CONVOLVOLO ARVENSIS

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Uomomacchina
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CONVOLVOLO ARVENSIS

Messaggio da Uomomacchina » gio apr 15, 2021 6:04 pm

💢 VILUCCHIO O CONVOLVOLO ARVENSIS
detto anche coppa della Ma-Donna

Ha molteplici proprietà, in particolar modo è utile in caso di esaurimento nervoso, stanchezza, insonnia, panico.
È inoltre una pianta lassativa, cura la leucorrea ed è purificante intestinale ed epatico.
La radice è la parte più interessante viene utilizzata per la febbre sotto forma di decotto.
Una pianta altamente infestante di cui però ancora non si conosce il pieno potenziale io la AMO!
❤️❤️❤️

https://olosnatura.wordpress.com/2014/1 ... onvolvolo/

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https://it.toluna.com/opinions/2475767/ ... F-Scheda-n

Copio la fiaba dei fratelli Grimm che nomina il fiore di questa specie.

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La tazzettina della Madonna

Ad un povero barrocciaio che passava su di una strada era capitata una disgrazia; le ruote del suo carro si erano affondate nella melma ed egli non sapeva come fare per cavarsi da quello imbroglio.

Aveva provato mille maniere ed ora se ne stava sconfortato e gocciolante di sudore sulla via.
Ad un tratto, quando proprio il poveretto cominciava a disperarsi, passò di lì una bellissima donna, con gli occhi azzurri come il cielo che, con voce soave, gli chiese da bere.

Il barrocciaio, confuso, non sapeva dove poter versare il vino da offrire alla bella sconosciuta.

– Mi dispiace, signora, ma come vedete non ho bicchiere!- disse l’ uomo- Come vi darei volentieri un po’ del mio vino per levarvi la sete che vi tormenta!

Ella, sorridendo, si chinò sul ciglio del fosso e colse una bella campanula bianca che aveva appunto la forma di una coppa. Poi, con bel garbo, porse all’uomo il fiore; l’ uomo fu pronto a riempirlo ed essa disse :

– Grazie! Ora frusta i tuoi cavalli e rimettiti in cammino!

Il barrocciaio si meravigliò di queste parole, ma non seppe fare a meno di ubbidire a quella voce tanto soave.

Schioccò la frusta e mentre la signora vuotava il candido calice, i cavalli ed il carro si mossero senza che l’uomo dovesse fare alcuno sforzo.

Quando vide il miracolo, egli dette in un grido di gioia e volle domandare alla sua gentile liberatrice chi fosse e come avesse fatto a liberare le ruote dalla melma profonda.

Ma la figura era scomparsa: chi aveva aiutato il poveretto era stata la Madonna.

Anche oggi il fiore che cresce fra l’ erbetta fresca è chiamato << La tazzettina della Madonna>>.

( W. E J. Grimm )

http://www.nonnainfabula.com/wordpress/ ... a-madonna/

Amo anche la simbologia di questa pianta che si arrampica ovunque ed avviluppa tutto ciò che trova sul cammino.

La sua tenacia e resistenza e la sua crescita sia rasente sia verso l'alto la assimilano alla spiritualità che può strisciare od elevarsi verso il Cielo trovando il giusto supporto.

Anche la fiaba rivela un messaggio nascosto.
Il barrocciaio, colui che porta il Vino della Vita si impantana, cade lungo la via.
È l'uomo peccatore che non riesce a risollevarsi dai suoi errori, che striscia nel vizio finché non incrocia degli occhi azzurri.

Il colore del Cielo, dello Spirito.
Ed a quelli si avviluppa, si aggrappa per poter crescere ed uscire dal pantano in cui si è messo.

È infine una storia d'amore.

La storia d'amore tra Giuseppe della stirpe di David e Ma-Donna.

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Certe piante infestanti, come questa in particolare, provocano un doppio sentimento, da una parte ammiri la loro tenacia, la loro forza e la loro libertà e dall'altra vorresti contenere tanto ardore!

L'ego umano non ama essere scavalcato.

L'ego umano vuole il controllo su ogni cosa!

Ma se si riesce a cogliere l'utilità di ciò che a prima vista appare avvelenante, si trae una grande lezione!
NON C'È MORTE SENZA CURA


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era
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Re: CONVOLVOLO ARVENSIS

Messaggio da era » gio apr 15, 2021 6:29 pm

Oggi stai bene.
Non ho tempo.

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Uomomacchina
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Re: CONVOLVOLO ARVENSIS

Messaggio da Uomomacchina » gio apr 15, 2021 6:31 pm

Io sto sempre bene e te lo dimostro:

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NON C'È MORTE SENZA CURA

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era
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Re: CONVOLVOLO ARVENSIS

Messaggio da era » gio apr 15, 2021 7:00 pm

Uomomacchina ha scritto:
sab mar 20, 2021 7:10 pm
L'idea viene da 101 anagrammi Zen ma io voglio esagerare, tanto per cambiare :asd:
L'idea ti è venuta perché sei una copiona.
Allora perché copi?
Non ho tempo.

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Abeja G.
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Re: CONVOLVOLO ARVENSIS

Messaggio da Abeja G. » gio apr 15, 2021 7:12 pm

Grazie della condivisione, @Uomomacchina!!

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Uomomacchina
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Re: CONVOLVOLO ARVENSIS

Messaggio da Uomomacchina » gio apr 15, 2021 7:20 pm

Plego plego 🇨🇳
NON C'È MORTE SENZA CURA

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Pregiudicato
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Re: CONVOLVOLO ARVENSIS

Messaggio da Pregiudicato » gio apr 15, 2021 7:21 pm

Uomomacchina ha scritto:
gio apr 15, 2021 6:04 pm
💢 VILUCCHIO O CONVOLVOLO ARVENSIS
detto anche coppa della Ma-Donna

Ha molteplici proprietà, in particolar modo è utile in caso di esaurimento nervoso, stanchezza, insonnia, panico.
È inoltre una pianta lassativa, cura la leucorrea ed è purificante intestinale ed epatico.
La radice è la parte più interessante viene utilizzata per la febbre sotto forma di decotto.
Una pianta altamente infestante di cui però ancora non si conosce il pieno potenziale io la AMO!
❤️❤️❤️

https://olosnatura.wordpress.com/2014/1 ... onvolvolo/

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Copio la fiaba dei fratelli Grimm che nomina il fiore di questa specie.

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La tazzettina della Madonna

Ad un povero barrocciaio che passava su di una strada era capitata una disgrazia; le ruote del suo carro si erano affondate nella melma ed egli non sapeva come fare per cavarsi da quello imbroglio.

Aveva provato mille maniere ed ora se ne stava sconfortato e gocciolante di sudore sulla via.
Ad un tratto, quando proprio il poveretto cominciava a disperarsi, passò di lì una bellissima donna, con gli occhi azzurri come il cielo che, con voce soave, gli chiese da bere.

Il barrocciaio, confuso, non sapeva dove poter versare il vino da offrire alla bella sconosciuta.

– Mi dispiace, signora, ma come vedete non ho bicchiere!- disse l’ uomo- Come vi darei volentieri un po’ del mio vino per levarvi la sete che vi tormenta!

Ella, sorridendo, si chinò sul ciglio del fosso e colse una bella campanula bianca che aveva appunto la forma di una coppa. Poi, con bel garbo, porse all’uomo il fiore; l’ uomo fu pronto a riempirlo ed essa disse :

– Grazie! Ora frusta i tuoi cavalli e rimettiti in cammino!

Il barrocciaio si meravigliò di queste parole, ma non seppe fare a meno di ubbidire a quella voce tanto soave.

Schioccò la frusta e mentre la signora vuotava il candido calice, i cavalli ed il carro si mossero senza che l’uomo dovesse fare alcuno sforzo.

Quando vide il miracolo, egli dette in un grido di gioia e volle domandare alla sua gentile liberatrice chi fosse e come avesse fatto a liberare le ruote dalla melma profonda.

Ma la figura era scomparsa: chi aveva aiutato il poveretto era stata la Madonna.

Anche oggi il fiore che cresce fra l’ erbetta fresca è chiamato << La tazzettina della Madonna>>.

( W. E J. Grimm )

http://www.nonnainfabula.com/wordpress/ ... a-madonna/

Amo anche la simbologia di questa pianta che si arrampica ovunque ed avviluppa tutto ciò che trova sul cammino.

La sua tenacia e resistenza e la sua crescita sia rasente sia verso l'alto la assimilano alla spiritualità che può strisciare od elevarsi verso il Cielo trovando il giusto supporto.

Anche la fiaba rivela un messaggio nascosto.
Il barrocciaio, colui che porta il Vino della Vita si impantana, cade lungo la via.
È l'uomo peccatore che non riesce a risollevarsi dai suoi errori, che striscia nel vizio finché non incrocia degli occhi azzurri.

Il colore del Cielo, dello Spirito.
Ed a quelli si avviluppa, si aggrappa per poter crescere ed uscire dal pantano in cui si è messo.

È infine una storia d'amore.

La storia d'amore tra Giuseppe della stirpe di David e Ma-Donna.

Immagine

Certe piante infestanti, come questa in particolare, provocano un doppio sentimento, da una parte ammiri la loro tenacia, la loro forza e la loro libertà e dall'altra vorresti contenere tanto ardore!

L'ego umano non ama essere scavalcato.

L'ego umano vuole il controllo su ogni cosa!

Ma se si riesce a cogliere l'utilità di ciò che a prima vista appare avvelenante, si trae una grande lezione!
Molto interessante!

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