Luoghi Comuni sulle Sostanze

Ciò che riguarda la psichedelia ma non trova posto nelle altre sezioni.
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kråka
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Re: Luoghi comuni che la gente ha sulle droghe

Messaggio da kråka » mar nov 10, 2015 5:19 pm

Zio Toxil ha scritto:La marijuana (e quindi anche l'hascish) non da dipendenza, ma il tabacco si.
Ho conosciuto moltissime persone che hanno preso il vizio di fumare sigarette a furia di fumare canne contenenti tabacco.

Dopo aver fumato un numero imprecisato di canne tutti i giorni per periodi abbastanza lunghi pur non essendo fumatori di tabacco, al momento in cui la materia prima veniva a mancare si accorgevano di avere una gran voglia di fumare... tabacco!

Quindi se siete fumatori di canne ma non (ancora) di tabacco, fumate solo "puro" (si puo fare anche col fumo, con la carta argentata) altrimenti vi ritrovate con il vizio del tabacco che al giorno d'oggi costa quasi quanto pippare coca. Molto meno se vi adattate a fumare trinciato nazionale nella pipa come ho fatto io, ma comunque costa troppo. La prossima primavera cerchero' di piantare anche un po' di tabacco in modo da dare un po' meno soldi a quei porci che ci governano, ma voi altri, se non avete ancora preso il vizio cercate di non prenderlo. Un sigaro a capodanno va benissimo ma 40 sigarette al giorno ti rovina sia la salute che il portafoglio.
Il punto è che non sempre si può fumare "puro". Io non sopporto il tabacco e fumo solo erba :weed: . Cerco di mettere meno tabacco possibile ogni volta, però a volte è proprio necessario anche per una questione di combustione. Se l'erba non è ben secca si spegne continuamente. A volte è anche una questione di quantità e di voler fumare senza avere una "botta" troppo forte. Comunque i purini sono il meglio! purini tutta la vita :weed: :weed: :weed:
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Quasar|o
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Re: Luoghi comuni che la gente ha sulle droghe

Messaggio da Quasar|o » mar nov 10, 2015 8:03 pm

Concordo con Zio Toxil.
Comunque ci sono altri metodi di somministrazione (pipe, vaporizzatore, edibili..), inoltre il thc si lega alla nicotina risultando in un effetto alterato.
Ho notato che, in alcuni casi, la voglia di fumare canne (con tabacco) si ricolleghi più al gesto e alla voglia di nicotina (spesso inconsapevolmente) che al bisogno di marijuana.
Inoltre ci sono persone che si riconoscono nel fumare, si creano un immagine personale basata sul fumare marijuana e quando questo viene a mancare si sentono persi e possono avere crisi di identità e altri problemi relativi all'immagine che si ha di noi stessi.

Si tratta di supposizioni quindi non dateci troppo peso.

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BlueFire
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Re: Luoghi comuni che la gente ha sulle droghe

Messaggio da BlueFire » mer nov 11, 2015 6:04 am

Fumare puro è costoso e difficile, altri metodi usano ancora più distanza e quindi sono ancora più costosi.
Fumate tabacco fa tutta quella roba che stiamo dicendo.
Su ebay la menta costa decisamente meno del tabacco e ci sono due interi thread (uno qui e uno su psychonaut) pieni di altre alternative.

Tutto questo per suggerire di chiudere l'OT e magari continuare da un'altra parte ;)
Se la terra è sopravvissuta ai cianobatteri e al loro ossigeno, sopravviverà anche a noi. Il punto è semplicemente quanto noi ci renderemo difficile sopravvivere.

Zio Toxil
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Re: Luoghi comuni che la gente ha sulle droghe

Messaggio da Zio Toxil » mer nov 11, 2015 9:38 am

Tornando ai luoghi comuni, quello che piu' sento in giro fin da quando fumai la prima canna (nel 1980) anzi, da prima: "si comincia con lo spinello e poi si passa all'eroina". Inutile dire che e' una balla pazzesca.

Per la questione della legalizzazione, fosse per me legalizzerei tutto. Anche trip coca funghi morfa eroina e tutto il resto. E visto che mi trovo legalizzerei anche la prostituzione.

Il ragionamento e' che ci sono delle cose che la gente ha sempre fatto e fara' sempre, come per esempio sballarsi e andare a puttane, e continuera' a farlo non importa quanto repressive siano le leggi.

L'unica differenza tra droga (e prostituzione) legale e quella illegale e' che nel secondo caso il mercato diventa clandestino e gestito da crminali; di conseguenza i prezzi salgono alle stelle, la qualita' diminuisce al punto di diventare pericolosa, e il governo spende un sacco di soldi *nostri* in operazioni di polizia, indagini, processi, e incarcerazioni.

Legalizzando tutto, si risparmierebbero un sacco di soldi spesi per la fallimentare "lotta alla droga" che dura da piu' di 50 anni con scarsissimi risultati, la qualita' della merce sarebbe controllata e ognuno saprebbe esattamente quanta sostanza attiva c'e' in ogni dose, i prezzi scenderebbero e la reperibilita' aumenterebbe, col risultato che il drogato potrebbe andare a lavorare invece di correre dietro agli spacciatori, non rischierebbe di morire di overdose per aver comprato casualmente della roba "troppo" buona, e soprattutto non rischierebbe di lasciarci le penne per le schifezze che usano per tagliare.

Certo avrebbe comunque una dipendenza da sostanze (almeno se usa certe droghe) ma almeno non sarebbe costretto a rubare, non finirebbe in galera, in molti casi lavorerebbe, e insomma non sarebbe un peso per la societa' o lo sarebbe in misura molto minore.

Inoltre le droghe vendute legalmente sarebbero legalmente tassate (ovviamente), quindi *produrrebero* introiti per le casse statali invece di costare miliardi su miliardi per la "lotta". Con i soldi provenienti dalla tassa sulle vendite si potrebbero finanziare campagne di informazione (fatte bene e in modo scientifico, non il solito "diciamo di no") non tanto mirate allo scoraggiare quanto al puro e semplice informare. Inoltre ci sarebbero soldi a sufficienza per pagare disintossicazioni e riabilitazioni per chi decidesse di togliersi il vizio.

Come beneficio collaterale, le forze di polizia non potrebbero piu' arrestare due tossici e chiamarla "brillante operazione antidroga". Sarebbero costrette ad occuparsi dei veri delinquenti... almeno in teoria. In realta' probabilmente finiranno a picchiare ragazzini che impennano il motorino e dire che hanno "debellato una banda di teppisti che terrorizzava la citta'".

Perche' la legalizzazione totale non si fara' mai?
- Perche la polizia deve fare bella figura. se non fosse per la droga si capirebbe che non fanno un cazzo.
- Perche' ci mangia troppa gente: comunita' sovvenzionate dallo stato, la Molteni che produce metadone in regime di monopolio, ecc. ecc.
- Saro' paranoico ma sospetto che i politici vengano pagati dai loro amici mafiosi per mantenere la droga rigorosamente illegale. Infatti legalizzandola si sottrarrebbe alla crminalita' organizzata una delle sue maggiori fonti di reddito.

Triptaminico
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Re: Luoghi comuni che la gente ha sulle droghe

Messaggio da Triptaminico » mer nov 11, 2015 11:25 am

Zio Toxil ha scritto:Tornando ai luoghi comuni, quello che piu' sento in giro fin da quando fumai la prima canna (nel 1980) anzi, da prima: "si comincia con lo spinello e poi si passa all'eroina". Inutile dire che e' una balla pazzesca.

Per la questione della legalizzazione, fosse per me legalizzerei tutto. Anche trip coca funghi morfa eroina e tutto il resto. E visto che mi trovo legalizzerei anche la prostituzione.

Il ragionamento e' che ci sono delle cose che la gente ha sempre fatto e fara' sempre, come per esempio sballarsi e andare a puttane, e continuera' a farlo non importa quanto repressive siano le leggi.

L'unica differenza tra droga (e prostituzione) legale e quella illegale e' che nel secondo caso il mercato diventa clandestino e gestito da crminali; di conseguenza i prezzi salgono alle stelle, la qualita' diminuisce al punto di diventare pericolosa, e il governo spende un sacco di soldi *nostri* in operazioni di polizia, indagini, processi, e incarcerazioni.

Legalizzando tutto, si risparmierebbero un sacco di soldi spesi per la fallimentare "lotta alla droga" che dura da piu' di 50 anni con scarsissimi risultati, la qualita' della merce sarebbe controllata e ognuno saprebbe esattamente quanta sostanza attiva c'e' in ogni dose, i prezzi scenderebbero e la reperibilita' aumenterebbe, col risultato che il drogato potrebbe andare a lavorare invece di correre dietro agli spacciatori, non rischierebbe di morire di overdose per aver comprato casualmente della roba "troppo" buona, e soprattutto non rischierebbe di lasciarci le penne per le schifezze che usano per tagliare.

Certo avrebbe comunque una dipendenza da sostanze (almeno se usa certe droghe) ma almeno non sarebbe costretto a rubare, non finirebbe in galera, in molti casi lavorerebbe, e insomma non sarebbe un peso per la societa' o lo sarebbe in misura molto minore.

Inoltre le droghe vendute legalmente sarebbero legalmente tassate (ovviamente), quindi *produrrebero* introiti per le casse statali invece di costare miliardi su miliardi per la "lotta". Con i soldi provenienti dalla tassa sulle vendite si potrebbero finanziare campagne di informazione (fatte bene e in modo scientifico, non il solito "diciamo di no") non tanto mirate allo scoraggiare quanto al puro e semplice informare. Inoltre ci sarebbero soldi a sufficienza per pagare disintossicazioni e riabilitazioni per chi decidesse di togliersi il vizio.

Come beneficio collaterale, le forze di polizia non potrebbero piu' arrestare due tossici e chiamarla "brillante operazione antidroga". Sarebbero costrette ad occuparsi dei veri delinquenti... almeno in teoria. In realta' probabilmente finiranno a picchiare ragazzini che impennano il motorino e dire che hanno "debellato una banda di teppisti che terrorizzava la citta'".

Perche' la legalizzazione totale non si fara' mai?
- Perche la polizia deve fare bella figura. se non fosse per la droga si capirebbe che non fanno un cazzo.
- Perche' ci mangia troppa gente: comunita' sovvenzionate dallo stato, la Molteni che produce metadone in regime di monopolio, ecc. ecc.
- Saro' paranoico ma sospetto che i politici vengano pagati dai loro amici mafiosi per mantenere la droga rigorosamente illegale. Infatti legalizzandola si sottrarrebbe alla crminalita' organizzata una delle sue maggiori fonti di reddito.
Sono d'accordo con quello che dici.
Comunque la prostituzione in Italia è legale, è illegale lo sfruttamento e il favoreggiamento della prostituzione. Anche se non è considerata dallo stato un lavoro effettivo, quindi non tassato. Nonostante La stessa Corte di Cassazione, con la sentenza 1º ottobre 2010, n. 20528, ha stabilito che la prostituzione tra adulti deve essere soggetta a tassazione, poiché è un’attività "lecita". Di conseguenza, a partire dalla suddetta data in Italia, il meretricio avrebbe dovuto essere un’attività tassabile a tutti gli effetti.
È un puttanaio, non si capisce molto.

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Re: Luoghi comuni che la gente ha sulle droghe

Messaggio da Zio Toxil » mer nov 11, 2015 3:19 pm

Ma c'e' davvero bisogno di ri-pubblicare tutto un post per aggiungerci due righe?
(abbiamo veramente bisogno di domande retoriche?)

La prostituzione non sara' piu' reato ma se non si puo' gestire una ditta di bordello che si viene accuaati di afruttamento, il mercato resta comunque gestito dalla delinquenza.

Secondo me bisognerebbe permettere il mestiere classificandolo nel campo "servizi". In fondo esistono da un sacco di tempo i saloni di massaggi. Perche' massaggiare "qui" si puo', e massaggiare "li" no?

Comunque, visto che ci troviamo a parlare di leggi assurde che andrebbero cambiate, io rifarei dacapo tutta la legislazione sulla legittima difesa basandolo sul principio "chi aggredisce ha sempre torto, quali che siano le conseguenze".

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Re: Luoghi comuni che la gente ha sulle droghe

Messaggio da kråka » mer nov 11, 2015 4:06 pm

La soluzione è una sola: Anarchia.
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Re: Luoghi comuni che la gente ha sulle droghe

Messaggio da Zio Toxil » mer nov 11, 2015 4:53 pm

L'anarchia non e' una soluzione pratica. In teoria sarebbe bello se ognuno si facesse i cazzi suoi senza rompere le balle agli altri ma in pratica sappiamo che purtroppo abbiamo bisogno di istituzioni come leggi, giudici, e polizie; alltrimenti prende il sopravvento la legge del piu' forte... che poi con cause processi e avvocati diventa la legge del piu' ricco. Mi sa che non c'e' proprio niente da fare, possiamo solo tenere occhi aperti e culo al muro.

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Re: Luoghi comuni che la gente ha sulle droghe

Messaggio da kråka » mer nov 11, 2015 9:27 pm

L'anarchia non è legge del più forte, è assenza di leggi. È assenza di ogni Stato, di ogni forma di autorità, di ogni religione; è pura libertà! Libertà, appunto, dove nessuno può far male a nessuno per il concetto di libertà stessa, poiché io apprezzo così fortemente la libertà che non posso distruggere la libertà di un altro individuo. Non per imposizione, ma per libera scelta. La società anarchica è una società basta sulla libertà individuale e sulla collaborazione volontaria.
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Re: Luoghi comuni che la gente ha sulle droghe

Messaggio da astraldream » gio nov 12, 2015 12:05 am

kråka ha scritto:La soluzione è una sola: Anarchia.
:lode: :lode:

È poco attuabile. ......ma dopo un paio di anni di faide la gente imparerebbe a comportarsi....
Sono drastico è vero. ....
Comunque siamo leggermente molto in OT
Peccato perché è un bel discorso
L'idea di "sacro" è così limitante...così poco libera da dogmi...da essere poco sacra...la cosa più sacra dovrebbe essere la libertà non i dogmi...

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Re: Luoghi comuni che la gente ha sulle droghe

Messaggio da Zio Toxil » gio nov 12, 2015 7:53 am

OK, parliamo di anarchia. Tanto per cominciare, a mio poco modesto giudizio, gli anarchici che si iscrivono alla federazione anarchica e anche quelli che semplicemente si autodefiniscono anarchici, non lo sono veramente. Comunque si identificano in un gruppo e un'ideologia.

E poi una societa' senza regole sarebbe impossibile perche in teoria sarebbe la massima liberta' ma in pratica si finirebbe con i piu forti e quelli che organizzano attivita criminali, ad abusare dei piu deboli e delle persone per bene in generale.

Quindi una societa' senza legge senza polizia e senza governo in pratica sarebbe simile a quello che si vede in certe zone dell'Africa dove bande armate guidate da "generali" (auto-promossi) si contendono il territorio a colpi di ak-47 e i poveracci devono fornigli appoggio e sussistenza in cambio della "protezione"... da altri che sarebbero comunque uguali.

Purtroppo esistono persone che non ci penserebbero due volte ad abusare della liberta' e dell'assenza di leggi e governo, e ne basterebbero pochissime a rovinare tutto. Infatti basterebbe *uno* che sia bravo a imbottire di chiacchiere la testa della gente, a trasformare l'utopia anarchica in una dittatura fascista.

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Re: Luoghi comuni che la gente ha sulle droghe

Messaggio da kråka » gio nov 12, 2015 11:00 am

Innanzitutto oggi come oggi i gruppi sono "anarchisti" più che anarchici, perché si deve anarchizzare il pensiero prima di far nascere l'anarchia stessa. In secondo luogo perché mai dovrebbero crearsi organizzazioni criminali in una società anarchica?! Il crimine è un qualcosa contro la legge e contro lo Stato, se non esistono queste due, non vi è capitale, e secondo molti teorici anarchici (perché di correnti sono tantissime) non vi è nemmeno la proprietà privata, perché mai dovrebbero nascere organizzazioni criminali che abusino dei più deboli? Non vi sono capitali, niente soldi, quindi nessuno potrebbe mai essere più ricco, ognuno può avere ciò che vuole perché si lavora per il bene collettivo, aggregazione volontaria. Il problema del potere è di questa società invece.
“vuoi rendere impossibile per chiunque opprimere un suo simile? Allora, assicurati che nessuno possa possedere il potere.” Michail Bakunin
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Re: Luoghi comuni che la gente ha sulle droghe

Messaggio da kråka » gio nov 12, 2015 11:02 am

E ricorda che nessuno può prendere il potere, se il potere non esiste.
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Re: Luoghi comuni che la gente ha sulle droghe

Messaggio da Zio Toxil » gio nov 12, 2015 11:43 am

Il potere esisterebbe comunque e lo deterrebbe chi controllasse le risorse.
La societa' che teorizzi non potrebbe esistere nella realta' perche nel mondo reale c'e' sempre qualcuno pronto a fregare gli altri, e una societa' senza regole ne' leggi in pratica equivarrebbe a "ognuno per se'", e quindi i piu forti sopraffarebbero i piu deboli per rubargli le risorse, i deboli si oeganizzerebbero per difendersi, diventando a loro volta forti e sopraffacendo i disorganizzati, che sarebbero costretti a organizzarsi... et voila, la guerra.
Toglitelo dalla testa, per quanto bello come sogno di una societa' ideale, non funzionerebbe perche' presuppone che tutti siano onesti, nessuno prepotente; che tutti collaborino, e nessuno faccia il furbo. Non funzionerebbe nemmeno con l'introduzione della lobotomia prefrontale obbligatoria per tutti.

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Re: Luoghi comuni che la gente ha sulle droghe

Messaggio da Zio Toxil » gio nov 12, 2015 11:47 am

ps. non so se la scelta del pappagallo come icona personale sia ironica o inconscia, da parte di uno che ripete teorie formulate da altri :P

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Re: Luoghi comuni che la gente ha sulle droghe

Messaggio da astraldream » gio nov 12, 2015 3:04 pm

Zio Toxil ha scritto:Il potere esisterebbe comunque e lo deterrebbe chi controllasse le risorse.
La societa' che teorizzi non potrebbe esistere nella realta' perche nel mondo reale c'e' sempre qualcuno pronto a fregare gli altri, e una societa' senza regole ne' leggi in pratica equivarrebbe a "ognuno per se'", e quindi i piu forti sopraffarebbero i piu deboli per rubargli le risorse, i deboli si oeganizzerebbero per difendersi, diventando a loro volta forti e sopraffacendo i disorganizzati, che sarebbero costretti a organizzarsi... et voila, la guerra.
Toglitelo dalla testa, per quanto bello come sogno di una societa' ideale, non funzionerebbe perche' presuppone che tutti siano onesti, nessuno prepotente; che tutti collaborino, e nessuno faccia il furbo. Non funzionerebbe nemmeno con l'introduzione della lobotomia prefrontale obbligatoria per tutti.
Il discorso è esageratamente lungo per farlo in un forum , e non penso nemmeno che un forum di psiconauti sia il luogo adatto per parlare di POLITICA....
Comunque si dovrebbe entrare nel concetto di criminalità, onestâ , libertà, proprietà privata e farci un po' di ragionamenti del tipo : da dove nascono? Da che bisogni ? Per cosa si fatica di meno? Il criminale perché delinque? E un milione di altre domande simili .....dopo....si potrebbe ragionare sui concetti di anarchia, democrazia ecc. ....
Spesso si può restare sorpresi da come anche l'assenza di regole sia una condizione ordinata....

Le guerre civili e le bande che hai citato prima avvengono in un contesto o post-dittatoriale o ,comunque, in luoghi dove le risorse sono state esaurite o scarseggiano e bisogna combattere per procurarsele ......
Non fà testo in un contesto diverso. .....

Comunque o CHIUDIAMO L'OT o facciamo un 3D a parte...
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Re: Luoghi comuni che la gente ha sulle droghe

Messaggio da kråka » gio nov 12, 2015 4:21 pm

Zio Toxil ha scritto:ps. non so se la scelta del pappagallo come icona personale sia ironica o inconscia, da parte di uno che ripete teorie formulate da altri :P
Non penso che abbracciare idee e teorie formulate da illuminati, filosofi e grandi uomini illuminati sia una pecca. Se le "ripeto" è per dare contezza al mio ragionamento, citando, appunto, persone di uno spessore culturale maggiore del mio, e della maggior parte delle persone. Facile è teorizzare campando in aria ragionamenti secondo il "proprio" modo di vedere le cose. Tu stesso non stai facendo altro che difendere la concezione di una società piramidale verticale teorizzata migliaia di anni fa, e che palesemente porta ad alienazioni e subordinazione. :asd:

chiudiamo l OT forse è meglio
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Re: Luoghi comuni che la gente ha sulle droghe

Messaggio da Zio Toxil » gio nov 12, 2015 5:54 pm

Ah be. Se lo scrivi in un libro nel 1850 sei un illuminato ma se lo scrivi in un forum nel 2000 e' campato in aria. Perche' mai i ragiobamenti di Bakunin dovrebbero essere migluori dei miei? Perche' lui ha trovato un editore disposto a pubblicare le sue teorie su carta?

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Re: Luoghi comuni che la gente ha sulle droghe

Messaggio da Zio Toxil » gio nov 12, 2015 6:30 pm

Uh. Aspetta. Io non sto difendendo la societa' piramidale. Ho solo detto che l'idea dei sedicenti "anarchici" non funzionerebbe per colpa della natura umana che e' quello che e'. Della societa' attuale non ho detoo *niente*. Vero che ho detto che purtroppo sempre per colpa di qualcuno abbiamo bisogno di leggi e di qualcuno che le faccia rispettare, ma non ho mai detto che le leggi attuali siano giuste.

In effetti la mia posizuone e' piu' estremista di quello che potrebbe sembrare a leggete i misi poat dando per scontato che io voti per un partito, che ricobosca la legittimita' della repubblica italiana, dell' "unione" europea, e degli stati nazionali in generale. In realta' non faccio nessuna di queste cose, sei tu a dare per scontato che chiunque non la pensi come te deve per forza stare con Grillo o con Salvini (o peggio).

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Re: Luoghi comuni che la gente ha sulle droghe

Messaggio da kråka » gio nov 12, 2015 7:34 pm

Ma innanzitutto non ho detto che i ragionamenti di Bakunin siano migliori dei tuoi. Ogni ragionamento, di qualsiasi ideologia, se sensato, lucido e ben costruito è valido. Ho semplicemente detto che Bakunin ha uno spessore culturale maggiore del mio e di molti altri individui. È un teorico di determinate correnti di pensiero, e l'ho citato per indirizzare il mio ragionamento e non "camparlo in aria". Ecco cosa intendevo prima, tutto ciò in risposta al fatto che "citare" sarebbe da pappagalli a quanto mi hai fatto intuire. (Che poi anche tu stai citando pensieri di filosofi, forse senza saperlo, e precisamente John Locke, quando parli della natura dell'uomo. "homo homini lupus" egli disse).
Poi non do per scontato nulla, tu parli di leggi e di qualcuno che le faccia rispettare, dunque di un pastore che conduce le pecore, questa è una società verticale perché prevede una gerarchia. È logica. Che sia Grillo, Renzi o Pannella, sono tutti al vertice di una società verticale.
Comunque sono felice, in realtà, che non la pensi come me. Per fortuna, anzi. Solo da confronti di idee differenti possono nascere altre idee. Se la pensassimo tutti alla stessa maniera verrebbe a morire la libertà di pensiero stessa. Quindi ben venga il confronto.
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