Ansia e attacchi di panico dovuti alle sostanze

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mdma002
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Ansia e attacchi di panico dovuti alle sostanze

Messaggio da mdma002 » gio giu 10, 2021 7:43 pm

Ciao ragazzi ho 19 anni e oggi volevo parlarvi dei miei vari problemi d'ansia.

Il tutto è iniziato una sera di aprile in cui ho assunto circa 12.5 ml di destrometorfano bromidrato (circa metà boccetta di gocce per la tosse, non dirò il nome del farmaco ovviamente ma mi basta dire che che sono le gocce più comuni sul mercato) e nonostante il dosaggio molto basso ho avuto un fortissimo bad trip caratterizzato inizialmente da paranoie legate al fatto che pensavo stessi per andare in depressione respiratoria ( causate dalla percezione di fiato corto, uno sgradevole senso di calore in gola e sul torace e la bocca secchissima e allappata quasi come se mi fosse "rientrata") e in più nell'ultima parte ho avvertito la cosiddetta "sindrome di Cotard" (pensare di essere morto e star vivendo una realtà parallela). Premetto che avevo assunto già circa 12 volte dxm in 6-7 mesi e solitamente in dosi molto maggiori, inoltre circa da un paio di mesi avevo preso l'abitudine di assumerlo ogni due settimane considerando che avevo sempre sperimentato trip molto piacevoli fino a quel momento. Successivamente decido di riassumerlo tre settimane dopo per vedere se avessi potuto reagire male come la volta precedente o avessi riacquistato un rapporto "normale" con la sostanza. Ovviamente a causa del mio "mindset" sbagliato in partenza, ho avuto di nuovo lo stesso bad trip. Circa 3 giorni dopo, (dopo 2 giorni di ansie e costante senso di angoscia) sono stato costretto a chiamare il 118 per un fortissimo attacco di panico con tachicardia a 200 (non sapevo fosse quello al momento) e mi sono ripreso per fortuna subito grazie all'iniezione endovenosa di naloxone, poichè dopo aver spiegato la situazione mi è stato detto dai medici che non avevo smaltito completamente il dxm e la sostanza ancora in circolo era stata "riattivata" dall'attacco di panico. Da quell'episodio ho iniziato a soffrire d'ansia nelle settimane successive e ho dovuto anche smettere di fumare erba perché ho avuto altri attacchi di panico solamente dopo aver fumato. Attualmente per questo problema non fumo da circa un mese e mezzo, dopo 5 anni in cui ho fumato 10 canne al giorno non avendo mai problemi, e vado settimanalmente da uno psicologo a causa del fatto che soffro ancora d'ansia e ho un umore molto instabile durante il giorno. Da quando ho dovuto smettere di fumare vivo costantemente in tensione e non riesco più a godermi niente, nemmeno la mia vita sociale e i sabati sera con gli amici, anche ovviamente a causa dell'ansia.

Vorrei soltanto sapere se qualcuno di voi si è trovato o si trova nella mia stessa situazione e come faccio a capire tra quanto potrei ricominciare a fumare erba senza avere episodi spiacevoli, riacquistando un rapporto normale con la sostanza, oppure se ci sono altre sostanze che possono aiutarmi ad avere almeno brevi attimi di tranquillità in questo periodo.

Inoltre mi è stato detto dal mio psicologo/medico che a breve potrebbe prescrivermi un farmaco a base di vortioxetina (un antidepressivo che non crea dipendenza a livello delle benzodiazepine) qualcuno di voi ha sperimentato questa sostanza a livello farmacologico e me la consiglia nella mia situazione attuale?


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asklepios
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Re: Ansia e attacchi di panico dovuti alle sostanze

Messaggio da asklepios » ven giu 11, 2021 3:02 pm

Inoltre mi è stato detto dal mio psicologo/medico che a breve potrebbe prescrivermi un farmaco a base di vortioxetina
Cito da Wikipedia (che riporta anche i relativi studi scientifici):
I risultati nel trattamento dell'ansia generalizzata sono invece contrastanti e sembra essere poco o per nulla efficace nel trattamento di tale patologia[11][12].
Non per dire che Wikipedia ne sappia più del tuo medico, ma certo vale la pena di chiedere come mai te la prescriva nonostante quei due studi citati. Parliamo di psichiatra, sì? Perché hai scritto psicologo/medico, questo genere di farmaci andrebbero prescritti da uno specialista, non certo dal medico di base.

Quella della sostanza "riattivata" dall'attacco di panico mi sembra un po' una cavolata, ma se è servito a calmarti meglio così. Le benzodiazepine aiutano sicuramente per gli attacchi di panico, avere a disposizione del diazepam per questi casi aiuterebbe sicuramente. Certo c'è il problema della possibile dipendenza. Non sono un medico e non conosco la tua situazione, ma iniziare un regime di psicofarmaci dovrebbe essere l'ultima spiaggia, soprattutto alla tua età, con il cervello che sta ancora finendo di svilupparsi.

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