Utilizzare al Meglio una Sostanza (?)

[fish&trips]

Spesso si parla della grande potenzialità che le sostanze psicoattive hanno e di come questa potenzialità sia spesso poco sfruttata per non dire trascurata. Quando ciò accade si cade nel abisso dell'effimero divertimento (non che faccia male eh),e si finisce per eccedere.
La mia domanda ora è: Cosa fate voi quando assumete qualche sostanza? Come la "sfruttate al meglio"? Come evitate di cadere nel puro e poco produttivo divertimento?


p.s. so che cambia molto da sostanza a sostanza, ma cercate di essere il più generali possibili .

[tropopsiko_23]

Sfruttare al meglio una sostanza? Totalmente soggettiva come cosa.
La mia scimmia si focalizza sull'ambiente esterno, cerca di sfogare gli effetti il più possibile, ma se arriva qualche pensiero bello psichedelico non lo accantona bensì lo sviluppa, almeno che non sia negativo ma questo è un altro discorso

[~Møgørøs•]

Di fondamentale importanza sono la consapevolezza, la presenza e l'intento. Quando assumi psichedelici sii consapevole e presente, e potrai essere partecipe di un dono.

[ShusHaze]

Quoto tropopsiko, la cosa è totalmente soggettiva.
Nel mio caso, il discorso è piuttosto complesso: io credo che ogni essere vivente abbia una diversa percezione di ciò che lo circonda (ad esempio i cani vedono in bianco e nero, se non erro, i gufi hanno una visione più ampia etc.). Per questo sono incuriosito da alcune sostanze, perchè alterano la percezione e mi piace l'idea di poter percepire diversamente ciò che ho attorno, cogliendone particolari che normalmente non noto etc.
Il discorso della percezione è molto interessante se ci pensate, perchè tutto il "mondo" di cose che abbiamo attorno e che è stato progettato dall'uomo è basato solo ed esclusivamente sulla sua percezione (sembra una cosa palese ma non è così scontata). Per comprendere meglio le cose, bisogna osservarle da una posizione "esterna", come diceva einstein con l'esempio dell'ascensore, lo aggiungerò al post non appena ne avrò occasione.

[Triptaminico]

Dipende innanzitutto da cosa cerchi: Scopo ludico/Scopo psiconautico.
Nel primo caso, beh; un po il cazzo che ti pare.
Nel secondo, é importante (come ha detto mogoros) la consapevolezza e l'attenzione, (capacità di concentrazioni non-mentale) evitando di perdersi in pensieri vari.

[Inìgo]

A livello molto pratico la prima cosa che mi viene in mente per sfruttare al meglio una sostanza è non abusarne. Qualsiasi sia l'effetto che ricerchi in una molecola tenderà a ridursi se gli utilizzi diventano troppo frequenti. Gli esempi sono infiniti, e non parlo solo della vera e propria tolleranza a livello cerebrale ma anche del proprio modo personale di vivere l'esperienza. Se il primo contatto con la sostanza x può essere sconvolgente (in senso buono) e farti rivalutare il tuo modo di vivere e pensare, continuando ad assumerla "compulsivamente" il tutto perderà inevitabilmente di significato.
Altra strada secondo me molto utile è l'attenta analisi del proprio mondo interiore, sia tramite percorsi meditativi che tramite continuo interrogarsi sul proprio "sè" interno, sull'origine delle nostre emozioni e pensieri. Essere consapevoli di ciò che accade nella nostra testa e non in balia è la chiave per capire davvero il modo in cui le sostanze agiscono su di noi.
Ultima cosa evitare i mix, Sopratutto per quanto riguarda sostanze i cui effetti non abbiamo ancora sperimentato completamente.

[fish&trips]

A livello molto pratico la prima cosa che mi viene in mente per sfruttare al meglio una sostanza è non abusarne. Qualsiasi sia l'effetto che ricerchi in una molecola tenderà a ridursi se gli utilizzi diventano troppo frequenti. Gli esempi sono infiniti, e non parlo solo della vera e propria tolleranza a livello cerebrale ma anche del proprio modo personale di vivere l'esperienza. Se il primo contatto con la sostanza x può essere sconvolgente (in senso buono) e farti rivalutare il tuo modo di vivere e pensare, continuando ad assumerla "compulsivamente" il tutto perderà inevitabilmente di significato.
Altra strada secondo me molto utile è l'attenta analisi del proprio mondo interiore, sia tramite percorsi meditativi che tramite continuo interrogarsi sul proprio "sè" interno, sull'origine delle nostre emozioni e pensieri. Essere consapevoli di ciò che accade nella nostra testa e non in balia è la chiave per capire davvero il modo in cui le sostanze agiscono su di noi.
Ultima cosa evitare i mix, Sopratutto per quanto riguarda sostanze i cui effetti non abbiamo ancora sperimentato completamente.

sacre parole...