Particolare esperienza psichedelica con hashish

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Il viaggiatore
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Particolare esperienza psichedelica con hashish

Messaggio da Il viaggiatore » ven dic 28, 2018 11:02 pm

Sostanza: una canna con poco hash (non ricordo quanto, ma circa 0.3, e non della migliore qualità) divisa in due.

Setting: nel terrazzo di un mio conoscente, disteso su uno sdraio.

Set: stavo passando un periodo difficile e movimento della mia vita, ed ero tendenzialmente ansioso e depresso a causa dei miei problemi.

Report:
Mi trovavo, come già detto prima, nel terrazzo della casa di un mio conoscente ad aspettare la sua ragazza nonché mia migliore amica del tempo, e nell'attesa decidemmo di fumare una canna di hashish.
Appena finita lui entrò dentro casa a sbrigare lavori ed io restai fuori nel terrazzo disteso su uno sdraio a godermi gli effetti del fumo che stavano salendo, ma vista la piccola quantità di sostanza fumata e la qualità diciamo non eccellente, gli effetti non furono molto pronunciati e si limitarono ad un leggero senso di rilassamento fisico e psicologico.
Chiusi gli occhi per cercare di concentrarmi sui pochi effetti dell'hash, e non so quando non so come mi ritrovai in uno stato come di trance, permeato da un estremo benessere, e persi coscienza del tempo e dello spazio che mi stava intorno, dopo un po di tempo, cominciarono ad apparirmi delle visioni, visioni della mia vita che si susseguivano e si intrecciavano in ordine non cronologico, e che io vedevo come un osservatore esterno e filtrate attraverso un "vetro" giallo.
Questo mi diede occasione di soffermarmi a riflettere sulle visioni che rappresentavano le esperienze negative che mi avevano portato ad essere ansioso e depresso, e il vederle da un punto di vista esterno mi permise di capire meglio le varie dinamiche di quegli avvenimenti e i meccanismi psicologici che mi avevano portato ad uno stato di sofferenza per colpa di quegli avvenimenti, arrivando alla conclusione che se noi stiamo male per qualcosa è per colpa del nostro atteggiamento rispetto a quella cosa e del valore che noi diamo a quella cosa, insomma sta tutto nella nostra testa, e basterebbe cambiare atteggiamenti e punti di vista per stare meglio e trarre insegnanti dalle cose negative. Ad un certo punto venne a "svegliarmi" la mia amica, che era appena arrivata. Da quel momento fino a circa una settimana dopo mi sentii psicologicamente molto meglio, più ottimista e più sereno, e finita la settimana dopo il trip comunque continuai, e continuo fino ad adesso, a vedere le cose da più punti di vista, e comunque l esperienza mi ha aiutato a fare tanti piccoli cambiamenti per migliorare la mia vita.
Spero vi sia interessato, tanti bei trip a tutti!!!

P.s. vi è mai capitato qualcosa del genere con la cannabis?


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_psyc0path_
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Re: Particolare esperienza psichedelica con hashish

Messaggio da _psyc0path_ » sab dic 29, 2018 7:05 pm

Ciao Viaggiatore! Si a me capitò qualcosa di molto simile alla tua. Credo che l'intensità di cio che hai provato possa essere stato portato anche dal periodo stesso che stavi passando che ti aveva reso in qualche modo piu sensibile. Parli di filtri, io li adoro.. come osservare i tuoi pensieri attraverso una vetrata a piombo. E in base al colore che assume sfuma di conseguenza l'emozione. Il giallo mi sa di nostalgico, malinconico. Personalmente anche nel mio caso le visioni che ho avuto con il fumo, molto più che con l'erba, sono sempre state di genere educativo/comportamentale. Mi si palesava un po più chiaro quel modo di essere che dovevo tenere piuttosto che un'altro. L'approccio piu sciolto e meno dettato dalle paure. Meno sporcato involontariamente da quegli atteggiamenti che assumiamo quando ci dobbiamo preservare ecco. Poi certi dubbi o pensieri lasciati in sospeso che piu facilmente, riuscivo a chiudere. L'unica differenza è che il fumo che fumavo era veramente buono. Quindi questa è l'unica differenza probabilmente. Ma ripeto, può essere che sia stata la tua solia di tolleranza e conseguente sensibilità a giocare il tutto.
..Sento come un energia invadermi l'esistenza quasi a dirmi "vivi più che puoi e goditi il viaggio.. One life, One chance"

Non induco le persone ad usufruire di stupefacenti.

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Fohat
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Re: Particolare esperienza psichedelica con hashish

Messaggio da Fohat » sab dic 29, 2018 9:25 pm

C'è qualcosa di magico nella cannabis. Voglio dire, un trip di lsd funghi ecc ti cambia sempre, anche se la dose è bassa (almeno a me diciamo, ci sono anche quelli che ci 'giocano' superficialmente anche se non lo trovo un buon approccio), in generale hanno sempre un impatto marcato.
Invece la cannabis per molte persone è solo rilassante, ludica... Ma ogni tanto si risveglia e ti mostra il suo potenziale psichedelico, così, dal nulla pare. Su di me lo vedo spesso dato che fumo poco e ho sempre la tolleranza al minimo, e poi ho sensibilità.
In particolare ho notato come siano originali i viaggi con la cannabis. Certo sono decine e decine di volte meno forti che con gli psochedelici propriamente detti, ma quando si intravede, anche solo velatamente, quel 'mondo iperuranico' che è proprio di tutte queste sostanze, beh, per quegli attimi si sente odore l'eternità e l'intensità reale della visione perde d'importanza.
esperienza leggera ma simpatica. quando capitano, cercate di non limitarvi alla mera descrizione del fenomeno ma entrate nel personale anche, con la dovuta sintesi escono dei brevi racconti davvero belli da leggere. dico così, per rendere più ricco il forum... in fondo le esperienze (salvo casi particolari di sostanze poco conosciute e sperimentate dove serve oggettività) sono il succo dei forum come questo, e se scritte bene appassionano molti, anche da fuori.
Questa è un'esortazione a chi passa, non un commento né una critica a te in particolare eh, che poi sei riuscito a trasmettermi piuttosto bene ciò che hai provato.
Buon percorso a te, e a chi è di passaggio :weed:
"Non esiste un'esperienza psichedelica, ma esiste ciò che noi integriamo di essa."
Tutto ciò che scrivo è inventato o sognato.

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