Hppd e ssri. L’acido mi ha rovinato la vita.
Hppd e ssri. L’acido mi ha rovinato la vita.
Salve a tutti
Ho l’hppd da 3 anni, un caso abbastanza grave e la depressione da qualche anno, sono stato messo su un antidepressivo ( venlafaxina ) e ho avuto un’esperienza terribile.
Il mio hppd è impazzito e ho dovuto affrontare un bruttissimo trip durato alcune ore.
Le mie allucinazioni geometriche che mi accompagnano 24 ore su 24 da 3 anni sono completamente esplose, saturazione dei colori, pattern geometrici su tutte le superfici, spazio mentale psichedelico, derealizzazione e depersonalizzazione amplificata, bfep ( delle specie di puntini elettrici bianchi che si muovono in tutte le direzioni e che si notano guardando il cielo ) aloni arcobaleno intorno agli oggetti e alle luci, nitidezza delle superfici, dilatazione delle pupille, cambiamenti di umore estremi.
Mi sono sentito completamente fuori di testa e sono arrivato alla conclusione che l’acido mi ha completamente fritto il cervello. Ho avuto l’hppd dopo un viaggio massiccio di 300ug.
Ho attraversato una forte dipendenza dall’acido e ne ho completamente abusato per mesi, ho fatto circa una 50ina di viaggi a dosaggi medio alti in poco meno di 6 mesi.
Non posso fumare erba perché vado in trip, adesso ho scoperto che anche gli antidepressivi fanno lo stesso effetto, ho difficoltà nell’apprendimento di cose nuove, faccio difficoltà a guidare di notte, non posso rimanere troppo sveglio perché le mie allucinazioni aumentano, devo stare attento all’alcol perché nel post sbornia i miei sintomi aumentano, ha anche peggiorato molto la mia memoria, ho anche un leggero acufene.
Lsd mi ha fottuto la vita, per favore non siate idioti come me e non abusatene.
Non è una droga così sicura come molti dicono.
Non voglio fare allarmismo però be careful.
Buona giornata a tutti.
Ho l’hppd da 3 anni, un caso abbastanza grave e la depressione da qualche anno, sono stato messo su un antidepressivo ( venlafaxina ) e ho avuto un’esperienza terribile.
Il mio hppd è impazzito e ho dovuto affrontare un bruttissimo trip durato alcune ore.
Le mie allucinazioni geometriche che mi accompagnano 24 ore su 24 da 3 anni sono completamente esplose, saturazione dei colori, pattern geometrici su tutte le superfici, spazio mentale psichedelico, derealizzazione e depersonalizzazione amplificata, bfep ( delle specie di puntini elettrici bianchi che si muovono in tutte le direzioni e che si notano guardando il cielo ) aloni arcobaleno intorno agli oggetti e alle luci, nitidezza delle superfici, dilatazione delle pupille, cambiamenti di umore estremi.
Mi sono sentito completamente fuori di testa e sono arrivato alla conclusione che l’acido mi ha completamente fritto il cervello. Ho avuto l’hppd dopo un viaggio massiccio di 300ug.
Ho attraversato una forte dipendenza dall’acido e ne ho completamente abusato per mesi, ho fatto circa una 50ina di viaggi a dosaggi medio alti in poco meno di 6 mesi.
Non posso fumare erba perché vado in trip, adesso ho scoperto che anche gli antidepressivi fanno lo stesso effetto, ho difficoltà nell’apprendimento di cose nuove, faccio difficoltà a guidare di notte, non posso rimanere troppo sveglio perché le mie allucinazioni aumentano, devo stare attento all’alcol perché nel post sbornia i miei sintomi aumentano, ha anche peggiorato molto la mia memoria, ho anche un leggero acufene.
Lsd mi ha fottuto la vita, per favore non siate idioti come me e non abusatene.
Non è una droga così sicura come molti dicono.
Non voglio fare allarmismo però be careful.
Buona giornata a tutti.
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- Tirar Puede Matar
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Re: Hppd e ssri. L’acido mi ha rovinato la vita.
@Socrate99 ti ringrazio per la testimonianza, io è una vita che lo dico, purtroppo per l'HPPD basta anche una sola assunzione, non è necessario abusarne, come hai fatto tu.
L'acido può essere una sostanza fantastica, cosi come tutti gli altri allucinogeni, ma va usata con rispetto, e soprattutto consci dei potenziali rischi.
Quel che non capisco nel tuo caso è come si possa pensare di curare l'HPPD con un SSRI, dato che la causa scatenante dell'HPPD è stata proprio una sovrastimolazione dei recettori della serotonina. Mi pare più che logico che ti abbia dato un peggioramento dei sintomi.
Anche se ancora è veramente poco studiata, perché i casi diagnosticati sono pochissimi, i farmaci di prima linea sono rivotril e lamotrigina. Se uno proprio volesse azzardare una cura off label potrebbe spostarsi su dei neurolettici o antipsicotici, ma solo un idiota prescriverebbe un SSRI, scusa la franchezza.
Ti consiglio di cambiare assolutamente psichiatra.
Un saluto
L'acido può essere una sostanza fantastica, cosi come tutti gli altri allucinogeni, ma va usata con rispetto, e soprattutto consci dei potenziali rischi.
Quel che non capisco nel tuo caso è come si possa pensare di curare l'HPPD con un SSRI, dato che la causa scatenante dell'HPPD è stata proprio una sovrastimolazione dei recettori della serotonina. Mi pare più che logico che ti abbia dato un peggioramento dei sintomi.
Anche se ancora è veramente poco studiata, perché i casi diagnosticati sono pochissimi, i farmaci di prima linea sono rivotril e lamotrigina. Se uno proprio volesse azzardare una cura off label potrebbe spostarsi su dei neurolettici o antipsicotici, ma solo un idiota prescriverebbe un SSRI, scusa la franchezza.
Ti consiglio di cambiare assolutamente psichiatra.
Un saluto
Non amavo quello che mostravi di essere, ma quello che pensavo tu fossi...
Re: Hppd e ssri. L’acido mi ha rovinato la vita.
Mi dispiace per quello che hai, e magari detto così sembra stupido ma cerca di non buttarti giù perché non ti sei fritto il cervello, ragioni ancora benissimo, e se ti va leggi sul forum un po' di esperienze sull'HPPD perché ci sono persone che dopo un po' di tempo hanno imparato a conviverci. Non voglio sminuire quello che hai, solo dirti di non perdere la speranza e di fare in modo che la tua preoccupazione o senso di colpa non ti faccia stare peggio di come già stai. Soprattutto in questo momento visto che la causa del peggioramento era esterna (l'antidepressivo).
@Tirar Puede Matar forse lo psichiatra non sapeva niente dell'HPPD e gliel'ha dato solo pensando alla depressione
@Tirar Puede Matar forse lo psichiatra non sapeva niente dell'HPPD e gliel'ha dato solo pensando alla depressione
Re: Hppd e ssri. L’acido mi ha rovinato la vita.
Tirar Puede Matar ha scritto: ↑lun ago 01, 2022 4:39 pm@Socrate99 ti ringrazio per la testimonianza, io è una vita che lo dico, purtroppo per l'HPPD basta anche una sola assunzione, non è necessario abusarne, come hai fatto tu.
L'acido può essere una sostanza fantastica, cosi come tutti gli altri allucinogeni, ma va usata con rispetto, e soprattutto consci dei potenziali rischi.
Quel che non capisco nel tuo caso è come si possa pensare di curare l'HPPD con un SSRI, dato che la causa scatenante dell'HPPD è stata proprio una sovrastimolazione dei recettori della serotonina. Mi pare più che logico che ti abbia dato un peggioramento dei sintomi.
Anche se ancora è veramente poco studiata, perché i casi diagnosticati sono pochissimi, i farmaci di prima linea sono rivotril e lamotrigina. Se uno proprio volesse azzardare una cura off label potrebbe spostarsi su dei neurolettici o antipsicotici, ma solo un idiota prescriverebbe un SSRI, scusa la franchezza.
Ti consiglio di cambiare assolutamente psichiatra.
Un saluto
Mi fa davvero piacere che ci siano persone come te che conoscano il disturbo e siano informate a riguardo
Si, sono già sulla lamotrigina da circa 4 mesi a dosaggi abbastanza alti ed è un salvavita, sinceramente non so se sarei ancora vivo senza. Ha diminuito abbastanza i sintomi visivi e mi aiuta molto. Ma molti sintomi sono ancora qua purtroppo.
Ho dovuto insistere col mio psichiatra perché mi venisse prescritta, gli ho spiegato tutto quello che sapevo e ho sottolineato che i farmaci di prima scelta per il trattamento di questo fottuto disturbo sono antiepilettici come il keppra e la lamotrigina, benzodiazepine come il clonazepam, proprio come hai detto tu, e la clonidina.
In breve me la sono prescritta da solo, ho cambiato già diversi psichiatri e nessuno sa dirmi niente e aiutarmi.
Devo fare tutto da solo.
Ma si, anche il mio psichiatra attuale è un idiota ahah, è ignorantissimo e lo cambierò presto.
Sono stato messo su un antidepressivo per la depressione e non per hppd, perché la depressione è così grave ora e non c’è la faccio più. Come se non bastesse già hppd a buttarmi giù. Ora sono anche depresso.
Comunque sono a conoscenza che gli ssri e snri peggiorassero la condizione.
Ma avevo speranza non fosse così per tutti, perché sono in contatto con tantissimi americani su reddit che hanno la mia condizione, e molti di loro sono su antidepressivi, e alcuni di loro hanno detto che hanno avuto esperienze positive. Molti sono peggiorati ma molti no, quindi avevo speranza, perché devo assolutamente curare anche questa depressione oltre che hppd.
Ma ora mi sento come se dovessi scegliere tra curare la depressione o hppd visto che gli antidepressivi nel mio caso non aiutano.
È un totale casino, e sono stanco.
In questi 3 anni ho letto tutti gli studi che sono stati fatti, parlato con centinaia di persone. Ho provato ogni trattamento possibile e purtroppo oltre la lamotrigina nulla ha aiutato.
E non esiste una fottuta cura a questo, puoi solo tamponare i sintomi.
Ci sono stati così pochi casi di remissione totale che ho perso la speranza.
Dopo 3 anni così penso ci convivero per tutta la vita.
Mi sento completamente impotente.
FANCULO L’ACIDO!
•Prima di tutto le emozioni, solo dopo la loro comprensione•
Re: Hppd e ssri. L’acido mi ha rovinato la vita.
Nectar ha scritto: ↑lun ago 01, 2022 5:01 pmMi dispiace per quello che hai, e magari detto così sembra stupido ma cerca di non buttarti giù perché non ti sei fritto il cervello, ragioni ancora benissimo, e se ti va leggi sul forum un po' di esperienze sull'HPPD perché ci sono persone che dopo un po' di tempo hanno imparato a conviverci. Non voglio sminuire quello che hai, solo dirti di non perdere la speranza e di fare in modo che la tua preoccupazione o senso di colpa non ti faccia stare peggio di come già stai. Soprattutto in questo momento visto che la causa del peggioramento era esterna (l'antidepressivo).
@Tirar Puede Matar forse lo psichiatra non sapeva niente dell'HPPD e gliel'ha dato solo pensando alla depressione
Purtroppo è difficile non pensare che l’acido mi abbia fritto, la mia percezione visiva è completamente incasinata. E mentalmente da quando l’ho manifestato non mi sento più io, mi sento un totale idiota. Sono pieno di rimorsi per ciò che ho fatto, ho avuto esperienze bellissime ma le ho pagate a caro prezzo, se avessi saputo cosa avrei dovuto pagare per questo non l’avrei mai fatto.
Si sono in contatto con tantissime persone come me, ci incoraggiamo a vicenda e questo mi da forza.
Sapere che esistono persone come me che stanno passando la merda che sto passando io non mi fa sentire solo. Solo chi ha questa condizione può capire come ci si senta, è un totale schifo.
E sapere che è una cosa quasi sempre cronica è difficile da accettare e toglie ogni speranza.
Ma grazie per l’incoraggiamento, lo apprezzo molto, grazie davvero
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- Trippei 95
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Re: Hppd e ssri. L’acido mi ha rovinato la vita.
Cavoli brutta storia.
Ti auguro di riuscire a uscirne, non deve essere semplice.
Posso chiederti se il disturbo si è presentato all'improvviso solo dopo l'ultima assunzione o avevi avuto qualche accenno anche prima?
Ti auguro di riuscire a uscirne, non deve essere semplice.
Posso chiederti se il disturbo si è presentato all'improvviso solo dopo l'ultima assunzione o avevi avuto qualche accenno anche prima?
Re: Hppd e ssri. L’acido mi ha rovinato la vita.
L’ho avuto immediatamente dopo il primo trip acido, ma ancora non conoscevo questo disturbo. Non ne sapevo assolutamente niente. Ero convinto che era una droga sicura e che potevo farne quanto volevo, stavo avendo solo viaggi fantastici e mi sentivo del tutto a mio agio sotto effetto. Me ne sono innamorato completamente.Trippei 95 ha scritto: ↑lun ago 01, 2022 7:44 pmCavoli brutta storia.
Ti auguro di riuscire a uscirne, non deve essere semplice.
Posso chiederti se il disturbo si è presentato all'improvviso solo dopo l'ultima assunzione o avevi avuto qualche accenno anche prima?
All’inizio era così lieve che nemmeno me ne accorgevo, vedevo solo respirare le superfici.
Quindi ho continuato tranquillamente con le assunzioni fino al punto che ho iniziato a rendermi conto che la mia vista era incasinata. Ho iniziato a vedere figure geometriche, al buio vedevo allucinazioni a tunnel che venivano verso di me.
Dormire era difficile perché avevo anche allucinazioni a occhi chiusi.
Mi sentivo come se fossi rimasto incastrato in un trip infinito e come se la mia mente non fosse mai ritornata dai viaggi.
Un permatrip, un trip permanente.
Un vero incubo
•Prima di tutto le emozioni, solo dopo la loro comprensione•
Re: Hppd e ssri. L’acido mi ha rovinato la vita.
Mi dispiace per quanto è avvenuto.Socrate99 ha scritto: ↑lun ago 01, 2022 8:33 pm
L’ho avuto immediatamente dopo il primo trip acido, ma ancora non conoscevo questo disturbo. Non ne sapevo assolutamente niente. Ero convinto che era una droga sicura e che potevo farne quanto volevo, stavo avendo solo viaggi fantastici e mi sentivo del tutto a mio agio sotto effetto. Me ne sono innamorato completamente.
Non so se potrà essere d'aiuto ma se il disturbo ti ha portato ad avere le pupille più dilatate, cercare di riportarle a 'normali' potrebbe essere d'aiuto.
A me è successo spesso di dirigermi verso il vedere perennemente delle figure, trattini, esseri-non esseri, luminosità ecc... ma ho trovato un rimedio.
Teoricamente qualsiasi sostanza alimentare che funzioni come chelante potrebbe essere d'aiuto.
Non ho tempo.
- tsunami666
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Re: Hppd e ssri. L’acido mi ha rovinato la vita.
In bocca al lupo
Di alzarmi non ne ho voglia,
oggi non combatto con nessuno...
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Re: Hppd e ssri. L’acido mi ha rovinato la vita.
"FANCULO L’ACIDO!"
Be' no. Non dare colpe a qualcosa che colpe non ha.
Io difendo l'acido.
Se "te la prendi" con l'acido allora non hai capito che il principale problema non è la sostanza ma chi la usa (così come con tutte le sostanze eh).
Sapevi bene quali erano i rischi a cui andavi in contro prendendo L. E se non li sapevi, allora hai peccato nell'informarti.
Poi, si sa, è tutto molto soggettivo.
Non si scherza con ste cose, verissimo, ma nessuno ti obbliga a prenderle.
Be' no. Non dare colpe a qualcosa che colpe non ha.
Io difendo l'acido.
Se "te la prendi" con l'acido allora non hai capito che il principale problema non è la sostanza ma chi la usa (così come con tutte le sostanze eh).
Sapevi bene quali erano i rischi a cui andavi in contro prendendo L. E se non li sapevi, allora hai peccato nell'informarti.
Poi, si sa, è tutto molto soggettivo.
Non si scherza con ste cose, verissimo, ma nessuno ti obbliga a prenderle.
- Tirar Puede Matar
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Re: Hppd e ssri. L’acido mi ha rovinato la vita.
Ti consiglio di proporre al tuo psichiatra il bupropione per la depressione. E' molto valido, e non dovrebbe dare gli stessi problemi degli SSRI, non agendo sulla serotonina, ma sulla dopamina.Socrate99 ha scritto: ↑lun ago 01, 2022 5:23 pm
Comunque sono a conoscenza che gli ssri e snri peggiorassero la condizione.
Ma avevo speranza non fosse così per tutti, perché sono in contatto con tantissimi americani su reddit che hanno la mia condizione, e molti di loro sono su antidepressivi, e alcuni di loro hanno detto che hanno avuto esperienze positive. Molti sono peggiorati ma molti no, quindi avevo speranza, perché devo assolutamente curare anche questa depressione oltre che hppd.
Ma ora mi sento come se dovessi scegliere tra curare la depressione o hppd visto che gli antidepressivi nel mio caso non aiutano.
Fammi sapere.
Un saluto
Non amavo quello che mostravi di essere, ma quello che pensavo tu fossi...
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Re: Hppd e ssri. L’acido mi ha rovinato la vita.
Ciao Socrate.
Intanto grazie per la tua testimonianza. Mi incuriosisce molto HPPD, come fenomeno. Ritengo che questi effetti a lungo termine in alcuni possano essere interpretati come l'aver raggiunto il grado di illuminazione (soggetti molto più legati al piano spirituale) in altri invece è una forma di disfunzione psichica da scacciare e assopire tramite terapia farmacologica.
Giusto o sbagliato che sia un tipo o l'altro di approccio, sulla base di quello che scrivi mi viene subito da dire: pattern, amplificazione dei colori, headspace psichedelico come influiscono negativamente (intendo dire veramente negativamente, non inteso come "preferirei essere sobrio") nella tua quotidianità.
Quello che tento di farti notare è cercare di approcciare alla cosa in modo in un certo senso disilluso, cosa che sicuramente in 3 anni avrai anche provato a fare. Accettato il fatto che non si torna indietro, che hai avuto momenti spassosi, ma che in sé non giustificano questa tua situazione, non fartene una colpa e non farla agli acidi, che tanto non credo prenderai mai più. Prova invece ad abbracciare questa tua "diversità". Non è necessariamente una patologia a mio parere, quando uno stato mentale seppur in alcuni casi debilitante, in altri decisamente potenziante.
Faccio un esempio e concludo quello che sto dicendo, dopo qualche anno di utilizzo seppur morigerato di funghi, posso dire di aver sviluppato qualche neuro connessione diversa da prima. Questo mi ha portato a guadagni, ma anche perdite in fatto di lucidità mentale. Nel quotidiano mi sento un pelo più sognatore, trovo più difficile concentrarmi sulle cose e fondamentalmente non provo alcun interesse per le cose materiali, lavoro che faccio compreso. Ora, cosa dovrei fare incazzarmi perché quelle esperienze psichedeliche illuminanti mi hanno "rotto"? Mi hanno fatto diventare un diverso? No, sono felice, ritengo di aver un approccio al mondo che in pochi hanno e che è infinitamente più sano del popolo di ebeti che abbiamo intorno. Per questo, so che sei giovane se 99 è il tuo anno di nascita, nei momenti più brutti abbraccia questa idea, sentiti su un livello di coscienza superiore, vedi le visual come elementi additivi alla tua vita. Si può trarne beneficio, per quanto spesso sarà per te avvilente e fastidioso.
Spero di essere stato abbastanza empatico da trasmetterti il mio pensiero che vuole essere un po' uno strumento di aiuto per te.
Ciao
Intanto grazie per la tua testimonianza. Mi incuriosisce molto HPPD, come fenomeno. Ritengo che questi effetti a lungo termine in alcuni possano essere interpretati come l'aver raggiunto il grado di illuminazione (soggetti molto più legati al piano spirituale) in altri invece è una forma di disfunzione psichica da scacciare e assopire tramite terapia farmacologica.
Giusto o sbagliato che sia un tipo o l'altro di approccio, sulla base di quello che scrivi mi viene subito da dire: pattern, amplificazione dei colori, headspace psichedelico come influiscono negativamente (intendo dire veramente negativamente, non inteso come "preferirei essere sobrio") nella tua quotidianità.
Quello che tento di farti notare è cercare di approcciare alla cosa in modo in un certo senso disilluso, cosa che sicuramente in 3 anni avrai anche provato a fare. Accettato il fatto che non si torna indietro, che hai avuto momenti spassosi, ma che in sé non giustificano questa tua situazione, non fartene una colpa e non farla agli acidi, che tanto non credo prenderai mai più. Prova invece ad abbracciare questa tua "diversità". Non è necessariamente una patologia a mio parere, quando uno stato mentale seppur in alcuni casi debilitante, in altri decisamente potenziante.
Faccio un esempio e concludo quello che sto dicendo, dopo qualche anno di utilizzo seppur morigerato di funghi, posso dire di aver sviluppato qualche neuro connessione diversa da prima. Questo mi ha portato a guadagni, ma anche perdite in fatto di lucidità mentale. Nel quotidiano mi sento un pelo più sognatore, trovo più difficile concentrarmi sulle cose e fondamentalmente non provo alcun interesse per le cose materiali, lavoro che faccio compreso. Ora, cosa dovrei fare incazzarmi perché quelle esperienze psichedeliche illuminanti mi hanno "rotto"? Mi hanno fatto diventare un diverso? No, sono felice, ritengo di aver un approccio al mondo che in pochi hanno e che è infinitamente più sano del popolo di ebeti che abbiamo intorno. Per questo, so che sei giovane se 99 è il tuo anno di nascita, nei momenti più brutti abbraccia questa idea, sentiti su un livello di coscienza superiore, vedi le visual come elementi additivi alla tua vita. Si può trarne beneficio, per quanto spesso sarà per te avvilente e fastidioso.
Spero di essere stato abbastanza empatico da trasmetterti il mio pensiero che vuole essere un po' uno strumento di aiuto per te.
Ciao
- Tirar Puede Matar
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Re: Hppd e ssri. L’acido mi ha rovinato la vita.
Raramente penso di aver letto una cosa cosi priva di senso.FoolAlchemist ha scritto: ↑mar ago 02, 2022 4:03 pmNon è necessariamente una patologia a mio parere, quando uno stato mentale seppur in alcuni casi debilitante, in altri decisamente potenziante.
Faccio un esempio e concludo quello che sto dicendo, dopo qualche anno di utilizzo seppur morigerato di funghi, posso dire di aver sviluppato qualche neuro connessione diversa da prima. Questo mi ha portato a guadagni, ma anche perdite in fatto di lucidità mentale. Nel quotidiano mi sento un pelo più sognatore, trovo più difficile concentrarmi sulle cose e fondamentalmente non provo alcun interesse per le cose materiali, lavoro che faccio compreso. Ora, cosa dovrei fare incazzarmi perché quelle esperienze psichedeliche illuminanti mi hanno "rotto"? Mi hanno fatto diventare un diverso? No, sono felice, ritengo di aver un approccio al mondo che in pochi hanno e che è infinitamente più sano del popolo di ebeti che abbiamo intorno. Per questo, so che sei giovane se 99 è il tuo anno di nascita, nei momenti più brutti abbraccia questa idea, sentiti su un livello di coscienza superiore, vedi le visual come elementi additivi alla tua vita. Si può trarne beneficio, per quanto spesso sarà per te avvilente e fastidioso.
l'HPPD è una patologia, e chi ne soffre non ha alcun vantaggio da trarne, ma solo disagi, e mi pare che il nostro amico lo abbia espresso molto chiaramente.
Poi, se tu trovi un vantaggio l'aver perso lucidità mentale, capacità di concentrazione ed interesse per le attività quotidiane, lavoro compreso (parole tue), sinceramente mi dispiace per te, perché io davvero non riesco a vederci nulla di buono in tutto ciò, e anzi penso che quel che andrò a ricercare con l'esperienza che farò con i funghi, che sto da tempo preparando, vada proprio a cercare di eliminare tutto ciò che tu hai "acquisito", ovvero vorrei guadagnare maggior lucidità mentale, maggior capacità di focalizzarmi sulle cose importanti e aumentare l'interesse per ciò che faccio quotidianamente.
Poi oh, contento tu, contenti tutti eh.
Ma io resto dell'idea che forse avresti bisogno di iniziare un percorso di cura per recuperare ciò che hai perso, e non cercare di adattarti alla perdita.
Un saluto
Non amavo quello che mostravi di essere, ma quello che pensavo tu fossi...
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Re: Hppd e ssri. L’acido mi ha rovinato la vita.
Tirar a parte che sei sempre polemico oltre ogni limite, sto forum lo seguo da un decennio e prima su psychonaut e tu sei nella categoria dei "polemiconi". Categoria comunque necessaria.
Lascio che il senso lo trovino gli altri sinceramente.
I tuoi consigli sono stati di prendere farmaci e cambiare psichiatra, che sicuramente del tutto stronzo non sarà.
Io ho scritto di conviverci, di non assecondare il pensiero dominante che relega il "bruciato" ad una vita di privazioni o di incapacità di avere una vita normale.
Approccio mentale diverso = migliore qualità di vita.
Riguardo al lavoro, mi sarò espresso male, ma rileggendo capisco anche la fretta con cui hai letto il mio intervento e con cui hai risposto dandomi del coglione. Ti dirò che ricopro un ruolo manageriale e gestisco parecchie persone e vengo elogiato per come lo faccio, pur percependo i limiti causati dall'utilizzo di psichedelici. Non me ne faccio una colpa, ho un'empatia e una sensibilità superiore al popolo dei "sani" ed è questo il vero valore aggiunto. Sono un pelo più rinco di quando avevo 20 anni? Minchia sì. Ne ho 40 ora e i nodi tornano tutti al pettine caro mio.
La mancanza di interesse non è per le attività quotidiane caro mio, quanto per il disegno di insieme. Ma devo seriamente giustificare un pensierocben più profondo alla tua banale interpretazione di "quello che faccio mi annoia, gne gne". Non è così santo cielo, non è quello è dare il valore alle cose nella vita, il non dare peso al materiale, quando c'è un universo intorno a noi.
Se poi ci piace pensare di essere dei rovinati che si arrovellando a tornare alla condizione di partenza, pratica altamente diffusa e particolarmente cara agli ex tossici con frasi tipo "sono tornato a vivere", "fanculo la droga" e intanto ogni due per tre hanno sconquassi e se la spassano con cocktail di farmaci prescritti, allora va bene così. Ritengo che imparare a convivere con queste PATOLOGIE, perché anch'io ritengo lo siano (ho scritto non vederla necessariamente come tale), possa essere più che costruttivo, poi ognuno è libero di vederla come gli pare.
Saluti senza senso.
Lascio che il senso lo trovino gli altri sinceramente.
I tuoi consigli sono stati di prendere farmaci e cambiare psichiatra, che sicuramente del tutto stronzo non sarà.
Io ho scritto di conviverci, di non assecondare il pensiero dominante che relega il "bruciato" ad una vita di privazioni o di incapacità di avere una vita normale.
Approccio mentale diverso = migliore qualità di vita.
Riguardo al lavoro, mi sarò espresso male, ma rileggendo capisco anche la fretta con cui hai letto il mio intervento e con cui hai risposto dandomi del coglione. Ti dirò che ricopro un ruolo manageriale e gestisco parecchie persone e vengo elogiato per come lo faccio, pur percependo i limiti causati dall'utilizzo di psichedelici. Non me ne faccio una colpa, ho un'empatia e una sensibilità superiore al popolo dei "sani" ed è questo il vero valore aggiunto. Sono un pelo più rinco di quando avevo 20 anni? Minchia sì. Ne ho 40 ora e i nodi tornano tutti al pettine caro mio.
La mancanza di interesse non è per le attività quotidiane caro mio, quanto per il disegno di insieme. Ma devo seriamente giustificare un pensierocben più profondo alla tua banale interpretazione di "quello che faccio mi annoia, gne gne". Non è così santo cielo, non è quello è dare il valore alle cose nella vita, il non dare peso al materiale, quando c'è un universo intorno a noi.
Se poi ci piace pensare di essere dei rovinati che si arrovellando a tornare alla condizione di partenza, pratica altamente diffusa e particolarmente cara agli ex tossici con frasi tipo "sono tornato a vivere", "fanculo la droga" e intanto ogni due per tre hanno sconquassi e se la spassano con cocktail di farmaci prescritti, allora va bene così. Ritengo che imparare a convivere con queste PATOLOGIE, perché anch'io ritengo lo siano (ho scritto non vederla necessariamente come tale), possa essere più che costruttivo, poi ognuno è libero di vederla come gli pare.
Saluti senza senso.