Espansione di coscienza e suicidio.

[Turinh000]

Ciao a tutti, temo questo sarà un papiro quindi mi scuso in anticipo.
Fondamentalmente io uso i funghi magici per auto-medicarmi, soffro di una ansia/fobia sociale che vedo abbastanza radicata in me, oltre ad un innata predisposizione alla malinconia, sto assumendo ogni due settimane dosi alte/eroiche di funghi, l' ultimo trip è stato da 6gr di cubensis e mi ha un po' depresso(?).
Ho iniziato a sentire forte empatia verso l' umanità ed in particolare pensavo alle vittime di Pompei, ma anche alle popolazioni invase e sterminate in passato, avevo già affrontato la paura della morte in trip passati, ma quello della fine della nostra società mai, ho iniziato a pensare, cosa che penso anche da lucido, che la nostra società sia in piena decadenza, l' ignoranza cresce, e con essa la cattiveria delle persone, il futuro incentro, le destre che avanzano a livello globale ecc. ho sentito la fine vicina, mi sono anche molto spaventato perché nei giorni scorsi avevo litigato con gente brutta della mia città ed ero stato minacciato di essere sparato in faccia più volte, tutto ciò mi ha fatto pensare alla cattiveria della gente ed alla mia incapacità di portare avanti i miei valori e di proteggere le persone a cui voglio bene, ho pensato seriamente di ammazzarmi, ovviamente non l' avrei mai fatto sotto effetti, ma ero arrivato alla conclusione che il suicidio è la scelta più dignitosa, immaginavo anche di compiere una sorta di suicidio di protesta, un suicidio politico. Poi già verso la fine del trip avevo desistito pensando piuttosto di mollare tutto e partire.
Ora la mia domanda per voi psiconauti è, come si fa ad accettare la caducità di tutto secondo voi? come si fa l' accettare la nostra impotenza davanti alla rovina del mondo?
Perché a me sembrerebbe essere quasi un effetto collaterale di una consapevolezza aumentata, ho letto uno studio che effettivamente cita la comparsa di istinti suicidari come effetto collaterale della psilocibina, premetto che non avevo mai pensato al suicidio prima di allora, grazie a chi risponderà sento il bisogno di altri punti di vista.

[albert ergot]

Questo è un discorso incredibilmente complesso che uno potrebbe spendere ore e ore a parlarne senza arrivare poi a nulla di fatto. Condivido sotto molti aspetti questo prender atto della decadenza della società, non in termini assoluti, perché non tutto è da buttare, anzi nonostante tutto sono convinto che certi parametri globali siano comunque in costante miglioramento. Questo per dire che alla fine probabilmente non è così male come sembra, e l'uomo è sempre stato e sempre sarà in grado di abituarsi. Il problema è che veniamo bombardati da notizie, principalmente negative, accuratamente confezionate per fare scalpore e rafforzare l'immagine di un nemico verso il quale direzionare il nostro odio, per tenerci occupati, e sul quale scaricare la nostra frustrazione della vita di tutti i giorni. Le rimanenti notizie sono di una frivolezza sconcertante, sono gossip, influencer, problemi inutili di gente che si offende per niente, sono aria fritta che chiunque sano di mente non spenderebbe più di 1 secondo per scartare, ma anche queste sono confezionate con gli stessi criteri...

Questa decadenza io la vedo soprattutto nei valori, e come te ne resto shockato ogni volta che torno da un viaggio, proprio perché in quei momenti mi viene sbattuto di fronte e con forza ciò che non va, in me e nella società e come basterebbe poco per migliorare la situazione. Il punto è che non puoi cambiare il mondo, se riesci a migliorare te stesso e a far ricadere gli effetti positivi di questo cambio su chi ti circonda, è già un enorme successo. Se proprio ti senti ispirato puoi abbracciare qualche causa e portarla avanti pubblicamente, ma questo lo lascio ad altri, io non sono così.

La mia "soluzione", che parafrasandola si potrebbe paragonare al tuo suicidio, è sparire dai social, non votare, smettere di guardare la TV, non leggere il giornale (o le sue mille varianti, comprese le fonti "alternative" che campano di cospirazioni), disinteressarsi di tutte queste cose e mantenere un profilo basso. Trova ispirazione in altro e goditi quel poco tempo che ci è stato concesso dal caso. Molti criticano questa scelta, dicono che è da codardi o mentecatti, che "ti devi informare", ma lo dicono e poi non fanno niente comunque, solo che a differenza mia, si avvelenano il sangue ogni giorno, schiavizzati dall'informazione. Si comportano come se dovessero vivere per sempre.

Non voglio entrare in un discorso di politica ma stai attento a semplificare il tutto in destra=male e sinistra=bene, la storia ci ha insegnato che non è esattamente così, e purtroppo anche il presente. Questa semplificazione non fa altro che contribuire a renderci ancora di più lontani gli uni dagli altri, facendoci partecipare a un giochino a squadre che si nota ad ogni livello della gerarchia di potere.

Mi dispiace per quello che ti è successo, non deve essere facile, stai attento...

[ildruido]

sottoscrivo in gran parte quanto detto da @albert ergot , inoltre ti consiglio forfemente di rallentare l'assunzione di funghi, datti il tempo di integrare e perdere la tolleranza... direi almeno 3 mesi o di più

[Nεctar]

Forse è solo una mia idea ma penso che la maggior parte di noi sia qui (nel senso di essere interessato alla psiconautica) anche per i motivi che hai detto tu, nel senso che in qualche modo se viene la curiosità di provare certe sostanze secondo me vuol dire che non stiamo bene nella realtà per com'è adesso. Non so se siamo davvero in un periodo di decadenza particolare visto che anche nei decenni scorsi era così. Per molte cose è meglio adesso e per molte cose è peggio.

Comunque come dice albert se non guardi i social già la tua visione del mondo cambia molto perché lì si concentrano tante cose negative nei contenuti e nei commenti. La stessa cosa vale per il resto nel senso che la mente registra tutto quello a cui è esposta quindi secondo me anche vedere certi film o certe serie tipo quelli distopici o sul crimine organizzato o ascoltare musica che parla di certi temi a lungo andare cambia la visione del mondo in negativo.

Una cosa positiva che puoi notare è che in realtà non siamo in pochi a essere preoccupati. Anzi penso che quasi tutti siano preoccupati, solo che alcuni reagiscono cercando la distrazione o certi stili di vita o modelli di vita o visioni del mondo che sembrano molto superficiali o ignoranti o distruttivi e lo sono anche, ma alla fine forse danno qualcosa in cui credere a persone che non credono più in nient'altro. Anche la crescita delle destre e queste cose alla fine può essere vista così. Se c'è una crisi ecologica ed economica per alcune persone è meglio credere che quella ecologica non è colpa nostra o non è così grave e che quella economica può essere risolta da qualche politico con una personalità forte che dà l'idea di sapere cosa fare.

Queste sono alcune delle cose che penso per non stare male e ci credo davvero, però non è facile sono d'accordo. Se hai già affrontato la paura della morte in trip secondo me puoi applicare alcune delle cose che hai imparato su quello alla fine della civiltà. Se hai anche pensato al suicidio pensa che per ora non siamo ancora arrivati a una distopia totale e forse non ci arriveremo mai. Pensa negli anni 60 quando c'erano tante persone che protestavano ma era perché non si parlava di nessuno dei problemi che c'erano e ci sono ancora adesso. Ora almeno se ne parla. Poi non so se si riusciranno a risolvere ma alla fine siamo tutti qui sulla Terra e penso che anche le persone maggiormente responsabili dei problemi globali sappiano che non rimane molto tempo. Se pensi a tutti i progressi tecnologici che ci sono stati il mondo potrebbe essere molto peggio di com'è in realtà. Potremmo essere vissuti davvero in una realtà da film distopico ma non è successo a quei livelli.
Poi comunque noi viviamo in Italia e anche se dicono tante cose sul governo attuale e di quanto sia fascista ecc non è che dico che non lo sia però non siamo a livelli di mancanza di libertà che ci sono nelle dittature. Finché non arriviamo a quel punto non pensare che sia una cosa certa perché non lo è per niente.

Come ultima cosa sono d'accordo con ildruido. Soprattutto, anche se so che viene da farlo, non usare i funghi o altri psichedelici come fuga dalla realtà. So che non sono esattamente una fuga e magari non lo fai neanche con quell'intento lì, però secondo me c'è anche quella componente che ti spinge e ci spinge a prenderli. Che sia per trovare risposte o per riuscire a vedere e sentire il positivo che normalmente non si riesce a trovare. Ma prendendoli spesso poi è peggio, perché sia crea come una frattura tra quello che vivi in trip e quello che vivi nella vita di tutti i giorni e questa frattura diventa sempre più grande. Invece molte cose che senti in trip le puoi portare anche nella vita di tutti i giorni e quello ti farebbe davvero stare meglio.

[Arcano]

“Il mio ottimismo si basa sulla certezza che questa civiltà sta per crollare.
Il mio pessimismo su tutto quello che fa per trascinarci nel suo vortice”.

Jean-François Brient

[Turinh000]

Ragazzi grazie a tutti per le risposte, mi avete un po' aiutato, ho ancora una brutta sensazione addosso però in realtà rispetto ad altri problemi che ho sembra andare un po' meglio, non so, il tempo dirà se mi abbia fatto più o più male, grazie a tutti

[Nuovo_89]

Rallenta!!! 6 gr ogni 15 giorni è realmente un suicidio!
Mai fatto esperienze eroiche ma da quel poco che ho potuto capire sulla mia pelle è che il viaggio in se non è tutto, ma lascia come degli strascichi nella tua personalità e si riverbera sul tuo umore e sul tuo stato d’animo per gironi, anche per diverse settimane. Ecco perché la parte più importante del viaggio come dicono molti che ne capiscono è l’integrazione! Dai il tempo a te stesso di ristabilire il tuo “equilibrio” non solo fisico ( quello lo recuperi in pochi giorni) ma soprattutto emotivo!