Il Suono delle Droghe

Musica, cinema, danza, l'espressività artistica in senso ampio
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Barbariccia
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Il Suono delle Droghe

Messaggio da Barbariccia » sab dic 07, 2019 7:34 am

Salve a tutti Psicolabil...Psiconauti! :asd: <3

Era da tempo che volevo aprire questo thread, ho provato a cercare se c'era già qualcosa del genere, ma mi pare non ci sia. Se mi sbagliassi cancellate pure tutto o riportatemi a una sezione più consona :toilet:

Allooora, io sono amante di tutto ciò che è fenomeno sonoro, quindi Musica, Rumore ed anche il Silenzio non hanno differenze per me sono tutti ugualmente affascinanti. Sono anche estimatore delle sostanze psicoattive. E come sappiamo tutti le sostanze hanno la capacità di stravolgere o modificare la Percezione che abbiamo del mondo che ci circonda. Il suono esiste per noi esseri viventi solo perché è la corteccia cerebrale che decodifica l'impulso sonoro percepito dall'orecchio. Visto che diverse droghe mettono in contatto zone del cervello che al normale non si incontrano oppure aumentano l'attività cerebrale, dal punto di vista del cervello ci dovrebbero essere tutti i requisiti perché accada al suono qualcosa di strano;


La mia richiesta è: Stiliamo una lista delle droghe che interagiscono e plasmano il mondo udibile. Che stravolgono i meccanismi della corteccia cerebrale facendoci fare esperienze uditive strane e non consuete. :chitarra: parto io

Ganja :weed: (unica sostanza da me conosciuta)

Io con l'erba ci vado a nozze, la musica diviene completa immersione, specie se l'ascolto dalle cuffie. Mi sembra sempre di essere lì a un passo dagli strumentisti a sentirli suonare, e riesco a percepire l'enfasi che questi ci mettono. Divengo molto attento all'ascolto e delle volte scorgo dei particolari in pezzi che ascolto da una vita a cui non avevo mai fatto caso, se la frequenza di campionamento del brano è alta la gioia aumenta!
A livello uditivo non ho mai riscontrato distorsioni particolari, delle volte però i rumori non sembrano provenire dalla sorgente sonora che immagini del tipo:

Una volta dopo aver fumato, ero sdraiato assieme ad amici in un grosso campo distante dalla strada, sentiamo quello che poi capiamo essere un 50ino che tentava di sfrecciare tra le vie sterrate, di primo acchitto però a noi tutti quel suono pareva essere un assolo di chitarra elettrica, quando subito dopo anche il campanile iniziò a rintoccare pensammo tutti che qualcuno avesse acceso un altoparlante e stesse riproducendo un qualche pezzo inedito, per nostra delusione e meraviglia non era così.
Altre volte quando sono in treno il ritmo regolare del treno sui binari mi fa credere che nel vagone affianco ci sia qualcuno che sta studiando la batteria :asd:

Morale della favola la Ganja non crea vere e proprie distorsioni sensoriali uditive ma crea un mood dove è interessante ascoltare e creare musica, delle volte compaioni incomprensioni cognitive gravi.

Fatemi sapere se è di vostro interesse questo 'progetto'
(?) Saluti Amici Psiconauti✌🏻
A Tassili al tempo delle Teste Rotonde e durante le stagioni dei Fulmini Terra e Cielo si univano, uomini e Dei si incontravano per banchettare assieme, per cibarsi di quei funghi...nutrimento delle divinità :drink:


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Gesú
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Re: Il Suono delle Droghe

Messaggio da Gesú » sab dic 07, 2019 7:54 am

Interessante, io credo che la musica sia la forma d'arte piú facile da trasformare/deformare tramite gli psichedelici perchè di fatto si tratta di semplici vibrazioni dell'aria che sono facilmente modificabili dal nostro pensiero. A mio parere è piú difficile, invece, modificare lo spazio intorno a noi tramite allucinogeni in quanto materia piú complessa
🌌turn on, tune in, drop out🌌

:lode: :lode: :lode: :lode: :lode:

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Babbanio
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Re: Il Suono delle Droghe

Messaggio da Babbanio » sab dic 07, 2019 8:51 am

Figo l'argomento!
Comunque quando provai la pseudoefedrina, mettemmo la musica con la cassa, cose molto felici stile manu Chao, e sentii la cassa "chiamarmi" e cominciai ad abbracciarla sentendomi tutto il corpo pervaso dall'energia della musica!
Questa era l'unico ricordo che al momento mi viene in mente riguardante sostanze e musica/suoni.
(Eccetto l'erba).
Invece ci sono i delirogeni che ti fanno proprio sentire dei rumori inesistenti!
Interessato a tutto.

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DM Tripson
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Re: Il Suono delle Droghe

Messaggio da DM Tripson » sab dic 07, 2019 10:41 am

Grande argomento, musica e uso di sostanze, ma sono d'accordo con @Barbariccia che pure il silenzio è degno di nota, personalmente ormai lo preferisco durante i viaggi coi funghi.
Però come si sente la musica coi funghi...credo che solo con l'ayahuasca l'effetto sia comparabile, e ricordo anche un Joe's Garage di Frank Zappa in acido decenni fa, ero rimasto a bocca aperta, la prima volta non si scorda mai.
Tutte le molecole che ruotano intorno alla DMT credo siano speciali per farti sentire la musica con due paia di orecchie in più :o

Nel libro sui funghi un intero capitolo è dedicato alla musica, davvero è fondamentale soprattutto per accompagnare chi è alle prime esperienze o se sei in gruppo. Nel corso degli anni ho realizzato delle playlist ascoltando e riascoltando tanti brani, il contatore su iTunes mi dice letteralmente decine e decine di volte, ma spesso durante i viaggi molti brani NON li ho riconosciuti!!!
Era come se si fossero "distesi", tutte le "pieghe" che in stato di coscienza ordinario erano nascoste, durante il viaggio si aprono e mostrano dettagli della musica che non avevo mai sentito. La grande alterazione della percezione di spazio e tempo fanno la loro parte nel cambiare la percezione della musica, ma sembra che ci sia molto di più, riesci ad accorgerti di "strati" di significato altrimenti nascosti, come dire... è più evidente con la musica classica, dove finalmente riesci a capire il genio dei grandi autori noti (Bach, Beethoven, Mozart), comprendi la struttura, senti le emozioni e i pensieri, e molto di più.

Una estate con degli amici siamo andati in collina in mezzo al verde, funghi magici, ma arrivati sul posto per un problema tecnico ci siamo ritrovati completamente senza musica, con dispiacere siamo rimasti in silenzio. In realtà è stato molto meglio così, i suoni della natura sono stati meglio di qualsiasi orchestra, la cosa meravigliosa per molti di noi è stata di constatare come i rumori esterni (uccellini, insetti, foglie, vento) rispondessero in modo esatto a quello che succedeva dentro di noi, non c'era più separazione tra dentro e fuori, era tutto legato e sincronico, uno spettacolo magico.

Con la Salvia ricordo che la musica che proveniva dagli altoparlanti ad un certo punto era diventata un solido, una specie di onda solida in 3D che si propagava dalle casse, in quel momento ho pensato "Oddio adesso copre il mondo!", in effetti coprì me, il resto del mondo non so se ci sia riuscita, ma quel momento è stato impressionante :lol:
DM Tripson è uno scrittore italiano che ama i Funghi Magici.
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Abeja G.
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Re: Il Suono delle Droghe

Messaggio da Abeja G. » sab dic 07, 2019 12:04 pm

Io ho avuto la fortuna di ascoltare la musica del cielo con l'Ayahuasca e con una forma di meditazione con l'obbligo assoluto di evitare cibo e acqua. La memoria Akashica mi aveva accolto.
Erano suoni celestiali assolutamente rilassanti

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Gesú
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Re: Il Suono delle Droghe

Messaggio da Gesú » sab dic 07, 2019 1:05 pm

DM Tripson ha scritto:
sab dic 07, 2019 10:41 am

Nel libro sui funghi un intero capitolo è dedicato alla musica, davvero è fondamentale soprattutto per accompagnare chi è alle prime esperienze o se sei in gruppo.
Di che libro parli?
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Re: Il Suono delle Droghe

Messaggio da DM Tripson » sab dic 07, 2019 3:35 pm

Gesú ha scritto:
sab dic 07, 2019 1:05 pm
DM Tripson ha scritto:
sab dic 07, 2019 10:41 am

Nel libro sui funghi un intero capitolo è dedicato alla musica, davvero è fondamentale soprattutto per accompagnare chi è alle prime esperienze o se sei in gruppo.
Di che libro parli?
Ciao @Gesú , ho pubblicato un libro che puoi vedere al link nel testo alla base del mio messaggio.
Sono istruzioni per la conoscenza e uso dei funghi psilocybe, una sorta di manuale d'istruzioni approfondito.
Se vuoi altre informazioni, oltre a quelle che trovi nella pagina su amazon, scrivimi quando vuoi :)
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Re: Il Suono delle Droghe

Messaggio da DM Tripson » sab dic 07, 2019 3:40 pm

Abeja G. ha scritto:
sab dic 07, 2019 12:04 pm
Io ho avuto la fortuna di ascoltare la musica del cielo con l'Ayahuasca e con una forma di meditazione con l'obbligo assoluto di evitare cibo e acqua. La memoria Akashica mi aveva accolto.
Erano suoni celestiali assolutamente rilassanti
Racconta di più sulla memoria Akashica, abbinata agli psichedelici è argomento molto intrigante, conosco solo quello che hanno scritto i Meurois-Givaudan e non usavano di certo sostanze. Grazie :)
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Re: Il Suono delle Droghe

Messaggio da Abeja G. » sab dic 07, 2019 3:47 pm

È un mondo di luce
Si può incontrare la Dama (la lei Ayahuasca), il proprio animale guida, o diventare noi stessi animali.
A me capitò dopo aver visto un Mandala

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Re: Il Suono delle Droghe

Messaggio da Gesú » sab dic 07, 2019 4:32 pm

Grazie @DM Tripson , lo leggerò😉
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siramca
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Re: Il Suono delle Droghe

Messaggio da siramca » sab dic 07, 2019 6:43 pm

Con l'aya la musica della Natura è più profonda, è come se da un quadro uscissero i suoni più lievi ma con colori più forti.

La musica vera e propria invece mi penetra nel profondo e mi rivela significati nascosti. A volte ascolto qualcosa in loop con le cuffie ed è come se captassi l'intelligenza che ha l'ha creata, oltre le note, oltre le parole, oltre il compositore.
ADIEU

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Re: Il Suono delle Droghe

Messaggio da Abeja G. » sab dic 07, 2019 7:18 pm

siramca ha scritto:
sab dic 07, 2019 6:43 pm
A volte ascolto qualcosa in loop con le cuffie ed è come se captassi l'intelligenza che ha l'ha creata, oltre le note, oltre le parole, oltre il compositore.

"Il cielo stellato sopra di me, e la legge morale dentro di me." (I. Kant)

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Re: Il Suono delle Droghe

Messaggio da era » ven feb 07, 2020 10:19 pm

Abeja G. ha scritto:
sab dic 07, 2019 3:47 pm
A me capitò dopo aver visto un Mandala
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Non ho tempo.

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Re: Il Suono delle Droghe

Messaggio da DM Tripson » sab feb 22, 2020 12:06 pm

Per le vostre orecchie psichedeliche!
Un pezzo estratto dalla mia playlist per le esperienze coi funghi, una gemma da sentire rigorosamente durante il viaggio.
Enjoy!
https://youtu.be/A1LsqJUgf3c
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Radagast
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Re: Il Suono delle Droghe

Messaggio da Radagast » lun apr 13, 2020 10:21 am

Argomento molto molto interessante! (:
Le varie sostanze cambiano completamente il modo di ascoltare la musica (a mio parere dipende anche dal rapporto che si ha con la musica, come la si ascolta).

Riporto qualche esperienza personale.

Con THC: sotto il suo effetto ogni senso è amplificato, il gusto, il tatto e l'udito mi fanno sentire "di più". La musica rivela frequenze nascoste e sembrano pervadere tutto il mio corpo, in una sorta di connessione con essa. Che dire, è bellissimo (:

Con KETAMINA: la mia realtà rallenta, e di conseguenza anche i suoni che percepisco. Mi è capitato, durante un paio di feste tekno, che i bpm fossero calati in maniera impressionante: dai soliti 150/160 erano scesi a 40. Come se su una daw prendi un sample e lo stretchi all'esasperazione, l'impressione era quella. È stato molto... Strano :D

Con MDMA e affini: la musica (di ogni genere) diventa cristallina, pura, magica, colorata. Mi parla, mi racconta storie, mi trasporta in una realtà tutta mia. È forse una delle esperienze sintetiche più travolgenti, spettacolari, emozionanti <3

Con LSD: la musica disegna il mondo che mi circonda, le entro dentro e lei entra dentro me. Come con MD e thc rivela tutto ciò che un orecchio lucido non riuscirebbe a percepire. Esperienze pettacolari, profonde.

Con CHANGA: una delle mie prime esperienze con la changa l'ho vissuta con l'ultimo album dei Tool di sottofondo. Ad un tratto, durante una conversazione telepatica che stavo intrattenendo col personaggio di un mio dipinto, il tempo si è dilatato e con esso la musica che stavo ascoltando, rivelandomi TUTTO di quel suono. Come se avessi isolato 1 secondo di canzone e l'avessi dilatato per un tempo come 15 minuti: era diventato come un respiro universale [abbiate pietà di me, descrivere certe sensazioni risulta difficilissimo se non impossibile a parole :')].
È stata un' esperienza ultraterrena, meravigliosa.
Anche se con certe sostanze come dmt o salvinorin preferisco godermi il silenzio: riesce a creare suoni che normalmente non percepisco.
La conoscenza del vissuto degli uomini
Non è una scienza esatta
Bensi un'esperienza legata alla contingenza
E a un processo che evolve ininterrottamente

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