Riflessioni Personali
- LSAsղackƅar
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Riflessioni Personali
Circa 3 settimane fa ho avuto un'esperienza "strana" con 100ug di 1P-LSD in casa, al buio, sotto la coperta prevalentemente e con buona musica (pricipalmente "icaros", cioè i canti dell'Ayahuasca).
Ascoltando una canzone il tempo sembrava rallentasse, ed ero in grado di percepire ogni singola nota di ogni strumento (e fin qui ok). Ad un certo punto, non so come spiegare bene, la musica rallenta a tal punto che riesco a percepire/"vedere"(tramite le visuals ad occhi chiudi) l'Unià. Non saprei come altro definirla. Il mattone primo, unguale per tutto, che in quel momento sembrava costituisse il tutto.
In pratica sono arrivato a "capire" come "tutto è uno e uno è tutto"(non saprei come altro dirlo).
Tuttavia non ostante abbia visto questo, non sono riuscito ad "entrarci" completamente, integrando questa cosa in me.
Altra cosa strana: dopo quel momento di percezzione dell'Unità, sono arrivato anche a comprendere come in realtà, il tempo non esista. Ci sono "solo" una serie infinita di attimi sempre eterni ed immutabili. Il movimento tra questi piani sembra generare il tempo.
Ultima cosa: Sembra che la manifestazione della realtà sia "catalizzata" dalla nostra immaginazione. In poche parole, la realtà è meno reale di quanto si pensi e prima di materializzarsi, passi attraverso la nostra immaginazione (che non vuol dire che non ci sia nulla tranne la nostra immaginazione, "semplicemente" questa modella le forme).
Lungi da me ovviamente aver trovato una risposta definitiva a tutto, guale per tutti. Ho voluto postare solo per capire se questo è successo a qualcun'altro o devo semplicemente smetterla di drogarmi
In ogni caso questo trip mi ha lasciato molta positività
Ascoltando una canzone il tempo sembrava rallentasse, ed ero in grado di percepire ogni singola nota di ogni strumento (e fin qui ok). Ad un certo punto, non so come spiegare bene, la musica rallenta a tal punto che riesco a percepire/"vedere"(tramite le visuals ad occhi chiudi) l'Unià. Non saprei come altro definirla. Il mattone primo, unguale per tutto, che in quel momento sembrava costituisse il tutto.
In pratica sono arrivato a "capire" come "tutto è uno e uno è tutto"(non saprei come altro dirlo).
Tuttavia non ostante abbia visto questo, non sono riuscito ad "entrarci" completamente, integrando questa cosa in me.
Altra cosa strana: dopo quel momento di percezzione dell'Unità, sono arrivato anche a comprendere come in realtà, il tempo non esista. Ci sono "solo" una serie infinita di attimi sempre eterni ed immutabili. Il movimento tra questi piani sembra generare il tempo.
Ultima cosa: Sembra che la manifestazione della realtà sia "catalizzata" dalla nostra immaginazione. In poche parole, la realtà è meno reale di quanto si pensi e prima di materializzarsi, passi attraverso la nostra immaginazione (che non vuol dire che non ci sia nulla tranne la nostra immaginazione, "semplicemente" questa modella le forme).
Lungi da me ovviamente aver trovato una risposta definitiva a tutto, guale per tutti. Ho voluto postare solo per capire se questo è successo a qualcun'altro o devo semplicemente smetterla di drogarmi
In ogni caso questo trip mi ha lasciato molta positività
Re: Strane riflessioni durante un trip
Penso che i tuoi siano tutti pensieri abbastanza comuni tra chi fa uso di psichedelici, almeno da parte mia ho fatto diverse volte delle riflessioni sul funzionamento del tempo, sulla percezione della realtà, sul logos, su L'Unità... Tante tematiche che di solito saltano fuori durante i migliori trip, in quei momenti è anche molto bello parlarne e confrontarsi con qualcuno "sulle tue stesse frequenze"
Re: Strane riflessioni durante un trip
Bella esperienza! Questa "Unità" di cui parli si mostrava a te tramite una qualche forma specifica o era una pura consapevolezza? Durante l'ultimo (e per ora unico) trip con LSA ho avvertito anche io qualcosa di simile, una specie di dolmen scuro che lì per lì ho considerato come una rappresentazione del "fondo" della mia mente. La sostanza che lo formava era assoluta ed eterna e sapevo di averlo già incontrato da qualche parte, nelle fasi più profonde del sonno o durante qualche forte febbre da bambino. Non era niente di visivo comunque, era solamente una sensazione che però inspiegabilmente il mio cervello elaborava in questa forma monolitica.
E' un movimento unidirezionale, inarrestabile, come un corpo in caduta libera. Il tempo è la gravità dello spazio a quattro dimensioni.AllahSnackbar ha scritto:Ci sono "solo" una serie infinita di attimi sempre eterni ed immutabili. Il movimento tra questi piani sembra generare il tempo.
Re: Strane riflessioni durante un trip
Il viaggio di tutti
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Re: Strane riflessioni durante un trip
Fantastico...complimenti....riflessioni piu "reali" che immaginarie...proprio in accordo con quello che dicevi...non smettere dai!!!
We ask you to reevaluate the purpose of your life. To redefine the forces that rule you. To resurrect the codes of consciousness stored in your being. It is time for you to reclaim your knowledge as a creator through thought...
Re: Strane riflessioni durante un trip
Mi hai ricordato Achille e la tartaruga!AllahSnackbar ha scritto:Ci sono "solo" una serie infinita di attimi sempre eterni ed immutabili. Il movimento tra questi piani sembra generare il tempo.
Riflessioni di questo genere, comunque, fanno sempre bene per distendere la mente
Se la terra è sopravvissuta ai cianobatteri e al loro ossigeno, sopravviverà anche a noi. Il punto è semplicemente quanto noi ci renderemo difficile sopravvivere.
Re: Strane riflessioni durante un trip
Ho provato una cosa simile.. sempre 100ug di 1-p io continuavo a dire "sto percependo qualcosa oltre lo spazio e il tempo" ora non riuscirei a spiegare perchè poi abbiamo avuto un semi-bad trip collettivo e siamo impazziti.
- LSAsղackƅar
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Re: Strane riflessioni durante un trip
Grazie a tutti per le risposte!
A che dosaggio eri tu con lsa?
Si manifestava a me come un frammento, una linea curva colorata, a sua volta derivata dalla scomposizione delle visuals ad occhi chiusi del trip, appunto l'unità delle visuals, che poi potevano essere applicate a tutto..Inìgo ha scritto:Bella esperienza! Questa "Unità" di cui parli si mostrava a te tramite una qualche forma specifica o era una pura consapevolezza? Durante l'ultimo (e per ora unico) trip con LSA ho avvertito anche io qualcosa di simile, una specie di dolmen scuro che lì per lì ho considerato come una rappresentazione del "fondo" della mia mente. La sostanza che lo formava era assoluta ed eterna e sapevo di averlo già incontrato da qualche parte, nelle fasi più profonde del sonno o durante qualche forte febbre da bambino. Non era niente di visivo comunque, era solamente una sensazione che però inspiegabilmente il mio cervello elaborava in questa forma monolitica.
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A che dosaggio eri tu con lsa?
Re: Strane riflessioni durante un trip
Circa 300 semi.AllahSnackbar ha scritto: A che dosaggio eri tu con lsa?