Salve a tutti psiconauti, sono un ragazzo di 26 anni, non ritengo di fare uso di sostanze in modo esagerato: prime esperienze con sostanze a 18 anni, non ho mai droghe in casa, non compro per usare da solo ne per averle "per sicurezza", faccio uso di massimo una volta al mese, talvolta con pause di due tre mesi. Per due interi anni (dai 21 ai 23) non ho toccato droghe illegali ma quasi neanche alcool perché stavo affrontando un periodo di depressione NON legato alle droghe, ma dovevo essere ogni giorno completamente sobrio per non crollare.
Successivamente ho provato di nuovo delle droghe e mi sono convinto che prendere una pasticca ogni tanto a ballare o in altre situazioni non sia un male ma anzi sia ricreativo e divertente. Quindi ho continuato senza pensare troppo al perché lo facevo ma stando attento alla frequenza e a prendere pause, sentendomi in potere delle mie scelte.
Durante l'ultimo anno ho provato esperienze sessuali sotto effetto di droghe e questo mi ha fatto pensare. Con esperienze intendo piccole "feste" in casa tra 5/6 persone massimo che cominciano come eventi sociali normali per poi finire in sesso di gruppo. Mi sono reso conto che il sesso in se per se non é un granché, le prestazioni non sono le migliori, ma le sensazioni nel momento sono fantastiche. Ho avuto esperienze fantastiche di sesso sobrio forse migliori di quelle sotto sostanze. Ma usando droghe le esperienze, pur magari peggiori, sono uniche.
La domanda che mi sono posto è perché pur rendendomi conto che riesco ad avere grandi notti di sesso senza droghe, ricerco queste esperienze? Perché il giorno dopo ho questo "doppio ricordo", ovvero penso che la performance non sia stata delle migliori ma io ho provato sensazioni diverse e forti? Vale la pena?
E più in generale, vale la pena assumere droghe? non è che son tutte illusioni ed aspettative, ma alla fine le esperienze in se sono un po' deludenti? Ovvero, se vado a ballare e prendo una pasticca, non é che in realtà la musica può anche aver fatto schifo ma io me la ricordo bella per via del mio stato alterato? Non è quindi un po' una bugia che si racconta a se stessi?
E per finire, sono veramente in controllo se pur sapendo che si possono passare esperienze piacevoli senza droghe, ogni tanto scelgo di prenderle?
Non so mi sono spiegato bene ma sarò felice di rispondere a domande o pensieri di altre persone per cercare di chiarirmi un pò le idee. Grazie a tutti quelli che risponderanno.
Percezione e punti di vista sotto droghe
Re: Percezione e punti di vista sotto droghe
Parlo principalmente di Ecstasy, MD, Metanfetamine.
Re: Percezione e punti di vista sotto droghe
Empatia.
Mdma e una sostanza che stimola molto l'empatia, le percezione/sensazioni,specie quelle sessuali sono più amplificate, percepisci il piacere che dai alla partner in modo diverso, come se "sentissi" il suo piacere.
Magari in sè non è stata il massimo della tua presentazione, ma mentalmente molto appagante.
Sul discorso se vale la pena prendere droghe o meno,di rispondo dipendente.
Prese con la giusta considerazione sono un grande aiuto per mantenere un'equilibrio spirituale/mentale positivo, aiutano a conoscere il tuoi io più nascosto e prenderne consapevolezza.
Prese solo for fun, pura dipendenza, per evadere dai problemi, e 100 altri motivi per prenderle nel modo sbagliato beh.. ti condurranno in un oblio senza fine.
Mdma e una sostanza che stimola molto l'empatia, le percezione/sensazioni,specie quelle sessuali sono più amplificate, percepisci il piacere che dai alla partner in modo diverso, come se "sentissi" il suo piacere.
Magari in sè non è stata il massimo della tua presentazione, ma mentalmente molto appagante.
Sul discorso se vale la pena prendere droghe o meno,di rispondo dipendente.
Prese con la giusta considerazione sono un grande aiuto per mantenere un'equilibrio spirituale/mentale positivo, aiutano a conoscere il tuoi io più nascosto e prenderne consapevolezza.
Prese solo for fun, pura dipendenza, per evadere dai problemi, e 100 altri motivi per prenderle nel modo sbagliato beh.. ti condurranno in un oblio senza fine.
Re: Percezione e punti di vista sotto droghe
Beh le droghe mi hanno aiutato a prendere consapevolezza su alcune cose, non necessariamente in modo positivo talvolta. Però sinceramente le prendo anche perché mi fanno vivere esperienze che normalmente non vivrei, ma mi chiedo se queste non siano bugie. Se la connessione che sento con le persone sia solo vera grazie alla droga, se le loro attenzioni nei miei confronti siano presenti solo quando sono sotto effetto.
Non credo di essere dipendente, sinceramente ho visto la vera dipendenza in altri e fa paura. Mi rendo conto che, come dice una mia amica, "le droghe son buone". Proprio per questo non ne ho mai una scorta, perché se ne avessi ne userei più spesso. Mi limito ad usarle in situazioni sociali.
Sono in un bilico in cui non capisco se il mio consumo è "sano" oppure se è distruttivo, se le emozioni provate con le droghe sono vere o sono bugie.
Non credo di essere dipendente, sinceramente ho visto la vera dipendenza in altri e fa paura. Mi rendo conto che, come dice una mia amica, "le droghe son buone". Proprio per questo non ne ho mai una scorta, perché se ne avessi ne userei più spesso. Mi limito ad usarle in situazioni sociali.
Sono in un bilico in cui non capisco se il mio consumo è "sano" oppure se è distruttivo, se le emozioni provate con le droghe sono vere o sono bugie.
Re: Percezione e punti di vista sotto droghe
Più che bugie a me piace definirle altre realtà, inevitabilmente sotto sostanze il tuo comportamento cambia,e di riflesso anche dalle persone che ti circondano vieni percepito in maniera differente ( non sò se mi sono spiegato bene)Koji ha scritto: ↑mar mag 05, 2020 4:23 pmBeh le droghe mi hanno aiutato a prendere consapevolezza su alcune cose, non necessariamente in modo positivo talvolta. Però sinceramente le prendo anche perché mi fanno vivere esperienze che normalmente non vivrei, ma mi chiedo se queste non siano bugie. Se la connessione che sento con le persone sia solo vera grazie alla droga, se le loro attenzioni nei miei confronti siano presenti solo quando sono sotto effetto.
Non credo di essere dipendente, sinceramente ho visto la vera dipendenza in altri e fa paura. Mi rendo conto che, come dice una mia amica, "le droghe son buone". Proprio per questo non ne ho mai una scorta, perché se ne avessi ne userei più spesso. Mi limito ad usarle in situazioni sociali.
Sono in un bilico in cui non capisco se il mio consumo è "sano" oppure se è distruttivo, se le emozioni provate con le droghe sono vere o sono bugie.
È un pò come dire che si entra in un mondo parallelo pur essendo consapevole che si è nel mondo odierno, alcuni, per quando possa sembrare impossibile, conoscono bene queste dinamiche, persone che sono consapevoli che in stato alterato acquisiscono un carisma ingrado di manipolare folle intere. Ma questa è un'altra storia.
Io onestamente credo che sia possibile avere sprazzi di vita in mondi paralleli che sembrano identici a quelli attuali, sembra una pazzia ma qualche anno fà ho come l'impressione che tramite DMT io abbia abbatuto un velo che separa questi due mondi, e difficile da spiegare a parole, e onestamente non sono sicuro che la cosa venga capita/razzionalizzata nel modo giusto.. ma anche questa è un'altra storia.
- Nabucodonosor
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Re: Percezione e punti di vista sotto droghe
Mentire a se stessi? la vita è un continuum, la viviamo attimo dopo attimo. La musica avrebbe fatto schifo senza assumere sostnaze? E chi può dirlo? Ti è piaciuta in quel dato momento, sostanze o meno? Ed è esattamente quello che conta. Chi può dirlo come sarebbe andata senza? Nessuno, perchè non è andata così. Vivi la vita momento dopo momento, le scelte che fai sono assolute e tutte le nostre esperienze sono uniche. Sei tu che crei la tua realtà. Ciò che vi è attorno è soltanto una nostra produzione. Tu sei qui in questo momento, con o senza sostanze.
Ultima modifica di Nabucodonosor il gio mag 07, 2020 2:48 am, modificato 1 volta in totale.
All darkness disappears from those who carry the radiance of the sun in their hearts...
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Re: Percezione e punti di vista sotto droghe
Mentire a se stessi? la vita è un continuum, la viviamo attimo dopo attimo. La musica avrebbe fatto schifo senza assumere sostnaze? E chi può dirlo? Ti è piaciuta in quel dato momento, sostanze o meno? Ed è esattamente quello che conta. Chi può dirlo come sarebbe andata senza? Nessuno, perchè non è andata così. Vivi la vita momento dopo momento, le scelte che fai sono assolute e tutte le nostre esperienze sono uniche. Sei tu che crei la tua realtà. Ciò che vi è attorno è soltanto una nostra produzione. Tu sei qui in questo momento, con o senza sostanze.Koji ha scritto: ↑mar mag 05, 2020 1:06 pmSalve a tutti psiconauti, sono un ragazzo di 26 anni, non ritengo di fare uso di sostanze in modo esagerato: prime esperienze con sostanze a 18 anni, non ho mai droghe in casa, non compro per usare da solo ne per averle "per sicurezza", faccio uso di massimo una volta al mese, talvolta con pause di due tre mesi. Per due interi anni (dai 21 ai 23) non ho toccato droghe illegali ma quasi neanche alcool perché stavo affrontando un periodo di depressione NON legato alle droghe, ma dovevo essere ogni giorno completamente sobrio per non crollare.
Successivamente ho provato di nuovo delle droghe e mi sono convinto che prendere una pasticca ogni tanto a ballare o in altre situazioni non sia un male ma anzi sia ricreativo e divertente. Quindi ho continuato senza pensare troppo al perché lo facevo ma stando attento alla frequenza e a prendere pause, sentendomi in potere delle mie scelte.
Durante l'ultimo anno ho provato esperienze sessuali sotto effetto di droghe e questo mi ha fatto pensare. Con esperienze intendo piccole "feste" in casa tra 5/6 persone massimo che cominciano come eventi sociali normali per poi finire in sesso di gruppo. Mi sono reso conto che il sesso in se per se non é un granché, le prestazioni non sono le migliori, ma le sensazioni nel momento sono fantastiche. Ho avuto esperienze fantastiche di sesso sobrio forse migliori di quelle sotto sostanze. Ma usando droghe le esperienze, pur magari peggiori, sono uniche.
La domanda che mi sono posto è perché pur rendendomi conto che riesco ad avere grandi notti di sesso senza droghe, ricerco queste esperienze? Perché il giorno dopo ho questo "doppio ricordo", ovvero penso che la performance non sia stata delle migliori ma io ho provato sensazioni diverse e forti? Vale la pena?
E più in generale, vale la pena assumere droghe? non è che son tutte illusioni ed aspettative, ma alla fine le esperienze in se sono un po' deludenti? Ovvero, se vado a ballare e prendo una pasticca, non é che in realtà la musica può anche aver fatto schifo ma io me la ricordo bella per via del mio stato alterato? Non è quindi un po' una bugia che si racconta a se stessi?
E per finire, sono veramente in controllo se pur sapendo che si possono passare esperienze piacevoli senza droghe, ogni tanto scelgo di prenderle?
Non so mi sono spiegato bene ma sarò felice di rispondere a domande o pensieri di altre persone per cercare di chiarirmi un pò le idee. Grazie a tutti quelli che risponderanno.
All darkness disappears from those who carry the radiance of the sun in their hearts...