Ayahuasca - Do It Yourself
- Er Maschio
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Ayahuasca italia
Salve a tutti, sono molto interessato a partecipare ad una cerimonia con l'ayahuasca ma l'unico gruppo che conosco è lo strapubblicizzato ayahuasca italia del quale ho sentito cose per nulla buone.
Qualcuno che ha avuto esperienze in merito sa darmi qualche dritta ?
Qualcuno conosce qualche altro gruppo più "professionale" ?
Grazie in anticipo
Qualcuno che ha avuto esperienze in merito sa darmi qualche dritta ?
Qualcuno conosce qualche altro gruppo più "professionale" ?
Grazie in anticipo
Fuori dal gregge ti narro storie tristi di chi sogna il sole ma campa in un'eclissi
TUTTO QUELLO CHE DICO È PURAMENTE FRUTTO DI FANTASIA
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Re: Ayahuasca italia
Ci lucrano e spendi un botto ma come prima esperienza potrebbe anche andare visto che sono ormai ovunque e perlomeno ti assistono e creano atmosfera.
A Milano c'è un gruppo costola fuoriuscito da quello principale.
A Milano c'è un gruppo costola fuoriuscito da quello principale.
Re: Ayahuasca italia
Piuttosto di andare con della gentaglia (non mi riferisco a questo gruppo nello specifico perche' non li conosco personalmente), porta pazienza e aspetta che ti si presenti qualcuno di piu' affidabile. Come diceva un utente in un altro thread, vale la pena mettere qualche soldino in piu' da parte e andare a fare due passi in Olanda o ancora meglio, in Peru'.
Con questa medicina non c'e' assolutamente fretta. Diventera' sempre piu' diffusa e conosciuta nel giro di poco... E non aspettarti grandi risposte e benefici nel giro di una weekend, la vera ayahuasca e' il lavoro di una vita.
Con questa medicina non c'e' assolutamente fretta. Diventera' sempre piu' diffusa e conosciuta nel giro di poco... E non aspettarti grandi risposte e benefici nel giro di una weekend, la vera ayahuasca e' il lavoro di una vita.
"The man who dies before he dies, does not die when he dies." A. Sancta Clara
ATTENZIONE! Tutti i miei post sono scritti a puro titolo informativo e non vogliono incitare in alcun modo all'utilizzo di sostanze stupefacenti e/o psicotrope!
ritiri ayahuasca in Italia
Ciao a tutti
So che il tema e' stato trttato in precedenza, ma dopo aver letto alcuni dei vecchi thread mi e' chiaro soltanto che l'associazione Ayahuasca Italia (o Ayahuasca International) non e' molto affidabile. Non riesco pero' a trovare alternative piu' valide per chi come me cerca un'organizzazione seria per un ritiro qui in Italia. C'e' qualcuno che puo' fornire qualche consiglio a chi vorrebbe partecipare a un ritiro? Non mi intendo di ayahuasca e non conosco nessuno personalmente che mi sappia consigliare. Quale associazione vi sentite di raccomandare?
Grazie in anticipo
So che il tema e' stato trttato in precedenza, ma dopo aver letto alcuni dei vecchi thread mi e' chiaro soltanto che l'associazione Ayahuasca Italia (o Ayahuasca International) non e' molto affidabile. Non riesco pero' a trovare alternative piu' valide per chi come me cerca un'organizzazione seria per un ritiro qui in Italia. C'e' qualcuno che puo' fornire qualche consiglio a chi vorrebbe partecipare a un ritiro? Non mi intendo di ayahuasca e non conosco nessuno personalmente che mi sappia consigliare. Quale associazione vi sentite di raccomandare?
Grazie in anticipo
Re: ritiri ayahuasca in Italia
Ti posso assicurare che in Italia e in Europa e' pieno di gruppi. Personalmente non ho mai partecipato qui in Italia, ma sono sicuro che ci sia gente brava. Il problema e' che non si fanno molta pubblicita', e' piu' un passa parola tra persone fidate. L'importante e' non avere fretta, continua a informarti, vai a eventi che trattano questi ed altri temi, parla con nuove persone e vedrai che arrivera'.
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Re: ritiri ayahuasca in Italia
Qui intorno non ci sono eventi... di nessun tipo Per questo mi sono iscritta qui, spero che qualcuno si faccia avanti con le proprie esperienze positive.
Re: ritiri ayahuasca in Italia
Io pensavo di iniziare a mettere da parte i soldi per partecipare a qualche cerimonia di Ayahuasca qui in Italia per rimuovere alcuni blocchi di timidezza che ho da quando ero piccolo, ed espandere l' amore e il rispetto con le altre persone. Vorrei andare nella foresta Amazzonica dagli sciamani peruviani, ma vivendo ancora con i miei non saprei proprio come fare. Voi dite che come prima esperienza è fattibile? Volevo iniziare da subito, molto lentamente, a risparmiare, perchè sento proprio il bisogno di migliorarmi interiormente. Qualcuno ha esperienze a riguardo?
"Sii il cambiamento che vorresti vedere nel mondo"
Re: ritiri ayahuasca in Italia
A me ha consigliato di provare con l'ayahuasca un'amica che l'ha scoperta quando e' andata in Peru'. Io non ho questa possibilita' perche' soffrendo di ansia e depressione ho molta difficolta' a trovare e mantenere un posto di lavoro, quindi i soldini scarseggiano. Per questo volevo prima vedere se trovo qualcosa qui da noi. Questa mia amica aveva dei problemi simili ai miei e ora grazie all'aiuto degli sciamani che ha conosciuto sta bene. Per cui Kundalini se riesci a mettere da parte i soldi necessari vai Intanto spero che qualcuno possa raccomandare qualche gruppo serio anche qui, in modo da dare un'opportunita' di migliorarsi anche a chi come me non ha nessuno a cui chiedere irl.
Re: ritiri ayahuasca in Italia
Grazie mille della risposta! Tu per caso hai contatti di sciamani o organizzazioni in Perù? Che magari intanto comincio a risparmiare e nel frattempo cerco organizzazioni qui in Italia, sennò se non ne trovo di serie in futuro vedrò di farmi un bel viaggio in Perù! Il problema resta sempre il fatto che sono un ragazzo che ancora vive con i suoi genitori, quindi per il momento riuscirei solo a muovermi per l' Italia Però più organizzazioni e contatti si trovano meglio è
"Sii il cambiamento che vorresti vedere nel mondo"
Re: ritiri ayahuasca in Italia
Purtroppo non le ho mai chiesto niente di specifico perche' sapevo che per me non era fattibile. Cmq anche se l'avessi fatto non credo che gli sciamani abbiano proprio dei siti internet Lei praticamente e' andata a fare la fotografa nell'Amazzonia, poi quando i suoi colleghi sono tornati in Italia lei e' rimasta ed e' andata a vivere di tribu' in tribu'. Cioe' sono posti dove non puoi andare con una guida turistica, quindi dovresti trovare qualcuno che ti ci porti. Spero che qualcuno del forum ti possa aiutare piu' di me
Re: ritiri ayahuasca in Italia
Io sono un indio delle Ande figlio di andini mamma bruja e papa allevatore di cavalli.sono un andino nativo insomma e da qualche anno risiedo qua perché non comprendevo l'importanza di essere ciò che sono e altro.quello che volevo dire a voi due è che sarebbe bello se voi due vi incontrate e parlate delle vostre esperienze assieme,non assumete farmaci,chiedete consiglio ai vostri familiari.io non ci sono mai stati nella amazonas del Perù , ho solo avuto contatti con le montagne nel apurimac e non so come funzioni esattamente con i riti delle foreste amazzoniche,ma vi dico che sono cose inutili se non si sta veramente male.se non se ne ha una reale necessita e se non si è di quei posti, in Italia o anche in Perù troverete gente che vi fa questo rito,ma vi chiederanno soldi e lo faranno come un lavoro.il sacerdote spesso è una contadina o un contadino,non una persone (specie se bianca)che una una sede volantini e foto del Perù appese nei suoi locali,chiunque vi chieda dei soldi per fare queste cose è come un dentista senza la preparazione e lo studio,vi trapanera il dente,ma non saprete se lo sta facendo bene o male.
kaixo
Re: ritiri ayahuasca in Italia
Grazie del consiglio LaFoiune. E' proprio perche' non ho nessuna esperienza e nessuno a cui chiedere che mi sono iscritta qui. Per stare male sto male parecchio, ho visto decine di psicologi, psichiatri e specialisti vari, sono stata ricoverata 2 volte, obbligata a prendere diversi farmaci, ecc. Progressi zero. Quanto ai miei familiari, di me se ne sono lavati le mani da tempo Ho iniziato a stare meglio un paio di anni fa grazie a meditazione, yoga e EFT, ma per quanti passi in avanti faccio le cose procedono molto a rilento. Vorrei semplicemente un'esperienza che mi permetta di accelerare il processo e l'ayahuasca sembra una buona idea
Re: ritiri ayahuasca in Italia
Dici che non sai come funzioni in quelle zone, ma poi fai delle affermazioni che trasmettono tutt'altro. Io in quelle zone ci sono stato due volte, per un totale di sei mesi circa passati a dietare e a far ricerca. Non e' molto, ma un'idea di come funzionino le cose me la sono fatta.LaFouine ha scritto:ho solo avuto contatti con le montagne nel apurimac e non so come funzioni esattamente con i riti delle foreste amazzoniche,ma vi dico che sono cose inutili se non si sta veramente male.se non se ne ha una reale necessita
Chi e' che non ne ha bisogno? Forse ci sono delle persone che non sono ancora pronte o non sono interessate, ma guardando in che direzione sta andando il mondo un po' di ayahuasca non puo' che far bene Riguardo alla salute sono punti di vista, nella cosmovisione degli ayahuasqueros la malattia e' un concetto complesso (dove spirito e corpo sono profondamente interconnessi), ma sono ben pochi quelli che non hanno bisogno di una limpia di tanto in tanto.
Il discorso dei soldi e' sempre un tasto dolente. Sono d'accordo sul fatto che in passato non erano necessari (in societa' basate su piccoli gruppi tribali), ma adesso il mondo e' cambiato parecchio. L'occidentalizzazione e' arrivata pure li. Spesso si tende ad idealizzare quei posti e le persone che li abitano, ma la realta' e' ben differente. I "selvaggi" che si aggirano mezzi nudi per la foresta sono quasi del tutto scomparsi. I primi missionari nella selva sono arrivati piu' di 400 anni fa! Nonostante alcuni gruppi riescano a mantenere alcune delle loro tradizioni, i soldi e lo stile di vita moderna fanno ormai parte della vita quotidiana. Percio' ti chiedo, pensi che sia giusto non pagare qualcuno per un servizio che ti ha dato, in una societa' dove il denaro e' alla base di ogni scambio? Non sono proprio i soldi a renderlo libero di continuare la sua professione e vocazione? E con questo non intendo pagare migliaia di dollari come nei grossi centri, intendo un prezzo base.LaFouine ha scritto:e se non si è di quei posti, in Italia o anche in Perù troverete gente che vi fa questo rito,ma vi chiederanno soldi e lo faranno come un lavoro.il sacerdote spesso è una contadina o un contadino,non una persone (specie se bianca)che una una sede volantini e foto del Perù appese nei suoi locali,chiunque vi chieda dei soldi per fare queste cose è come un dentista senza la preparazione e lo studio,vi trapanera il dente,ma non saprete se lo sta facendo bene o male.
Ho avuto modo di conoscere un vecchio sciamano che solo negli ultimi hanni ha iniziato a lavorare con gli occidentali. Lui per anni non ha mai chiesto niente perche' lavorava come pescatore, ma adesso per via dell'eta' e della mancanza di introiti, ha iniziato a chiedere soldi in base alla disponibilita' economica. Mi sembra un buon approccio e vedendo come lavora con la medicina, ho capito che e' mosso da buone intenzioni.
"The man who dies before he dies, does not die when he dies." A. Sancta Clara
ATTENZIONE! Tutti i miei post sono scritti a puro titolo informativo e non vogliono incitare in alcun modo all'utilizzo di sostanze stupefacenti e/o psicotrope!
Re: ritiri ayahuasca in Italia
sono arrivati gli occidentali?prendi un planisfero,al centro ci siete voi a est i cinesi e a occidente ci siamo "noi" un tempo tutti uguali e in parte anche ora, pelle ramata capelli neri e occhi neri.i missionari sembrano vadino sulla luna nelle foreste invece dove sono nato io a chqui sono arrivati negli anni 60(in montagna)e gia prima di loro arrivarono gli spagnoli,ma visto l'inospitalita del luogo si ritirarono a Abancay, solo per dirvi che non pensiate che solo la foreste è inospitale.affermo quello sulle piante,perchè so che c'è gente che viene la solo per farsi spennare(ben venga a me non ne viene niente).M⊙nad ha scritto:Dici che non sai come funzioni in quelle zone, ma poi fai delle affermazioni che trasmettono tutt'altro. Io in quelle zone ci sono stato due volte, per un totale di sei mesi circa passati a dietare e a far ricerca. Non e' molto, ma un'idea di come funzionino le cose me la sono fatta.LaFouine ha scritto:ho solo avuto contatti con le montagne nel apurimac e non so come funzioni esattamente con i riti delle foreste amazzoniche,ma vi dico che sono cose inutili se non si sta veramente male.se non se ne ha una reale necessita
Chi e' che non ne ha bisogno? Forse ci sono delle persone che non sono ancora pronte o non sono interessate, ma guardando in che direzione sta andando il mondo un po' di ayahuasca non puo' che far bene Riguardo alla salute sono punti di vista, nella cosmovisione degli ayahuasqueros la malattia e' un concetto complesso (dove spirito e corpo sono profondamente interconnessi), ma sono ben pochi quelli che non hanno bisogno di una limpia di tanto in tanto.
Il discorso dei soldi e' sempre un tasto dolente. Sono d'accordo sul fatto che in passato non erano necessari (in societa' basate su piccoli gruppi tribali), ma adesso il mondo e' cambiato parecchio. L'occidentalizzazione e' arrivata pure li. Spesso si tende ad idealizzare quei posti e le persone che li abitano, ma la realta' e' ben differente. I "selvaggi" che si aggirano mezzi nudi per la foresta sono quasi del tutto scomparsi. I primi missionari nella selva sono arrivati piu' di 400 anni fa! Nonostante alcuni gruppi riescano a mantenere alcune delle loro tradizioni, i soldi e lo stile di vita moderna fanno ormai parte della vita quotidiana. Percio' ti chiedo, pensi che sia giusto non pagare qualcuno per un servizio che ti ha dato, in una societa' dove il denaro e' alla base di ogni scambio? Non sono proprio i soldi a renderlo libero di continuare la sua professione e vocazione? E con questo non intendo pagare migliaia di dollari come nei grossi centri, intendo un prezzo base.LaFouine ha scritto:e se non si è di quei posti, in Italia o anche in Perù troverete gente che vi fa questo rito,ma vi chiederanno soldi e lo faranno come un lavoro.il sacerdote spesso è una contadina o un contadino,non una persone (specie se bianca)che una una sede volantini e foto del Perù appese nei suoi locali,chiunque vi chieda dei soldi per fare queste cose è come un dentista senza la preparazione e lo studio,vi trapanera il dente,ma non saprete se lo sta facendo bene o male.
Ho avuto modo di conoscere un vecchio sciamano che solo negli ultimi hanni ha iniziato a lavorare con gli occidentali. Lui per anni non ha mai chiesto niente perche' lavorava come pescatore, ma adesso per via dell'eta' e della mancanza di introiti, ha iniziato a chiedere soldi in base alla disponibilita' economica. Mi sembra un buon approccio e vedendo come lavora con la medicina, ho capito che e' mosso da buone intenzioni.
kaixo
Re: ritiri ayahuasca in Italia
Queste discussioni sono molto interessanti (e lo dico senza ironia), ma io cerco informazioni su riti, eventi e/o ritiri in Italia. Possibile che nessuno mi possa aiutare in un forum con piu' di 500 utenti? Non capisco bene perche' sia un problema per alcune associazioni farsi conoscere su internet ma rispetto il loro volere, pero' in tal caso sarei felicissima di ricevere qualche info via mesaggio privato. Nel caso non si sia capito da quello che ho scritto in precedenza, ci tengo moltissimo.
Re: ritiri ayahuasca in Italia
In sintesi: se si facessero conoscere online la probabilità di ritrovarsi pieni di gente a caso che lo fa moda si alzerebbe alle stelleohai ha scritto:Queste discussioni sono molto interessanti (e lo dico senza ironia), ma io cerco informazioni su riti, eventi e/o ritiri in Italia. Possibile che nessuno mi possa aiutare in un forum con piu' di 500 utenti? Non capisco bene perche' sia un problema per alcune associazioni farsi conoscere su internet ma rispetto il loro volere, pero' in tal caso sarei felicissima di ricevere qualche info via mesaggio privato. Nel caso non si sia capito da quello che ho scritto in precedenza, ci tengo moltissimo.
Se la terra è sopravvissuta ai cianobatteri e al loro ossigeno, sopravviverà anche a noi. Il punto è semplicemente quanto noi ci renderemo difficile sopravvivere.
Re: ritiri ayahuasca in Italia
Ok. Quindi per qualcuno senza contatti come me non c'e' speranza ed e' meglio che accantono l'idea?
- sandshades
- Messaggi: 9
- Iscritto il: mer mar 30, 2016 12:51 pm
Re: ritiri ayahuasca in Italia
Anche io ero senza contatti in Italia, alcuni anni fa. Eppure pareva che il mondo mi suggerisse in continuazione di fare questa esperienza, dalle persone che conoscevo, dalle situazioni in cui mi trovavo, tutto mi spingeva lì. Senza mettersi ansia o fretta, alla fine, le possibilità sono comparse e ne è scaturita una bella avventura, oltre che un percorso di consapevolezza che mi ha segnato molto.ohai ha scritto:Ok. Quindi per qualcuno senza contatti come me non c'e' speranza ed e' meglio che accantono l'idea?
Ci sono diverse realtà con cui entrare in contatto facilmente, anche solo guardando sul social network più diffuso. Le prime che troverai avranno probabilmente un approccio commerciale spinto e che stona molto, ma puoi considerarle punti di partenza per approfondire la ricerca.
Ayahuasca in Italia
Benway ha scritto: Avrei un'altra domanda tecnica...
Qualcuno di voi ha mai provato ad usare al posto della liana tritata uno dei seguenti prodotti?
- Banisteriopsis caapi resina
Ho visto il 10g...ma ce ne andrebbe almeno 3 volte tanto dunque risulterebbe più costosa della liana pura per poi ottenere gli stessi effetti.
- BANISTERIOPSIS CAAPI RED VINE LIQUID 10:1 ( 250 gram b. caapi Red Vine = 1 bottle, containing 25 ml Liquid caapi extract )
- BANISTERIOPSIS CAAPI RED VINE LIQUID 30:1 ( 100 gram b. caapi Red Vine = 1 bottle, containing 25 ml Liquid caapi extract )
Questa sembra interessante e sembrerebbe far risparmiare tempo....anche se degli intrugli altrui ( venduti su internet da aziende specializzate poi.. ) non ho molta fiducia.
Sapete dirmi qualcosa?
No, vedo ora la sua esistenza e la trovo un utile scorciatoia, Io sono al secondo tentativo della ricetta di cui sopra, e non ne è uscito nulla, ma proprio nulla!
Non so dove sia l'errore, in teoria la materia prima è di qualità, ed ho seguito quanto sopra scrupolosamente, o quasi, di limone ne ho messo di più e ne ho bevuto un succo subito dopo l'assunzione per via del suo sapore di m...a
Ho fatto cosi: 50g di chacruna, tritata finemente, + 50g di banisteriopsis caapi sminuzzata, fatte bollire insieme in circa 2 litri di acqua a fuoco lento, e il succo di un limone, finita l'acqua ho strizzato il tutto estraendone i liquidi rimasti.
Ho ripetuto l'operazione per altre due volte, il tempo complessivo della procedura non è stato inferiore alle 10 ore, in pratica due giorni. Poi l'ho ingerita a stomaco vuoto, bevendo subito dopo altro succo di limone e arancio per "dissipare" dopo tre ore mi sono addormentato e basta!!
Non è la mia prima assunzione di "aya" ed è la seconda volta che ci provo da solo, ed è la seconda volta che fallisco
"Trovare è un segno del pensiero"
L. Wittgenstein
L. Wittgenstein
Ayahuasca in Italia
Se le cucini insieme non serve acidificare, la caapi rilascia acido di suo. Detta così sembrerebbe che tu non fossi inibito, perché non sei riuscito ad estrarre dalla liana. Il mio consiglio è di bollire a fiamma viva, il fuoco lento usalo per la riduzione. E comunque ricorda: pazienza. Io ho fallito almeno 30 volte all'inizio.
É la dose che fa il veleno.