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Re: Poesie

Inviato: gio dic 17, 2015 2:44 pm
da BlindFaith
Verità o visione; qui la realtà ha una sola dimensione, piatta,
pallida, è un tumore, e muta il morbido mio cuore in rigido turgore;
non è oro, non è argento, solo il vuoto di un momento
toglie il fiato che ho già dentro, e gia tento un altro giorno
una vita per morire ogni sera e risorgere chimera;
qui chi rema mira a mera sopravvivenza, qui senza lenza
puoi pescare solo ciò che è di tendenza, pensa, flusso di coscienza
porta mani all'acqua densa.
E' solo fango ciò che afferri, realtà ciò che sotterri.

Re: Poesie

Inviato: mar gen 12, 2016 6:54 pm
da dónisi
La bellezza cammina fra di noi
come una giovane madre
quasi intimidita dalla propria gloria.
La bellezza è una forza che incute paura
come la tempesta scuote
al di sotto e al di sopra di noi
la terra e il cielo.
La bellezza è fatta di delicati sussurri
parla dentro al nostro spirito
la sua voce cede ai nostri silenzi
come una fievole luce che trema
per paura dell'ombra.
La bellezza grida tra le montagne
tra un battito d'ali e un ruggito di leoni.
La bellezza sorge da oriente con l'alba
si sporge sulla terra dalle finestre del tramonto
arriva sulle colline con la primavera
danza con le foglie d'autunno
e con un soffio di neve tra i capelli.
La bellezza non è un bisogno
ma un'estasi,
non è una bocca assetata
né una mano vuota protesa in avanti
ma piuttosto ha un cuore infuocato
e un'anima incantata.
Non è la linfa della corteccia rugosa
né un'ala attaccata a un artiglio.
La bellezza è un giardino sempre in fiore
e una schiera d'angeli sempre in volo.
La bellezza è la vita quando la vita si rivela.
La bellezza è l'eternità che si contempla allo specchio
e noi siamo l'eternità e lo specchio.
K. Gibran

Re: Poesie

Inviato: mar gen 12, 2016 6:56 pm
da dónisi
CloneXY ha scritto:A MORTE DEVAGAR

Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente
chi fa della televisione il suo guru.
Muore lentamente chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco
e i puntini sulle “i”
piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
quelle che fanno battere il cuore
davanti all’errore e ai sentimenti.

Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo
quando è infelice sul lavoro,
chi non rischia la certezza per l’incertezza
per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita,
di fuggire ai consigli sensati.

Lentamente muore
chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in sé stesso.

Muore lentamente
chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare
chi passa i giorni a lamentarsi
della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce o non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.

Soltanto l’ardente pazienza
porterà al raggiungimento di una splendida felicità.

Martha Medeiros
alto livello

Re: Poesie

Inviato: mar gen 12, 2016 7:00 pm
da dónisi
I SALTIMBANCHI

Bum! Bum! Bum! Fuori ragazzi!
Ecco in piazza i saltimbanchi!

Spiccan salti, lancian lazzi;

vien dal rider male ai fianchi.


Bum! Bum! tuona la grancassa,
la trombetta rauca strepe.

Ecco, fermasi chi passa,

altri accorrono e fan siepe.


A slargare il cerchio intorno
della banda il capo or gira,

suona in faccia a tutti un corno,

ed indietro ognun si tira.


Quella banda si compone
d ’un pagliaccio infarinato

con in testa un berrettone

bianco, lungo, acuminato;


d ’una donna macilente,
dalla strana acconciatura,

che con voce sonnolente

indovina la ventura;


v ’è un ragazzo capelluto,
che a far ridere si sforza;

ma il meschino è sordo e muto

saltator di prima forza,


Viene infin Lulú, ch ’è un cane
barboncin di buona scuola;

par che dica: “Oh Dio, c ’è pane?”

ma gli manca la parola.


Questa banda pel paese
già da un mese in giro va,

con la fame ell ’è alle prese

ma com ’andar via non sa.


È domenica. Ha piovuto,
e bagnata è ancor la piazza;

Roro, il bimbo capelluto,

e Lulú, cane di razza,


al comando del pagliaccio
spiccan salti in sú e in giú.

“Roro, lèvati su un braccio!

Lulú, opla! opla! sú”


Roro or via di tra ’ ginocchi
si fa uscir la testa; caccia

fuor la lingua, strizza gli occhi,

si contrae tutta la faccia.


Ognun ride, a ognun fa pena,
ma nessuno un soldo dà

a quel bravo Roro appena

col piattello in giro va.


Muto ei guarda quella gente
senza cuor, guarda la mano

tesa indarno, e mestamente

la reclina piano piano.


Dai balconi ah non scappate
anche voi, cari bambini!

Se v ’han fatto rider, date,

date un soldo a quei tapini!



pirandello

Re: Poesie

Inviato: mer gen 13, 2016 2:14 am
da feedyourhead
Ci sono anime che hanno stelle azzurre,
mattini secchi
tra le foglie del tempo
e angoli casti
che conservano un vecchio
rumore di nostalgia
e di sogni.
Altre anime hanno
dolenti spettri
di passioni. Frutta
con vermi. Echi
di una voce bruciata
che viene da lontano
come una corrente
d'ombre. Ricordi
vuoti di pianto
e briciole di baci.
La mia anima è matura
da molto tempo
e si sgretola
piena di mistero.
Pietre giovanili
rose dal sogno
cadono sull'acqua
dei miei pensieri.
Ogni pietra dice:
«Dio è molto lontano!»


(8 febbraio 1920)

Federico Garcia Lorca

Re: Poesie

Inviato: mer gen 13, 2016 2:36 am
da On1onGuY
Fottiamci, anima mia, fottiamci presto
perché tutti per fotter nati siamo;
e se tu il cazzo adori, io la potta amo,
e saria il mondo un cazzo senza questo.

E se post mortem fotter fosse onesto,
direi: Tanto fottiam, che ci moiamo;
e di là fotterem Eva e Adamo,
che trovarno il morir sì disonesto.

Pietro Aretino , Sonetti Lussuriosi.

Re: Poesie

Inviato: mer gen 13, 2016 2:56 am
da tropopsiko_23
On1onGuY ha scritto:Fottiamci, anima mia, fottiamci presto
perché tutti per fotter nati siamo;
e se tu il cazzo adori, io la potta amo,
e saria il mondo un cazzo senza questo.

E se post mortem fotter fosse onesto,
direi: Tanto fottiam, che ci moiamo;
e di là fotterem Eva e Adamo,
che trovarno il morir sì disonesto.

Pietro Aretino , Sonetti Lussuriosi.

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Re: Poesie

Inviato: mer gen 13, 2016 4:18 am
da Triptaminico
tropopsiko_23 ha scritto:
On1onGuY ha scritto:Fottiamci, anima mia, fottiamci presto
perché tutti per fotter nati siamo;
e se tu il cazzo adori, io la potta amo,
e saria il mondo un cazzo senza questo.

E se post mortem fotter fosse onesto,
direi: Tanto fottiam, che ci moiamo;
e di là fotterem Eva e Adamo,
che trovarno il morir sì disonesto.

Pietro Aretino , Sonetti Lussuriosi.

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Re: Poesie

Inviato: ven gen 15, 2016 8:42 pm
da Med
Perche' non ho scoperto prima Aretino? Censura scolastica del cazzo

Re: Poesie

Inviato: ven gen 15, 2016 9:23 pm
da CloneXY
Med ha scritto:Perche' non ho scoperto prima Aretino? Censura scolastica del cazzo
:asd:

Re: Poesie

Inviato: mar gen 19, 2016 10:05 am
da Psycore
CloneXY ha scritto:Una Bellissima poesia di Brecht è "A chi Esita" qui recitata da Toni Servillo nel film Viva la Libertà

Un'altra molto bella è
L'analfabeta politico

Il peggiore analfabeta
è l'analfabeta politico.
Egli non sente, non parla,
nè s'importa degli avvenimenti politici.

Egli non sa che il costo della vita,
il prezzo dei fagioli, del pesce, della farina,
dell'affitto, delle scarpe e delle medicine
dipendono dalle decisioni politiche.

L'analfabeta politico è così somaro
che si vanta e si gonfia il petto
dicendo che odia la politica.

Non sa l'imbecille che dalla sua
ignoranza politica nasce la prostituta,
il bambino abbandonato,
l'assaltante, il peggiore di tutti i banditi,
che è il politico imbroglione,
il mafioso corrotto,
il lacchè delle imprese nazionali e multinazionali.

Bertolt Brecht
Non conosco Bertol Brecht, ma questa non mi piace proprio. Poi di poetico non ha niente. Mi ritrovo più in Gaber:

"... pensare oggi di cambiare le cose con la politica è come fare un po' di pulizie sul Titanic che sta affondando..."

O in Jodorowsky: "... io non credo nella rivoluzione politica, credo invece nella re-evoluzione poetica..."

Re: Poesie

Inviato: mer gen 20, 2016 12:48 am
da CloneXY
Psycore ha scritto:
Non conosco Bertol Brecht, ma questa non mi piace proprio. Poi di poetico non ha niente. Mi ritrovo più in Gaber:

"... pensare oggi di cambiare le cose con la politica è come fare un po' di pulizie sul Titanic che sta affondando..."

O in Jodorowsky: "... io non credo nella rivoluzione politica, credo invece nella re-evoluzione poetica..."
Di Brecht conosco anch'io giusto un paio di poesie e ho notato che alcune come L'Analfabeta Politico possono non piacere, di poetico in senso stretto non ha molto, non è evocativa e non è neanche tanto "elegante", ma condivido in pieno il contenuto, A Chi Esita invece mi piace molto di più. Gaber lo conosco bene, mentre di jodorowsky ho letto solo l'Incal, il fumetto, e dico che lo devo approfondire un sacco di tempo...

Re: Poesie

Inviato: mer gen 20, 2016 12:00 pm
da On1onGuY
La morte di pietra, la morte di neve,

la morte che viene con passo lieve,

ma per averla dovrai lottare,

vivere ancora, e ancora respirare.

Perch’ è un’amante che non si dà a tutti,

non conta che sian belli oppure brutti:

può darsi a un altro, ma un attimo appena,

e anche allora ti pensa, e t’incatena.





E chi è colui cosi gagliardo è forte

che possa vivere senza poi morire,

e da colei ch’è tutto, Madonna Morte,

l’anima sua possa far fuggire?

Corri corri, e vai all’orizzonte,

che non sembra poi, non sembra poi distante,

corri corri, corri finché finché,

corri ma la morte corre forte più di te.



E la morte, la morte, dolcissima e amara,

la morte che cerchi nella notte chiara,

che cerchi per dirle quanto l’ami ancora,

che eri andato via ma di nuovo sei qui ora,

perché non puoi stare lontano via da lei

e le dici piangendo: io per te morirei,

e che sei il suo schiavo, e che lei è sovrana,

la morte, la morte, la morte puttana.



A volte l’inganni, posando la testa,

chiudendo gli occhi e calmando la tempesta,

e la vedi smarrita, che non sa più che fare,

se ti deve prendere, oppure lasciare.

È un attimo prima del sonno, del sonno,

un attimo prima che finisca il mondo,

e quell’attimo allora fallo durare,

che duri per sempre, che non debba passare.



La morte! La morte! La morte che arriva!

La morte schifosa, la morte lasciva,

la morte che vola, la morte normale,

che cela del mondo pietosa ogni male,

la morte che vive, la vita che muore,

la morte, la morte, la morte e l’amore

che aspettano insieme il grande giudizio,

e non hanno mai fine, non hanno mai inizio.



La morte, la morte, la morte furiosa,

la morte maligna, la morte pietosa,

la morte sicura, la morte carogna,

la morte che ha il muso di un topo di fogna,

la morte trionfante, la morte gloriosa,

la morte che arriva, la morte mia sposa,

la morte che danza, la morte civetta,

la morte, la morte, la morte che aspetta…

Re: Poesie

Inviato: lun gen 25, 2016 11:36 am
da BlindFaith
Time (Pink Floyd)

Ticking away the moments that make up a dull day
You fritter and waste the hours in an off hand way
Kicking around on a piece of ground in your home town
Waiting for someone or something to show you the way

Tired of lying in the sunshine, staying home to watch the rain
You are young and life is long and there is time to kill today
And then one day you find ten years have got behind you
No one told you when to run, you missed the starting gun

And you run and you run to catch up with the sun, but it's sinking
And racing around to come up behind you again
The sun is the same in the relative way, but you're older
Shorter of breath and one day closer to death

Every year is getting shorter, never seem to find the time
Plans that either come to naught or half a page of scribbled lines
Hanging on in quiet desperation is the english way
The time is gone, the song is over, thought I'd something more to say.

Re: Poesie

Inviato: gio gen 28, 2016 8:16 pm
da EquilibrioInverso
Dall'alto del mio pregio,
fallacemente, possibile,
assicuro voi come fortunati,
perch'é realtà che chi come me
nulla può fuori la carne;
nulle altre ragioni pel vostro perpetuare.
Asserita è altresì vostra sventura
ineluttabile, indomabili le anime,
per la stessa mia esistenza e di chi come me.
Scordammo l'idioma della materia;
non più che questo e invocate,
preponderanti.

Re: Poesie

Inviato: mar feb 09, 2016 2:14 pm
da Triptaminico
Sei giù nel piccolo giardino
Fra le alte margherite gialle,
stupita, a non so che mirabile
gioco della natura;
e i tuoi capelli vivono nel sole,
come vive la spiga che si fa matura.
Vedi tra i monti la trasparenza pura
e il luccichio perduto nella valle
delle cose lontane;
l'aria ti sfiora senza voce,
quasi con carezze di mani
e questa lunga luce d'oggi,
che non vuole domani.

Marcello Del Monaco

Re: Poesie

Inviato: mar feb 09, 2016 7:00 pm
da BlindFaith
Triptaminico ha scritto:Sei giù nel piccolo giardino
Fra le alte margherite gialle,
stupita, a non so che mirabile
gioco della natura;
e i tuoi capelli vivono nel sole,
come vive la spiga che si fa matura.
Vedi tra i monti la trasparenza pura
e il luccichio perduto nella valle
delle cose lontane;
l'aria ti sfiora senza voce,
quasi con carezze di mani
e questa lunga luce d'oggi,
che non vuole domani.

Marcello Del Monaco
stupenda ;)

Re: Poesie

Inviato: ven mar 04, 2016 8:13 pm
da khora
"Devi solo prendermi,
farmi sciogliere sotto la lingua,
devi solo mandarmi giù
con un sorso d’acqua. So come trattare l’infelicità,
come sopportare una cattiva notizia,
ridurre l’ingiustizia,
rischiarare l’assenza di Dio."
Wislawa Szymborska

Re: Poesie

Inviato: gio apr 07, 2016 9:48 am
da BlindFaith
Danzano cielo e mare in un ballo astrale, l'equilibrio è sottosopra.
Danzano terra e pietre in un ritmo polverizzante, l'equilibrio è ciclico.
Tremano foglie e pollini, palpitano cuori, l'equilibrio è metamorfosi.

Salire verso una dolce discesa e realizzare l'unica verità conosciuta dell'infinito scorrere verso il proprio mare, l'equilibrio è l'unione.
L'intera creazione ne parla, non hai sentito?
Energia vibra, sotto, sopra, fuori e dentro te.

Poesie

Inviato: sab dic 24, 2016 1:04 pm
da Triptaminico
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