4-Aco-Met, follia allo stato puro.
Inviato: mar giu 11, 2019 1:56 pm
Autore : Dante
Sostanza: Metacetina (4-aco-met)
Dosaggio: 65 mg, orale.
Non ero intenzionato ad intraprendere questo viaggio.
Ero in giro con alcuni amici, verso mezzanotte ci viene la splendida idea di prendere 4-aco-met (io) e 4-ho-Mipt altri due.
Informandomi ho compreso che il dosaggio massimo per la Metacetina si aggira intorno 50 mg max, così giustamente ne ho presi 65mg.
Mentre passeggiamo, dopo circa 10 minuti già comincio a sentire la salita, tanto ché mi sorprendo della velocità, solitamente aspetto quei 45 minuti...questo mi fa pensare che sarà un viaggio abbastanza forte, mi sale un po' di ansia ma nulla che non riesco a controllare mandando a fanculo me stesso e la mia stessa ansia.
Circa un'ora dopo i miei pensieri erano alla deriva, CEV e OEV, la realtà era in morphing pesante.
Decido di ritirarmi,anche perché l'effetto del viaggio si stava intensificando sempre più, quindi onde evitare di non trovare nemmeno la serratura di casa, decido di tornare.
Preparo un joint, vado sul balcone e comincio a fumarlo... di qui l'assurdità, per ogni tiro che facevo, ad occhi chiusi (a tratti anche se li tenevo aperti), apparivano immagini psichedeliche nonsense, fortissime, colorate al neon/fluo, non ho mai visto tanti colori tutti insieme nella mia vita...e tutt'ora non riesco a smettere di pensarci...
a questo punto, oltre le immagini, non riuscivo più ad avere la facoltà di comprendere cosa mi stesse succedendo, ho cominciato a credere di essere diventato pazzo, anche se sapevo di aver già sentito questa sensazione...purtroppo mentre sei nell'high, difficilmente i pensieri logici riescono a calmarti.
Finito il joint, il viaggio si stava facendo sempre più forte, entro in casa, i muri si gonfiando, si squagliano, i quadri prendono vita e alcune figure sembrano vogliano venire verso di me.
Mi stendo nel letto, i miei pensieri sono alla deriva, troppi ragionamenti,troppe immagini, figure geometriche, colori ultra accesi, visioni senza senso...
Ad un certo punto del viaggio, tutto è diventato estremamente intenso...solitamente sono abituato alla passività del viaggio, quando puoi solo ammirare ciò che accade... in questo caso proprio non riuscivo, il mio cervello aveva preso completamente possesso di tutti i miei pensieri, ero solo in grado di decidere se camminare o stare steso, il resto non era in mio possesso...
Tutto era estremamente colorato, i pensieri viaggiavano alla velocità della luce, davvero, davvero troppe informazioni...
Non riesco a descrivere tutti i dettagli del viaggio,quindi mi riduco ad estrarne l'essenza...mentre il viaggio arrivava al suo picco, ho compreso cosa fosse la realtà, ho avuto una visione sulla razza umana e sui vari esseri, sulla coesistenza di tutti i viventi.
La realtà è un interpretazione del nostro cervello e come tale mi è sembrato di comprendere che il mondo lì fuori è una nostra interpretazione umana, di tutti gli umani, come se tutti fossimo connessi e insieme creassimo questa allucinazione di massa, chiamata realtà. Mi sembrava che tutti noi, in realtà, facessimo parte di un unico organismo all'infuori di tutto quello che riusciamo a capire e a vedere...che allo stesso tempo crea la realtà su cui ampliarsi e vivere. Questo non accade solo per noi, ma per tutte le creature viventi.
Noi interpretiamo questa realtà a dimensione UMANA, perché il nostro cervello è strutturato per funzionare su una determinata frequenza, quella, appunto, umana. Ho compreso perché con DMT riesci a guardare altre frequenze/realtà e spesso, appaiono più reali della realtà stessa; come se, tutte le creature coesistessero, ma diventassero parte integrante del mondo in base alla frequenza in cui sono poste (Es. Io guardo un fungo perché nella mia frequenza quel fungo si papalizza così, con un gambo ed una cappella...ma nella sua frequenza "fungo", lui è un essere, nel suo mondo, e magari IO essere umano, coesisto nel suo mondo e sono un "fungo" rosa, a forma umana,immobile...spero che, con questo stupido esempio, riusciate a capire dove voglia arrivare.); ora tutto è in coesistenza, alberi, funghi, animali ecc...
Sono discorsi abbastanza complessi e soprattutto possono sembrare ridicoli di primo acchito, purtroppo il linguaggio mi blocca e non riesco ad andare avanti con le spiegazioni...perché...mi sembra davvero di usare un mezzo menzognero...il linguaggio è pura menzogna.
Sto ancora metabolizzando, è stata un'esperienza gratificante, anche se ad un certo punto volevo solo finisse...
Magari aggiornerò il post, se dovessero venirmi altri pensieri riguardanti il trip.
Sostanza: Metacetina (4-aco-met)
Dosaggio: 65 mg, orale.
Non ero intenzionato ad intraprendere questo viaggio.
Ero in giro con alcuni amici, verso mezzanotte ci viene la splendida idea di prendere 4-aco-met (io) e 4-ho-Mipt altri due.
Informandomi ho compreso che il dosaggio massimo per la Metacetina si aggira intorno 50 mg max, così giustamente ne ho presi 65mg.
Mentre passeggiamo, dopo circa 10 minuti già comincio a sentire la salita, tanto ché mi sorprendo della velocità, solitamente aspetto quei 45 minuti...questo mi fa pensare che sarà un viaggio abbastanza forte, mi sale un po' di ansia ma nulla che non riesco a controllare mandando a fanculo me stesso e la mia stessa ansia.
Circa un'ora dopo i miei pensieri erano alla deriva, CEV e OEV, la realtà era in morphing pesante.
Decido di ritirarmi,anche perché l'effetto del viaggio si stava intensificando sempre più, quindi onde evitare di non trovare nemmeno la serratura di casa, decido di tornare.
Preparo un joint, vado sul balcone e comincio a fumarlo... di qui l'assurdità, per ogni tiro che facevo, ad occhi chiusi (a tratti anche se li tenevo aperti), apparivano immagini psichedeliche nonsense, fortissime, colorate al neon/fluo, non ho mai visto tanti colori tutti insieme nella mia vita...e tutt'ora non riesco a smettere di pensarci...
a questo punto, oltre le immagini, non riuscivo più ad avere la facoltà di comprendere cosa mi stesse succedendo, ho cominciato a credere di essere diventato pazzo, anche se sapevo di aver già sentito questa sensazione...purtroppo mentre sei nell'high, difficilmente i pensieri logici riescono a calmarti.
Finito il joint, il viaggio si stava facendo sempre più forte, entro in casa, i muri si gonfiando, si squagliano, i quadri prendono vita e alcune figure sembrano vogliano venire verso di me.
Mi stendo nel letto, i miei pensieri sono alla deriva, troppi ragionamenti,troppe immagini, figure geometriche, colori ultra accesi, visioni senza senso...
Ad un certo punto del viaggio, tutto è diventato estremamente intenso...solitamente sono abituato alla passività del viaggio, quando puoi solo ammirare ciò che accade... in questo caso proprio non riuscivo, il mio cervello aveva preso completamente possesso di tutti i miei pensieri, ero solo in grado di decidere se camminare o stare steso, il resto non era in mio possesso...
Tutto era estremamente colorato, i pensieri viaggiavano alla velocità della luce, davvero, davvero troppe informazioni...
Non riesco a descrivere tutti i dettagli del viaggio,quindi mi riduco ad estrarne l'essenza...mentre il viaggio arrivava al suo picco, ho compreso cosa fosse la realtà, ho avuto una visione sulla razza umana e sui vari esseri, sulla coesistenza di tutti i viventi.
La realtà è un interpretazione del nostro cervello e come tale mi è sembrato di comprendere che il mondo lì fuori è una nostra interpretazione umana, di tutti gli umani, come se tutti fossimo connessi e insieme creassimo questa allucinazione di massa, chiamata realtà. Mi sembrava che tutti noi, in realtà, facessimo parte di un unico organismo all'infuori di tutto quello che riusciamo a capire e a vedere...che allo stesso tempo crea la realtà su cui ampliarsi e vivere. Questo non accade solo per noi, ma per tutte le creature viventi.
Noi interpretiamo questa realtà a dimensione UMANA, perché il nostro cervello è strutturato per funzionare su una determinata frequenza, quella, appunto, umana. Ho compreso perché con DMT riesci a guardare altre frequenze/realtà e spesso, appaiono più reali della realtà stessa; come se, tutte le creature coesistessero, ma diventassero parte integrante del mondo in base alla frequenza in cui sono poste (Es. Io guardo un fungo perché nella mia frequenza quel fungo si papalizza così, con un gambo ed una cappella...ma nella sua frequenza "fungo", lui è un essere, nel suo mondo, e magari IO essere umano, coesisto nel suo mondo e sono un "fungo" rosa, a forma umana,immobile...spero che, con questo stupido esempio, riusciate a capire dove voglia arrivare.); ora tutto è in coesistenza, alberi, funghi, animali ecc...
Sono discorsi abbastanza complessi e soprattutto possono sembrare ridicoli di primo acchito, purtroppo il linguaggio mi blocca e non riesco ad andare avanti con le spiegazioni...perché...mi sembra davvero di usare un mezzo menzognero...il linguaggio è pura menzogna.
Sto ancora metabolizzando, è stata un'esperienza gratificante, anche se ad un certo punto volevo solo finisse...
Magari aggiornerò il post, se dovessero venirmi altri pensieri riguardanti il trip.