Ricovero Post Psichedelici (?)

[c.jey]

Salve a tutti, mi scuso in anticipo per non procedere come da manuale con le presentazioni prima, magari ho pure sbagliato sezione.

Il fatto é che ho urgente bisogno di aiuto ed ora vi spiego come mai.

Da 10 giorni la mia migliore amica non é più in lei, delira e parla di cose impossibili.
É stata ricoverata in clinica il 26 dicembre, é migliorata ma continua a parlare delle allucinazioni di quel giorno come se fossero vere, crede che abbiano cercato di uccedierla, accoltellarla, ma lei ballava e cantava e si sentiva più forte, superiore, dice di essere una specie di dio immortale, scesa sulla terra per salvare l'umanità.
Dice di aver viaggiato su tutti i pianeti, in altri mondi e di aver visto il disegno della vita, di essere come alicie e di aver risposto alla domanda "qual'é la differenza tra una scrivania e un corvo?" e di aver trovato il senso della vita.
Dice di aver parlato telepaticamente con tutti gli scenziati del mondo e che concordano con lei che la carne sia un veleno, che dobbiamo smettere di consumarla.
Che da quando lei ha smesso puo sentire gli animali, le piante e addirittura le pareti parlarle.
Ha smesso di mangiare perché dice che vive di amore, che se si balla, si canta e si ama il senso della fame passerà.
inutile dire che é pelle e ossa, in clinica la tengono spesso sedata.
inizialmente diventava aggressiva se si osava contraddirla, ora sotto l'effetto dei farmaci é piu tranquilla.
inizialmente credefo fosse un bad trip da lsd, ma sono 10 giorni e credo sia impossibile.
Inoltre lei é sempre stata contro le cose chimiche e le droghe pesanti (fumava solo cannabis), ed é per questo che credo che abbia provato a fumare altro, leggendo sul forum mi sono imbattuta nella datura, le allucinazioni che mi racconta coincidono, ma volevo sapere qui da voi se é possibile rimanere cosi tanto in uno status alterato, immagino abbia esagerato con le dosi, spero solo non ci sia rimasta a vita.

ha 24 anni, non voglio che la sua vita finisca qui. non so nemmeno se in clinica possono aiutarla realmente o se non c'é niente da fare, se non aspettare e sperare che "torni in se".

C'é nessuno che ha mai sentito di effetti collaterali simili della datura o altre piante simili?
e magari qualche consiglio su come comportarmi, lei é davvero convinta di aver viaggiato in altri mondi, e quando me ne parla le brillano gli occhi, ne é entusiasta e dice che io sono pronta per essere portata da lei ad un livello superiore, il 23 gennaio. dice che se smetto di mangiare carne anche io potrò parlare telepaticamente con tutto e tutti.

Sembra un film sembra che vi prendo per il culo magari, io stessa non avrei mai creduto a quello che ho scritto, avrei pensato ad un troll, ma purtroppo é reale, da 10 giorni ho perso la mia migliore amica, e vorrei solo riaverla indietro.

Grazie a chiunque risponderà

Jey

[tsunami666]

Che brutta situazione...
IMHO Lei è convinta è fagli cambiare idea sarà difficile.
Cercate insieme delle prove per smentire le sue convinzioni. Trova una scusa/metodo che attiri la sua attenzione senza accennare al suo stato attuale, così per "gioco"...
Forse il tempo rimedierà alla cosa ed atterrerà...
In bocca al pupo

[Inìgo]

Mi dispiace molto per la tua amica, ma non credo sia colpa nè della Datura nè di nessun altra sostanza. In clinica le avranno fatto una diagnosi, parla con loro che sicuramente ti spiegheranno la faccenda meglio di tutti. Anche la mente fa parte del nostro corpo, e anch'essa purtroppo a volte si ammala. Non è la fine del mondo, sono passati ancora pochi giorni e sicuramente tra un pò di tempo starà meglio. La cosa migliore che puoi fare è starle vicino e come dice tsunami cercare di distrarla da queste sue convinzioni assurde parlando magari di altro. Evita invece di cercare di smentirle, non otterresti davvero nulla se non di farla sentire ancora più incompresa. In bocca al lupo!

[bonzo21]

credo che lei avesse già dei problemi e forse in seguito ad una assunzione di delirogeni o molti ma molti stimolanti sia finità cosi.Secondo me se ne hai la possibilità è importante che tu li stia accanto paralando magari dei suoi deliri ma come una discussione del tipo io la penso cosi e tu cosi e li spieghi perchè tu la pensi cosi senza controbatterla ma confrintandoti.Posso solo immaginare quanto sia triste vederla cosi mi dispiace davvero tanto, spero che con l'aiuto di medici e la confidenza che può acquisire con tè piano piano migliori ma come disse una cantante non creare aspettative è una buona alternativa per evitare delusioni.parlaci davvero senza aspettative e senza accanimento per cambiarla piuttosto cerca di capire perchè lei pensa quelle cose e magari se assunto qualcosa.
auguri.

[ayaxxx]

Anche se su molte cose potrebbe avere ragione, sembra un po' un delirio da psicosi. Con il tempo il delirio passa, ma la psicosi in qualche modo va curata, o se è stata ignorata troppo a lungo, tenuta sotto controllo. Stalle vicino se puoi, ma dissento dai commenti sul confronto: ascoltala e basta, confrontarsi in questa fase non mi pare abbia molto senso e non sarebbe costruttivo per nessuno. Per tutto il resto ci sono i medici.

[c.jey]

grazie a tutti per le risposte, purtroppo non essendo una famigliare non ho diritto a spiegazioni da parte dei medici,se non nel caso che lei stessa acconsenta ciò, e in questo stato non so se lo faccia o meno.

Bonzo, confermo che avesse già prima dei problemi, era eccessivamente paranoica ed esce da una situazione familiare disastrata (infatti i genitorni non riferisono niente a me che sono l'unica persona con la quale ha avuto un reale contatto negli ultimi anni).

ma posso anche confermare che senza qualche sostanza delirogena non sarebbe arrivata a questo punto.
Non assumo droghe e non ne conosco realmente gli effetti, ma la mia sensazione é che sia in pieno trip.

l'unica mia preoccupazione é che non rimanga così a vita, domani vado a trovarla di nuovo e spero mi dia il consenso di parlare con i medici (che sicuramente avranno fatto delle analisi al momento dell'ospedalizzazione).

già prima di questo status, lei ragionava come se l'amore fosse al centro del mondo, ma i suoi discorsi non entravano nell'impossibile. era contro alla violenza in generale, vegana e credeva nelle energie dello spirito.
Per quanto io già ritenessi tutto ciò eccessivo (per una persona esageratamente logica e razionale come me) non ho mai avuto dubbi sulla sua sanità mentale, a parte una chiara depressione che entrambe condividavamo a causa delle nostre famiglie.

se domani riesco ad avere gli esami del sangue, sapete se devo controllare qualche valore fuori norma? da cosa si puo capire se ha fatto uso di sostanze (oltre alla cannabis che ovviamente sarà presente)?

grazie mille a tutti, e leggendo molti di voi che sperimentano con queste cose, vi auguro davvero di non vedere nessuno dei vostri amici (o voi stessi) in questa situazione.

Purtroppo non posso salvare il mondo dalle droghe, non sono riuscita nemmeno a salvare la mia migliore amica...

Fate attenzione vi prego, se proprio dovete fatelo con la testa!

in ogni caso vi tengo aggiornati, se davvero si dovesse trattare di qualche delirogeno immagino vi serva come esperienza.

[Aioe]

É stata ricoverata in clinica il 26 dicembre, é migliorata ma continua a parlare delle allucinazioni di quel giorno come se fossero vere,
inizialmente diventava aggressiva se si osava contraddirla, ora sotto l'effetto dei farmaci é piu tranquilla.

le malattie sono malattie.
Quando si ammala un polmone avremo una polmonite, quando le tonsille si infiammano avremo la tonsillite. Quando capita al cervello di ammalarsi allora ci sono le patologie psichiatriche.
La tua amica non è né drogata né cattiva ma solo tanto malata. Peraltro, è poco probabile che i suoi disturbi abbiano attinenza con consumo di droghe, molto probabilmente si sarebbe ammalata anche se fosse vissuta in un convento.
Infine, considera che oggi dalle malattie mentali si guarisce. Fino agli anni '60 erano una condanna senza appello, oggi la medicine riesce spesso a guarirle od almeno a contenerne gli effetti fino a consentire una vita normale.

[Echoes]

Mi dispiace molto per lei, purtroppo il cervello può ammalarsi come qualsiasi altro organo. L'uso di qualsiasi tipo di droghe, anche solamente cannabis, può aggravare i sintomi che a quanto pare erano già presenti (depressione, paranoia). Nessuna droga è in grado di causare stati di delirio / psicosi in soggetti sani per tutto questo tempo. Poi non lo so, non sono un medico, magari sto dicendo un sacco di balle.

Spero che la tua amica si riprenda presto

[Arcano]

Io le credo, e penso che quello che racconta non sia frutto di "allucinazioni", lei deve aver vissuto davvero tutto quello che racconta, non fisicamente, ma con la sua coscienza che lontana da spazio/tempo non conosce limiti.

Credo che questa storia sia il tipico caso di una rivelazione così grande da non poterne sopportare il peso, detta in parole povere Matrix gli si è sgretolata davanti agli occhi tutto in un baleno, questo corrisponde grossomodo a raggiungere l'Illuminazione in un solo secondo invece che dopo anni e anni di meditazioni, è ovvio che tutta questa marea di informazioni ricevute abbia mandato il tilt la sua mente, ancora troppo debole per sopportare tutto questo.

In questo caso credo che i medici la tranquillizzeranno, ma non riusciranno a portarla alla "realtà" se così vogliamo definirla...Fossi in te cercherei uno sciamano, un monaco buddista, un esoterista o una qualsiasi figura "saggia" che possa riportarla all'equilibrio interiore.


La tua amica non è pazza a mio avviso, ha solo visto e percepito troppo in uno spazio brevissimo di tempo, e cerca di applicare ciò che ha imparato dimenticandosi però che senza un fisico preparato rischia la morte.
Certo, ci sono saggi indiani che si nutrono di puro Prana, che seguono lunghi digiuni accompagnati da meditazioni, ma questi hanno iniziato poco a poco non solo rafforzando la mente e i loro pensieri, ma anche rafforzando il fisico, e lei non può certo nutrirsi di luce e pensieri positivi così dal giorno alla notte....

Direi quindi di non spaventarla, e di non andare contro ciò che ha visto, dicendole che è tutto falso, infondo chi siamo noi per dire ciò che è vero e ciò che non lo è? Quello che conosciamo di noi stessi è un granello di sabbia se confrontato con ciò che siamo.



Parlare, stalle vicino e cerca per lei una figura saggia, se cerchi trovi...occhio però ai ciarlatani, quelli saggi davvero non chiedono grosse cifre di denaro, al massimo una donazione in segno di riconoscimento, vedrai che nel giro di qualche mese si stabilizzerà e avrà tempo di "digerire" le sue visioni senza esserne sopraffatta.

[Aioe]

La tua amica non è pazza a mio avviso, ha solo visto e percepito troppo in uno spazio brevissimo di tempo, e cerca di applicare ciò che ha imparato dimenticandosi però che senza un fisico preparato rischia la morte.
Certo, ci sono saggi indiani che si nutrono di puro Prana, che seguono lunghi digiuni accompagnati da meditazioni,

ma che davèro? alla romana
sono malattie, si curano. Il resto serve a poco, o no?

[~Møgørøs•]

Mi trovo in accordo con Arcano. Per un problema non convenzionale c'è bisogno di una cura diversa, i farmaci le distruggeranno neuroni e sinapsi senza andare alla radice della questione. Con un lavoro psico-energetico da parte di qualcuno competente si può ottenere sicuramente qualcosa di più, ma queste persone sono spesso ciarlatani. È difficile trovare un aiuto concreto qui in occidente per questo genere di cose.

[Inìgo]

Eh insomma, la psicosi non è una barzelletta, se non viene trattata tempestivamente rischia di aggravarsi esponenzialmente. Voi stessi dite che molti dei presunti sciamani e guaritori sono ciarlatani, rischiereste la salute di un vostro caro per cercare quell'uno su mille che effettivamente sa quello che fa? I farmaci non vanno alla radice della questione, è vero, ma vi assicuro che non bruciano nè neuroni nè sinapsi. Curano i sintomi ma non direttamente la malattia, ma per ora è il meglio che la ricerca scientifica sia in grado di offrire. E' un pò offensivo liquidare tutta la psichiatria come una cazzata addirittura dannosa, alla faccia di tutta la gente che ogni giorno si sbatte nei servizi di salute mentale per migliorare anche di poco la vita delle persone malate. Non esistono solo i farmaci, ci sono un sacco di terapie psicoterapiche e di supporto sociale che concretamente aiutano a vivere una vita normalissima, e non si limitano a "spegnere" una parte del cervello. Al giorno d'oggi uno psichiatra che si limita a prescrivere i farmaci è uno psichiatra che non sa fare il suo lavoro.

Il discorso degli sciamani e guaritori è complesso, anche prendendo in considerazione quelli "onesti". Il loro aiuto è sicuramente utile e decisivo se si prende in considerazione la cultura di appartenenza, esattamente come nel medioevo in europa le malattie mentali erano trattate dal prete o dall'esorcista. I loro metodi realmente funzionavano, ma solo all'interno della loro tradizione. Un occidentale odierno può rivolgersi a tutti i santoni di sto mondo ma finchè vivrà in Italia nel 2017 non risolverà nulla. Abbiamo creato una società efficientissima ma abbiamo perso il contatto con lo spirito, e con questo dobbiamo farci i conti. Non si può semplicemente scappare nel "terzo mondo" e aspettarsi che i loro metodi funzionino con noi.

[ayaxxx]

Quoto il punto di vista equilibrato di Inìgo.

[Arcano]

Nessuno qui ha liquidato la psichiatria e il lavoro degli psichiatri, solo dico che a mio parere anche loro hanno ancora una visione molto limitata della realtà, cosa che invece uno sciamano non ha.

E non è vero che i loro metodi funzionano solo all'interno della loro tradizione, tant'è vero che sono più gli occidentali stanchi della vita materialista e senza scopo che conducono a rivolgersi a loro, piuttosto che la gente locale...

Come mai? Danno risposte che qui in occidente non si sanno dare, per esempio definire "malata" una persona che vede il mondo da una prospettiva differente dalla gente "normale" è chiaro segno che non è il singolo ad essere malato, ma la società stessa che da secoli segue le leggi del gregge, tant'è vero che le dittature non sono mai nate dalla ribellione, ma dall'obbedienza della gente "normale".

A mio parere la psicoterapia e l'uso di farmaci possono funzionare si per riportare il paziente alla "normalità" come voi la chiamate, ma poi vogliamo parlare di questa normalità e di questa società efficacissima?

Io non la conosco, dal mio punto di vista vedo un mondo diviso in sfruttati e sfruttatori, un mondo corrotto mosso dal Dio denaro, dove vieni aiutato solo a seconda della tua situazione economica, dove fai carriera grazie alle raccomandazioni...Quindi se per normalità intendi riportare una persona allo status quo, la cura certo funzionerà.

Un destino da automi sembra ormai essere la più alta aspirazione dell'uomo occidentale.

Ecco perché io confido negli sciamani, nei saggi e in tutti quegli uomini e donne che vivono fuori dalla banalità dominante, e credo che allo stato attuale possiamo solo che imparare da loro, non solo in quanto alle cure che offrono, ma anche alla visione del mondo che hanno, dove tutto è vivo e tutto è coscienza...

Certo, se vai a dirlo al tuo psicologo che anche gli alberi hanno una coscienza allora parte il TSO, e gli psicofarmaci.

Concludendo il mio era solo un parere personale, io la vedo così, quella ragazza per me non è pazza, ha solo bisogno di digerire l'esperienza vissuta e di ritornare con i piedi a terra, l'unico suo problema, da mio punto di vista è di vivere in una società che condanna senza appello chi decide di esplorare le stanze della propria mente.

[c.jey]

Scusate ma io personalemnte non credo ne in sciamani ne in strege e curatori vari.
Come ho detto sono molto scettica, concordo con il fatto che uno sciamano riesce a guarire un membro della sua tribù o simili, perché sono persone con una conoscenza della bio / chimica decisamente nulla al pari della nostra, e di conseguenza una mente semplice è piu facile da gestire, ingannare e influenzare.

Un po come l'effetto placebo.

Comunque sta migliorando (cosi dicono i medici) perche da venerdi si rifiuta di vedermi, oggi appena mi ha vista mi ha detto di andarmene -"cosa ci fai qui? Tu mi hai dato fuoco ricordi?!!!!".

Non so, a questo punto niente... aspettiaml e basta

[ayaxxx]

E non ci credi avendo sperimentato ed essendo rimasta delusa? No perché qui ci credono un po' tutti, avendone avuta esperienza diretta.

una mente semplice è piu facile da gestire, ingannare e influenzare.

Questa cosa suona un po' come andare su un forum di ambientalisti ed elogiare le virtù del petrolio.
Scusami, ma forse sei un po' categorica e probabilmente hai sbagliato forum. Dal tuo modus pensandi si direbbe che i medici siano per te la soluzione ideale.

[Arcano]

E non ci credi avendo sperimentato ed essendo rimasta delusa? No perché qui ci credono un po' tutti, avendone avuta esperienza diretta.

una mente semplice è piu facile da gestire, ingannare e influenzare.

Questa cosa suona un po' come andare su un forum di ambientalisti ed elogiare le virtù del petrolio.
Scusami, ma forse sei un po' categorica e probabilmente hai sbagliato forum. Dal tuo modus pensandi si direbbe che i medici siano per te la soluzione ideale.

Hai detto tutto.

[c.jey]

Scusate, sono stata assente in questi giorni, la mia amica sta molto meglio, resta praticamente sempre nella "realtà" e in questi ultimi giorni le è capitato solo una volta di viaggiare di nuovo nell'allucinazione come un ricordo reale.

I medici non hanno mai scoperto che sostanza abbia assunto (nessuna nella lista di controllo di routine) ma quando ho lanciato la mia preoccupazione verso una pianta delirogena hanno detto che effettivamente potrebbe essere quello, in ogni caso la terapia che assume ora funziona e stanno diminuendo le dosi.

Riguardo al mio discorso di sciamani e strege, ognuno ha il diritto di credere in cio che desidera ovviamentre, ma credo che per annullare l'effetto chimico di una pianta necessitiamo della chimica. Ovvero di un medico e della medicina.
Per i problemi psichiatrici invece, dipende unicamente dal soggetto, solo noi da solo possiamo guarire, la persona che ci porta alla guarigione dipende unicamente da ciò in cui crediamo.
Se sono convinta che un barbone sappia guarire dalla follia, andrei a parlare con lui, nessun'altro potrebbe guarirmi perché io stessa lo impedirei inconsciamente.

Quindi ripeto, varia da persona a persona, dalla società, dalla cultura, dall'istruzione e dalle esperienze della vita.
Che una mente semplice è più facile da gestire è un dato di fatto, ma non ho detto che è negativo.

Non ho capito il tuo intervento ayaxxx, delusa da cosa?

[Kim]

Salve a tutti, mi scuso in anticipo per non procedere come da manuale con le presentazioni prima, magari ho pure sbagliato sezione.

Il fatto é che ho urgente bisogno di aiuto ed ora vi spiego come mai.

Da 10 giorni la mia migliore amica non é più in lei, delira e parla di cose impossibili.
É stata ricoverata in clinica il 26 dicembre, é migliorata ma continua a parlare delle allucinazioni di quel giorno come se fossero vere, crede che abbiano cercato di uccedierla, accoltellarla, ma lei ballava e cantava e si sentiva più forte, superiore, dice di essere una specie di dio immortale, scesa sulla terra per salvare l'umanità.
Dice di aver viaggiato su tutti i pianeti, in altri mondi e di aver visto il disegno della vita, di essere come alicie e di aver risposto alla domanda "qual'é la differenza tra una scrivania e un corvo?" e di aver trovato il senso della vita.
Dice di aver parlato telepaticamente con tutti gli scenziati del mondo e che concordano con lei che la carne sia un veleno, che dobbiamo smettere di consumarla.
Che da quando lei ha smesso puo sentire gli animali, le piante e addirittura le pareti parlarle.
Ha smesso di mangiare perché dice che vive di amore, che se si balla, si canta e si ama il senso della fame passerà.
inutile dire che é pelle e ossa, in clinica la tengono spesso sedata.
inizialmente diventava aggressiva se si osava contraddirla, ora sotto l'effetto dei farmaci é piu tranquilla.
inizialmente credefo fosse un bad trip da lsd, ma sono 10 giorni e credo sia impossibile.
Inoltre lei é sempre stata contro le cose chimiche e le droghe pesanti (fumava solo cannabis), ed é per questo che credo che abbia provato a fumare altro, leggendo sul forum mi sono imbattuta nella datura, le allucinazioni che mi racconta coincidono, ma volevo sapere qui da voi se é possibile rimanere cosi tanto in uno status alterato, immagino abbia esagerato con le dosi, spero solo non ci sia rimasta a vita.

ha 24 anni, non voglio che la sua vita finisca qui. non so nemmeno se in clinica possono aiutarla realmente o se non c'é niente da fare, se non aspettare e sperare che "torni in se".

C'é nessuno che ha mai sentito di effetti collaterali simili della datura o altre piante simili?
e magari qualche consiglio su come comportarmi, lei é davvero convinta di aver viaggiato in altri mondi, e quando me ne parla le brillano gli occhi, ne é entusiasta e dice che io sono pronta per essere portata da lei ad un livello superiore, il 23 gennaio. dice che se smetto di mangiare carne anche io potrò parlare telepaticamente con tutto e tutti.

Sembra un film sembra che vi prendo per il culo magari, io stessa non avrei mai creduto a quello che ho scritto, avrei pensato ad un troll, ma purtroppo é reale, da 10 giorni ho perso la mia migliore amica, e vorrei solo riaverla indietro.

Grazie a chiunque risponderà

Jey

È passato qualche anno. Ma se sei ancora qui su psiconauti vorrei chiederti... Com'è andata a finire? Il tuo racconto mi ha colpita molto ed avrei voluto davvero potervi essere utile in qualche modo.
Grazie