Sacred Knowledge e il ruolo della musica/silenzio
Sacred Knowledge e il ruolo della musica/silenzio
Qualcuno ha mai provato a viaggiare al suono della playlist "Sacred Knowledge"? Per chi non la conosce, è una playlist di circa 6 ore (maggior parte musica classica), che viene usata a scopo terapeutico ( Se si, quali sono le vostre esperienze?
In generale, qual è per voi il ruolo della musica in un'esperienza psichedelica? Quale invece quello del silenzio assoluto?
In generale, qual è per voi il ruolo della musica in un'esperienza psichedelica? Quale invece quello del silenzio assoluto?
Re: Sacred Knowledge e il ruolo della musica/silenzio
Bella playlist!!
Quando assumo droghe mi piace ascoltare i Raga!! Hanno un effetto benefico sui Chakra!!
Quando assumo droghe mi piace ascoltare i Raga!! Hanno un effetto benefico sui Chakra!!
Re: Sacred Knowledge e il ruolo della musica/silenzio
Questa è musicoterapia cinese:
- Uomomacchina
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Re: Sacred Knowledge e il ruolo della musica/silenzio
Proverò.BlackHole_WhiteHole ha scritto: ↑gio mar 25, 2021 1:39 pmQualcuno ha mai provato a viaggiare al suono della playlist "Sacred Knowledge"? Per chi non la conosce, è una playlist di circa 6 ore (maggior parte musica classica), che viene usata a scopo terapeutico ( Se si, quali sono le vostre esperienze?
In generale, qual è per voi il ruolo della musica in un'esperienza psichedelica? Quale invece quello del silenzio assoluto?
Personalmente, quando sono ayahuascata, è la musica a scegliermi, o il silenzio.
Non sono io a scegliere.
Sento che mi chiama una musica specifica o il silenzio.
È una specie di vibrazione che si allinea a ciò che la pianta deve rivelarmi e che capisco solo quando il viaggio è avanzato.
Il silenzio assoluto mi chiama quando devo elaborare qualcosa che non deve essere 'pompato' o elevato con la musica.
La musica, nel bene e nel male, amplifica.
Il silenzio radica, stabilizza.
NON C'È MORTE SENZA CURA
Re: Sacred Knowledge e il ruolo della musica/silenzio
Poi mi vengono in mente gli Icaros!! Se vi va una breve lettura questa è la leggenda del primo Icaro!!
Re: Sacred Knowledge e il ruolo della musica/silenzio
Ben detto.Uomomacchina ha scritto: ↑dom mar 28, 2021 10:54 pm
La musica, nel bene e nel male, amplifica.
Il silenzio radica, stabilizza.
Al tempo ebbi una conversazione con una persona che ha fatto parte della prima rivoluzione psichedelica e mi diceva come, sebbene capisse l'uso della musica in maniera "scientifica" per trattare depressione e altre malattie, ritenesse che tutto questo programmare l'esperienza la privasse della sua vera essenza e che bisogna "farsi scegliere" dalla musica o silenzio. Se non c'è una motivazione di terapia, l'idea di vedere dove il trip (e la musica) è sempre più forte in me, anche se richiede molto coraggio. Ma a volte "I should have gone in deeper but I'm not so brave"..
- Uomomacchina
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Re: Sacred Knowledge e il ruolo della musica/silenzio
L'ayahuasca possiede una saggezza intrinseca che va assecondata e per farlo occorre ascoltarla.
È per questo che non mi piaceva il Santo Daime, è tutto troppo ritualizzato.
Se la pianta mi dice buio e tu mi spari la luce sugli occhi, poi non riesco a cogliere appieno il messaggio.
Se la pianta mi suggerisce di stendermi e tu mi obblighi a star seduta, ancora una volta non colgo del tutto l'essenza del messaggio che deve essermi comunicato.
Così è per tutto, anche per la famosa DIETA che io reputo una immensa CAGATA!
Io vado controcorrente, non faccio NESSUNA dieta, ascolto il mio corpo, ascolto la pianta, è lei a dirmi tutto, di volta in volta.
È lei a dirmi: hai bisogno di questa musica o hai bisogno di SILENZIO.
LA PIANTA SA CHI DEVE ESSERE CURATO E COME, ATTRAVERSO DI ME ED IO LA ASSECONDO.
Personalmente mi ritengo molto coraggiosa, specialmente dopo aver visto quanto poco eroismo ci sia in chi utilizza questa pianta.
Bisogna rischiare TUTTO se si vuole ottenere TUTTO!
È per questo che non mi piaceva il Santo Daime, è tutto troppo ritualizzato.
Se la pianta mi dice buio e tu mi spari la luce sugli occhi, poi non riesco a cogliere appieno il messaggio.
Se la pianta mi suggerisce di stendermi e tu mi obblighi a star seduta, ancora una volta non colgo del tutto l'essenza del messaggio che deve essermi comunicato.
Così è per tutto, anche per la famosa DIETA che io reputo una immensa CAGATA!
Io vado controcorrente, non faccio NESSUNA dieta, ascolto il mio corpo, ascolto la pianta, è lei a dirmi tutto, di volta in volta.
È lei a dirmi: hai bisogno di questa musica o hai bisogno di SILENZIO.
LA PIANTA SA CHI DEVE ESSERE CURATO E COME, ATTRAVERSO DI ME ED IO LA ASSECONDO.
Personalmente mi ritengo molto coraggiosa, specialmente dopo aver visto quanto poco eroismo ci sia in chi utilizza questa pianta.
Bisogna rischiare TUTTO se si vuole ottenere TUTTO!
NON C'È MORTE SENZA CURA
Re: Sacred Knowledge e il ruolo della musica/silenzio
Il confine fra coraggio e incoscienza è labile e, forse, non sono concetti del tutto distinti: il coraggioso è di per sè incosciente; l'incosciente richiede una certa dose di coraggio.Uomomacchina ha scritto: ↑sab apr 03, 2021 2:51 pmPersonalmente mi ritengo molto coraggiosa, specialmente dopo aver visto quanto poco eroismo ci sia in chi utilizza questa pianta.
Bisogna rischiare TUTTO se si vuole ottenere TUTTO!
- Uomomacchina
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Re: Sacred Knowledge e il ruolo della musica/silenzio
All'inizio del cammino siamo tutti INCOSCIENTI ma pochi coraggiosi.
Alla fine del cammino i pochi CORAGGIOSI hanno anche acquisito CONSAPEVOLEZZA.
Alla fine del cammino i pochi CORAGGIOSI hanno anche acquisito CONSAPEVOLEZZA.
NON C'È MORTE SENZA CURA
Re: Sacred Knowledge e il ruolo della musica/silenzio
Campane tibetane:
Re: Sacred Knowledge e il ruolo della musica/silenzio
Ci vedo bene anche questa:
Re: Sacred Knowledge e il ruolo della musica/silenzio
@Cerbiattino mi sono permesso di quotare il tuo Icaro qui!!Cerbiattino ha scritto: ↑mar dic 14, 2021 10:39 pmIo gli Icaros li ascolto dopo una camomilla o qualche goccia di valeriana ...e conciliano il sonno!
- Cerbiattino
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Re: Sacred Knowledge e il ruolo della musica/silenzio
Tranquillo Abeja...hai fatto bene...no problemAbeja G. ha scritto: ↑mar dic 14, 2021 10:51 pm@Cerbiattino mi sono permesso di quotare il tuo Icaro qui!!Cerbiattino ha scritto: ↑mar dic 14, 2021 10:39 pmIo gli Icaros li ascolto dopo una camomilla o qualche goccia di valeriana ...e conciliano il sonno!
Re: Sacred Knowledge e il ruolo della musica/silenzio
Una meditazione tibetana:
Re: Sacred Knowledge e il ruolo della musica/silenzio
Musicoterapia cinese:
Re: Sacred Knowledge e il ruolo della musica/silenzio
NIente musica per me. O meglio, bisogna che si sappia che la musica, nei suoi elementi costitutivi di Ritmo, Armonia, Melodia, è un invenzione che serviva originariamente a dare il ritmo agli schiavi delle piantagioni di cotone o ai rematori delle navi.
Ritmo, Armonia e Melodia sono il frutto di separazioni e divisioni : il Ritmo, scandisce il tempo, quindi detta una cronologia che già sostituisce il naturale battito del cuore. Melodia e Armonia fanno lo stesso con i suoni, selezionando dal continuo solo queste e quelle frequenze, che non sei affatto sicuro che ti faccia bene sentirle, sono le più grosse droghe esistenti sul pianeta terra, e vanno usate con estrema consapevolezza. No che metti su la musichina e ti ritrovi altrove: non funziona. O meglio, se funziona sappi che stai fuori i te, non stai entrando dentro ma stai vagando sui confini e bordi delle suggestioni che hanno influenzato l autore della musica, che se avesse avuto modo di esprimere le sue emozioni in modo diverso dalla rappresentazione artistica l avrebbe fatto senz altro, ma non l ha fatto perchè, come scriveva Peppe D argenzio sulle pareti di una sala prove di Caserta, "Si suona perchè si soffre". La "Separazione" delle note e delle pause si aggiunge ad un altra separazione: quella del contesto audio, che isola la percezione umana al solo canale uditivo, roba che in natura nessun animale si sognerebbe di sperimentare . Musica è ciò che viene proiettato sulla Caverna di Platone quando non abbiamo più neanche le forze per guardare e ci limitamo a sentire.
La Musica è l attività a più buon mercato, oggi chiunque prende il piffero o la chitarrina, qualsiasi demente. E' molto più facile che impegnarsi a parlare e comunicare. Dunque, la musica è ciò che più caratterizza il tentativo umano di evadere la sofferenza, e non ha il benchè minimo valore introspettivo. E'la peggiore sostanza dopante che esista sulla faccia della terra,e ve lo dice un musicista a discreti livelli, che non suona più da un pezzo.
Chiaro, fatte le dovute eccezioni, e poi de gustibus. Per me, Cage o Edgar Varese, o tamburi di guerra, ma niente frequenze che si inseguono o pretendono di andare d accordo le une con le altre. Per me chi parla di musicoterapia dovrebbe semplicemente essere mandato da Putin: è una panzana come tutte le altre fanfaluche, ti invento la seggioterapia e ti faccio sedere sulla seggiola. E' una delle tante decisioni opportunistiche conseguenti il non voler usare la forza fisica l energia del corpo e delle braccia e del movimento, e scimmiottare il ruolo del prof. Bisogna riaprire le case chiuse, contatto fisico, amore, sentimenti entattogeni, basta bandiere, se no Putin vi manda in Siberia, visto che qui nessuno ha le palle per mettervi a zappare.
A cura della Campagna :lasciate almeno fare la musica a chi la possa fare senza soldi di mezzo e senza contratti.
Ritmo, Armonia e Melodia sono il frutto di separazioni e divisioni : il Ritmo, scandisce il tempo, quindi detta una cronologia che già sostituisce il naturale battito del cuore. Melodia e Armonia fanno lo stesso con i suoni, selezionando dal continuo solo queste e quelle frequenze, che non sei affatto sicuro che ti faccia bene sentirle, sono le più grosse droghe esistenti sul pianeta terra, e vanno usate con estrema consapevolezza. No che metti su la musichina e ti ritrovi altrove: non funziona. O meglio, se funziona sappi che stai fuori i te, non stai entrando dentro ma stai vagando sui confini e bordi delle suggestioni che hanno influenzato l autore della musica, che se avesse avuto modo di esprimere le sue emozioni in modo diverso dalla rappresentazione artistica l avrebbe fatto senz altro, ma non l ha fatto perchè, come scriveva Peppe D argenzio sulle pareti di una sala prove di Caserta, "Si suona perchè si soffre". La "Separazione" delle note e delle pause si aggiunge ad un altra separazione: quella del contesto audio, che isola la percezione umana al solo canale uditivo, roba che in natura nessun animale si sognerebbe di sperimentare . Musica è ciò che viene proiettato sulla Caverna di Platone quando non abbiamo più neanche le forze per guardare e ci limitamo a sentire.
La Musica è l attività a più buon mercato, oggi chiunque prende il piffero o la chitarrina, qualsiasi demente. E' molto più facile che impegnarsi a parlare e comunicare. Dunque, la musica è ciò che più caratterizza il tentativo umano di evadere la sofferenza, e non ha il benchè minimo valore introspettivo. E'la peggiore sostanza dopante che esista sulla faccia della terra,e ve lo dice un musicista a discreti livelli, che non suona più da un pezzo.
Chiaro, fatte le dovute eccezioni, e poi de gustibus. Per me, Cage o Edgar Varese, o tamburi di guerra, ma niente frequenze che si inseguono o pretendono di andare d accordo le une con le altre. Per me chi parla di musicoterapia dovrebbe semplicemente essere mandato da Putin: è una panzana come tutte le altre fanfaluche, ti invento la seggioterapia e ti faccio sedere sulla seggiola. E' una delle tante decisioni opportunistiche conseguenti il non voler usare la forza fisica l energia del corpo e delle braccia e del movimento, e scimmiottare il ruolo del prof. Bisogna riaprire le case chiuse, contatto fisico, amore, sentimenti entattogeni, basta bandiere, se no Putin vi manda in Siberia, visto che qui nessuno ha le palle per mettervi a zappare.
A cura della Campagna :lasciate almeno fare la musica a chi la possa fare senza soldi di mezzo e senza contratti.
Re: Sacred Knowledge e il ruolo della musica/silenzio
La droga dà...