Le vostre esperienze più tragicomiche con le sostanze

Ciò che riguarda la psichedelia ma non trova posto nelle altre sezioni.
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nikkisix99
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Le vostre esperienze più tragicomiche con le sostanze

Messaggio da nikkisix99 » gio apr 23, 2020 2:23 pm

Bella a tutti per farci due risate in questo periodo di quarantena volevo proporre un treadh un po cazzone: le esperienze più divertenti grottesche e tragicomiche che avete avuto
Inizio io
Questa esperienza dalla parte della psichedelia non l ho vissuta io in quanto ero sitter di un amico alla prima esperienza ma dalla parte della comicità c ero anchio ( per l amico è stato un bad trip però riguardando da fuori si e fatto due risate pure lui )
Era il 3 gennaio 2017 e io e il mio amico dopo aver passato il Capodanno con un grammo di coca e del buon whisky girando per Milano avevamo deciso dopo aver smaltito i postumi del 31 di prenderci una giornata per fargli provare a lui del LSD di cui io avevo due cartoni da 150
Decidiamo di scegliere le montagne di Lecco come set
Cosi il giorno partiamo muniti di zaino un po d erba i due cartoni e uno 02 di md buona che mi ero portato per divertirmi un po io nel caso tutto fosse andato bene
Il piano era che io non avrei preso nulla per le prime tre ore poi avrei deciso in base alla situa, avremmo fatto la salita ( circa tre ore ) a piedi saremmo rimasti a sfattonare e avremmo preso l ultima funivia delle 17
Non mi dilungo sulla parte iniziale della giornata in quanto l unico sotto effetto era il mio amico dico solo che lui prende il cartone fuori dalla stazione per le 11 e gli sale un ora e qualcosa dopo mentre camminiamo , tutto va bene l effetto gli piace molto anzi è in pieno trip e tutto sembra andare per il meglio , la salita é un po più lenta del previsto vista la sua condizione
Alle 14 30 superata la parte critica in cui poteva farsi male , quasi arrivati alla metà decido di assumere anche io qualcosa.
In dubbio tra md e mezzo cartone decido per l md visti i tempi
Arrivati mi sale anche a me ci sediamo e iniziamo a parlare alla grande io ero in pieno m e lui in acido. Li è il mio errore, perché anche se stava tutto bene dovevo rimanere a fare il sitter e non drogarmi.
Cone sapere da fatti in un buon setting il tempo perde di importanza e mentre eravamo nel mezzo di un discorso sulla concezione appunto del tempo da parte dell uomo mi inizia a scendere l md e noto che ormai è buio. Guardo l ora : le 17 30 cazzo abbiamo perso la funivia
A quel punto non so che fare perché so che se gli dicessi che ormai l unica alternativa è scendere per tre ore e passa al buio in mezzo al bosco lo farebbe andare in delirio ma purtroppo è l'unica alternativa. Lui era nel pieno di un flusso di coscienza lo fermò e gli spiegò. A quel punto non so che sia successo nella sia testa ma la paura ha preso il sopravvento. E anchio anche se non lo davo a vedere ero spaventato in più l md stava scendendo e da lì è diventato un film horror. Iniziamo a scendere per il primo tratto con il buio sempre più fitto e lui inizia a delirare, non volevo essere in lui in quel momento immaginate di essere in acido al buio in montagna nel bosco con tutti i rumori.
Da lì l incubo : lui inizia a delirare parlando a caso io che avanzò con la luce del telefono l atmosfera spettrale i rumori insomma un mix di cose assurdo. Dopo neanche 10 minuti perdiamo il sentiero lo ritroviamo quando ad un tratto passa un aninale notturno. Lui pensando fosse chissà che inizia a urlare e a correre in discesa, dopo neanche venti metri sento un tonfo e rami che si rompono. Lo ritrovo 70 metri più giù pieno di fango che piange e ride allo stesso tempo. Non riesce a parlare solo a piangere ma era un pianto che sembrava una risata. Io non so che fosse successo nella sua mente e lui non me l ha mai raccontato.
Ormai erano le 8 passate e dopo quaranta minuti in cui lui era a terra che piangeva ( con un ginocchio sbucciato e anche il gomito) a me viene l unica idea possibile. Frugo nello zaino e trovo per fortuna la corda da arrampicata di mio padre ( lo zaino era suo), lo Lego a me tirò fuori le cuffie prendo il mio cellulare scambiando con il mio che avrei usato come torcia e gli metto la musica ad alto volume in modo che non sentisse rumori
Gli dico di alzarsi ma non vuole ormai è in una posizione di comfort e la musica sembra fare il suo effetto.
Dopo un altra mezz ora lo convinco ad andare e partiamo: la musica e la corda fungono . Dopo due ore di camminata in cui ci fermiamo ogni 10 minuti e perdiamo il sentiero almeno 5 volte io noto che il mio telefono è al uno per cento e infatti appena lo sblocco muore. Ci fermiamo prendo il suo ma noto che è morto da almeno mezz ora. Lol lui manco se ne era accorto penso che dopo due ore di musica se la stesse immaginando ormai. Era talmente buio che non riuscivo nemmeno a vedere l orologio e l ultima ora segnata dal telefono erano le 23. Ormai coi telefoni spenti avanziamo a tentoni nel buio io calcolo che manca più o meno un ora e avanziamo. L unica nota positiva è che l acido è quasi sceso a lui. Iniziamo a vedere le luci della stazione della funivia e scatta un ondata di felicità assoluta ci mettiamo a correre ( dopo essere caduti perche ci Siam dimenticati della corda ) e arriviamo alla luce. Guardo l ora e l entusiasmo è smorzato sono le 12;30 l ultimo treno è partito il bus figuriamoci e ci aspetta un altra ora di camminata fino al paese. Ora il problema è che i miei non li potevamo chiamare anche trovando un posto aperto o un passante perché erano a 300 km di distanza.lui non ricordava i numeri dei suoi e ovviamente non ci ricordavamo di numeri di amici Lui inizia ad andare in panico perché si ricorda che aveva detto ai suoi che tornava per le 11. Lo tranquillizzo e gli dico ; Ale ormai siamo condannati passeremo la notte qua. Solo che a lui è come se ripartisce la paranoia e inizia a piangere di nuovo. Vaghiamo per la cittadina finché non vediamo un miraggio e mi viene un idea: spegnere i pensieri e l inuco modo è l alcool: so che non è una grande idea come effetti corporei 3 sul fegato ma almeno so che saremmo collassati e le 5 ore davanti sarebbero passate più veloce e indolore. Il miraggio era un locale aperto, entro e trovo un barman molto gentile che capisce la situazione e ci vende una bottiglia intera di rum a 14 euro che era tutto il nostro capitale rimasto. Troviamo un parco e iniziamo a bere, complice lo stomaco vuoto e le sostanze assunte dopo mezza bottiglia iniziamo a vomitare e collassano. Ci svegliamo alle 8 in doposbronza e andiamo verso il treno. Il essere senza biglietto diventa superfluo e arriviamo a Milano per le 9 30 . Ci salutiamo e prendiamo le rispettive strade.
Pensando a quel esperienza dopo 3 anni ci facciamo grasse risate
Ditemi le vostre ora!


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tropopsiko_23
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Re: Le vostre esperienze più tragicomiche con le sostanze

Messaggio da tropopsiko_23 » dom mag 03, 2020 1:45 pm

Okay
Cazzo di scena da film :lol:

Sì effettivamente se tu non avessi preso nulla sarebbe andato tutto secondo i piani...avete corso un bel cazzo di rischio...ma poi i suoi genitori? Quando è tornato a casa sporco di fango in ritardo esagerato? ahahahah
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