Benzo - Lorazepam

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Resh
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Benzo - Lorazepam

Messaggio da Resh » dom gen 24, 2021 1:35 pm

Dopo aver aperto due post su altri argomenti, sono riuscito alla fine a procurarmi il lorazepam, con l'intenzione di provarlo. Avevo la notte abbastanza libera, per cui, meglio di ieri sera non potevo fare.
Lo compro intorno alle 6 del pomeriggio.
e fino alle 19.50 che l'ho assunto, ho passato tutto il tempo a leggere come evitare possibili allergie (mai assunte benzo in vita mia. Sono stato operato di recente ((negli ultimi 10 anni)) due volte, con sedazione totale, dove è probabile che mi abbiano buttato dentro anche benzo ad uso pre-anestetico, ma mai consumate).
Al momento dell'assunzione, un'ansia assurda, non imputabile agli effetti paradossi, ma al mio set interno.
Per il timore, ne ho assunta una mezza pasticca, 0.5mg.
Sono stato per un'ora circa a controllare pedissequamente le mie reazioni, per notare il primo accenno di reazione allergica, ma nel mentre cercavo di capire anche come cambiava la mia percezione.
In questa prima ora, ho notato, lieve tremore alle mani (che non è da considerare affatto come perdita di coordinazione), tranquillità mentale, ansia per la preoccupazione della reazione allergica.
Dopo un'ora, decido di piantarla di preoccuparmi della reazione allergica, giungendo a conclusione che, effettivamente dopo un'ora, diventa molto difficile che parta una reazione allergica, che, evidentemente, non ci sarà.
Da quel momento, l'ansia sparisce (onestamente, non credo per merito dell'effetto della benzo, ma visto che il lorazepam sale da 15min ad un'ora...beh, metti che...).
E quando ho preso un'altra mezza pasticca, più o meno un'altra oretta dopo (quindi, in totale, 1mg di lorazepam, che è un terzo della dose giornaliera consigliata sullo stesso foglio illustrativo, quindi sostanzialmente, una dose direi sicurissima) ho notato una incredibile difficoltà ad entrare in agitazione o in ansia anche se mi impegnavo volontariamente per farmela venire...e un piacevole torpore alle gambe e in altre parti del corpo.
Mi sono mangiato uno snack a base di zuccheri, che è stato buonissimo, con una calma che me lo ha fatto godere che effettivamente ho gradito molto.

Quasi tutta l'esperienza l'ho trascorsa sul divano, al buio, da solo, orientativamente 30 secondi ad occhi chiusi, 30 secondi aperti al minuto, ad una frequenza respiratoria che sarà stata, mah, 8 volte al minuto (niente a che vedere con la depressione respiratoria, ero semplicemente straordinariamente rilassato, ma vigilissimo). Ogni tanto, qualche colpo di sonno, ma più che altro, era come se sentivo, nei minuti che passavano, il processo dell'addormentamento nei minimi dettagli, e se decidevo di interromperlo, uscivo e tornavo sveglio ma calmissimo.

Ricordo tutto, nessuna amnesia anterograda, anzi, ricordo con molta precisione che hanno frenato violentemente ed improvvisamente sotto casa, con uno stridio di freni che hanno sentito secondo me anche gli esquimo dentro i loro igloo in Groenlandia, e mi sono girato verso la finestra, attratto dal rumore, con una compostezza da film che James Bond al confronto è una matricoletta.

Ho notato un rallentamento quasi totale del "dialogo interno negativo", mentre ho notato una fortissima concentrazione e capacità di ascolto di quello "positivo", probabile effetto dovuto al fatto che, giustamente, la mente stava effettivamente a "processo rallentato", seppur poco.
Ne ho dedotto che, a mio avviso, benchè non ci siano chissà quali aspetti ricreativi in una sostanza che seda e basta, chi ha tendenze ad essere ossessivo compulsivo, preoccupato, ansioso, senza necessariamente esserlo in maniera clinicamente rilevante, con delle dosi assolutamente "terapeutiche", può sperimentare qualcosa di sicuramente positivo.


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