Amanita muscaria

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Mr Hyde_337
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Re: Amanita muscaria

Messaggio da Mr Hyde_337 » mar ott 22, 2019 5:45 pm

@era Interessante l' assorbimento per via cutanea non pensavo potesse avvenire. Però l'altro giorno ho letto un pdf (che non mi fa caricare) in cui riferiva questo:


Se da una parte gli effetti delle specie psilocibiniche sono ascrivibili solo alla presenza di psilocibina (o più esattamente al suo prodotto defosforilato, psilocina), dall’altra questo non può dirsi per Amanita muscaria. L’acido ibotenico e il muscimolo sono stati riconosciuti come i composti principalmente responsabili degli effetti allucinogeni di Amanita muscaria, ma non rendono conto di tutti.
In ricerche sperimentali con volontari, l’ingestione di quantità variabili di acido ibotenico e muscimolo sintetici non hanno determinato le allucinazioni “strutturali” normalmente riportate per Amanita muscaria. Ciò ha permesso di ipotizzare che altri composti possano influire sull’effetto di acido ibotenico e muscimolo. Nel fungo in questione, oltre all’acido ibotenico e al muscimolo, sono presenti composti che potrebbero contribuire all’effetto generale. Per essi spesso mancano studi farmacologici specifici, oppure molti si sono dimostrati inattivi alle concentrazioni effettivamente presenti nei funghi. (F. Festi & A. Bianchi, 1991).

Questo mi manda molto in confusione...sicuramente il muscimolo è il principale sospettato ma non è l'unico...sarebbe da capire la differenza ingerenza solo muscimolo è poi tutto il fungo per capire se effettivamente gli effetti presentano delle differenze. Se per via cutanea passa il muscimolo ma non gli altri compenenti si perderebbe gran parte dell'effetto credo...

Avevo letto anche che seccare al sole le amanite non era l' ideale...però qua ho letto il contrario...ulteriore confusione...approfondiro l'argomento in sti giorni.

Per quanto riguarda la decarbossilazione con deuterio e trizio la scarterei a priori. Il trizio quando decade è dannoso se ingerito o inalato ed è estremamente difficile capire se è presente e in che quantità...almeno mio parere personale

La radiazione beta a bassa energia emessa dal decadimento del trizio non può penetrare la pelle umana, quindi il trizio è dannoso solo se ingerito o inalato. Inoltre, proprio la sua bassa energia rende difficile il suo rilevamento

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Trizio

L'acido ibotenico invece viene si convertito in muscimolo nel nostro corpo ma a me sembra veramente dannoso....testato sui ratti spegne le cellule cerebrali...si che uno non si fa le iniezioni però... Quindi anche bevendo la propria urina si immette nell organismo acido ibotenico...l' unica è farlo fare a una renna e vai sul sicuro :lol:
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Arcano
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Re: Amanita muscaria

Messaggio da Arcano » mer ott 23, 2019 10:45 am

un documento importante a mio parere è l'esperienza di un ragazzo neozelandese che ho tradotto (con tanta pazienza) e riportato qui: https://psiconauti.net/forum/viewtopic. ... ita#p42501
Le informazioni da me riportate sono esclusivamente a scopo informativo.
Non intendo incitare nessuno all'uso di sostanze stupefacenti. Peace

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acquaesale
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Re: Amanita muscaria

Messaggio da acquaesale » sab nov 09, 2019 12:31 pm

Una lettura interessante può essere il libro di Samorini. Sul sito della casa editrice è esaurito, altrimenti costerebbe 3 euro. In alternativa eccoti il link alla versione online (è privo di copyright)
https://www.autistici.org/mirrors/www.p ... htm#indice
È abbastanza breve, se vuoi spendere due ore del tuo tempo consiglio di leggerlo, può essere molto istruttivo.
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El Indio
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Re: Amanita muscaria

Messaggio da El Indio » mar nov 12, 2019 8:44 pm

Mr Hyde_337 ha scritto:
sab ott 19, 2019 7:10 pm

Adesso ho fatto tutto a 150 gradi, vi terrò aggiornati. Se non dovesse funzionare o comunque diventare tutto sgradevole proverò con altri metodi....almeno si saprà se effettivamente il muscimolo si distrugge tra i 76/93 gradi o resiste anche a 150.
Ciao Mr Hyde, come è andata? Sei riuscito a convertire oppure no? Io ho fatto fuori tutte la amanite raccolte e seccate (poca roba, tra cappelli e cuticole meno di 15 grammi secchi) senza riscontrare alcun effetto mentale o fisico. Seccato tutto a 78°e poi una parte messa a bollire con acqua in un pentolino coperto per circa 30 minuti, un'altra parte ingerita masticando poco, un'altra parte messa in infusione in acqua calda per 10 minuti, un grammo fumato. Ovviamente il tutto in diverse occasioni. Niente di niente, nemmeno un po' di nausea. Ho raccolto i funghi nelle ultime due settimane di Ottobre, quindi può anche darsi che fossero già poco attivi fin dall'inizio.

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Mr Hyde_337
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Re: Amanita muscaria

Messaggio da Mr Hyde_337 » gio nov 14, 2019 5:12 pm

Ciao @El Indio, purtroppo ancora non ho avuto l'occasione di provare seriamente. Ho avuto la fortuna di trovare una fungaia bella grossa verso settembre, seccate in forno a 150 gradi e poi ho tritato il tutto per rendere più omogenee le assunzioni (almeno penso). Per ora ho provato a fumarle mischiate con un po' di weed ma niente, zero assoluto. Ho provato anche 2g messi in infusione in acqua calda e poi ho bevuto il tutto spremendoci mezzo limone dentro perché l'odore era nauseante. Anche lì zero, però non ho avuto nausea. Appena posso proverò con 5, con 8 e poi con 10g se gli effetti non si manifestano prima. Per sicurezza ho diviso il raccolto, con alcune ho adottato la tecnica del forno a 150, mentre le altre le ho fatte essiccare all' aria e poi un ultima essiccazione in forno a bassa temperatura. Però le ultime le devo ancora provare. Sto procedendo molto lentamente perché i dosaggi non sono molto chiari. Le esperienze degne di nota che ho letto in giro prevedono un assunzione di 15/20g, ma non me la sento di prenderli tutti di botto, preferisco salire gradualmente e capire almeno a quale dosaggio corrisponde la soglia.
È facile fallire con questo fungo perché non lo si assume mai la prima volta con delle certezze incrollabili sia sul dosaggio che sugli effetti. Comunque avevo trovato in rete una ricerca in cui hanno analizzato la differenza di A.ibotenico e di muscimolo in varie amanite e non ci sono differenze enormi. Alcune ne contengono di più, altre meno ma non c'è un abisso. Giusto un esemplare era top con valori alti ma è l'unico che hanno trovato in mezzo a tanti. Molto probabilmente anche le tue erano cariche, ma sarebbe da farsi coraggio (o essere pazzi) e assumerne veramente tante e sicuramente gli effetti arrivano. Ma ti capisco anche io procedo molto lentamente. Se trovo nuovamente il sito metto il link così valuti anche te che un altra opinione non fa mai male.
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El Indio
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Re: Amanita muscaria

Messaggio da El Indio » gio nov 14, 2019 5:48 pm

Secondo me stai procedendo bene, sia per quanto riguarda l'essiccazione con diversi metodi e temperature, sia per quanto riguarda l'assunzione graduale partendo da dosi molto basse. Sulla quantità di principio attivo presente nei funghi invece ho letto da diverse fonti che non è raro trovare agarici poco attivi, anche raccolti nella stessa zona ma in periodi diversi. Gli esemplari più potenti dovrebbero essere quelli raccolti ad inizio-metà Agosto. Inoltre qualcuno scrive che secondo i lapponi (o le tribù siberiane, non ricordo bene) i funghi maturi ma di piccole dimensioni sono generalmentge più carichi di quelli grandi. La quantità di principio attivo sembrerebbe variare da fungo a fungo della stessa zona, dello stesso periodo e delle stesse dimensioni, quindi fai bene anche a tritare e mischiare per rendere più omogeneo il tutto. Per quanto riguarda il dosaggio, su Erowid ho letto da 1 a 5 gr leggero, da 5 a 10 medio, da 10 a 30 pesante, sul sito di Samorini ci sono testimonianze di esperienze interessanti con appena 2-3 grammi secchi. Sarò felice di leggere altri tuoi aggiornamenti a riguardo.

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era
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Re: Amanita muscaria

Messaggio da era » gio nov 14, 2019 7:00 pm

El Indio ha scritto:
gio nov 14, 2019 5:48 pm
Mr Hyde_337 ha scritto:
gio nov 14, 2019 5:12 pm
Osservate anche la luna quando raccogliete i funghi? Solitamente la luna crescente è quella che da più nutrimento - dal quarto giorno dopo la luna piena i funghi abbondano, se il clima è favorevole.
Non ho tempo.

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El Indio
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Re: Amanita muscaria

Messaggio da El Indio » ven nov 15, 2019 4:40 pm

era ha scritto:
gio nov 14, 2019 7:00 pm
Osservate anche la luna quando raccogliete i funghi? Solitamente la luna crescente è quella che da più nutrimento - dal quarto giorno dopo la luna piena i funghi abbondano, se il clima è favorevole.
Ottima osservazione. Purtroppo no non guardo la Luna, vado quando capita, quando ne ho l'occasione. Effettivamente anche questo può influire. Dovrei pianificare meglio le uscite.

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Re: Amanita muscaria

Messaggio da Mr Hyde_337 » dom nov 17, 2019 5:26 pm

Hai ragione @El Indio mi ricordavo male, ho dato un occhiata al pdf con i valori e ci sono differenze belle grosse, mi ricordavo male. Peccato che non mi fa caricare il pdf, comunque alcuni dati sono:
Valori di acido ibotenico presenti nella polpa e nella cuticola...
Acido ibotenico: cuticola 84ppm-polpa527ppm
Muscimolo: cuticola239ppm-polpa425ppm
Altro esemplare
Acido ibotenico: cuticola54ppm-polpa 1366ppm
Muscimolo: cuticola 35ppm-polpa 426ppm
Confermato invece il fatto che nel gambo non siano presenti grandi quantità di principi, riporta valori di acido ibotenico <10ppm e muscimolo n.d.
Quindi si direi che dipende da quanta fortuna uno ha nel trovare esemplari carichi. Purtroppo il pdf non dice quando sono state colte le amanite che hanno analizzato.
Per le esperienze con 2/3g secchi in cui si sono manifestati gli effetti forse è possibile con esemplari particolarmente carichi. Sarebbe da provare a coglierle sia in estate che in autunno e verificare con varie assunzioni se effettivamente sono molto più cariche quelle estive rispetto a quelle autunnali.

@era [\mention] non ho mai fatto questo tipo di osservazione, molto interessante. Sapresti approfondire ulteriormente o indirizzarmi verso qualche lettura in proposito?
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Re: Amanita muscaria

Messaggio da era » dom nov 17, 2019 9:23 pm

Mr Hyde_337 ha scritto:
dom nov 17, 2019 5:26 pm
Sapresti approfondire ulteriormente o indirizzarmi verso qualche lettura in proposito?
Da raccoglitore di funghi posso dire che osservo tale fenomeno da sempre e la maggior parte delle volte ho riscontrato la veridicità delle osservazioni tratte dai raccoglitori che abbondavano nella mia zona. Bisogna sempre tenere presente che le condizioni climatiche devono essere favorevoli.
Nelle annate più regolari (quando pioggia e sole si alternano idoneamente per le piante) ho notato che i funghi raccolti con la luna crescente si presentano solitamente più turgidi e sani di quelli raccolti con la calante. Raramente ho trovato in essi vermi.
Avrei allegato qualche link, ma ho visto che le varie opinioni lette sono divergenti, chi reputa le fasi lunari ininfluenti, chi invece osserva l'abbondanza di vita durante la luna crescente anche in mare (pesca; cosa che osservo pure per tale hobby).

La luna è una nutrice, fornisce il riflesso dei raggi solari. Secondo tale ottica dovrebbe essere la luna piena a garantire il miglior raccolto, ma forse gli esseri viventi sentono influssi differenti in base all'angolazione di provenienza dei raggi e in più bisogna prendere in considerazione le attività degli altri organismi in simbiosi o meno con il micelio in oggetto. (il micelio della muscaria è spesso presente ove è presente quello dei porcini (secondo me, nei boschi di latifoglie si, ma in quelli di conifere o misti no)).

Per comprendere meglio tale fenomeno bisognerebbe esaminare il comportamento e la composizione di funghi provenienti sempre dallo stesso micelio, dato che in base alle componenti presenti nella terra, ogni micelio origina funghi propri. Alcune specie di funghi si manifestano in dati luoghi e in un posto crescono quelli più grassottelli, in un altro quelli più molli ecc..., così un raccoglitore colleziona i vari luoghi di ritrovamento e vi si reca puntualmente.

Ovviamente non sempre è così. Le condizioni climatiche sono imprevedibili e il micelio deve sopravvivere, perciò in molte occasioni questa teoria risulta discutibile.

Tuttavia sottolineerei che osservare la notte quale fungo è più esposto ai raggi della luna e cercare di comprendere in quale momento raccoglierlo potrebbe essere importante.
Non ho tempo.

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Re: Amanita muscaria

Messaggio da Mr Hyde_337 » lun nov 18, 2019 3:07 pm

Molto ma molto interessante grazie mille era. Effettivamente la luna ha sempre avuto una grande importanza nelle coltivazioni, ed effettivamente si può applicare lo stesso ragionamento per i funghi. Sinceramente non avevo mai associato le due cose, grazie per la dritta. Effettivamente visto che i funghi non fanno fotosintesi potrebbero prestare più attenzione alla luna che al sole. Generalmente le piante che inducono il sonno o stati alterati seguono tantissimo le fasi lunari, e visto che questo fungo provoca anche sonnolenza mi sembra una cosa fattibile.
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Re: Amanita muscaria

Messaggio da era » mar dic 03, 2019 1:56 pm

Nota di questi giorni: secondo il parere di uno non ancora esperto, la carne del fungo andrebbe scartata e andrebbe conservata soltanto la parte con la cuticola.
Un altro sperimentatore ha riportato effetti quasi nulli assaggiando la carne di mezzo fungo.
Secondo una voce, le muscarie con poche verruche (nascono così, non è la pioggia a 'sciacquarle' via) potrebbero essere notevolmente tossiche. Sembra che in tempi passati alcuni guerrieri che utilizzavano tale fungo, avrebbero trovato queste amanite che però hanno avuto esito letale su alcuni di loro.
Non ho tempo.

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