Incontro con l'Ayahuasca

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Nectar
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Re: Incontro con l'Ayahuasca

Messaggio da Nectar » mer ago 03, 2022 12:46 pm

FoolAlchemist ha scritto:
mer ago 03, 2022 12:06 pm
Esattamente. Intendo dire che comunque, almeno per me, è abbastanza un trauma ogni viaggio con la changa, difficilmente mi sento "a casa", il più delle volte provo disagio, affascinato sì dalle visioni che però come dici tu sono troppo rapide, troppi cambi di scenario, entità che vanno veloci come treni e non appena ci sei quasi o ti sembra di esserci ecco che inizia la discesa e torni quasi subito con i piedi per terra. Alle volte va bene così perché la sensazione di disagio è troppo spiacevole altre volte ti spiace e ti sembra davvero troppo fine a sé stessa.
Capito cosa intendi. "entità che vanno veloci come treni" ha reso molto l'idea ahahah
Già le esperienze in cui ci si sente a casa sono sempre abbastanza traumatiche, quando c'è anche un po' di disagio è peggio e capisco perché dopo un po' perde il suo fascino.
Una cosa che ho notato con la changa è che più bassa è la quantità di MAOI e più l'esperienza sembra aliena e poco familiare, fino ad arrivare alla DMT da sola che è molto aliena. Quindi forse aumentare la quantità di MAOI potrebbe funzionare, però non garantisco niente perché alla fine ogni volta è diverso...
FoolAlchemist ha scritto:
mer ago 03, 2022 12:06 pm
La aya bevuta non l'ho mai provata un po' per la paura che questo disagio si protragga per troppo tempo e non mi va, sono perfettamente in grado di gestire eventuali simil psicosi date dagli effetti, ma il fastidio proprio non mi attira.
Sisi hai ragione. Sicuramente provare l'aya dopo avere provato la changa è più difficile perché sai già a cosa vai incontro diciamo ahah
FoolAlchemist ha scritto:
mer ago 03, 2022 12:06 pm
Prima o poi farò un tentativo, con un bel secchio di fianco però 🤣
:asd: :asd:


FoolAlchemist
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Re: Incontro con l'Ayahuasca

Messaggio da FoolAlchemist » mer ago 03, 2022 1:45 pm

Ah vedi. Io in realtà la chiamo changa ma è solo un enchanted leaf, quindi sarà per quello. Come changa al massimo mi sono fatto un drum di semi e poi passato alla DMT ma non ho avuto grandissime differenze.

Proverò con la changa la prox, capendo come avere del maoi da sciogliere perché non è più tanto facile recuperarlo ormai

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Nectar
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Re: Incontro con l'Ayahuasca

Messaggio da Nectar » mer ago 03, 2022 2:12 pm

FoolAlchemist ha scritto:
mer ago 03, 2022 1:45 pm
Proverò con la changa la prox, capendo come avere del maoi da sciogliere perché non è più tanto facile recuperarlo ormai
Eh si... ormai l'unica cosa rimata legale è il Peganum harmala :x quindi si dovrebbero estrarre da quello.

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Re: Incontro con l'Ayahuasca

Messaggio da BuxX » mer ago 03, 2022 9:11 pm

Mamma mia che esperienza! Ora sono curioso dell'ayahuasca ma allo stesso tempo non credo proverò hahaha o per lo meno mi dovrò sentir pronto..il "tempio" raffigurato nel video anche io l'ho sperimentato con la dmt ma come diceva l'utente sopra di me con una forma più "floreale" e azzurro..veramente bello! Anche se non ho ancora trovato il modo di descrivere com'è stata la mia esperienza...non è poi così semplice descrivere un trip!

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Re: Incontro con l'Ayahuasca

Messaggio da Nectar » gio ago 04, 2022 2:57 am

BuxX ha scritto:
mer ago 03, 2022 9:11 pm
Mamma mia che esperienza! Ora sono curioso dell'ayahuasca ma allo stesso tempo non credo proverò hahaha o per lo meno mi dovrò sentir pronto..il "tempio" raffigurato nel video anche io l'ho sperimentato con la dmt ma come diceva l'utente sopra di me con una forma più "floreale" e azzurro..veramente bello! Anche se non ho ancora trovato il modo di descrivere com'è stata la mia esperienza...non è poi così semplice descrivere un trip!
Hai ragione, è difficilissimo, soprattutto un trip con la DMT vaporizzata. Già per le visual è molto difficile rendere l'idea, ma certe sensazioni sono proprio impossibili da descrivere a parole.

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Re: Incontro con l'Ayahuasca

Messaggio da Cerbero333 » gio ago 04, 2022 4:53 am

Nectar ha scritto:
dom lug 31, 2022 5:07 pm
Sostanza: Ayahuasca
Quantità: 150 g di Banisteriopsis caapi Black e 5 g di Mimosa tenuiflora
Setting: casa, 14/7/2017

Report:
Mezz'ora dopo avere bevuto l'Ayahuasca, sono seduto in giardino in attesa dei primi effetti.
Inizio a sentire un suono, una specie di ronzio profondo, che non arriva da nessuna direzione precisa ma allo stesso tempo avvolge ogni cosa. All’inizio è leggero, quasi impercettibile, ma con il passare dei minuti continua a crescere in intensità.
Cerco di stare tranquillo e di lasciarmi andare, ma quel suono si fa sempre più assordante, finché non riesco più a sentire nient’altro e tutta la realtà comincia a vibrare sotto il suo peso.

Sento che sto perdendo il controllo e sono spaventato, perché so che questo è solo l’inizio del viaggio e che ormai non posso più tornare indietro. Allora provo a rientrare in casa, pensando che forse cambiando ambiente riuscirò a calmarmi, ma non serve a niente perché anche dentro casa la vibrazione diventa sempre più pesante. Ovunque guardo vedo cerchi concentrici di colore verde, simili a onde create da un sasso lanciato nell’acqua, che deformano tutta la stanza: tutto questo mi dà un forte senso di nausea e mi fa perdere l’equilibrio, così tanto che devo reggermi alle pareti per camminare.
Vado verso il frigorifero per prendere un po’ di frutta, visto che di solito mangiare qualcosa mi aiuta a far passare l'ansia, ma all’improvviso sento un colpo forte alla schiena e mi accorgo di essere caduto. Provo a rialzarmi ma non ci riesco, perché la nausea cresce a ogni minimo movimento che faccio. Lentamente e senza mai alzarmi in piedi riesco ad arrivare in bagno. Vomito più volte, senza stare meglio, e quando ho finito mi sdraio sul pavimento.

Sto tremando e sudando freddo e sento il cuore che batte forte e veloce nel petto. La mia vista si è fatta così offuscata che non riconosco più cosa ho intorno: sono a occhi aperti ma è tutto scuro e confuso. In alcuni momenti dall’oscurità emergono esseri inquietanti, che sembrano ibridi fra varie specie animali, che mi dicono di rilassarmi.
Mi sento uno stupido, perché solo ora capisco che questo non era né il momento né il modo giusto di prendere l’Ayahuasca: quelle che mi sembravano buone intenzioni in realtà erano solo tentativi di giustificare la mia curiosità, la mia ricerca di sensazioni nuove.

Nella mia mente rivedo istanti della mia vita, eventi passati a cui non avevo mai dato importanza, ma che ora mi sembrano tutti significativi e concatenati fra loro. Sento che non ho mai avuto nessun controllo sul loro verificarsi, come se che già dalla nascita io fossi destinato a vivere tutte quelle esperienze, una dopo l’altra, fino a quella che sto vivendo in questo momento. Mi sento intrappolato in un ciclo senza fine, senza via d’uscita, condannato a fare sempre le stesse cose e a ripetere sempre gli stessi errori.
Mentre osservo la mia vita dall’esterno, vedo le innumerevoli immagini di me stesso con cui mi sono identificato nel corso degli anni. Non mi riconosco in nessuna di quelle persone. Anche quello che sono oggi, o meglio che ero fino a poco fa, mi sembra solo un’immagine vuota. Ma nel profondo di me stesso sento una voce interiore, che riconosco come la mia vera essenza. Rivolgendosi al me stesso confuso e spaventato del presente dice: “Non opporre resistenza, tutto questo è per amore. Ho ancora molto da insegnarti”.

Gradualmente recupero il senso della vista, ritrovandomi in una foresta.
Sono seduto sulla riva di un fiume e i rami degli alberi che mi circondato si intrecciano formando volti umani che mi guardano dall’alto. Nonostante il loro aspetto inquietante mi sento calmo e al sicuro e inizio a camminare nella direzione in cui scorre il fiume, fino a entrare in una radura.
Qui incontro una giovane donna, che mi sorride come se mi conoscesse da molto tempo, mentre fumo denso di tabacco si sprigiona da una sigaretta accesa nella sua mano destra e avvolge ogni cosa.

La foresta inizia a popolarsi di un’infinità di forme di vita e la mia attenzione è catturata da un gruppo di colibrì blu-verdi, che volano di fiore in fiore per berne il nettare. Sono così belli che non riesco a smettere di guardarli.
Si avvicinano e volano intorno a me, formando un vortice di penne iridescenti, un disegno geometrico in movimento che diventa sempre più complesso e dettagliato. I confini fra le cose sfumano, tutto quello che ho intorno passa in secondo piano e rimangono solo quelle linee sottili, che ora appaiono come raggi di luce di colori mai visti prima: si riflettono senza mai piegarsi, come scorrendo sulle superfici di un prisma con più di tre dimensioni spaziali, e sfociano in una luce bianca che si estende all’infinito, senza centro e senza direzioni, mentre il tempo si riduce a un singolo istante eterno.
Sciogliendomi in quell’oceano di luce mi dimentico che cosa significa essere me stesso, essere umano, essere vivo: provo una sensazione di unione totale, la sensazione più bella e profonda che io abbia mai provato, e divento quella sensazione, divento niente e tutto, nessuno dei due ed entrambi, e perdendo ogni cosa ritrovo ogni cosa.

Quando quell’istante finisce, la prima cosa che vedo è la sagoma semitrasparente del mio corpo, attraversata da una rete di linee luminose. Sull’addome, dietro l’ombelico, queste linee si intrecciano in un vortice di forma sferica, che ruota su se stesso diventando sempre più grande. Emana una forte luce giallo-dorata e continua a espandersi, finché non mi avvolge completamente nel suo movimento, come un portale che conduce in un altro mondo.
Vista dall’interno, la sfera è un tempio immenso, con infinite stanze elicoidali, e io mi trovo al centro di una di quelle sale.
Di fronte a me c’è una donna bellissima, con la pelle dorata e gli occhi color ambra, e lunghi capelli che alle estremità si fondono con la struttura del tempio. Si accorge subito della mia presenza, ma non sembra sorpresa: mi guarda come se mi conoscesse da sempre. Si avvicina a me e posa le sue labbra sul mio orecchio destro, come se volesse rivelarmi un segreto. Inizia a sussurrare e io mi sforzo di capire quello che mi dice, ma non ci riesco perché sono parole di una lingua sconosciuta.
Allora mi giro per guardarla negli occhi, sperando di ricevere una spiegazione, ma lei scoppia a ridere e in quel momento vengo travolto da una fortissima sensazione di gioia. Mi ricordo di questo posto e di lei: non so dire quando, ma sono già stato qui e l’ho già incontrata. Come ho fatto a dimenticare?

Non ho il tempo di darmi una risposta, perché la donna all’improvviso si allontana e si nasconde dietro una delle arcate del tempio, che nello stesso modo in cui si è formato inizia a disintegrarsi. Tutto inizia a ruotare e le sue pareti si aprono come petali di un fiore che sboccia, rivelando un paesaggio sconfinato: un cielo cristallino con i riflessi dorati dell’alba.
Vedo la vegetazione che circonda il tempio e a pochi metri da me un giaguaro sdraiato per terra, con la testa sollevata e lo sguardo rivolto verso l’orizzonte. In lontananza, fin dove riesco a vedere, ci sono le cupole sferiche di tanti altri templi: sono sospesi nel cielo, immersi nelle nuvole, e ognuno è identico a tutti gli altri, circondato dalla vegetazione e sorvegliato da un giaguaro.

Quello che vedo si fa sempre meno nitido. Mentre prima era iperreale, ora è simile a un sogno e io mi sento sospeso fra due mondi. Mentre la realtà ordinaria riappare, vedo ancora quel paesaggio dai riflessi dorati, come se fosse un velo davanti ai miei occhi, finché non si dissolve completamente.
@Nectar chiamare questa esperienza "Pischedelica" è decisamente limitante, bellissima esperienza! Sembra tratta da un testo di Aldous Huxley!

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Re: Incontro con l'Ayahuasca

Messaggio da Nectar » gio ago 04, 2022 11:31 am

Cerbero333 ha scritto:
gio ago 04, 2022 4:53 am
@Nectar chiamare questa esperienza "Pischedelica" è decisamente limitante, bellissima esperienza! Sembra tratta da un testo di Aldous Huxley!
ahaha mi sembra un po' esagerato comunque grazie, in effetti è stata una delle 3 esperienze più intense che ho avuto :shock: quindi è stata speciale

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Re: Incontro con l'Ayahuasca

Messaggio da Kim » ven ago 05, 2022 12:00 am

È stato meraviglioso leggere la tua esperienza.🪶
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Re: Incontro con l'Ayahuasca

Messaggio da Nectar » ven ago 05, 2022 12:13 am

Kim ha scritto:
ven ago 05, 2022 12:00 am
È stato meraviglioso leggere la tua esperienza.🪶
Mi fa tantissimo piacere davvero 🙏

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Re: Incontro con l'Ayahuasca

Messaggio da anche » ven ago 05, 2022 9:18 am

Nectar ha scritto:
dom lug 31, 2022 5:07 pm
Sostanza: Ayahuasca
Quantità: 150 g di Banisteriopsis caapi Black e 5 g di Mimosa tenuiflora
Ciao, complimenti per l'esperienza :)
Mi spieghi il tuo dosaggio? 150g di caapi mi sembra enorme, non bastano 3-5g di sostanza maoi per fare effetto?
Come hai consumato il tutto?

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Re: Incontro con l'Ayahuasca

Messaggio da Nectar » ven ago 05, 2022 10:30 am

anche ha scritto:
ven ago 05, 2022 9:18 am
Nectar ha scritto:
dom lug 31, 2022 5:07 pm
Sostanza: Ayahuasca
Quantità: 150 g di Banisteriopsis caapi Black e 5 g di Mimosa tenuiflora
Ciao, complimenti per l'esperienza :)
Mi spieghi il tuo dosaggio? 150g di caapi mi sembra enorme, non bastano 3-5g di sostanza maoi per fare effetto?
Come hai consumato il tutto?
:D

EDIT: erano 50 g di caapi, una dose nella media, corrispondenti a circa 2 g di ruta.

Ho fatto due brew separati per il caapi e per la mimosa, ma alla fine li ho uniti e ho bevuto tutto insieme.
Ultima modifica di Nectar il ven ago 05, 2022 11:29 am, modificato 1 volta in totale.

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Re: Incontro con l'Ayahuasca

Messaggio da anche » ven ago 05, 2022 11:00 am

Nectar ha scritto:
ven ago 05, 2022 10:30 am
:D

Dagli effetti fisici che ho sentito anche a me è sembrata una dose alta. Non mi ricordo dove avevo letto di prenderne 150 g. Forse sulla confezione?
Guardando su TripSit Wiki c'è scritto che dai 100 g in su è una "heavy dose" e anche su DMT-Nexus consigliano 50 g, o addirittura 30 g nel caso di un caapi black come quello che ho preso io.
In ogni caso fai conto che 150 g di caapi corrispondono a circa 7 g di ruta.

Ho fatto due brew separati per il caapi e per la mimosa, ma alla fine li ho uniti e ho bevuto tutto insieme.
Non sapevo che la ruta fosse tanto più forte della caapi! :shock:
Nel mentre il dosaggio della mimosa mi pare minimo, su erowid ho letto di trip con quantità molto maggiori di mimosa, anche 20g mi pare (ovviamente trip molto pesanti). tant'è che mi pare di aver letto in giro che la combo 3-5g di ruta + 5g di mimosa sono ok per un primo assaggio di pharmahuasca.
(perdonate se ho detto erroneità, sto ancora documentandomi sull'argomento).

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Re: Incontro con l'Ayahuasca

Messaggio da Nectar » ven ago 05, 2022 11:25 am

@anche mi sembrava strano infatti ho ricontrollato e avevo preso 50 g di caapi... ora modifico tutti i post, non so da dove è venuto fuori 150, probabilmente ho sbagliato a trascrivere. chiedo scusa per l'errore (molto grave tra l'altro) :oops: :oops: :oops:

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Re: Incontro con l'Ayahuasca

Messaggio da Nectar » ven ago 05, 2022 1:22 pm

anche ha scritto:
ven ago 05, 2022 11:00 am
Non sapevo che la ruta fosse tanto più forte della caapi! :shock:
Nel mentre il dosaggio della mimosa mi pare minimo, su erowid ho letto di trip con quantità molto maggiori di mimosa, anche 20g mi pare (ovviamente trip molto pesanti). tant'è che mi pare di aver letto in giro che la combo 3-5g di ruta + 5g di mimosa sono ok per un primo assaggio di pharmahuasca.
(perdonate se ho detto erroneità, sto ancora documentandomi sull'argomento).
Sì, 1 g di ruta ha circa la stessa quantità di alcaloidi armalici di 25 g di caapi, anche se in proporzioni diverse.
Comunque visto che parliamo di piante c'è sempre una certa variabilità a livello dei singoli esemplari e forse è per questo che si trovano opinioni anche molto diverse su quanto prendere.

Sulla pagina della wiki dedicata all'ayahuasca ci sono indicazioni sui dosaggi di caapi e ruta e anche di chacruna, mimosa, ...: http://wiki.psiconauti.net/preparati/ayahuasca

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Re: Incontro con l'Ayahuasca

Messaggio da ildruido » dom set 24, 2023 3:04 pm

@Nectar stavo rileggendo questo stupendo trip report.
Hai mai raggiunto questi livelli di trip con altri metodi di assunzione tipo changa o pharma? La parte di purge me la risparmierei volentieri ma per il resto questa esperienza rimane di grandissima ispirazione per me
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Re: Incontro con l'Ayahuasca

Messaggio da Nεctar » mar set 26, 2023 2:03 am

ildruido ha scritto:
dom set 24, 2023 3:04 pm
@Nectar stavo rileggendo questo stupendo trip report.
Hai mai raggiunto questi livelli di trip con altri metodi di assunzione tipo changa o pharma? La parte di purge me la risparmierei volentieri ma per il resto questa esperienza rimane di grandissima ispirazione per me
ciao @ildruido :D
scusa ma leggo solo ora

Mi è successo un'altra volta, con la changa, di raggiungere questa intensità con la dissoluzione dell'ego totale.
Invece se intendi la parte del viaggio, per esempio dell'incontro con la dea/donna, non mi è mai successo di avere visioni del genere. Anche con la changa le uniche entità che ho incontrato erano meno tridimensionali e con meno interazione. E la sensazione che ho provato è stata stranissima, come se quella stanza fosse il posto in cui avevo sempre vissuto, ma era una sensazione molto bella, gioia pura ma a livello di euforia proprio.
Infatti quel viaggio mi ha scosso. È stato traumatico nonostante fosse bello. Pensa che ho cominciato a volerlo scrivere (prima ancora di postarlo qui) per affrontare la cosa. Infatti prima non avevo mai scritto report. Le prime volte quando ne parlavo alle persone iniziavo a tremare, cosa che non mi è mai successa neanche con il viaggio di changa successivo nonostante l'intensità nel picco fosse la stessa.

La spiegazione che mi sono dato è che è stato tutto l'insieme, cioè lo stare male all'inizio, la durata del viaggio ecc., a renderlo così intenso. Penso che sia questo che lo rende diverso da un breakthrough con la changa, perché l'intensità mi sembra la stessa.
Pharma invece mai fatta.

Come mai ti ispira? vorresti avere un'esperienza simile come intensità o ti interessa più la parte "visionaria" dell'aya? perché con la changa sei sicuramente molto più navigato di me ahaha

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Re: Incontro con l'Ayahuasca

Messaggio da ildruido » mar set 26, 2023 11:10 am

Nεctar ha scritto:
mar set 26, 2023 2:03 am

Come mai ti ispira? vorresti avere un'esperienza simile come intensità o ti interessa più la parte "visionaria" dell'aya? perché con la changa sei sicuramente molto più navigato di me ahaha
Come dici tu, l'intensita ci vuole poco a raggiungerla ma non riesco ad andare tanto oltre con solo dmt/changa perche ho difficolta a fumare tanto in quanto ho le vie aeree molto sensibili.
Penso poi che la sostanza nello stomaco abbia un effetto piu incisivo e duraturo, questo succede ad esempio quando mangi la ruta siriana sento l'effetto molto piu duraturo e coinvolgente; l'alternativa sarebbe il pharma, ma vorrei organizzarmi con della DMT in forma di sale cosi da non impattare sullo stomaco come le altre due volte che ho provato
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