DMT - Ho inspirato la natura del triplo essere

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Gesú
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DMT - Ho inspirato la natura del triplo essere

Messaggio da Gesú » gio ago 27, 2020 8:26 am

________________________DMT__________________________
Dose: 20 mg (bong)
Setting: Tranquillo, un po' agitato inzialmente, ma poi rilassato al momento dell'assunizione
Set: Al buio, 3 candele, incenso
Note: Primo contatto DMT
Data: 26 ago 20

Ho inspirato la natura del triplo essere

PRIMO TIRO
Un forte ronzio al primo tiro, il tutto sembra normale ma in qualche modo pare estraniarsi da me
come se fosse da sempre lontano. Un senso di rilassatezza permeò, inizialmente il mio corpo,
poi, la mente, che venne immersa in uno stato di equilibrio indicibile. La gambe e le braccia
parevano non esistere più nel loro stato corporeo, seppur sentivo una sorta di energia vibrante e
stabile che restava cosciente in se stessa fino al secondo tiro.

SECONDO TIRO
Seppur difficilmente, prendo il secondo tiro, la mia mente che non voleva dare risposta al reale,
come d'una scintilla prese l'accendino in mano e d'un colpo l'accese fino a metterlo sotto la dmt,
che vaporizzava lentamente. Al secondo tiro il tutto diventò strano, mi sentivo uno sciamano,
ero uno sciamano, mi pareva quasi divestire con vesti tribali. Le candele che posavano davanti a
me parevano essere puro rituale e muovevano la loro luce, come di scie luminose, in base al mio
guardare e l'incenso che stava davanti ai miei occhi permeava un profumo che si trasformava
in saggezza nel mio stato sciamanico. Ero uno sciamano. Lo sono ancora? Sono veramente
uno sciamano? Sarò uno sciamano? Domande del genere posavano nella mia mente volante e
fluttuante, fino a quando, come al secondo tiro, la mia mente decise come sforzo di volontà di
riaccendere l'accendino e fare un altro tiro, che cambiò tutto.

TERZO TIRO
Al terzo tiro, il mio respiro si fece essere. L'essere del mio respiro era una figura umana. Disteso
sulla sedia, con la testa che guardava l'alto, che modificava di colori vibranti e sempre giranti
di spirali infinite, principalmente di colore arancione e giallo, la figura dell'essere mi uscii dalla
bocca come espirazione del terzo tiro: questo espirare fu lento e armonico, particolarmente
forte e particolare, dato che la mia bocca pareva aprirsi fino a strapparsi. La fuoriuscita e la
successiva inspirazione non furono mia scelta, bensì, automatica manovra. Questa figura,
questo essere, che si trovava all'interno di me come forma di aria vibrante di energia densa, uscii
lentamente fino a raggiungere lo spazio sopra di me, proprio sulle spirali vibranti di energia.
All'inizio era lontano e lentamente si avvicinò a me, quasi sembrare un'attesa infinita. Giunto
vicino alla mia vista, ormai figurato come umano, l'essere posava fermo, seduto come a terra,
con le braccia che intrecciavano davanti alle gambe e la testa guardava verso il basso. L'atto di
inspirazione mi rese parte dell'essere, che entrò con forza ed energia, che veniva percepita in
tutta la mia bocca e successivamente all'interno di tutto il mio corpo. All'inspirare dell'essere
una parte di me non voleva lo stesso all'interno del mio corpo, mentre l'altra, all'inizio debole, poi
predominante, decise di assumerlo, di ingerirlo, all'interno del mio corpo. Il fischio, che permeava
l'intera esperienza, rallentò, così aprii gli occhi e il tutto pareva ancora essere strano, pieno di
energia e modellante lo spazio. Godetti di un senso di rilassatezza, che rimase per all'incirca
mezz'ora e che accompagnò lo scendere della distorzione dello spazio.



Ragionamenti:
La figura da me vista pareva avere 3 forme: donna, io e la DMT.
La figura predominante era quella della donna, forse per la vera e propria figura, che era tendente
all'esser femminile.
Non si è trattato propriamente di un breaktrough o di un sub breaktrough, ma di una
presentazione, che si è figurata come "ingestione spirituale/astrale" dell'essenza della DMT,
dell'essenza della natura (la figura femminile) e dell'essenza di me stesso.
La figura, la presenza, fu come quella che ebbi con la Salvia Divinorum, con la differenza che con
la DMT la figura si presentò come un qualcosa di più equilibrato e gentile, mentre con la SD era
più brusca e violenta in un certo modo.
Finita l'esperienza, anche il giorno sucessivo (forse anche i prossimi), l'essenza pare essere
ancora dentro di me.
🌌turn on, tune in, drop out🌌

:lode: :lode: :lode: :lode: :lode:


Sem
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Re: DMT - Ho inspirato la natura del triplo essere

Messaggio da Sem » ven ago 28, 2020 9:35 am

Grazie per questo racconto
Finchè giudichi non sarai mai libero

"La verità era uno specchio che cadendo dal cielo si ruppe.
Ciascuno ne prese un pezzo e vedendo riflessa in esso la propria immagine,
credette di possedere l'intera verità."
Mevlana Rumi, Sec. XIII

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