Identificazione Stramonio
Re: Identificazione stramonio
Si ma come hai detto tu stesso le dosi cambiano da pianta a pianta e da persona a persona quindi meglio aumentare con molta cautela.
Fumare foglie non mi pare tanto male come gusto... sara' che fumo abitualmente trinciato nazionale (e' quello che costa meno) umidificato col whisky perche' viene fuori troppo secco dalle buste. Le sigarettr "normali" tipo bionde (marlboro, camel ecc) anche togliendoci il filtro sono troppo leggere e sembrano avere un gusto piu' di paglia con un leggero sentore di plastica, che tabacco. Quindi ecco che abituato a fumare in modo molto diverso dalla maggioranza dei consumatori di bionde americane, le foglie di stramonio mi sembrano piu' che passabili e comunque migliori del tabacco biondo da sigarette.
I semi non li mastico perche' immagino che fanno schifo (e infatti lo hai confermato) pero li frantumo per facilitare l'estrazione delle sostanze durante la digestione ed evitare che facciano tutto "il giro" uscendo dalla ports posteriore senza aver fatto il lavoro.
Leggendo in giro ho saputo che si potrebbe farne una specie di pappetta aggiungendoci del limone o aceto e dell' alcool in modo da estrarre le sostanze gia prima dell' ingestione, o almeno facilitare di molto l'estrazione digestiva... ma chissa' che schifo doversi bere un bicchierino di whisky condito con aceto e semi di stramonio. Forse se riesco a farne una pappetta semiliquida (usando pochi liquidi e molti semi in proporzione) potrei riuscire a mantenerla abbastanza solida da incartarne un po' in una cartina e buttarla giu' tipo pillola.
Anzi visto che mi trovo mi.metto anche il cappello a cono e mescolo gli ingredienti in un marmittone su fuoco di legna (lingue di rospo, ali di pipistrello...)
Fumare foglie non mi pare tanto male come gusto... sara' che fumo abitualmente trinciato nazionale (e' quello che costa meno) umidificato col whisky perche' viene fuori troppo secco dalle buste. Le sigarettr "normali" tipo bionde (marlboro, camel ecc) anche togliendoci il filtro sono troppo leggere e sembrano avere un gusto piu' di paglia con un leggero sentore di plastica, che tabacco. Quindi ecco che abituato a fumare in modo molto diverso dalla maggioranza dei consumatori di bionde americane, le foglie di stramonio mi sembrano piu' che passabili e comunque migliori del tabacco biondo da sigarette.
I semi non li mastico perche' immagino che fanno schifo (e infatti lo hai confermato) pero li frantumo per facilitare l'estrazione delle sostanze durante la digestione ed evitare che facciano tutto "il giro" uscendo dalla ports posteriore senza aver fatto il lavoro.
Leggendo in giro ho saputo che si potrebbe farne una specie di pappetta aggiungendoci del limone o aceto e dell' alcool in modo da estrarre le sostanze gia prima dell' ingestione, o almeno facilitare di molto l'estrazione digestiva... ma chissa' che schifo doversi bere un bicchierino di whisky condito con aceto e semi di stramonio. Forse se riesco a farne una pappetta semiliquida (usando pochi liquidi e molti semi in proporzione) potrei riuscire a mantenerla abbastanza solida da incartarne un po' in una cartina e buttarla giu' tipo pillola.
Anzi visto che mi trovo mi.metto anche il cappello a cono e mescolo gli ingredienti in un marmittone su fuoco di legna (lingue di rospo, ali di pipistrello...)
Re: Identificazione stramonio
50 semi: niente.
Adesso non so se provare 60 o 75 o lasciar perdere
Adesso non so se provare 60 o 75 o lasciar perdere
- astraldream
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- Iscritto il: gio set 17, 2015 11:16 pm
Re: Identificazione stramonio
Midriasi?Zio Toxil ha scritto:50 semi: niente.
Adesso non so se provare 60 o 75 o lasciar perdere
Con lo stramonio ho sperimentato poco ma superando i 15 semi di inoxia iniziavo ad avere i pupilloni e leggeri effetti...
L'idea di "sacro" è così limitante...così poco libera da dogmi...da essere poco sacra...la cosa più sacra dovrebbe essere la libertà non i dogmi...
Re: Identificazione stramonio
Non credo di desiderare di porovare gli effetti tanto da bermi un decotto di quella robaccia.
Grazie lo stesso, comunque.
Grazie lo stesso, comunque.
Re: Identificazione stramonio
75 semi (72, 77... qualcosa del genere) leggero stordimento, sonnolenza, torpore con sensazioni strane tipo mentre sonnecchiavo non riconoscevo al tatto cose come la coperta, addirittura il mio police, la sorpresa mi svegliava completamente e allora tornava tutto normale. In un certo senso era piu sonno che sballo.
- astraldream
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Re: Identificazione stramonio
Magari ci sei quasi !=]
L'idea di "sacro" è così limitante...così poco libera da dogmi...da essere poco sacra...la cosa più sacra dovrebbe essere la libertà non i dogmi...
Re: Identificazione stramonio
Sono arrivato a mangiare fino a 120 semi senza risultati degni di nota. Anzi, anche quei pochi risultati "indegni" (di nota) potrebbero essere dovuti a qualcos'altro.
Adesso pero' con le dosi piu' alte mi sta cominciando a prendere la preoccupazione: ho letto in diversi articoli, studii, etc. che la concentrazionedi alcaloidi psicoattivi e' molto varia da pianta a pianta e anche travdiverse parti simili della stessa pianta, p.es. piu concentrazione in una foglia e meno in un'altra.
In breve, alzando lle dosi avevo paura di giudicare insufficiente una dose di semi presi da un frutto a bassa concentrazione di sostanze, decidere di ingerire piu' semi la volta successiva, e la volta dopo incappare in un frutto ad alta concentrazione e finire all'ospedale o al camposanto.
Onde evitare, ho raccolto un bel po' di semi da diversi frutti e diverse piante, e li ho mescolati tutti insieme sperando di ottenere una potenza non dico perfettamente omogenea, ma almeno un po' meno imprevedibile.
Poi mi sono ricordato di aver letto da qualche parte che si puo' usare l'aceto per aiutare le sostanze a lasciare la pianta (e quindi diventare libere di attaccarsi al corpo provocando effetti).
Altri dicevano di usare l'alcool. Insomma ho mescolato liquore aceto e semi pestati, facendone una specie di pappetta, piuttosto granulosa perche' i semi sono piu spaccati che polverizzati.
Adesso avendo rotto i semi e quindi diminuito di parecchio pa possibilita' che facciano "il giro" senza rilasciare le sostanze nel corpo, ed avendo inoltre aggiunto alcool e aceto per agevolare il rilascio delle sostanze suddette, avrei intenzione di ricominciare da dosi bassotte e aumentare gradualmente fino ad ottenere qualche effetto.
E li mi fermo. Mi pare di aver capito che giusto un po' di effetto "appena appena" puo' essere forse non esattamente piacevole ma almeno interessante, mentre gli effetti a dosaggi elevati (a parte il pericolo di farsi male) sembra che siano negativi quasi per tutti.
Quindi la mia idea sarebbe quella di arrivare a un pochino di effetto appena appena, vedere di che si tratta, e fermarmi la'.
Non posso piu' contare i semi che ingerisco perche' adesso sono rotti, spezzettati, e tendono ad incollarsi tra loro per effetto dei liquidi che ci ho mescolato.
Quindi usero' un misurino artigianale calibrato sul volume di circa 35-40 semi (interi. in semi spezzati probabilmente passera' i 50). Un misurino in una cartina, chiudere, ed ecco una bellacompressa allo stramonio. Ovviamente ci saranno anche i mezzi misurini per aumentare la dose gradualmente... insomma questo e' il progetto, poi vedremo. Ovviamente non piu di un paio di esperimenti a settimana, per dare tempo al corpo di buttar fuori i residui.
Adesso pero' con le dosi piu' alte mi sta cominciando a prendere la preoccupazione: ho letto in diversi articoli, studii, etc. che la concentrazionedi alcaloidi psicoattivi e' molto varia da pianta a pianta e anche travdiverse parti simili della stessa pianta, p.es. piu concentrazione in una foglia e meno in un'altra.
In breve, alzando lle dosi avevo paura di giudicare insufficiente una dose di semi presi da un frutto a bassa concentrazione di sostanze, decidere di ingerire piu' semi la volta successiva, e la volta dopo incappare in un frutto ad alta concentrazione e finire all'ospedale o al camposanto.
Onde evitare, ho raccolto un bel po' di semi da diversi frutti e diverse piante, e li ho mescolati tutti insieme sperando di ottenere una potenza non dico perfettamente omogenea, ma almeno un po' meno imprevedibile.
Poi mi sono ricordato di aver letto da qualche parte che si puo' usare l'aceto per aiutare le sostanze a lasciare la pianta (e quindi diventare libere di attaccarsi al corpo provocando effetti).
Altri dicevano di usare l'alcool. Insomma ho mescolato liquore aceto e semi pestati, facendone una specie di pappetta, piuttosto granulosa perche' i semi sono piu spaccati che polverizzati.
Adesso avendo rotto i semi e quindi diminuito di parecchio pa possibilita' che facciano "il giro" senza rilasciare le sostanze nel corpo, ed avendo inoltre aggiunto alcool e aceto per agevolare il rilascio delle sostanze suddette, avrei intenzione di ricominciare da dosi bassotte e aumentare gradualmente fino ad ottenere qualche effetto.
E li mi fermo. Mi pare di aver capito che giusto un po' di effetto "appena appena" puo' essere forse non esattamente piacevole ma almeno interessante, mentre gli effetti a dosaggi elevati (a parte il pericolo di farsi male) sembra che siano negativi quasi per tutti.
Quindi la mia idea sarebbe quella di arrivare a un pochino di effetto appena appena, vedere di che si tratta, e fermarmi la'.
Non posso piu' contare i semi che ingerisco perche' adesso sono rotti, spezzettati, e tendono ad incollarsi tra loro per effetto dei liquidi che ci ho mescolato.
Quindi usero' un misurino artigianale calibrato sul volume di circa 35-40 semi (interi. in semi spezzati probabilmente passera' i 50). Un misurino in una cartina, chiudere, ed ecco una bellacompressa allo stramonio. Ovviamente ci saranno anche i mezzi misurini per aumentare la dose gradualmente... insomma questo e' il progetto, poi vedremo. Ovviamente non piu di un paio di esperimenti a settimana, per dare tempo al corpo di buttar fuori i residui.
Re: Identificazione stramonio
Sono riuscito a trovare un dosaggio che mi da un effetto abbastanza piacevole ma senza allucinazioni, il che e' un bene perche ho sentito dire che le allucinazioni da stramonio non sono per niente "simpatiche", ed inoltre non le si riconosce nemmeno come allucinazioni, quindi sono pericolose.
Come ho fatto: ho preso un vel po' di semi dalle capsule aperte e li ho messi tutti in un bicchiere, riempendone circa un terzo, poi li ho pestati usando un accendino come pestello. Non sono riuscito a polverizzarli, ma romperli si.
Allora ho aggiunto un po di aceto e un po di whisky sperando che l'alcool e l'acidita' aiutassero a estrarre le sostanze. Ho usato circa 3/4 whisky e 1/4 aceto e ne ho messo quanto bastava a coprire giusto giusto i semi pestati. Poi ho pestato un altro po tanto per gradire, e ho lasciato a riposare.
Poi pero' ho pensato che bere quella porcheria sarebbe stato orribile, allora ho coperto il bicchiere con una retina molto fitta e fermata cpn un giro di scotch attorno al bicchiere, e ho messo il tutto fuori ad asciugarsi al sole. Dopo un paio di giorni tutto il liquido era evaporato.
Ormai ho imparato all' incirca quale volume di semi corrisponde a 50 o 100 semi quindi non li conto piu ma li misuro col cucchiaino. Faccio una "pasticca" mettendo una punta di cucchiaino di semi (circa 75, forse un po meno). Piu grande diventa difficile da ingoiare, quindi preferisco farmi due "pasticche" per un totale di circa 150 semi, che mi danno appunto quell'effetto piuttosto piacevole con l'unico neo della bocca un po secca che mi rende difficile mangiare (quindi meglio mangiare prima, ormai l'ho imparato). Un effetto secondario e' che quando prendo i semi di pomeriggio o sera poi vado a dormire con ancora un po di effetto, dormo benissimo e mi sveglio molto riposato.
E' vero che si fa fatica a mettere "a fuoco" gli occhi quando si cerca di leggere, ma ai dosaggi che uso io il problema e' marginale. Riesco a leggere lo stesso, solo che ho bisogno di ingrandire il testo quando leggo su tablet o telefonino, e usare occhiali da 10 euri se sto leggendo su carta o su un'app che non permette l'ingrandimento.
ATTENZIONE: Quelli riportati qui sono i MIEI dosaggi di semi delle MIE piante. Ognuno e' diverso e le concentrazioni di sostanze cambiano moltissimo a seconda di dove e come cresce la pianta, quindi non prendete le mie parole per oro colato: se volete usare lo stramonio dovete fare gli esperimenti partendo da dosi bassissime, tipo 10 semi. A prenderne direttamente 150 rischiate di finire all'ospedale o al camposanto.
Inoltre e' buona regola raccogliere molti semi e mescolarli, in modo da ottenere una certa omogeneita' per quanto riguarda la concentrazione di sostanze. Le concentrazioni cambiano anche tra pianta e pianta dello stesso campo, quindi meglio mescolare.
Come ho fatto: ho preso un vel po' di semi dalle capsule aperte e li ho messi tutti in un bicchiere, riempendone circa un terzo, poi li ho pestati usando un accendino come pestello. Non sono riuscito a polverizzarli, ma romperli si.
Allora ho aggiunto un po di aceto e un po di whisky sperando che l'alcool e l'acidita' aiutassero a estrarre le sostanze. Ho usato circa 3/4 whisky e 1/4 aceto e ne ho messo quanto bastava a coprire giusto giusto i semi pestati. Poi ho pestato un altro po tanto per gradire, e ho lasciato a riposare.
Poi pero' ho pensato che bere quella porcheria sarebbe stato orribile, allora ho coperto il bicchiere con una retina molto fitta e fermata cpn un giro di scotch attorno al bicchiere, e ho messo il tutto fuori ad asciugarsi al sole. Dopo un paio di giorni tutto il liquido era evaporato.
Ormai ho imparato all' incirca quale volume di semi corrisponde a 50 o 100 semi quindi non li conto piu ma li misuro col cucchiaino. Faccio una "pasticca" mettendo una punta di cucchiaino di semi (circa 75, forse un po meno). Piu grande diventa difficile da ingoiare, quindi preferisco farmi due "pasticche" per un totale di circa 150 semi, che mi danno appunto quell'effetto piuttosto piacevole con l'unico neo della bocca un po secca che mi rende difficile mangiare (quindi meglio mangiare prima, ormai l'ho imparato). Un effetto secondario e' che quando prendo i semi di pomeriggio o sera poi vado a dormire con ancora un po di effetto, dormo benissimo e mi sveglio molto riposato.
E' vero che si fa fatica a mettere "a fuoco" gli occhi quando si cerca di leggere, ma ai dosaggi che uso io il problema e' marginale. Riesco a leggere lo stesso, solo che ho bisogno di ingrandire il testo quando leggo su tablet o telefonino, e usare occhiali da 10 euri se sto leggendo su carta o su un'app che non permette l'ingrandimento.
ATTENZIONE: Quelli riportati qui sono i MIEI dosaggi di semi delle MIE piante. Ognuno e' diverso e le concentrazioni di sostanze cambiano moltissimo a seconda di dove e come cresce la pianta, quindi non prendete le mie parole per oro colato: se volete usare lo stramonio dovete fare gli esperimenti partendo da dosi bassissime, tipo 10 semi. A prenderne direttamente 150 rischiate di finire all'ospedale o al camposanto.
Inoltre e' buona regola raccogliere molti semi e mescolarli, in modo da ottenere una certa omogeneita' per quanto riguarda la concentrazione di sostanze. Le concentrazioni cambiano anche tra pianta e pianta dello stesso campo, quindi meglio mescolare.
Re: Identificazione stramonio
allora io non so cosa cerchi,pero i semi quelli piu buoni sono quelli appena comincia a schiudersi la bacca con le punte,i semi all'interno sono neri grigini sul nero e marroncini come la cioccolata al latte,questi ultimi sono il TOP.io ho mangiato circa 2 cm quadrati di foglia fresca, masticata e poi deglutita,e ho sognato un casino quella notte.
kaixo
Re: Identificazione stramonio
Confermo dalle mie poche e piuttosto caute esperienze a dosaggi relativamente bassi questa pianta fa sognare alla grande e non solo il giorno dell assunzione ma spesso anche il giorno dopo
Sarà difficile non fare degli errori senza l 'aiuto di......di sostanze superiori..... (V. Rossi)
Re: Identificazione stramonio
Fossi in te lascerei stare lo stramonio, non andarci leggero che è pericolosa come pianta.
Re: Identificazione stramonio
Akxel hai avuto brutte esperienze con questa pianta? Io per ora ho avuto effetti molti blandi ma molto positivi nel complesso. Ho ottenuto relax e riduzione di stress e ansia. Sinceramente trovo interessantissima questa pianta magica su cui ce molto da studiare e imparare
Sarà difficile non fare degli errori senza l 'aiuto di......di sostanze superiori..... (V. Rossi)
Re: Identificazione stramonio
Mah. Alla fine non mi dice niente. Sono arrivato fino a dosi di circa 200 semi (dose approssimativa misurata col cucchiaino) e... si, mi da degli effetti, alcuni abbastanza piacevoli, ma allucinazioni niente, e nemmeno sogni. Cioe' nessuna differenza tra i sogni che faccio normalmente e quelli che faccio dopo aver mangiato un mezzo cucchiaino da caffe' pieno di semi (o un cucchiaino intero ma poco piu' che a livello 'raso', piu o meno e' lo stesso)
Ovviamente la "soluzione" piu' ovvia sarebbe quella di aumentare ancora la dose, ma c'e' un problema: non sono neanche arrivato a vedere un'allucinazione piccolissima, ne' fare un sogno diverso dal solito; in effetti non sono nemmeno arrivato a sognare di avere un'allucinazione piccolissima, e gia' gli effetti collaterali mi danno piu' fastidio di quanto valga la pena sopportare. Fino a diciamo 150-170 semi gli effetti collaterali ci sono ma non danno molto fastidio; pero' gli effetti 'primari' sono debolissimi e di breve durata.
Intorno ai 200 semi l'effetto aumenta di poco ed e' ancora privo di allucinazioni o sogni particolari, in pratica solo rilassatezza e leggera euforia, con qualche sporadica sensazione tattile mentre si sonnecchia un po'; ma gli effetti secondari aumentano al punto da cominciare a dare fastidio un po' piu' seriamente, specialmente la gola che la mattina dopo continuava a fare cose schifose della cui descrizione dettagliata non abbiamo bisogno.
L'altro problema e' molto meno schifoso ma comunque abbastanza fastidioso: non so se lo stramonio fa ingrossare la prostata ma certamente uno degli effetti collaterali somiglia molto a una prostata ingrossata.
Oddio, se fossi sicuro che effetti collaterali non aumentano piu' di tanto, o almeno aumentassero solo un altro pochino, ma poco, al limite potrei anche decidermi ad aumentare ancora e vedere se c'e' qualche effetto che valga la pena. Pero' se aumentano in maniera proporzionale probabilmente non varrebbe la pena, anche perche' io sono il tipo che non beve troppo per vitare i sintomi del giorno dopo, che pure sono ampiamante sopportabili...
Ovviamente la "soluzione" piu' ovvia sarebbe quella di aumentare ancora la dose, ma c'e' un problema: non sono neanche arrivato a vedere un'allucinazione piccolissima, ne' fare un sogno diverso dal solito; in effetti non sono nemmeno arrivato a sognare di avere un'allucinazione piccolissima, e gia' gli effetti collaterali mi danno piu' fastidio di quanto valga la pena sopportare. Fino a diciamo 150-170 semi gli effetti collaterali ci sono ma non danno molto fastidio; pero' gli effetti 'primari' sono debolissimi e di breve durata.
Intorno ai 200 semi l'effetto aumenta di poco ed e' ancora privo di allucinazioni o sogni particolari, in pratica solo rilassatezza e leggera euforia, con qualche sporadica sensazione tattile mentre si sonnecchia un po'; ma gli effetti secondari aumentano al punto da cominciare a dare fastidio un po' piu' seriamente, specialmente la gola che la mattina dopo continuava a fare cose schifose della cui descrizione dettagliata non abbiamo bisogno.
L'altro problema e' molto meno schifoso ma comunque abbastanza fastidioso: non so se lo stramonio fa ingrossare la prostata ma certamente uno degli effetti collaterali somiglia molto a una prostata ingrossata.
Oddio, se fossi sicuro che effetti collaterali non aumentano piu' di tanto, o almeno aumentassero solo un altro pochino, ma poco, al limite potrei anche decidermi ad aumentare ancora e vedere se c'e' qualche effetto che valga la pena. Pero' se aumentano in maniera proporzionale probabilmente non varrebbe la pena, anche perche' io sono il tipo che non beve troppo per vitare i sintomi del giorno dopo, che pure sono ampiamante sopportabili...
Re: Identificazione stramonio
Grazie zio toxil di aver condiviso la tua esperienza con questa pianta cosa che fanno pochi.
Io devo premettere una cosa, io non ho mai preso nessun genere di sostanza psicoattiva prima di questa pianta perciò non ho termini di paragone concreti. Io ho provato gli effetti blandi di cui parlo con 40 semi ma so che varia da pianta a pianta e da persona a persona l effetto. Ma comunque è vero già a 40 semi per me gli effetti sono blandi ma i collaterali sono già fin troppo fastidiosi. Nessun problema di prostata ma urino di continuo e la bocca e gola sono terribilmente secchi al punto che diventa impossibile mangiare ad esempio. Per la vista nessun problema rilevato. Alzare le dosi in ogni caso e pericoloso per diversi motivi. Perciò o non si fa o si fa con estrema cautela.
Io devo premettere una cosa, io non ho mai preso nessun genere di sostanza psicoattiva prima di questa pianta perciò non ho termini di paragone concreti. Io ho provato gli effetti blandi di cui parlo con 40 semi ma so che varia da pianta a pianta e da persona a persona l effetto. Ma comunque è vero già a 40 semi per me gli effetti sono blandi ma i collaterali sono già fin troppo fastidiosi. Nessun problema di prostata ma urino di continuo e la bocca e gola sono terribilmente secchi al punto che diventa impossibile mangiare ad esempio. Per la vista nessun problema rilevato. Alzare le dosi in ogni caso e pericoloso per diversi motivi. Perciò o non si fa o si fa con estrema cautela.
Sarà difficile non fare degli errori senza l 'aiuto di......di sostanze superiori..... (V. Rossi)
Re: Identificazione stramonio
Molto prudenti a leggere il resto dei postZio Toxil ha scritto: Non ho ancora deciso ma per adesso mi oriento piu che altro sul lasciar perdere. Con l'eta' si diventa piu' prudenti. OK, diciamo un po' meno incoscienti, ma il senso e' quello.
Senza offese
Poi hai più provato o è finita li? Cmq secondo me hai beccato uno stramonio con pochi principi attivi, varia molto da pianta a pianta a quanto ne so..
Identificazione stramonio
Dopo tante ricerche alla fine mi ha trovato... (credo)
https://ibb.co/fkhpZv
È lui?
Non ho raccolto foglie, vorrei utilizzare i semi.
Consigli sull'assunzione? Semi secchi? Freschi? Dosi? Durata?
Grazie a tutti coloro che mi rispondono in anticipo.
Spina.
https://ibb.co/fkhpZv
È lui?
Non ho raccolto foglie, vorrei utilizzare i semi.
Consigli sull'assunzione? Semi secchi? Freschi? Dosi? Durata?
Grazie a tutti coloro che mi rispondono in anticipo.
Spina.
Identificazione stramonio
Ahahahaha...
Va bene non essere degli esperti, va bene non avere occhio ma misà, amico, che il tuo concetto di "tante ricerche" deve essere un attimo riveduto.
No. Non è stramonio.
Forse è una silene vulgaris che per forma, dimensione e qualsiasi altro criterio tassonomico al mondo non c'entra niente con lo stramonio.
Try again...
Va bene non essere degli esperti, va bene non avere occhio ma misà, amico, che il tuo concetto di "tante ricerche" deve essere un attimo riveduto.
No. Non è stramonio.
Forse è una silene vulgaris che per forma, dimensione e qualsiasi altro criterio tassonomico al mondo non c'entra niente con lo stramonio.
Try again...
Identificazione stramonio
Spina fidati che lo stramonio quando lo vedi non hai dubbi!
Identificazione stramonio
Assolutamente no. Se vuoi dei semi ne ho a iosa.