pianta, tutt'ora cerco di comprendere quello che mi ha voluto dire l'entità che ho incontrato...
Niente esiste ma tutto è reale, non credere sempre a ciò che pensi bensì metti tutto in discussione!

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asklepios
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Re: Salvia Divinorum - Prima esperienza

Messaggio da asklepios » gio ago 20, 2020 3:19 pm

Fugo ha scritto:
gio ago 20, 2020 11:45 am
Uau Askelpios, vuol dire che sei stato "nell'oltre" per più di una volta dopo aver visto quanto è potente e sconvolgente?! Coraggioso! Io dopo averlo visto ho pensato che non avrei più voluto tornarci, non che abbia vissuto un'esperienza brutta è....però sento che in quel posto non mi trovo a mio agio, sento che il nostro mondo sia il posto dove voglio essere, mentre "l'oltre" angoscioso, perturbante, e quindi questo sento che questo distacco possa farmi più male che bene.
Da quello che ho potuto leggere in questo articolo, ho avuto solo trip di livello 1 o livello 6 finora. Dei miei trip a livello 6 ricordo ben poco se non l'inizio, ed è per questo che ancora non mi considero soddisfatto e ancora mi resta la curiosità di un trip appropriato. Purtroppo è praticamente impossibile dosare con accuratezza estratti non standardizzati, un 20x da un venditore può essere molto più potente di un 20x di un altro, o anche solo di un batch diverso dello stesso venditore. Una volta che sarò soddisfatto comunque non penso che fumerò concentrati di salvia frequentemente, come ha detto @DM Tripson penso che la pianta non concentrata sia la maniera ideale per avere un'esperienza piacevole e non troppo forte, magari da mischiare con un po' di erba per un effetto sinergistico. A me piacerebbe coltivare la salvia, ma questo è un altro discorso

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Re: Salvia Divinorum - Prima esperienza

Messaggio da Fugo » ven ago 21, 2020 10:33 am

Pangɘa ha scritto:
gio ago 20, 2020 12:41 pm
Bella esperienza e bella descrizione di cosa per te è Salvia, più in là posterò anch'io un'esperienza che ho avuto tempo fa con questa pianta, tutt'ora cerco di comprendere quello che mi ha voluto dire l'entità che ho incontrato...
Grande sono curioso di leggerla! E comunque si, anche un amico che l'ha fatta con me ha visto un'entità. Stava nel prato al di là della staccionata in legno, e lo tirava..lo prendeva all'amo come se fosse un pesce tirandolo verso sinistra, prepotentemente, a quanto diceva.

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Re: Salvia Divinorum - Prima esperienza

Messaggio da Fugo » ven ago 21, 2020 10:35 am

asklepios ha scritto:
gio ago 20, 2020 3:19 pm
Fugo ha scritto:
gio ago 20, 2020 11:45 am
Una volta che sarò soddisfatto comunque non penso che fumerò concentrati di salvia frequentemente, come ha detto @DM Tripson penso che la pianta non concentrata sia la maniera ideale per avere un'esperienza piacevole e non troppo forte, magari da mischiare con un po' di erba per un effetto sinergistico. A me piacerebbe coltivare la salvia, ma questo è un altro discorso
Il consiglio di Tripson è sicuramente una buona idea, anche io vorrei provare dosaggio più bassi e in forma non concentrata. Per avere uno sballo più godibile, meno intenso e diverso, si spera...!

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Re: Salvia Divinorum - Prima esperienza

Messaggio da Arcano » ven ago 21, 2020 11:12 am

Non ho avuto molte esperienze con Salvia, ma ti posso dire che non mi è mai passato per la testa di partire con la 20x...Ho amici che sono partiti con il 40X (perché fa figo) e alcuni non la riproveranno mai più...già io con una 10x ho avuto un'esperienza di derealizzazione impegnativa in quanto l'affrontai senza sitter.

Un 10x-15x basta e avanza per un esperienza seria, soprattutto se uno riesce a farsi la terza boccata vincendo la paura della salita imminente..
Le informazioni da me riportate sono esclusivamente a scopo informativo.
Non intendo incitare nessuno all'uso di sostanze stupefacenti. Peace

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Radagast
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Re: Salvia Divinorum - Prima esperienza

Messaggio da Radagast » ven ago 21, 2020 12:08 pm

Fugo ha scritto:
ven ago 21, 2020 10:33 am
Pangɘa ha scritto:
gio ago 20, 2020 12:41 pm
Bella esperienza e bella descrizione di cosa per te è Salvia, più in là posterò anch'io un'esperienza che ho avuto tempo fa con questa pianta, tutt'ora cerco di comprendere quello che mi ha voluto dire l'entità che ho incontrato...
Grande sono curioso di leggerla! E comunque si, anche un amico che l'ha fatta con me ha visto un'entità. Stava nel prato al di là della staccionata in legno, e lo tirava..lo prendeva all'amo come se fosse un pesce tirandolo verso sinistra, prepotentemente, a quanto diceva.
Innanzitutto bella esperienza, gran belle riflessioni, la lettura di questo topic è molto interessante 🙂
Curiosa la storia dell'entità che trascina a sinistra, qualche giorno fa ho provato una cosa molto simile se non uguale (dosi minori di concentrato 5x, ma io sono molto sensibile alla salvinorina), ho avuto la percezione confusa di un entità gigante, severa e sadica, ma non cattiva. Mi tirava verso sinistra, sembrava che mi strappasse lembi di pelle srotolandola come un rotolo di scottex e intanto sembrava mi dicesse qualcosa del tipo: "allora hai capito? Ti ricordi eh?" e io ridevo come un cretino e continuavo a ripetere "Oh sì che mi ricordo". È stato tutto molto confuso e repentino, ma ogni volta la sensazione è quella di fare parte di quel velo assurdo da sempre, come se questa realtà fisica fosse un sogno ricorrente che il mio me di Universo Salvia fa spesso.
Pianta incredibile, da trattare con un sacrosanto rispetto e timore 😁
Ciò che amo di lei è soprattutto ciò che mi lascia al ritorno: più rispetto per la vita, e un senso di positività e determinazione, ma diversi dal post-dmt. Sicuramente è una differenza dovuta anche alla natura della molecola e dei recettori su cui va ad agire
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Re: Salvia Divinorum - Prima esperienza

Messaggio da Fugo » lun ago 24, 2020 6:45 pm

Radagast ha scritto:
ven ago 21, 2020 12:08 pm
Fugo ha scritto:
ven ago 21, 2020 10:33 am
Pangɘa ha scritto:
gio ago 20, 2020 12:41 pm
Bella esperienza e bella descrizione di cosa per te è Salvia, più in là posterò anch'io un'esperienza che ho avuto tempo fa con questa pianta, tutt'ora cerco di comprendere quello che mi ha voluto dire l'entità che ho incontrato...
Grande sono curioso di leggerla! E comunque si, anche un amico che l'ha fatta con me ha visto un'entità. Stava nel prato al di là della staccionata in legno, e lo tirava..lo prendeva all'amo come se fosse un pesce tirandolo verso sinistra, prepotentemente, a quanto diceva.
Innanzitutto bella esperienza, gran belle riflessioni, la lettura di questo topic è molto interessante 🙂
Curiosa la storia dell'entità che trascina a sinistra, qualche giorno fa ho provato una cosa molto simile se non uguale (dosi minori di concentrato 5x, ma io sono molto sensibile alla salvinorina), ho avuto la percezione confusa di un entità gigante, severa e sadica, ma non cattiva. Mi tirava verso sinistra, sembrava che mi strappasse lembi di pelle srotolandola come un rotolo di scottex e intanto sembrava mi dicesse qualcosa del tipo: "allora hai capito? Ti ricordi eh?" e io ridevo come un cretino e continuavo a ripetere "Oh sì che mi ricordo". È stato tutto molto confuso e repentino, ma ogni volta la sensazione è quella di fare parte di quel velo assurdo da sempre, come se questa realtà fisica fosse un sogno ricorrente che il mio me di Universo Salvia fa spesso.
Pianta incredibile, da trattare con un sacrosanto rispetto e timore 😁
Ciò che amo di lei è soprattutto ciò che mi lascia al ritorno: più rispetto per la vita, e un senso di positività e determinazione, ma diversi dal post-dmt. Sicuramente è una differenza dovuta anche alla natura della molecola e dei recettori su cui va ad agire
..parlando invece di dmt, secondo te la salvia e la dmt sono paragonabili in fatto di intensità del trip? E' molto più potente della salvia? Semmai volessi provare la dmt potrei rimanere esterrefatto per la potenza di questa droga oppure posso farcela a reggere il trip? Avendo provato la salvia, ed essendone uscito salvo diciamo, posso rischiare anche con la dmt? Erano questi i miei dubbi. Sai, quando si prova un allucinogeno si ha sempre paura di rimanere scioccati dall'esperienza.

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Re: Salvia Divinorum - Prima esperienza

Messaggio da Radagast » mar ago 25, 2020 3:05 pm

Fugo ha scritto:
lun ago 24, 2020 6:45 pm

..parlando invece di dmt, secondo te la salvia e la dmt sono paragonabili in fatto di intensità del trip? E' molto più potente della salvia? Semmai volessi provare la dmt potrei rimanere esterrefatto per la potenza di questa droga oppure posso farcela a reggere il trip? Avendo provato la salvia, ed essendone uscito salvo diciamo, posso rischiare anche con la dmt? Erano questi i miei dubbi. Sai, quando si prova un allucinogeno si ha sempre paura di rimanere scioccati dall'esperienza.
Sono molto diverse tra loro, tutte e due molto intense, con rapida salita e breve durata (se fumate). Entrambe ti portano in un'altra dimensione.
Le loro differenze sono dovute ai recettori su cui vanno ad agire, e metafisicamente anche alla diversa natura delle due molecole.
La potenza di entrambe dipende anche dalla quantità assunta, ma a mio parere sono paragoni molto azzardati 😅
La dmt pura l'ho fumata solo una volta ed è stata un'esperienza che mi ha svoltato la vita in positivo: sono stato strappato dal corpo così velocemente che per un'attimo ho creduto di essere morto, al che mi sono detto che se la morte era quella, era qualcosa di meraviglioso (avendo perso dei cari mi sono sempre interrogato sulla morte e quell'esperienza me l'ha fatta accettare con una pace immensa, tanto che non ne ho più avuto paura).
La preferisco sotto forma di changa perché è in qualche modo più gentile e delicata.
La changa (dmt infusa in una base vegetale leggermente psicoattiva, talvolta con aggiunta di maoi) sale anch'essa rapidamente ma in maniera meno violenta e ha uno spirito leggermente diverso, meno alieno, l'effetto dura qualche minuto in più.
Non le definirei droghe, in generale tutte le sostanze psichedeliche non sono droghe, è una parola che spesso ha una connotazione troppo negativa (:
Che dire... Un bel viaggio di dmt a mio parere dovrebbero farlo tutti, almeno una volta nella vita. Questa non è un'istigazione a provarla, assolutamente, è solo una mia riflessione utopica da amante degli psichedelici 😁
Qualora volessi provarla (probabilmente sarà più facile trovare la changa, meglio per la prima esperienza) abbi assoluta cura del set & setting, e un trip sitter è fondamentale almeno per le prime volte. La cura del set&setting è il modo migliore per non rimanere esterrefatti da qualsiasi viaggio psichedelico 😉
Se vuoi farti un'idea puoi leggere le varie esperienze raccontate dagli utenti del forum, ma con il giusto distacco, per non crearti troppe aspettative a riguardo: ogni trip è soggettivo (:
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Re: Salvia Divinorum - Prima esperienza

Messaggio da Fugo » mar ago 25, 2020 4:38 pm

Radagast ha scritto:
ven ago 21, 2020 12:08 pm
Ciò che amo di lei è soprattutto ciò che mi lascia al ritorno: più rispetto per la vita, e un senso di positività e determinazione, ma diversi dal post-dmt. Sicuramente è una differenza dovuta anche alla natura della molecola e dei recettori su cui va ad agire
E vorrei chiederti anche cosa intendi con positività post trip, con la salvia. Intendi che una volta tornato sei felice di essere tornato? Perchè prima eri in uno stato che non ti piaceva, durante il trip?
Oppure che sei stato bene durante il viaggio e quindi ti ha anche lasciato positività?

Comunque tornando al discorso sulla dmt, buono a sapersi dell'esistenza di altri modi di assumerla, come questo più naturale, il changa.
Magari proverò un giorno. Interessante anche quello che ti ha lasciato, minor paura della morte. Esperienza utilissima direi!

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Radagast
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Re: Salvia Divinorum - Prima esperienza

Messaggio da Radagast » mar ago 25, 2020 5:59 pm

Fugo ha scritto:
mar ago 25, 2020 4:38 pm
Radagast ha scritto:
ven ago 21, 2020 12:08 pm
Ciò che amo di lei è soprattutto ciò che mi lascia al ritorno: più rispetto per la vita, e un senso di positività e determinazione, ma diversi dal post-dmt. Sicuramente è una differenza dovuta anche alla natura della molecola e dei recettori su cui va ad agire
E vorrei chiederti anche cosa intendi con positività post trip, con la salvia. Intendi che una volta tornato sei felice di essere tornato? Perchè prima eri in uno stato che non ti piaceva, durante il trip?
Oppure che sei stato bene durante il viaggio e quindi ti ha anche lasciato positività?

Comunque tornando al discorso sulla dmt, buono a sapersi dell'esistenza di altri modi di assumerla, come questo più naturale, il changa.
Magari proverò un giorno. Interessante anche quello che ti ha lasciato, minor paura della morte. Esperienza utilissima direi!
In generale dopo un trip con un dissociativo sono sempre felice di ritornare, anche se il trip in sé non ha nulla di spiacevole 😁
Nel caso della Salvia dopo il rientro c'è sempre uno stato di positività e una sorta di "felicità", sia perché è finita un'esperienza impegnativa, sia perché questa esperienza ha lasciato comunque qualcosa di bello su cui riflettere. (:
In realtà il metodo più naturale per assumere la dmt è l'Ayahuasca, ma richiede molta esperienza e molta preparazione, sicuramente da non fare alle prime armi o così per provare. La changa è come un'ayahuasca fumabile ma in realtà non ha nulla a che vedere con la bevanda sacra sia per la durata che per l'intensità delle rivelazioni date e per il potenziale curativo.
Bene o male tutti gli psichedelici curano la paura della morte, che è la peggior malattia dell'umanità. La dmt è stata quella che in passato me lo ha fatto capire meglio in assoluto 😁
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Re: Salvia Divinorum - Prima esperienza

Messaggio da Fugo » mar ago 25, 2020 8:54 pm

Interessante! Io mi sono da poco affacciato al mondo degli psichedelici. Ho provato la psilocibina (fantastica esperienza), e la salvia...ovviamente anche la ganja.
E tra la DMT fumata (quella chimica) e quella bevuta (Ayahuasca), qual'è l'esperienza più tosta? Quale dura di più fra le due? E che differenze ci sono..?
Mentre la Changa? Come si colloca in questo scenario? Quale esperienza mi consiglieresti di fare essendo alle prime armi?


ps: capisco benissimo il discroso che fai riguardo la felicità di tornare alla realtà. E' vero è un'esperienza impegnativa, ed è bello riacquisire il senso delle cose quando di torna, ma è anche interessante aver vissuto quell'esperienza.

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Dee0
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Re: Salvia Divinorum - Prima esperienza

Messaggio da Dee0 » mar ago 25, 2020 10:46 pm

DM Tripson ha scritto:
gio ago 20, 2020 10:18 am
@Fugo
bella descrizione, notevole coraggio a cimentarsi per la prima volta con una 20x!
Mi ci ritrovo anche io, la Salvia è davvero "selvatica" e imprevedibile, pensare di controllare qualcosa con lei è fuori discussione.
Tutte le volte che ho provato la 20x ho sempre sperimentato una perdita di consapevolezza per un tempo "x" prima di entrare in una dimensione assurda, e questo distacco mi ha sempre molto infastidito. Se non ci sono, che senso ha? I miei sitter mi hanno detto che in quei momenti ridacchiavo :o
La mia riflessione sulla Salvia è che probabilmente il metodo di assunzione è inadatto, infatti la tradizione vuole che si mastichino un certo numero di foglie a coppie, due alla volta, in questo modo l'effetto sale a velocità normale e dura qualche ora, portandoti in posti non dissociati come quelli della fiondata che sperimenti quando fumi un concentrato.
Ho ancora un bel po' di 20x da quasi due anni, ma dopo circa 4 viaggi non mi è più venuto in mente di provarla, ma recentemente ho acquistato della 5x, la salita dovrebbe essere meno repentina...ma è lì che mi aspetta e continuo a non avere molta voglia di provarla!

Nella mia esperienza i funghi sono un'altra cosa, sicuramente più utili per portare a casa qualche comprensione e delle differenze significative, mentre la Salvia mi lascia sempre con molti punti di domanda, che non trovano ancora risposte sensate.
Grazie per il report, ciao!
Da quel che so l'unica differenza tra 5x 10x 20x 40x è il dosaggio, se fumi in maniera proporzionata i diversi concentrati non dovrebbe cambiare alcunchè
Guarda caso chi fa la guerra alle droghe non le ha mai provate

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Re: Salvia Divinorum - Prima esperienza

Messaggio da DM Tripson » mar ago 25, 2020 11:04 pm

@Dee0 sì, è così, infatti la 20x l'ho pesata, 0,05 che è poco, ma nonostante ciò mi fa quell'effetto.
Proverò la 5x a distanza di anni, ricordo che c'ero sempre, poi racconterò 👍
DM Tripson è uno scrittore italiano che ama i Funghi Magici.
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Radagast
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Re: Salvia Divinorum - Prima esperienza

Messaggio da Radagast » mar ago 25, 2020 11:31 pm

@Fugo L'ayahuasca è l'unione, tramite una lunga e lenta cottura, di due piante: una contenente dmt, l'altra contenente maoi (inibitori della monoaminossidasi) che permettono alla dmt di circolare nell'organismo per lungo tempo (senza maoi la dmt non farebbe effetto perché sarebbe assimilata troppo velocemente nell'assunzione orale). L'effetto dura intorno alle 8 ore circa perciò la rende un esperienza molto intensa. Richiede una solida preparazione psicologica, una dieta mirata (diversi alimenti provocherebbero interazioni spiacevoli talvolta letali quando si assumono maoi) ed è consigliata la presenza di uno sciamano durante l'esperienza. Fare questo viaggio in solitaria, specialmente la prima volta, è da folli: potrebbe causare molti danni e verrebbe a meno il suo potenziale curativo. Non è una sostanza ricreativa, è una medicina che ha millenni di cultura sciamanica, in quanto tale non va presa con leggerezza...
La dmt estratta, appunto, viene isolata chimicamente tramite l'utilizzo di solventi dalle piante che la contengono. Si presenta sotto forma di cristalli (dmt freebase, pura) o come una sostanza viscosa (dmt fullspectrum, contenente non solo dimetiltriptamina ma anche tracce degli altri alcaloidi della pianta di provenienza) può essere vaporizzata o fumata con una tecnica particolare (bruciarla con la fiamma diretta la fa sprecare). L'effetto dura circa 5/10 minuti e porta in una dimensione totalmente estranea a questa realtà, chiamata iperspazio. La changa ha un effetto leggermente più lungo e più delicato, dura circa 15/30 minuti. Essendo dmt disciolta in Etanolo e infusa in foglie psicoattive (l'etanolo evapora lasciando queste foglie cariche di dmt) è più facile assumerla fumandola in un bong o una pipa, senza il rischio di sprecarla mettendola a contatto con la fiamma. Perciò fra le 3 forse è la più adatta a una prima esperienza 🙂
Per quanto riguarda nello specifico gli effetti: non ho mai provato ayahuasca perciò non te la so descrivere, ma ci sono un sacco di resoconti scritti nel forum.
Dmt pura l'ho fumata solo una volta e rispetto alla changa, che ho testato diverse volte con ricette diverse, ho notato un effetto più "crazy", mi ha catapultato nella sua dimensione di entità e frattali geometrici, una sorta di "database" di sapienza universale dal quale ho tratto le informazioni che avevo accennato nel messaggio precedente. La changa invece ha un effetto più naturale, meno alieno. Per intenderci tutta la natura in movimento armonioso, un profondo senso di unione col tutto, come se tu fossi tutto e tutto è te 🙂 (anyway, la molecola che agisce è sempre la dmt)
Insomma in fin dei conti tra queste terrei l'ayahuasca per ultima: è un viaggio importante, probabilmente il più importante della vita (che dico il viaggio più importante della vita è la morte però insomma spero che tu abbia capito cosa intendo ahaha), perciò deve essere considerata con il massimo rispetto e consapevolezza.
Non mi voglio dilungare troppo in descrizioni perché siamo su un topic che parla di salvia e si rischia di andare assai fuoritema, ho cercato di riassumere parecchio per darti un idea generale poi sta a te fare le dovute e approfondite ricerche. Sappi solo che è tutto un'altro mondo rispetto alla salvia, se un giorno proverai te ne accorgerai. Ecco forse è più simile alla psilocina (anche le formule molecolari sono simili) 😁
Spero di essere stato abbastanza esaustivo, la tua curiosità ti porterà a cercare e trovare tutte le risposte che cerchi nel dettaglio 😁

Per rispondere al ps: sono completamente d'accordo, infatti è proprio ciò che ci si porta dietro dall'esperienza psichedelica a dare quella meravigliosa sensazione di tranquillità e positività, come se uscire da questa realtà servisse ad apprezzarla e capirla meglio. O almeno questo è l'effetto che fa a me 😁😁
La conoscenza del vissuto degli uomini
Non è una scienza esatta
Bensi un'esperienza legata alla contingenza
E a un processo che evolve ininterrottamente

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Re: Salvia Divinorum - Prima esperienza

Messaggio da Dee0 » ven ago 28, 2020 3:50 pm

DM Tripson ha scritto:
mar ago 25, 2020 11:04 pm
@Dee0 sì, è così, infatti la 20x l'ho pesata, 0,05 che è poco, ma nonostante ciò mi fa quell'effetto.
Proverò la 5x a distanza di anni, ricordo che c'ero sempre, poi racconterò 👍
Okay okay allora aspetto la tua esperienza, la salvia interessa molto anche a me ma non so dove reperirla, magari la proverò ad amsterdam, idk.
Guarda caso chi fa la guerra alle droghe non le ha mai provate

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