Psiconauti

tropopsiko_23 ha scritto:ahahhah bene.

La cosa che voleve chiedervi è se vi è capitato, in uno di quei momenti, di prendere coscienza tipo "basta, non me ne devo più fregare di come vengo visto dalla gente" e se questa eventuale presa di coscienza si è tramutata in "insegnamento", cioè ha lasciato un qualcosa dentro di voi dopo la discesa dell'high...

Direi di si.. La maggior parte delle volte..
Alla fine l'importante è come sei, non come appari..se la gente guarda la superficie amen, resterà confinata in un mondo di pregiudizi e paure. Ca**i loro, nel frattempo io sto bene bello rilassato e sorridente

Pare che le pare che vi fate sono figlie delle droghe che avete assunto. Cit

Gin ha scritto:Pare che le pare che vi fate sono figlie delle droghe che avete assunto. Cit

porta l'acqua qua se ti ritiri tardi. di chi è sta citazione?

tropopsiko_23 ha scritto:

Gin ha scritto:Pare che le pare che vi fate sono figlie delle droghe che avete assunto. Cit

porta l'acqua qua se ti ritiri tardi. di chi è sta citazione?

Non ho capito se mi chiedi di che la cit che ho scritto io o se è una cit quella che hai scritto te ! Comunque era una canzone di Rak,la traccia non mi piace troppo ma sta frase calzava a pennello

Gin ha scritto: Non ho capito se mi chiedi di che la cit che ho scritto io o se è una cit quella che hai scritto te ! Comunque era una canzone di Rak,la traccia non mi piace troppo ma sta frase calzava a pennello

LO SAPEVO CHE CI SAREBBE STATO QUESTO FRAINTENDIMENTO ma non ho mosso un dito, anzi non ho mosso una lettera per cambiare le cose, mea culpa.

comunque stanotte ho ripensato nuovamente a quanto le sostanze mi abbiano aiutato a sbattermene della gente

tropopsiko_23 ha scritto:

Gin ha scritto: Non ho capito se mi chiedi di che la cit che ho scritto io o se è una cit quella che hai scritto te ! Comunque era una canzone di Rak,la traccia non mi piace troppo ma sta frase calzava a pennello

LO SAPEVO CHE CI SAREBBE STATO QUESTO FRAINTENDIMENTO ma non ho mosso un dito, anzi non ho mosso una lettera per cambiare le cose, mea culpa.

comunque stanotte ho ripensato nuovamente a quanto le sostanze mi abbiano aiutato a sbattermene della gente

sbattersene ma anche avvicinarsi secondo me, se avessi bevuto alcool e basta finora probabilmente avrei un ego bello gonfio, mentre con erba e altre sostanze ho visto del bello nelle persone, nelle cose in generale al di fuori di me.

Ahahahaha
"Are you on drugs or alcohol?
No sir
You take drugs or alcohol?
What is drugs?"
Ahahah ha due pupille così

Samsara ha scritto:
Ahahahaha
"Are you on drugs or alcohol?
No sir
You take drugs or alcohol?
What is drugs?"
Ahahah ha due pupille così

-Una delle prime volte che prendevo LSD: ero con un'altra persona, anche lei abbastanza fuori dal mondo e c'è venuta la brillante idea di ordinare una cocacola in una rosticceria affollata del centro di sabato sera...Quante lattine e bottiglie, non è stato mai così difficile scegliere: abbiamo passato almeno venti minuti davanti al tipo del bancone a contraddirci:
Io:-"una coca"(il tipo del locale(x) prende una coca piccola in lattina)
l'altro:-"no, quella grande", indicando lattine a caso (x prende una pepsi in lattina)
Io:-"in lattina, piccola" (x: "ma quale?")
l'altro:-"ho detto che voglio quella grande!" (x prende una bottiglia di cocacola)
io:-"aspetta aspetta...fammi ragionare....dammi la coca cola, quella lì"
L'altro:-"prendiamo la bottiglia?"
Io:-"ma c'è la pepsi in lattina?" ecc...

-Anni fa, una domenica, ore 12:00, con un amico di allora, di ritorno da una serata all'insegna dell'autodistruzione in discoteca, dopo cocktail di Md, anfetamine e paste di dubbia provenienza (non rifarei mai più quel genere di esperienza). Torniamo a casa mia con un mio amico per farci una dormita. Ero convinto che la mia famiglia fosse andata a pranzo dai parenti e la casa fosse vuota ma quando ho aperto la porta erano tutti in cucina! La mia mascella era un treno e non riuscivo a stare fermo per più di mezzo secondo...
"Ciao, noi andiamo a dormire che non abbiamo chiuso occhio, ciao" cerco di defilarmi rapidamente per non farmi vedere in volto ma nel farlo mi rendo conto di muovermi a scatti, è come se fossi ancora attaccato al subwoofer
"aspettate! Che avete fatto? Vi siete divertiti?"
Cavolo, ma sto davvero ballando?
cerco di stare fermo un'attimo, giusto il tempo di dire "si, dormiamo, vediamoci poi" e scomparire nei meandri di camera mia col mio amico e aspettare istericamente che escano di casa


A chi non sarebbero venuti pensieri sul proprio apparire in situazioni del genere?

Oddio mi dispiace Hahahahaha che storie

Io queste cose le penso già da sobrio lol

Samsara ha scritto:
Ahahahaha
"Are you on drugs or alcohol?
No sir
You take drugs or alcohol?
What is drugs?"
Ahahah ha due pupille così

Aspetta ma se mi faccio di qualche psichedelico mi potrei comportare cosi??

Quello è anche abbastanza tranquillo.
Se ti interessa LSD 2:36. Quello dopo è un attacco di panico da erba.
Comunque dipende tutto da te.

@renegade io ogni volta che vado a ordinare qualcosa da fatto inevitabilmente al banco faccio una figura di merda (oppure sono io che credo di farla)
Comunque penso che le sostanze mi siamo aiutando un casino a capire quanto devo fregarmene del giudizio degli altri, e non parlo di quando si è in fattanza, ma della vita di tutti i giorni.

BlindFaith ha scritto: sbattersene ma anche avvicinarsi secondo me, se avessi bevuto alcool e basta finora probabilmente avrei un ego bello gonfio, mentre con erba e altre sostanze ho visto del bello nelle persone, nelle cose in generale al di fuori di me.

Penso esattamente la stessa cosa, durante il tempo che passi sotto l'effetto dell'alcool davvero te ne sbatti di tutto e di tutti, ma quando poi torni all'amara "normalità" stai peggio di prima. La cannabis invece paradossalmente mi ha sempre fatto preoccupare di più del possibile giudizio delle altre persone, come dici tu "avvicinandomi" al loro modo di vedere le cose (che inevitabilmente è diverso, a volte opposto, al mio). Sul lungo periodo però questo continuo "mettersi nei panni" degli altri consente di apprezzare cose che altrimenti non avresti nemmeno notato, e di vedere del bello anche in cose apparentemente spiacevoli. E' più uno sbattersene rilassato che "cattivo" come quello dell'alcol.

Samsara ha scritto:io ogni volta che vado a ordinare qualcosa da fatto inevitabilmente al banco faccio una figura di merda (oppure sono io che credo di farla)

E' la norma ed è bene infischiarsene ma ti assicuro che quella volta è stato difficile riuscirci: non tanto per la brutta figura ma perché non riuscivamo in nessun modo ad ordinare, quando siamo usciti dal locale ho avuto l'impressione di esserci stato dentro per una vita!

Pupille enormi post capodanno. Il primo giorno dell'anno torno a casa con il padre di un'amica. Sgamata n.1.
Entro in casa, ore 11 del mattino. Il cielo è nuvoloso. Entro in cucina, neon a palla in faccia e mia madre di spalle a fare i piatti. Naturalmente si gira. SBAM.Sgamata n.2
Sguardo dritto negli occhi, vedo la sua espressione perplessa cambiare gradualmente.
Non so con quale calma e tranquillità le vado incontro, le do gli auguri, un bacio e dico di non aver dormito e di aver bevuto, mentre continua a fare i piatti le chiedo cos'ha fatto la sera prima, 5 minuti di chiacchierata e mi dileguo.
Se ci ripenso mi vengono i brividi, ma meglio così, stranamente al momento 0 paranoie.

In generale per me che ho gli occhi chiari è una scocciatura clamorosa, sia per sostanze che provocano midriasi che per i vasodilatatori come la cannabis (anche se con un uso continuato il rossore si attenua parecchio, pare).
Per quanto riguarda il comportamento... beh o sono risate a crepapelle o paranoie assolute O te ne sbatti perchè effettivamente sei in high, non in after.

Io ho un trucchetto che uso in esperienze con funghi o acidi: vestire con qualcosa di estremamente eccentrico e fuori moda.
Se a fine esperienza indosso ancora con onore e orgoglio l'oggetto eccentrico(solitamente un cappello), vuol dire che durante il viaggio sono riuscito ad essere me stesso e il punto di vista dei miei ragionamenti era quindi mio.
Se durante l'esperienza torno sui miei passi rinunciando a quell'oggetto allora vuol dire che ho iniziato a vedere me stesso tramite gli occhi degli altri e quindi i miei ragionamenti erano puri artefatti.
Questa è una delle piccole psicosi che trascino attraverso i miei mondi assurdi.

Buster Casey ha scritto:Io ho un trucchetto che uso in esperienze con funghi o acidi: vestire con qualcosa di estremamente eccentrico e fuori moda.
Se a fine esperienza indosso ancora con onore e orgoglio l'oggetto eccentrico(solitamente un cappello), vuol dire che durante il viaggio sono riuscito ad essere me stesso e il punto di vista dei miei ragionamenti era quindi mio.
Se durante l'esperienza torno sui miei passi rinunciando a quell'oggetto allora vuol dire che ho iniziato a vedere me stesso tramite gli occhi degli altri e quindi i miei ragionamenti erano puri artefatti.
Questa è una delle piccole psicosi che trascino attraverso i miei mondi assurdi.

Molto interessante!

Samsara ha scritto:Quello è anche abbastanza tranquillo.
Se ti interessa LSD 2:36. Quello dopo è un attacco di panico da erba.
Comunque dipende tutto da te.

Quello che urla "I'M JUST PARALIZED!" ,mi ha fatto morire XD
Qundi mi stai dicendo che potrei prendere e mettermi a correre senza motivo o urlare o cose così mentre sono sotto effetto di qualche psichedelico?

Ærials ha scritto:

Samsara ha scritto:Quello è anche abbastanza tranquillo.
Se ti interessa LSD 2:36. Quello dopo è un attacco di panico da erba.
Comunque dipende tutto da te.

Quello che urla "I'M JUST PARALIZED!" ,mi ha fatto morire XD
Qundi mi stai dicendo che potrei prendere e mettermi a correre senza motivo o urlare o cose così mentre sono sotto effetto di qualche psichedelico?

Diciamo che se hai voglia di fare una cosa non senti nessun motivo per non farla

MENE ha scritto: Diciamo che se hai voglia di fare una cosa non senti nessun motivo per non farla

true story. mordere lavandini, accarezzare pietre, comunicare in nuovi linguaggi...tutto nella norma