Lactuca Virosa

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BlindFaith
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Re: Lactuca Virosa

Messaggio da BlindFaith » lun mag 30, 2016 8:56 pm

Si forse è poco 0,3..presto provero' il lattucario anchio..fioritura in ritardo
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cyanotic
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Re: Lactuca Virosa

Messaggio da cyanotic » mer giu 01, 2016 3:55 pm

tropopsiko_23 ha scritto:Io ho fumato l'estratto alcolico di 20 g e passa di Virosa, sulla stagnola.
Penso che fosse un 0,2/0,3...non avevo mai utilizzato questo metodo di assunzione ma non credo di aver sbagliato qualcosa.

Esito: nullo.

Poca quantità?

Già, mi sa che è poca. Bisogna usarne parecchio a quanto ho capito. Devi andare di 1\2 grammi per volta per un effetto marcato,altrimenti è leggerissimo. Pare sia meglio fumato col bong, proprio perchè è possibile fumarne molto in una volta sola.

Personalmente credo che in futuro tenterò le varie estrazioni (alcolica e in acqua) sia con Lactuca serriola che Virosa.

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Mr-Bangla
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Lactuca Virosa

Messaggio da Mr-Bangla » lun lug 04, 2016 10:19 am

Ciao a tutti. Nuovo del forum.
Arrivo al dunque. Ho estratto un'enorme quantità di lactucarium di lactuca virosa selezionata dalla mia campagna. Ho seguito il metodo di estrazione per spremitura a pressione e a caldo.
Ci ho pensato a lungo a come procedere, e una volta recuperata la tabella dei principi attivi ho dedotto che con questo metodo l'unico principio attivo a risentirne è la ioscina, peraltro presente in quantità minuscole ed è anche liposolubile. Per gli amanti della ioscina si può integrare la fumata,o la bevuta, con della datura.
Il risultato dell'estrazione è una resina dura, nera rossastra e lucidissima. Il sapore è salato-amaro. I medici dell'800 usavano questa resina come succedaneo dell'oppio.
Si può fumare, vaporizzare, bere o mangiare. 0.5g antidolorifico, 1g sedativo, 2g euforico, allucinogeno.
Si associa, amplificando gli effetti reciproci, a mistricina, thc, camomilla e lavanda.
Per fumarlo in cartine io faccio così: sciolgo la resina in poca acqua, spennello ed essicco la cartina. Poi misto erbe.
Consiglio bevuta o vapo.

[Con quel mazzetto di aconito napello, ma che bello] :ninja:
"Guardandoci negli occhi, senza odio, senza schermi, in qualche modo nudi come lo siamo stati tante altre volte, spasmodici ricercatori di piaceri."

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tombong
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Messaggio da tombong » gio lug 14, 2016 2:00 pm

Mr-Bangla ha scritto: Ciao a tutti. Nuovo del forum.
Arrivo al dunque. Ho estratto un'enorme quantità di lactucarium di lactuca virosa selezionata dalla mia campagna. Ho seguito il metodo di estrazione per spremitura a pressione e a caldo.
Ci ho pensato a lungo a come procedere, e una volta recuperata la tabella dei principi attivi ho dedotto che con questo metodo l'unico principio attivo a risentirne è la ioscina, peraltro presente in quantità minuscole ed è anche liposolubile. Per gli amanti della ioscina si può integrare la fumata,o la bevuta, con della datura.
Il risultato dell'estrazione è una resina dura, nera rossastra e lucidissima. Il sapore è salato-amaro. I medici dell'800 usavano questa resina come succedaneo dell'oppio.
Si può fumare, vaporizzare, bere o mangiare. 0.5g antidolorifico, 1g sedativo, 2g euforico, allucinogeno.
Si associa, amplificando gli effetti reciproci, a mistricina, thc, camomilla e lavanda.
Per fumarlo in cartine io faccio così: sciolgo la resina in poca acqua, spennello ed essicco la cartina. Poi misto erbe.
Consiglio bevuta o vapo.

[Con quel mazzetto di aconito napello, ma che bello] :ninja:
Potresti descrivere meglio il metodo di estrazione?

In ogni caso credete che sia troppo tardi per fare un raccolto? Ci sono tante piante qui da me
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Ipomeow
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Lactuca Virosa

Messaggio da Ipomeow » gio lug 14, 2016 2:42 pm

tombong ha scritto:
Mr-Bangla ha scritto: Ciao a tutti. Nuovo del forum.
Arrivo al dunque. Ho estratto un'enorme quantità di lactucarium di lactuca virosa selezionata dalla mia campagna. Ho seguito il metodo di estrazione per spremitura a pressione e a caldo.
Ci ho pensato a lungo a come procedere, e una volta recuperata la tabella dei principi attivi ho dedotto che con questo metodo l'unico principio attivo a risentirne è la ioscina, peraltro presente in quantità minuscole ed è anche liposolubile. Per gli amanti della ioscina si può integrare la fumata,o la bevuta, con della datura.
Il risultato dell'estrazione è una resina dura, nera rossastra e lucidissima. Il sapore è salato-amaro. I medici dell'800 usavano questa resina come succedaneo dell'oppio.
Si può fumare, vaporizzare, bere o mangiare. 0.5g antidolorifico, 1g sedativo, 2g euforico, allucinogeno.
Si associa, amplificando gli effetti reciproci, a mistricina, thc, camomilla e lavanda.
Per fumarlo in cartine io faccio così: sciolgo la resina in poca acqua, spennello ed essicco la cartina. Poi misto erbe.
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Potresti descrivere meglio il metodo di estrazione?

In ogni caso credete che sia troppo tardi per fare un raccolto? Ci sono tante piante qui da me

E' un po' tardi, ma dipende da molti fattori. Prova a incidere e vedi se esce lattice.

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Mr-Bangla
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Lactuca Virosa

Messaggio da Mr-Bangla » dom lug 31, 2016 10:13 pm

Semplice: tagliuzzi la pianta fresca in una pentola a pressione,, riempi metà acqua e fai andare per 2 ore. Fai freddare, recupera l'acqua e supremi la pianta tramite torchio con filtro di stoffa
. far asciugare in pentola ed in essiccatore
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Mr-Bangla
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Lactuca Virosa

Messaggio da Mr-Bangla » dom lug 31, 2016 10:14 pm

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Vegetable Man
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Lactuca Virosa

Messaggio da Vegetable Man » mar ago 02, 2016 2:51 pm

Mr-Bangla ha scritto: Semplice: tagliuzzi la pianta fresca in una pentola a pressione,, riempi metà acqua e fai andare per 2 ore. Fai freddare, recupera l'acqua e supremi la pianta tramite torchio con filtro di stoffa
. far asciugare in pentola ed in essiccatore

Io generalmente evito di utilizzare il calore nelle estrazioni del Lactucarium, è tremendamente delicato ed instabile (se proprio dovete non superate i 50 C).

Anche la luce e l'aria lo portano a degradarsi abbastanza in fretta perciò anche solo essicandolo al sole si perde tantissimo (generalmente quando la resina si secca la riestraggo o la butto via).

In teoria non può essere fumato con buoni risultati, vaporizzarlo come si farebbe con l'oppio funziona ma l'effetto è blando ma soprattutto brevissimo (per me dura meno di 30 minuti).

Ingerirlo va bene ma ci vogliono grosse quantità di estratto, per ora ho avuto migliori risultati creando una resina da masticare e far sciogliere in bocca, tra l'altro il sapore non è per niente forte anche se piuttosto salato se non avete modo di isolare il principio attivo.

Basta raccoglierle la lattuga durante la fioritura dopo almeno una settimana dall'ultima pioggia/innaffiatura e separare la parte liquida (più resinosa che liquida) da solidi e fibre in una centrifuga a freddo (o con una pressa ma comunque a freddo).

La resina che viene fuori è già piuttosto attiva e può essere usata così com'è (conservandola ermeticamente in freezer) o decisamente meglio può essere estratta sempre a freddo utilizzando il buon vecchio alcohol da cucina per un prodotto più puro e denso (viene qualcosa di molto simile ad una gomma da masticare nera).

Secondo me la bollitura è una violenza non necessaria e non vale la pena di estrarre il lattice incidendo come si farebbe con l'oppio, non si ottiene un ritorno effettivo neanche con tutta la manualità e la pazienza del mondo.

Ovviamente queste sono le mie personalissime opinioni... :sfatto:
"Nothing is static. Everything is evolving. Everything is falling apart." -Chuck Palahniuk

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Mr-Bangla
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Lactuca Virosa

Messaggio da Mr-Bangla » sab ago 06, 2016 3:36 pm

Buono, proverò
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jackansword
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Re: Lactuca Virosa

Messaggio da jackansword » lun feb 13, 2017 3:48 pm

sono interessato a provare questa pianta

ma devo incidere il gambo per far uscire il liquido?

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Volpe
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Re: Lactuca Virosa

Messaggio da Volpe » lun feb 13, 2017 4:08 pm

Si a meno che tu non faccia un estratto idroalcolico o un decotto.
Buona fortuna a recuperare il lattice.. è un lavoraccio non da poco, ma ne vale la pena
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Re: Lactuca Virosa

Messaggio da ~Møgørøs• » lun feb 13, 2017 5:17 pm

Noi un paio d'anni fa ci facevamo un giro per la città, tagliuzzando gambi di lactuga e poi ritornavamo sulla stessa strada per raccogliere il lattice coagulato
•~•~•

jackansword
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Re: Lactuca Virosa

Messaggio da jackansword » lun feb 13, 2017 6:04 pm

ho letto su internet che anche la lattuga sativa(alimentare) ha proprietà sedative e lascia un liquido biancastro che lascia lattucario, sarà vero?

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Re: Lactuca Virosa

Messaggio da jackansword » lun feb 13, 2017 6:08 pm

ecco il sito: https://www.dietagratis.com/salute/1364 ... -benefici/

c'e scritto li che anche quella alimentare rilascia il lattucario

jackansword
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Re: Lactuca Virosa

Messaggio da jackansword » lun feb 13, 2017 10:06 pm

non riesco a trovare come fare per estrarre i lactucarium dalla pianta, vorrei farlo diventare solido,chi mi da un sito?

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Mr-Bangla
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Re: Lactuca Virosa

Messaggio da Mr-Bangla » mer feb 22, 2017 9:56 am

"Guardandoci negli occhi, senza odio, senza schermi, in qualche modo nudi come lo siamo stati tante altre volte, spasmodici ricercatori di piaceri."

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Re: Lactuca Virosa

Messaggio da Volpe » dom feb 26, 2017 1:13 am

jackansword ha scritto:
lun feb 13, 2017 6:04 pm
ho letto su internet che anche la lattuga sativa(alimentare) ha proprietà sedative e lascia un liquido biancastro che lascia lattucario, sarà vero?
E' vero, ma ne ha in quantità bassissime.
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CocteauTwins
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Re: Lactuca Virosa

Messaggio da CocteauTwins » mer mar 15, 2017 12:22 am

Provato lactucarium DIY di alcuni amici, qualche tempo fa e con scarsissimi risultati, ricordo un leggerissimo torpore che poteva essere tranquillamente placebo - è stato talmente lieve e senza senso che me ne sono scordato fino a quando non ne ho letto qui. Di recente un amico ha comprato un estrazione 25X da un noto distributore, affascinato dal sopprnannome 8-) e ci siamo fatti un infuso: soldi assolutamente buttati.

Tengo aperta una porticina ma dubito che otterò mai risultati con questa pianta

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Vegetable Man
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Re: Lactuca Virosa

Messaggio da Vegetable Man » gio mar 16, 2017 11:03 am

CocteauTwins ha scritto:
mer mar 15, 2017 12:22 am
Provato lactucarium DIY di alcuni amici, qualche tempo fa e con scarsissimi risultati, ricordo un leggerissimo torpore che poteva essere tranquillamente placebo - è stato talmente lieve e senza senso che me ne sono scordato fino a quando non ne ho letto qui. Di recente un amico ha comprato un estrazione 25X da un noto distributore, affascinato dal sopprnannome 8-) e ci siamo fatti un infuso: soldi assolutamente buttati.

Tengo aperta una porticina ma dubito che otterò mai risultati con questa pianta
Il problema è che il 99% degli estratti in giro sono pressochè inattivi, tra l'altro mai fidarsi della concentrazione publicizzata dal venditore, spesso sono semplicemente dei decotti che vengono bruciacchiati fino ad ottenere una resina.

Se il materiale di partenza è di scarsa qualità (per estrazioni commerciali si usano SOLO materie prime economiche e di bassa qualità) e per di più lavorato con brutalità (temperature troppo alte, solventi troppo agressivi) è ovvio che l'effetto dell'estratto sarà deludente se non assente.

Per di più il lactucarium non è affatto stabile e l'età del materiale vegetale è importantissima, e si trova nello stemma più che nelle foglie che paradossalmente sono la parte più venduta.

Fidati non è una pianta sulla cui efficacia si possano sollevare dei dubbi, fatti un giro e raccogli qualche pianta selvatica, rimarrai piacevolmente sorpreso :)

Purtroppo questo settore è un vero far west, i venditori non sono obbligati a seguire alcuno standard visto che in molti stati i prodotti che vendono non sono, almeno in teoria, destinati al consumo umano :ninja:
"Nothing is static. Everything is evolving. Everything is falling apart." -Chuck Palahniuk

CocteauTwins
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Re: Lactuca Virosa

Messaggio da CocteauTwins » lun mar 20, 2017 1:41 pm

Vegetable Man ha scritto:
gio mar 16, 2017 11:03 am


Fidati non è una pianta sulla cui efficacia si possano sollevare dei dubbi, fatti un giro e raccogli qualche pianta selvatica, rimarrai piacevolmente sorpreso :)
Ok! Però vorrei andare sul sicuro questa volta! Per quanto mi piacciano gite o camminate fuori città, temo di non essere molto fisionomista con le piante ;) e c'è anche il fattore organizzativo, diciamo che per me è positivo mi riesce di farmi 3/4 gitarelle in primavera o autunno (con il caldo non se ne parla proprio di muoversi).
La soluzione che avevo in mente è di comperare i semi e piantarla, magari acquistarla assieme alle sementi di Lagochilus Inebrians, che è una delle piante che più mi affascinano in assoluto ;)

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