Dormo dopo aver preso MDMA! Perché?

Avatar utente
Aioe
Messaggi: 673
Iscritto il: dom set 27, 2015 4:22 pm

Re: Dormo dopo aver preso MDMA! Perché?

Messaggio da Aioe » ven nov 12, 2021 2:29 pm

lady_farquaad ha scritto:
gio nov 11, 2021 11:26 am
Detto ciò, che consigli mi dai? In quale altro modo dovrei approcciarmi secondo te? Non sono ironica eh, sto chiedendo seriamente.. Solo che facendolo per iscritto non si riesce mai a dare un tono a quello che si sta scrivendo :)
La farmacologia è usa scienza che si basa sul metodo statistico. Quando si dice che l'assunzione di una certa quantità di una sostanza provoca un dato effetto significa che in media introdurre quel dato principio attivo provoca quella conseguenza. "In media" non significa sempresempre nello stesso modo perché residua comunque una certa variabilità individuale.
L'esperienza accumulata dalla farmacologia negli ultimi 100 anni insegna che le reazioni individuali atipiche non sono mai una buona cosa e per questo motivo il bugiardino di ogni farmaco avverte di sospedere immediatamente l'assunzione se si verificano effetti imprevisti.
Quando si dice che l'mdma è una sostanza che provoca midriasi ma è nel complesso sicura significa solo che in media le persone che l'assumono prima sperimentano una diltazione delle pupille poi tornano a casa sane e contente. Il fenomeno neurologico che porta te a non avere la midriasi è lo stesso che potrebbe ucciderti o mandarti all'ospedale in condizioni anche serie; non hai modo di appurarlo finché non scopri il motivo per il quale a te le pupille non si dilatano. Tu ne parli con compiacimento mentre è qualcosa della quale dovresti avere paura. Il problema, in un certo senso, è il tono.

Anche se compri le sostanze da uno che conosci, comunque non puoi sapere cosa davvero stati assumendo (a meno di sottoporre la sostanza ad un'analisi molto costosa e dai risultati difficili da leggere chiamata spettrometria di massa). Non lo sa davvero quello che te la vende, non puoi saperlo nemmeno tu. I reagenti che si usano per le analisi di strada sono terribilmente imprecisi (e per questo motivo il loro uso come strategia di riduzione del danno provoca perplessità). In primo luogo, i reagenti identificano la classe di sostanze e non il singolo principio attivo: se testi dell'MDA oppure dell'MDMEA od anche dell'MDBD con un reagente per l'MDMA comunque la reazione avrà luogo e cambierà colore perché sono tutte sostanze con una struttura molecolare simile che reagiscono allo stesso modo col reagente. Quindi, pure se testi un'anticchia del tuo sassolino con un reagente e la verifica ha esito positivo, al massimo potrei dire che lì dentro c'è una qualche metamfetamina raffinata, nulla di più. Quella che ti sei presa potrebbe non essere stata MDMA ma qualcosa di simile. In secondo luogo, i reagenti sono progettati per segnalare la presenza di quantitivi anche piccoli di sostanza stupefacente: se non lo fossero non potrebbero essere utilizzati per testare le pasticche di exstasy. Peciò se tu testi un composto con un tenore (il tenore è la percentuale sul peso) di principio attivo anche abbastanza basso (diciamo il 20/30%), il reagente reagirà comunque. Però quanto principio attivo ci sia davvero lì dentro il reagente non te lo dice. Soprattutto non ti dice cosa altro c'è oltre a quello che vorresti. Potrebbe non essere stata MDMA, potrebbe non esserci stato dentro solo quello. "Io mi sono presa dell'MDMA" è una tua speranza, non un dato certo della realtà.

La midriasi provoca delle alterazione della vista ben conosciute: se in botta guardando lo schermo dello smartphone lo vedevi sfocato quello è un effetto della midriasi; se avevi difficoltà a calcolare le distanze, idem; se a mattina indossando occhiali da sole dalle lenti molto scure la nitidezza delle immagini migliorava ancora tu avevi eccome una gran midriasi. Il problema a quel punto è che non te ne sei accorta poi hai pensato di avere un problema che non avevi. La prossima volta che ti capita prova a farci caso. L'attenzione a quello che ti succede serve a non stare male la volta successiva perché ti consente di imparare. Da come scrivi non sembri molto attenta agli effetti.

Al punto che sei stata male diverse volte, la prima domanda che avresti dovuto farti è cosa è successo agli altri. Se avete diviso un pezzo da mezzo grammo in tre e due erano ragazzi di 80 kg e tu una ragazza di 50 poi loro si sono divertiti e tu sei stata male, probabilmente il problema è stato il sovradosaggio. Ma se eravate tutte e tre ragazze di 50 kg e solo tu sei stata male, il problema probabilmente è dentro di te. Se eravate tre ragazze e siete state male tutte, probabilmente il problema era il sassolino. Regoletta del buon fricchettone: se stai male, cambia spacciatore.

Ancora, tu dici di bere tanta acqua. Quanta acqua hai bevuto l'ultima volta che sei stata ad un festa? Due litri in tre non è una risposta: uno potrebbe aver bevuto un litro, un altro nulla. Ancora, in quanto tempo hai bevuto l'acqua che pensi di aver bevuto? Un litro (a testa) in una notte è poco ma può andare bene, però è un litro da sola in una notte. Un litro in 24 ore è abbastanza poco da starci male. Tu veramente non sai quanta acqua hai bevuto ed in quanto tempo perché non l'hai calcolato e questo rende a posteriori difficile ricostruire se il problema è stato quello. Seconda regola del buon fricchettone: ognuno con la bottiglia sua dandosi delle scadenze. Il primo litro deve finire entro l'alba, se avanza lo finisci tutto insieme.

Ancora, le sostanze si assumono con setting crescente. Iniziare con 70 milligrammi dopo essere stata male la volta prima è un suicidio. Fosse stato veleno per topi saresti morta già con quello. La prima volta non potevi saperlo, il problema è che la seconda l'hai rifatto allo stesso modo. Se ti fossi presa 40 milligrammi per iniziare, se fossi stata male avresti potuto fermarti prima di finire per terra ché comunque poche sostanze ti fanno stare veramente a dosaggi bassi (ok, non l'lsd e nemmeno il fentanyl ma sono casi a parte).

Quello che cerco di dirti è che le sostanze vanno gestite con criterio: osservare, ragionare, agire di conseguenza. Tu non osservi e non ragioni, così poi non è strano che ci stai male.


Avatar utente
era
Messaggi: 2120
Iscritto il: gio feb 15, 2018 7:51 pm

Re: Dormo dopo aver preso MDMA! Perché?

Messaggio da era » sab nov 13, 2021 9:42 pm

Leggendo quanto ha scritto Aioe mi viene in mente una domanda:
@lady_farquaad di che colore era l'md?

Se era marroncina poteva essere mmda e non è che faccia ballare granché e in più il giorno dopo si ha mal di testa perché spesso è poco raffinata per esempio.
Non ho tempo.

Pan Pan
Messaggi: 28
Iscritto il: gio giu 30, 2022 4:23 pm

Re: Dormo dopo aver preso MDMA! Perché?

Messaggio da Pan Pan » lun lug 18, 2022 10:47 am

Penso che manchi un dato importante: con che frequenza utilizzi mdma? Magari i tuoi circuiti serotoninergici sono un po' "scarichi"?

Rispondi