Galbulimima Belgraveana (Agara)

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Arcano
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Galbulimima Belgraveana (Agara)

Messaggio da Arcano » lun feb 15, 2016 7:04 pm

Girando a caso in rete ho trovato questa per lo più sconosciuta pianta:


AGARA (Galbulimima Belgraveana) è un alto albero da bosco della Malaysia ed Australia.
A Papua, i nativi ne fanno una bevanda bollendo le foglie e la corteccia con le foglie di ereriba.
Quando lo bevono, vengono violentemente inebriati, cadendo infine in un sonno profondo durante il quale vivono visioni e fantastici sogni.

Da questo albero sono stati isolati 28 alcaloidi, e benchè siano biologicamente attivi, i principi attivi sono ancora sconosciuti. Agara è una delle quattro speci di Galbulimima ed appartiene alle Himontandraceae, una rara famiglia imparentata con la magnolia.

I nomi comuni includono bianco magnolia. [1] E 'originaria del nord Australia, Malesia e Papua Nuova Guinea. Papuans (che tendono ad utilizzare questo farmaco più) bollire la corteccia e le foglie insieme ad un'altra pianta, chiamata Homalomena [2], al fine di rendere il tè. Questo tè porta ad un sonno profondo, in cui si dice che i sogni vividi e visioni si verificano.

L'uso di Galbulimima belgraveana in Papua Nuova Guinea è stato riportato in diversi libri popolari su piante psicoattive

Gli effetti fisici della masticazione Agara e eririba includono tremore violento e miosi (De Smet 1983:296; 1985). Le scosse violente durano circa un'ora seguita da un senso di calma, euforia e sonnolenza (De Smet 1983:296; 1985).

Galbulimima belgraveana è stato utilizzato anche senza Homalomena sp. foglie per la divinazione e per la produzione di stati di trance e visioni tra la gente Gimi della Eastern Highlands (GLICK 1963, 1967).
Allegati
agara3.jpg
agara2.jpg
agara1.jpg
Le informazioni da me riportate sono esclusivamente a scopo informativo.
Non intendo incitare nessuno all'uso di sostanze stupefacenti. Peace


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BlindFaith
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Re: AGARA - Una sconosciuta pianta delirogena

Messaggio da BlindFaith » lun feb 15, 2016 10:34 pm

che fiori stupendi! :)
Mai sentito parlare di queste piante comunque..interessante! anche solo come oneirogeno
https://www.scripps.edu/shenvi/Seminars ... 20ryan.pdf
qui c'è qualche info sugli alcaloidi.
"Pronto, Barbarella! Sei una tipica terricola femmina??" (cit. SuBuRbAsS)

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Arcano
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Re: AGARA - Una sconosciuta pianta delirogena

Messaggio da Arcano » mar feb 16, 2016 11:36 am

Riporto nuove info:

Galbulimima belgraveana è una pianta allucinogena. Un altro suo nome è Bianca Magnolia.
I Papua (penso sia una tribù) bollono la corteccia e le foglie insieme a un'altra pianta, chiamata Homalomena, al fine di farne un tè. Questo tè porta ad un sonno profondo, in cui si dice che i sogni si fanno vividi e le visioni si verificano.

La corteccia di Galbulimima belgraveana è stato masticata con le foglie di un Homalomena sp. (non identificato.) [Araceae] dalla gente della regione Okapa, fonte: Eastern Highlands (BARRAU 1958).

La masticazione della corteccia di Galbulimima Belgraveana (Agara) e Homalomena sp. foglie (ereriba) è stata segnalata per indurre visioni e un profondo stato di sogno. Fonte: (BARRAU 1958; HAMILTON 1960).

Gli effetti fisici dati dalla masticazione di Agara e di Eririba, comprendono tremore violento e miosi.
Le scosse violente durano circa un'ora seguite poi da un senso di calma, di euforia e poi di sonnolenza.
Fonte: (DE SMET 1983: 296; 1985).

Gli alcaloidi Agara (Galbulimima) sono diventati un centro di attenzione nella ricerca biomedica occidentale come una potenziale fonte di nuovi farmaci. L'alcaloide "Himbacine" è un antagonista del recettore muscarinico con affinità per il recettore M2 (ZHOLOS & BOLTON 1997). Gli alcaloidi della Galbulimima come himbacine, sono stati proposti come trattamento farmacologico nella malattia di Alzheimer (NEUMANN 1998).

L'ESPERIMENTO:

Nel 1957, la dietista australiana Lucy Hamilton (Mrs. J. Reid) ha condotto un esperimento in Okapa nelle Highlands orientali della Papua Nuova Guinea, per osservare gli effetti del consumo di una sostanza, chiamata corteccia di "Agara", identificata come la specie Galbulimima belgraveana.

L'etnobotanico francese Jacques Barrau era presente per osservare questo esperimento (Barrau 1958).
Un uomo del posto chiamato Ogia si offrì come 2cavia" per l'esperimento.
Sette o otto pezzi di corteccia "Agara" della "dimensione di un centesimo" sono stati masticati e inghiottiti.
Mentre Ogia masticava la corteccia, ha anche fumato un po 'di tabacco , masticato un po' di zenzero, e inoltre ha mangiato le foglie essiccate di una pianta chiamata "Ereriba" (una specie non identificata di Homalomena).

Dopo aver consumato tutto questo, Ogia rimase in attesa degli effetti, che sono giunti poco dopo:

[... Egli] ha cominciato a tremare, come si suol dire, "come un kuru meri".
Le sue braccia e il corpo tremavano, ma non le gambe. Dopo pochi minuti è diventato improvvisamente molto violento. Ha spazzato tutte le cose dal tavolo e avrebbe fatto un bel po 'di danni, se non avessi avuto un poliziotto in piedi accanto a me per trattenerlo. E 'stato messo successivamente ammanettato e lasciato scorrazzare fuori.

Prese un bastone e inseguì diverse persone con esso. Ha cercato di prendere un coltello da cespuglio a un giardiniere. Le donne della stazione sono state avvertite di mantenere i loro figli all'interno della stazione.
Sono convinto che il suo comportamento non è stato un atto volontario, era improvvisamente invece diventato un essere impazzito. Egli non ha parlato o sorriso, e in un primo momento non sembrava sentire.
Le pupille dei suoi occhi erano dei semplici puntini.

Il delirio distruttivo di Ogia lo sperimentatore è stato seguito poi da calma, euforia, sonnolenza, e, infine, un sonno profondo che è durato per diverse ore (Hamilton 1960).
Le informazioni da me riportate sono esclusivamente a scopo informativo.
Non intendo incitare nessuno all'uso di sostanze stupefacenti. Peace

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