Salve a tutti dopo tanti anni mi son deciso a condividere la mia esperienza a cui al momento pare che non ci sia risposta.
partiamo dal mio trascorso con le sostanze, alchool e fumo, con il primo anche se mi sono ubriacato molto da giovane ho avuto abbastanza buoni rapporti, con il fumo... pessimi e "grazie" al fumo ho avuto sempre timore a fare altre esperienze di altro genere.
con il passare degli anni però dopo l'adolescenza andai a Firenze e li mi interessai a molti libri sulla psichedelica come paradisi artificiali e simili. Conobbi una ragazza e mi inviò ad un rave a cui non ero mai andato, li assunsi dell'MD in polvere e la mettemmo in una bottiglia.Bevemmo e dopo non so quanto parti la botta "entrai" in un fluido caldo e senza il controllo della mia volontà URLAI: CHE FICATA VIVERE!!!! poi ci sedemmo con questa ragazza da una parte e parlammo di varie cose e improvvisamente divenni tutt'uno con tutto e poi la cima... percepire Dio ma il vero Dio, per capirci se scrivo verde non avete concezione del colore se non lo avete visto.... spero di aver reso l'idea. mi ha affascinato sempre il buddismo ma non ho mai creduto in un dio... eppure l'inconscio o altro me lo ha fatto provare.
Tralasciando il significato del viaggio, dalle esperienze fatte con questa sostanza in teoria non si dovrebbe avere questo dipo di viaggio giusto?! spero possiate illuminarmi. un saluto
percezione di Dio
- Cerbiattino
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Re: percezione di Dio
Ciao 7 nani...come va? Spero bene...
Happy new year!
Sempre in forma mi sembri...
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Re: percezione di Dio
Hai avuto la fortuna o il buon karma o chiamala come ti pare, di sperimentare una profonda realizzazione, quella che nel Buddhismo viene chiamato Nirvana o Satori. Queste realizzazioni possono essere di tipo e grado diverso e possono variare dal: percepire Dio, al sentirsi Uno con il Tutto o anche sprofondare nel Vuoto.paneperituoiDenti ha scritto: ↑mer dic 29, 2021 7:19 pmSalve a tutti dopo tanti anni mi son deciso a condividere la mia esperienza a cui al momento pare che non ci sia risposta.
partiamo dal mio trascorso con le sostanze, alchool e fumo, con il primo anche se mi sono ubriacato molto da giovane ho avuto abbastanza buoni rapporti, con il fumo... pessimi e "grazie" al fumo ho avuto sempre timore a fare altre esperienze di altro genere.
con il passare degli anni però dopo l'adolescenza andai a Firenze e li mi interessai a molti libri sulla psichedelica come paradisi artificiali e simili. Conobbi una ragazza e mi inviò ad un rave a cui non ero mai andato, li assunsi dell'MD in polvere e la mettemmo in una bottiglia.Bevemmo e dopo non so quanto parti la botta "entrai" in un fluido caldo e senza il controllo della mia volontà URLAI: CHE FICATA VIVERE!!!! poi ci sedemmo con questa ragazza da una parte e parlammo di varie cose e improvvisamente divenni tutt'uno con tutto e poi la cima... percepire Dio ma il vero Dio, per capirci se scrivo verde non avete concezione del colore se non lo avete visto.... spero di aver reso l'idea. mi ha affascinato sempre il buddismo ma non ho mai creduto in un dio... eppure l'inconscio o altro me lo ha fatto provare.
Tralasciando il significato del viaggio, dalle esperienze fatte con questa sostanza in teoria non si dovrebbe avere questo dipo di viaggio giusto?! spero possiate illuminarmi. un saluto
Queste esperienze si possono raggiungere anche "solo" attraverso la meditazione, ma spesso richiedono molta pratica e impegno.
Chiaramente le sostanze agevolano non di poco il compito inibendo pesantemente l'ego e dissociandoci dal corpo. Questo però comporta alcuni rischi, ovvero il fatto che uno potrebbe semplicemente non essere pronto a sperimentare cotanta maestosità e quindi spaventarsi.
Personalmente credo che qualsiasi tipo di alterazione di coscienza possa agevolare il sorgere di queste esperienze, anche le varie tecniche di respirazione lo fanno. Ovviamente ci sono sostanze più o meno efficaci per questo scopo. E gli psichedelici molto probabilmente sono al vertice.
In conclusione, credo che queste esperienze possano davvero trasformare in profondità la vita e il modo di percepire la realtà di una persona ma penso che sia importante intraprendere un percorso che ti permetta di coltivare queste esperienze in modo da dargli un significato, un contesto e quindi comprenderle. Lo studio della filosofia, la pratica della meditazione, la psichedelia, la condivisione con chi fa il tuo stesso percorso, credo siano tutti elementi fondamentali per poter beneficiare al meglio e comprendere queste realizzazioni.
Re: percezione di Dio
@Ergot_1: belle parole!!