L' anonimato non esiste
Inviato: dom mag 24, 2020 7:45 pm
Sfogliando il forum un po' a casaccio ho notato che c'è chi crede di essere perfettamene anonimo e intracciabile. Al che, ho pensato di condividere un'informazione ricevuta direttamente da M. de La Palisse: se ti vogliono tracciare ti tracciano. Màrchiatelo a fuoco nel cerrone perché è verita: l'anonimato assoluto non esiste.
Anche su Tor, Freenet, o i2p, ormai se ci si mettono d' impegno ti beccano. Ovviamente piú stiamo attenti e piú diventa difficile, anche se impossibile non lo diventa mai. Però, piú diventa difficile tracciare qualcuno, e piú ci vuole un buon motivo per farlo. Tracciare chi cerca di mantenersi anonimo richiede tempo, lavoro, soldi, e tecnologie: bisogna che ne valga la pena.
Adesso, dal punto di vista della sbirrería non vale la pena perdere tempo dietro a uno che ha venduto due canne. Vale la pena tutto il bordello se hai ammazzato qualcuno... di importante. Oppure se ti sei implicato in un complotto per far cadere un governo straniero. O uno nostrano, se per quello. O se credono che tu lo stia facendo; che so, perché i tuoi gusti e le tue opinioni differiscono troppo dalla norma, frange comprese. E lí, siamo già in territorio da polizia segreta.
È quello che gli americani chiamano a slippery slope, una discesa scivolosa. Si comincia col tracciare i terroristi e si finisce per abituarsi a contare i peli del collo di ogni singolo cittandino, e considerarla una cosa normale oltre che giusta e ben fatta. Fin qui, lo stato di polizia digitale nel quale siamo sprofondati ormai da piú di un decennio.
All'atto pratico tutto quello che possiamo fare è cercare per quanto possibile di rendere il tracciamento piú difficile di quanto valga la pena sbattersi per dei pesciolini come noi. Resta inteso che se sei un obiettivo di valore prima o poi ti beccano.
L'unico sistema sarebbe tenersi lontani da tutti i computer e i telefoni cellulari e comunicare solo per segnali di fumo o che so io. E non abbiamo nemmeno cominciato a prendere in considerazione le telecamere ormai onnipresenti e sempre piú spesso assistite da intelligenza artificiale, riconoscimento facciale, e altra roba da fantascienza in stile distopico.
In alternativa si potrebbe cercare di non mettersi proprio in condizioni da diventare un obiettivo di valore e men che meno ad alta priorità. Che poi è la cosa migliore.
Pensiamo a divertirci, ché ammazzare civili disarmati e rovesciare governi stranieri c'è sempre chi lo fa, non c'è bisogno che lo facciamo noi. I governi nostrani si rovesciano da soli quindi la questione non si pone.
Anche su Tor, Freenet, o i2p, ormai se ci si mettono d' impegno ti beccano. Ovviamente piú stiamo attenti e piú diventa difficile, anche se impossibile non lo diventa mai. Però, piú diventa difficile tracciare qualcuno, e piú ci vuole un buon motivo per farlo. Tracciare chi cerca di mantenersi anonimo richiede tempo, lavoro, soldi, e tecnologie: bisogna che ne valga la pena.
Adesso, dal punto di vista della sbirrería non vale la pena perdere tempo dietro a uno che ha venduto due canne. Vale la pena tutto il bordello se hai ammazzato qualcuno... di importante. Oppure se ti sei implicato in un complotto per far cadere un governo straniero. O uno nostrano, se per quello. O se credono che tu lo stia facendo; che so, perché i tuoi gusti e le tue opinioni differiscono troppo dalla norma, frange comprese. E lí, siamo già in territorio da polizia segreta.
È quello che gli americani chiamano a slippery slope, una discesa scivolosa. Si comincia col tracciare i terroristi e si finisce per abituarsi a contare i peli del collo di ogni singolo cittandino, e considerarla una cosa normale oltre che giusta e ben fatta. Fin qui, lo stato di polizia digitale nel quale siamo sprofondati ormai da piú di un decennio.
All'atto pratico tutto quello che possiamo fare è cercare per quanto possibile di rendere il tracciamento piú difficile di quanto valga la pena sbattersi per dei pesciolini come noi. Resta inteso che se sei un obiettivo di valore prima o poi ti beccano.
L'unico sistema sarebbe tenersi lontani da tutti i computer e i telefoni cellulari e comunicare solo per segnali di fumo o che so io. E non abbiamo nemmeno cominciato a prendere in considerazione le telecamere ormai onnipresenti e sempre piú spesso assistite da intelligenza artificiale, riconoscimento facciale, e altra roba da fantascienza in stile distopico.
In alternativa si potrebbe cercare di non mettersi proprio in condizioni da diventare un obiettivo di valore e men che meno ad alta priorità. Che poi è la cosa migliore.
Pensiamo a divertirci, ché ammazzare civili disarmati e rovesciare governi stranieri c'è sempre chi lo fa, non c'è bisogno che lo facciamo noi. I governi nostrani si rovesciano da soli quindi la questione non si pone.